MGUS Dott.ssa Claudia Cellini U.O.C. Ematologia Ospedale Santa Maria delle Croci Ravenna 25/1/17
MGUS E’ essenzialmente una condizione ‘benigna’, pre-tumorale, caratterizzata dalla proliferazione clonale di plasmacellule nel midollo con associata la presenza di componente monoclonale sierica e/o urinaria Il Mieloma Multiplo (MM) è una patologia neoplastica del midollo osseo, caratterizzata dalla proliferazione e accumulo di linfociti B e plasmacellule e dall’aumentata produzione di immunoglobuline, complete o incomplete (componente M), rilevabili nel siero e/o nelle urine. All’aumentata produzione di immunoglobuline monoclonali, alle loro peculiari caratteristiche chimico-fisiche, alla produzione di citochine e all’espansione della massa neoplastica sono associati i caratteristici quadri clinici di presentazione della malattia tra cui si distinguono, per incidenza e severità, la patologia scheletrica e l’interessamento renale
CLASSIFICAZIONE 3 tipi di MGUS a seconda della paraproteina coinvolta IgG Non IgG (IgA o IgM) A catene leggere (FLC) Il Mieloma Multiplo (MM) è una patologia neoplastica del midollo osseo, caratterizzata dalla proliferazione e accumulo di linfociti B e plasmacellule e dall’aumentata produzione di immunoglobuline, complete o incomplete (componente M), rilevabili nel siero e/o nelle urine. All’aumentata produzione di immunoglobuline monoclonali, alle loro peculiari caratteristiche chimico-fisiche, alla produzione di citochine e all’espansione della massa neoplastica sono associati i caratteristici quadri clinici di presentazione della malattia tra cui si distinguono, per incidenza e severità, la patologia scheletrica e l’interessamento renale
IMWG CLASSIFICATION MGUS SMM < 10% PC midollari CM < 30 g/l CM > 30 g/L No danno d'organo (escluso AMILOIDOSI) - No danno d'organo - FLC ratio < 100 (catene coinvolte/catene non coinvolte) - infiltrazione PC midollare < 60% - RMN > 1 lesione focale
Danno d’organo C R A B
Incidenza MGUS L’incidenza incrementa con l’aumentare dell’età. Interessa il 3% di persone con età > 50 anni e l’5.3% di persone con età > 70 anni. 7.5% popolazione >85 anni (studio Minnesota). La prevalenza della MGUS è 2-3 volte superiore nella popolazione afro-americana rispetto a quella caucasica Kyle R.A., Oncology 2014
Rischio di progressione MGUS a mieloma multiplo RISCHIO DI PROGRESSIONE/ANNO Pari globalmente all’1% annuo 10% a 10 anni 21% a 20 anni 26% a 25 anni
Fattori di rischio di progressione MGUS 1. Il principale fattore di rischio è rappresentato dalla taglia della CM: CM 15 g/l ha RR 2 volte superiore a CM di 5 g/l; CM di 25 g/l ha RR 4-6 volte superiore rispetto a CM di 5 g/l 2. ISOTIPO IgM o IgA rispetto a IgG FLC ratio abnormal % PC midollari (>5%) Anomalie citogenetiche, aneuploidia, soppressione delle normali PC midollari
STRATIFICAZIONE DI MGUS PER RISCHIO (IMWG 2010) Rischio di progressione a 20 anni: 5% 21-27% 58% LOW-RISK MGUS (tutti e 3 i criteri) CM <15 g/L e ISOTIPO IgG e FLC ratio NORMALE INTERMEDIATE-RISK MGUS (1-2 criteri) HIGH-RISK MGUS (3 criteri) CM >15 g/l e/o ISOTIPO IgM o IgA e/o FLC ratio anormale
STRATIFICAZIONE DI MGUS PER RISCHIO (IMWG 2010) LOW-RISK MGUS (tutti e 3 i criteri) CM <15 g/L e ISOTIPO IgG e FLC ratio NORMALE Ripetere EF proteine dopo 6 mesi e se stabile seguire ogni 2-3 anni
STRATIFICAZIONE DI MGUS PER RISCHIO (IMWG 2010) INTERMEDIATE (1-2 fattori) AND HIGH-RISK (3 fattori) MGUS CM >15 g/l e/o ISOTIPO IgM o IgA e/o FLC ratio anormale -Biopsia midollare e ossea (con FISH e se possibile citofluorimetria) - Se CM IgM TC addome per ricerca linfonodi - Dosaggio LDH, beta2M, PCR Se confermata MGUS, ripetere EF ed emocromo dopo 6 mesi poi una volta all’anno.
QUALI ESAMI: EMOCROMO CREATININEMIA CALCEMIA PROTIDEMIA CON ELETTROFORESI CATENE LEGGERE LIBERE SIERICHE (PROTEINURIA 24 ORE CON ELETTROFORESI E BENCE JONES)