Lezioni di MANAGEMET CONTROL per classi V RIM Prof

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Lezioni di MANAGEMENT CONTROL per classi V RIM Prof
Advertisements

Lezioni di MANAGEMENT CONTROL per classi V RIM Prof. Deborah Oldoni IIS V. BENINI – Melegnano.
APPROFONDIMENTO sulle STRATEGIE AZIENDALI
LEZIONI per le classi V RIM
Lezioni di MANAGEMENT CONTROL per classi IV RIM Prof. Deborah Oldoni IIS V. BENINI – Melegnano.
PIANIFICAZIONE STRATEGICA è orientata alla formulazione e alla valutazione delle strategie aziendali e alla definizione dei piani operativi è teso ad accertare.
Corso Economia Aziendale-Lez.08 1 Economia Aziendale – 2008/09 Dove vive l’impresa: l’ “ambiente” Oggetto della Lezione.
Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo, Cristina Ponsiglione 1 Sistemi per la Gestione Aziendale. AA Ingegneria Gestionale SGA.
Con il termine reporting indichiamo sia il semplice “rapporto di gestione” che il più ampio “sistema dei rapporti di gestione” Cosa è il reporting? Il.
PLANNING (STRATEGIC, SWOT, RISK MANAGEMENT)
NOTA: Per modificare l'immagine su questa diapositiva, selezionarla ed eliminarla. Fare quindi clic sull'icona delle Immagini nel segnaposto per inserire.
Corso di Strategie d’Impresa * * * * *
LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE
Strategia e vantaggio competitivo
Introduzione al processo di Marketing Management Cap. 1
Presentazione EBC*L LA CERTIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE COMPETENZE ECONOMICO-AZIENDALI
Lezioni di Marketing per le classi IV RIM Prof. Deborah Oldoni IIS V
MISURARE I RISULTATI DELL’”AZIENDA”
GPOI - L’organizzazione aziendale -
Gestione delle assenze: i vantaggi per le aziende

Attività di direzione e controllo per classi IV RIM Prof
LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE
Il marketing DEFINIZIONE E CONCETTI BASE L’ALBERGO E IL MARKETING
Le tecnologie ICT come driver per il miglioramento della Qualità
Cenni sull’Activity Based Management
Risk and Accounting Business and Strategic Risk e la sua gestione attraverso la pianificazione aziendale Marco Venuti 2017.
Apple Computer Inc. Il caso
LEZIONI per le classi V AFM
I rapporti tra impresa, ambiente
APPROFONDIMENTO sulle STRATEGIE AZIENDALI
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
GLI OGGETTI DI RILEVAZIONE E I METODI DI CALCOLO DEI COSTI
DOVE SIAMO ? L’APPROFONDIMENTO DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA:
IL PROCESSO DI MARKETING Capitolo 3
DOVE SIAMO ? LE DETERMINANTI LA REDDITIVITA’ D’IMPREA
Corso di Economia aziendale
Business Plan della Società:
L’analisi dell’ambiente di marketing
Corso di Economia e Gestione delle Imprese
La pianificazione aziendale
Sistemi ERP (Enterprise Resource Planning)
Dalla programmazione dell’allenamento al
2^ prova scritta esame di stato 2014/15
Programmare.
Marketing dell’Editoria
DOVE SIAMO ? L’APPROFONDIMENTO DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA:
Economia e Gestione delle Imprese Commerciali - 085EC
L’ATTIVITÀ DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO
Organizzazione Aziendale
CONVEGNO DI STUDI IL SISTEMA DISTRIBUTIVO FRANCHISING
L’ATTIVITÀ DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO
DOVE SIAMO ? LE DETERMINANTI LA REDDITIVITA’ D’IMPREA
: «DOVE VOGLIAMO ANDARE ?» NON C’ E’ PLANNING E
LA PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI
DOVE SIAMO ? L’APPROFONDIMENTO DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA:
L’ATTIVITÀ DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO
L’essenza della gestione strategica
«COSA DOBBIAMO FARE PER ANDARE NELLA DIREZIONE DESIDERATA ?»:
Cenni sull’Activity Based Management
<Nome della società>
Docente: Prof. Roberto Diacetti Collaboratore di cattedra:
VALORIZZA LE COMPETENZE E MIGLIORA LE PERFORMANCES
La direzione del personale: struttura, cultura e ruoli multipli
Corso di Laurea in Economia dell’Impresa CLEI
Business Plan.
A cura di: Alessandro Hinna
Organizzazione Aziendale
L’ORIENTAMENTO STRATEGICO DELLA GESTIONE
IL CONTROLLO DIREZIONALE
Transcript della presentazione:

Lezioni di MANAGEMET CONTROL per classi V RIM Prof Lezioni di MANAGEMET CONTROL per classi V RIM Prof. Deborah Oldoni IIS V. BENINI – Melegnano

Modulo 2 : Strategie e strumenti per pianificare e programmare Tempistica : febbraio- marzo verifiche intermedie Interrogazioni tutti i martedì o venerdì Simulazione di 6 ore ( se economia sarà nella 2^prova scritta) Saggi brevi da fare a casa con voto Capitoli libro : Pianificazione e Strategie aziendali ( p162-193) Metodo di calcolo dei costi per scelte di breve periodo ( p94-154) - Programmazione di breve periodo con il budget ( p203-227) totale 115

Sistema informativo aziendale Da cosa è formato ? Cosa crea principalmente ? Quanti tipi di sistemi informativi conosciamo ? Perché è così importante avere una SIA efficiente ? Quali caratteristiche devono avere le info derivanti dalla SIA? Pag 3 e 5 Pag 95 -97

SIA e i suoi sottoinsiemi SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE ( contabile e extra contabile ) SISTEMA INFORMATIVO DIREZIONALE pag 95 e 97 CoGE e SI di bilancio Contabilità analitica/industriale / gestionale Budget Reporting Valutazioni delle performances

Perché si studia la CO.AN Per ridurre l’impatto dei costi di produzione bisogna conoscerli- analizzarli – misurarli ..….. in modo da poterli prevenire - controllare e ridurre !!!!! Questo è il compito della Contabilità gestionale/analitica e del COST MANAGEMENT

Senza informazioni non possiamo decidere ! Le 4 domande VITALI Dove siamo ? Dove vogliamo andare ? Li ho raggiunti ? Che cosa fare per raggiungere gli obbiettivi ?

raccolgono e analizzano DATI e si interpretano INFORMAZIONI Il sistema informativo direzionale è l’insieme di processi, delle tecniche e degli strumenti con cui si raccolgono e analizzano DATI e si interpretano INFORMAZIONI al fine di supportare le decisioni degli organi aziendali !!!! Processi , strumenti e tecniche

ATTIVITA’ di DIREZIONE Ci sono 2 approcci «giorno per giorno « approccio non FORMALIZZATO «Anticipatorio « Sistemi di pianificazione e controllo Supporti informativi

Attività di direzione e controllo Semplicemente ripercorre le 4 domande VITALI fase 1 DOVE VOGLIO ANDARE ? … quali sono i miei obiettivi fase 2 DOVE SIAMO ? fase 3 COSA DOBBIAMO FARE PER RAGGIUNGERE gli obiettivi prescelti ? fase4 LI ABBIAMO RAGGIUNTI ? perché no ? Quali correzioni sono da farsi ? dalla fase 4 si ritorna alla fase 1 !

Attività di direzione e controllo fase 1 Il Management conosce il fine ultimo di tutte le aziende, ha bene in mente obiettivo finale ……….CREARE V_ _ _ _ _ E _ _ _ _ _ _ _ _ ! ( pag 163) DOVE VOGLIO andare ??? Creazione di valore economico = creare valore attraverso i suoi processi produttivi , assicurando una remunerazione adeguata agli STAKEHOLDERS

Dal generale al particolare (suddivisione degli obiettivi ) Obiettivi di breve p Obiettivi di lungo p Creazione di valore Economico Mission dell’azienda

Attività di direzione e controllo fase 2 Dove siamo ? Attività di direzione e controllo fase 2 Il management , prima di effettuare qualsiasi scelta , deve analizzare l’ambiente esterno: Ambiente specifico/competitivo : Concorrenti- mercato Fornitori – clienti p166 Ambiente generale: Andamento demografico- Politica e legislazione Aspetti culturali e religiosi Andamento acroeconomici pag 165 variabili che influenzano l’azienda e le sue decisioni

Amb. specifico/competitivo Studiare le opportunità da sfruttate Studiare le minacce per fronteggiarle OGNI SETTORE HA LE PROPRIE MINACCE E OPPORTUNITA’ …. Queste determinano le cosidette barriere di ingresso Es brevetti , ingenti investimenti Caso delle parafarmacie ( p 167)

Le 5 forze di M. PORTER p167 M. Porter individua in qualsiasi ambiente competitivo Cinque forze ( variabili) che costituiscono le opportunità o le minacce : 1 Clienti ……… potere contrattuale 2 Fornitori …….. Potere contrattuale 3 Nuovi Concorrenti ….. che entrano nel settore 4 Prodotti sostitutivi 5 Intensità della concorrenza

Caso tic tac https://www.youtube.com/watch?v=oeCDGpvsL2c

Caso TIC TAC

Fare reti di imprese per contrastare le Caso Calfort https://www.youtube.com/watch?v=ZuocLXzPpbE Fare reti di imprese per contrastare le Minacce

Attività di direzione e controllo : fase 2 Dove siamo e chi siamo ? Ambiente esterno è fondamentale , ma non dimentichiamoci di analizzare Ambiente interno aziendale cioè individuare: Punti di forza e di debolezza Le risorse e le competenze nella catena di valore

Attività di direzione e controllo : fase 2 Chi siamo ? Analisi SWOT Pag 171-2 Caso agriturismo Individuare risorse e competenze e capire come vengono utilizzate nelle varie funzioni az. (analisi della catena di valore ) Pag 168-170 Caso Benetton

SWOT analysis Pag 171 CLIL LESSONS

Senza informazioni non possiamo decidere ! Le 4 domande VITALI Dove siamo ? Dove vogliamo andare ? Li ho raggiunti ? Che cosa fare per raggiungere gli obbiettivi ?

Attività di direzione e controllo : fase 3 Cosa fare? che strategia attuare ? La strategia è un insieme di decisioni attraverso le quali l’az. fissa obiettivi di l/m periodo e predispone PIANI DI AZIONE per realizzarli pag 163

Attività di direzione e controllo fase 3 Che strategia attuare ? Strategia sociale etica Pag 164 Strategia Competitiva Attuare una strategia riguarda l’intera struttura organizzativa

GERARCHIA DELLE STRATEGIE DELL’IMPRESA Strategie di corporate Attività di direzione e controllo - Prof Oldoni - classe IVD RIM

Attività di direzione e controllo fase 3 Che strategia attuare ? pag 163-4 Strategie di corporate pag 173 ( coinvolgono l’intera azienda ) es Barilla Strategie di busines pag 176 ( coinvolgono singole divisioni aziendali ) es settore sughi di Barilla Considerazioni c Pag 181-184 Strategie funzionali (riguardano singole funzioni aziendali ) es funzione di approvigionamento pag 179- Strategie internazionali Pag 184-190

STRATEGIE Lezioni di approfondimento Capitolo pag 173-190

Attività di direzione e controllo fase 4 Cosa significa il termine « to control« 1- dominare 2- tenere a freno 3- verificare 4- riscontrare 5 limitare Quindi …………….

Attività di direzione e controllo fase 4 Abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati ? DIREZIONE e CONTROLLO DI GESTIONE Significa ….. Pilotare Governare Regolare Guidare In inglese = management control Guidare verso obiettivi definiti e controllare la rotta

KEY words Attività di direzione e controllo di gestione (pag 197-202) Nel BREVE PERIODO = programmazione strumenti = budget / Contabilità gestionale Attività di controllo = budgetary control Nel LUNGO PERIODO = pianificazione strategica Strumenti = piani di lungo periodo (Piano Industriale es Notorius ) Attività di controllo = controllo strategico

PIANIFICARE E PROGRAMMARE sono attività mentali identiche ma con oggetti di riflessione e strumenti diversi

SIA e i suoi sottoinsiemi SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE ( contabile e extra contabile ) SISTEMA INFORMATIVO DIREZIONALE pag 95 e 97 CoGE e SI di bilancio Contabilità analitica/industriale / gestionale Budget Reporting Valutazioni delle performances

1- definire gli obiettivi ATTIVITA’ mentali 1- definire gli obiettivi 2- formulare le via da percorrere 3- definizione e disposizione delle risorse umane e materiali per realizzare gli obiettivi 4- eseguire i percorsi 5-controllare il percorso fatto e confrontarlo 1 PIANIFICARE Ob. di lungo Creare strategie di business o corporate Piani Sistema informativo direzionale Analisi degli scostamenti Valutazione delle performances PROGRAMMARE Ob di breve periodo Creare strategie funzionali Budget Sistema informativo direzionale Analisi degli scostamenti