I PROTISTI LEADER: ferrarini segretaria: angelino cercatricE: dell’anna
INDICE cellule e struttura ………………………………………………………………………….diapositiva 3 metabolismo e nutrimento……………………………………………………………..diapositiva 4 movimento e risposta agli stimoli …………………………………………………diapositiva 5 omeostasi ……………………………………………………………………………………….diapositiva 6 riproduzione e ciclo vitale ………………………………………………………………diapositiva 7 accrescimento e sviluppo…………………………………………………………………..diapositiva 8 adattamento e evoluzione………………………………………………………………..diapositiva 9 classiflicazione……………………………………………………………………………….diapositiva 10-11
cellule e struttura la struttura dei protisti ricorda la struttura della cellula procariote con alcuni elementi della cellula eucariote vegetale. infatti come la cellula procariote è dotata di flagello mentre come l’eucariote vegetale presenta al suo interno i cloroplasti, il vacuolo e il nucleo, diviso dal citoplasma. inoltre sono presenti dagli organuli che contengono amido di riserva detti leucoplasti. una funzione importante è svolta dalla macchia oculare, una concentrazione di pigmenti che consente ai protisti di spostarsi verso la luce.
metabolismo e nutrimento questo accade solo in cellule dotate di flagello viene racchiuso nei vacuoli e poi digerito grazie a enzimi digestivi. Le sostanze nutritive vengono utilizzate per le funzioni vitali e quelle in eccesso, vengono riversate nel citoplasma come riserve. Gli scarti vengono espulsi per mezzo di vacuoli contrattili. Il movimento avviene per mezzo di ciglia, flagelli, pseudopodi (prolungamenti dei protoplasma) come nel caso dell’ameba.
movimento e risposta agli stimoli In molti protisti il movimento è assicurato da specifici organuli locomotori, in generale sono: le ciglia: sono corte , si muovono come le nostre braccia nel nuoto a rana. il flagello: sono più lunghi , si muovono invece come una frusta. Sono privi di qualsiasi organulo specifico per la locomozione e si spostano scivolando impercettibilmente sul substrato con meccanismi molecolari ancora da chiarire. Il loro movimento comporta due fasi distinte, nella prima delle quali esse si flettono solo a livello della base e si mantengono rigide e dritte per il resto della loro lunghezza, in modo tale da generare una spinta sull'acqua circostante e, di conseguenza, uno spostamento dell'organismo nella direzione opposta. Grazie al movimento di microscopiche appendici, simili a peli o a codine, certi batteri sono in grado di spostarsi verso la luce o sostanze chimiche, oppure di allontanarsene.
riproduzione e ciclo vitale La riproduzione è quasi sempre asessuata (per scissione o per sporulazione): gli individui che si generano hanno lo stesso patrimonio genetico della madre. il gametofito apolide produce i gameti per la mitosi e la fusione dei gameti dà inizio alla generazione sporofitica, a loro volta le cellule producono per meiosi le spore aploidi flagellate. il ciclo si completa quando una spora si attacca sul fondo dell’oceano e dà origine al gametofito.
classificazione protisti simili alle piante organismi fotosintetici nel maggior dei casi sono immobili. alghe verdi, bruno, brune, rosse, dinoflagellati
protisti simili agli animali organismi eterotrofi nel maggior dei casi sono mobili. protozoi sarcodici, ciliati, flagellari, sporozoi