La Linea Del Tempo Le origini della Terra e la comparsa della vita sul nostro pianeta
Come si è formato il pianeta Terra? La nascita della Terra risale a circa 4,5 miliardi di anni fa. La Terra si è formata in seguito ad una grande esplosione, che prende il nome di Big Bang, avvenuta circa 15 miliardi di anni fa. In seguito a questa esplosione si sono disperse una miriade di particelle nello spazio. Tali materiali incandescenti si sono uniti tra loro con il tempo formando le stelle e i vari pianeti tra i quali la Terra.
Come si è formata la crosta terrestre? Il nostro pianeta era, inizialmente, come una palla incandescente che iniziò, poco alla volta a raffreddarsi in modo da formare la crosta terrestre. Come si sono successivamente formati i mari e gli oceani? La superficie della Terra era ricoperta da vulcani: le continue eruzioni furono la causa del formasi di nuvole di vapore le quali causarono piogge che portarono alla formazione di mari e oceani.
Cosa si intende con l'espressione Pangea? Gli studiosi affermano che, circa 200 milioni di anni fa, tutte le terre emerse formavano una sola grande massa denominata Pangea. Essa era circondata dal mare chiamato Panthalassa. Con il tempo, la Pangea si è spezzata in grossi blocchi di terra che si sono separati e hanno formato gli attuali continenti.
Le prime forme di vita Le prime forme di vita comparvero nell'acqua dei mari e degli oceani: si trattava di piccoli essere viventi unicellulari, cioè formati da una sola cellula. Successivamente comparvero sui fondali marini i primi organismi pluricellulari. Si trattava di alghe, spugne, stelle marine e meduse. Erano tutti essere viventi invertebrati, cioè senza scheletro. In seguito, sempre sui fondali marini, si svilupparono i primi organismi vertebrati, cioè dotati di scheletro. Erano molluschi, crostacei e pesci.
La vita sulla terraferma La vita sulla terraferma apparve solo successivamente: nacquero muschi e felci, si diffusero scorpioni, millepiedi e insetti e alcuni anfibi abbandonarono l'acqua per vivere sui continenti. Successivamente la Terra si popolò di dinosauri, di uccelli e di mammiferi. L'ultimo a fare la comparsa sulla Terra fu proprio l'uomo.
I Dinosauri I dinosauri sono un gruppo di animali molto diversificato: i soli uccelli attuali contano oltre 9 000 specie. Basandosi sui fossili, i paleontologi hanno identificato oltre 500 generi distinti e più di 1 000 specie di dinosauri non aviani. I dinosauri sono rappresentati su ogni continente sia da specie fossili che da specie attuali Alcuni dinosauri erano erbivori, altri carnivori. Molti di essi erano bipedi, mentre altri erano quadrupedi o capaci di muoversi sia a due che a quattro zampe. Molte specie possiedono elaborate strutture “da parata”, come corna e creste, e alcuni gruppi estinti svilupparono anche modificazioni scheletriche come armature d'osso e spine. Nonostante la parola dinosauro significhi “terribile lucertola”, il nome è piuttosto fuorviante: i dinosauri infatti non erano lucertole, ma un gruppo separato di rettili con una particolare postura eretta che non si riscontra nelle vere lucertole
Primi Uomini Primitivi I primi uomini risalgono a 2 milioni e mezzo di anni fa. Anch'essi sono vissuti in Africa. Che cosa ci fa dire che si tratta di uomini e non di bestie? Le bestie sono dominate dall'istinto naturale. L’uomo invece è capace di modificare il suo comportamento in base ai suoi bisogni. In particolare egli è capace di produrre strumenti che gli consentono di migliorare le sue condizioni di vita. Il primo segno dell’intelligenza umana, dunque, è la capacità di produrre strumenti di lavoro. Proprio per questo il primo uomo è stato definito Homo habilis: uomo abile, capace di costruire. L’Homo habilis aveva un cervello di circa 600 cm. Si è estinto 1 milione di anni fa.