ASSE PRIORITARIO II - INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTA’

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Esami di qualifica professionale secondo il sistema previsto dalla riforma dell’istruzione professionale. Gli studenti frequentanti le classi terze rientrano.
Advertisements

Comitato di sorveglianza POR CRO FSE Firenze, 25 giugno 2014 Antonio Cordoni Preparazione della chiusura : stato dell'arte.
ASSESSORATO FORMAZIONE PROFESSIONALE E POLITICHE DEL LAVORO Servizio Inserimento Lavorativo Disabili (SILD) Consuntivo Attività 2006 e Programma di Lavoro.
Servizi Postali Risorse Umane e Organizzazione Luglio 2013 Sistema incentivante “Middle Management Recapito 2013”
Evento formativo LA PERSONA AL CENTRO L’integrazione a garanzia della continuità delle cure Relatore Rosa Salvatico Este 20 Settembre 2016 Titolo dell’intervento.
4 nuovi bandi per promuovere l’innovazione e l’imprenditorialità
I sistemi di Programmazione negli Enti Locali
La mediazione culturale nei Servizi per l’Impiego
Assistenti familiari l.r. 15/15
Nuovo Reddito Lombardo di Autonomia
Gruppo 5 Il mondo della disabilità
ESPERIENZE DI INCLUSIONE SOCIALE PER PERSONE IN ESECUZIONE PENALE
Programma delle politiche del lavoro per il biennio
Il Monitoraggio delle azioni di mobilità: finalità e strumenti
Accreditamento delle sedi formative
POLITICHE SOCIOASSISTENZIALI
Sabrina Paolini Informativa sulla chiusura del POR FSE
GLI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE DELL’ENTE
Modulo 2 Predisposizione di una proposta di progetto
Assurance and Advisory Business Services
Definizioni Art. 2 del reg. 1083/06
FSE: LA SEMPLIFICAZIONE DEI COSTI
PON Ricerca e Innovazione
“Titolo di spesa assegnato dall’AdG o dall’OI,
Coordinamento tecnico FSE
Dott.ssa Marisa Bertacca
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO I controlli.
Bisogni Educativi Speciali e disabilità terza parte
FSE: LA SEMPLIFICAZIONE DEI COSTI
Comitato di sorveglianza POR FSE
Spese della Pubblica Amministrazione
DIRETTIVA mifid II NOVEMBRE 2017.
«Valutare il bisogno della persona con disabilità.
“Dalla progettazione alla valutazione”
RMT Regolamento Omnibus Modifiche legislative (Costi Semplificati)
Sperimentazione Fattore Famiglia Lombardo Stato di avanzamento lavori
L’INTERVENTO “ANPR – SUPPORTO AI COMUNI PER IL SUBENTRO”
L’analisi del profilo di rischio antiriciclaggio
Asse I Competitività MISURA 115 Avviamento dei servizi di assistenza alla gestione, di sostituzione e di consulenza aziendale.
Come si acquisiscono queste informazioni?
Titolo presentazione 12/09/2018
CAMPAGNA COMMERCIALE SIS ( NOVEMBRE 2010)
Aggiornato al D. Lgs. n. 185 del 2016
CAMPAGNA COMMERCIALE SIS ( NOVEMBRE 2010)
Le attività dell’Ambito Territoriale Sociale n.12
Guida operativa per il supporto organizzativo per l'inclusione delle allieve e degli allievi con disabilità negli istituti secondari di secondo grado.
Comitato Paritetico Strategia Nazionale Biodiversità
Progetto Nautilus Sperimentazione di un modello di rete
CENTRI ESTIVI 2018.
Istituto Tecnico Tecnologico Statale A
Informativa avanzamento PO Umbria FSE Sabrina Paolini
Dlgs 66/17 Guida alla lettura.
PROGRAMMAZIONE ATTIVITA’ DICEMBRE 2013 – LUGLIO 2015 INVITI 2 – 3/2013
FORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI A.S
Comitato di Sorveglianza
Relazione sociale 2012 dell’Ambito Territoriale di Bari
BUONA PRATICA POR UMBRIA FSE 2014/2020 SERENELLA TASSELLI
IL SISTEMA DUALE NELLA IeFP
STRUMENTI PER LA PRESA IN CARICO INTEGRATA
(approvati con DD n e del )
MISURA PER L’IMPLEMENTAZIONE DI INTERVENTI VOLTI A MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA DELLE PERSONE ANZIANE FRAGILI E PERCORSI DI AUTONOMIA FINALIZZATI ALL’INCLUSIONE.
Progetti Quadro Legge 236/93 – Anno 2008 Bando 277
voucher formativi individuali rivolti a imprenditori e professionisti.
Le strutture organizzative del
aree di intervento, stato di attuazione
STATO DI AVANZAMENTO DEL POR FSE AL
FEAMP 2014/2020 Innovazione Mis pesca Mis acquacoltura
La FORMAZIONE nel contratto di assunzione dei Custodi Forestali
Modalità di attuazione degli interventi delle SSL Roma 11 aprile 2019
First Consolidation Training in Florence June 2019
Transcript della presentazione:

ASSE PRIORITARIO II - INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTA’ P.O.R. F.S.E 2014-2020 ASSE PRIORITARIO II - INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTA’ Avviso pubblico per l’implementazione di interventi volti a migliorare la qualità della vita delle famiglie e delle persone anziane con limitazione dell’autonomia Avviso pubblico relativo ad interventi per lo sviluppo dell’autonomia finalizzata all’inclusione delle persone disabili Studio di caso: il percorso di applicazione delle opzioni semplificate in materia di costi (OSC) alle iniziative innovative cofinanziate nell’ambito dell’OT 9 Inclusione sociale e lotta alla povertà.

AMBITO DI INTERVENTO Azione 9.2.1. «Interventi di presa in carico multiprofessionale, finalizzati all’inclusione lavorativa delle persone con disabilità attraverso la definizione di progetti personalizzati» Azione 9.3.6. «Implementazione di buoni servizi a persone con limitazioni dell’autonomia» Gli interventi multidimensionali in favore delle persone anziane e disabili hanno una durata di 12 mesi e si sostanziano nella presa in carico e nella fruizione attraverso l’accesso alle UdO di un mix di prestazioni erogate da personale socio educativo e variamente articolato dal punto di vista quali-quantitativo, in coerenza con il percorso definito nel Progetto Individuale (PI).

I PERCORSI MULTIDIMENSIONALI SI CARATTERIZZANO PER: una prima fase diretta alla corretta interpretazione della domanda, in cui l’intervento viene definito sulla base di attività di accoglienza, ascolto e valutazione multidimensionale volte alla definizione puntuale del Progetto Individuale e in grado di rispondere al bisogno complessivo della persona; una seconda fase in cui, sulla base del percorso individuato nel progetto personalizzato, viene avviato, attraverso l’accesso alla rete di unità di offerta (UdO) afferenti all’ambito sociale, un percorso che concorra all’acquisizione e mantenimento dell’autonomia personale (nel caso dei disabili finalizzato all’inclusione sociale attiva, anche in ottica di inserimento lavorativo; nel caso degli anziani finalizzato alla permanenza nel proprio luogo di vita consolidando i livelli relazionali e la capacità di cura di sè). Ciascun intervento prevede inoltre l’individuazione di un “responsabile del caso” (case manager) che garantisce: informazione, orientamento e accompagnamento della persona e della famiglia; consulenza alla famiglia; sostegno alle relazioni familiari; raccordo e coordinamento dei diversi attori del sistema dei servizi per la buona riuscita degli interventi prefigurati nel progetto individuale. Le prestazioni/servizi trasversali di cui alla prima fase sono proprie dell’Ambito Territoriale, l’erogazione dei servizi/interventi socio-educativi e/o socio animativi, di cui alla seconda fase, viene usufruita dai destinatari degli interventi attraverso l’accesso alla rete delle unità di offerta sociali del territorio regionale.

ACCESSO ALLE UNITA’ DI OFFERTA SOCIALE L’intervento multidimensionale si realizza attraverso l’accesso alla rete delle Unità di Offerta sociali e si sostanzia nell’accesso dell’utente (persona disabile o persona anziana e/o loro familiari) nella sede di attività o nella presenza di una o più figure professionali nel contesto familiare o di vita della persona disabile o della persona anziana. L’accesso corrisponde alla fruizione di servizi nell’arco di una giornata . Per la fase di definizione del PI e per le attività di case management l’accesso fa riferimento a tutte le attività riferibili alla valutazione multidimensionale e alle attività di monitoraggio e accompagnamento dell’intervento che possono anche prescindere dalla presenza dell’utente.

MODALITA’ DI RIMBORSO DEI COSTI AMMISSIBILI: COSTI REALI VS OSC Dimensione finanziaria degli interventi multidimensionali di presa in carico in capo ai beneficiari (Ambiti territoriali) Riduzione del carico amministrativo e della probabilità di errori, tenuto conto della dimensione delle operazioni (principio di proporzionalità) e della volontà di favorire l’accesso al FSE da parte di enti del terzo settore operanti in ambito sociale (semplificazione) Caratteristiche e finalità degli interventi finanziati: promozione di percorsi multidimensionali personalizzati di empowerment di persone in condizioni di particolare fragilità sociale e a rischio di esclusione; sostenere lo sviluppo di una rete di servizi nel territorio in grado di rispondere in modo flessibile e dinamico ai bisogni delle persone disabili Coerenza con i principi di centralità della persona e delle famiglie e di corresponsabilità dei destinatari degli interventi, anche in ottica di inclusione sociale attiva (finanziamento della domanda attraverso assegnazione voucher)

LE NUOVE POSSIBILITA’ OFFERTE DAI REGOLAMENTI 2014-2020 Articolo 67 Reg. UE n.1303/2013 Paragrafo 5 Gli importi di cui al paragrafo 1 lett.b), c), d) sono stabiliti in uno dei seguenti modi: un metodo di calcolo giusto, equo e verificabile, basato: i) su dati statistici o altre informazioni oggettive; ii) su dati storici verificati dei singoli beneficiari; o iii) sull'applicazione delle normali prassi di contabilità̀ dei costi dei singoli beneficiari; Paragrafo 1 Rimborso dei costi ammissibili effettivamente sostenuti e pagati (lett.a); Tabelle standard di costi unitari (lett.b); Somme forfettarie non superiori a 100 000 EUR di contributo pubblico (lett.c); Finanziamenti a tasso forfettario, calcolati applicando una determinata percentuale a una o più categorie di costo definite (lett.d). Reg. FSE Art. 14.3 Oltre ai metodi stabiliti all'articolo 67.5 nei casi in cui il sostegno pubblico per le sovvenzioni e l'intervento rimborsabile non superi i 100K€, gli importi di cui all'articolo 67.1 lett. b), c) e d) possono essere stabiliti caso per caso facendo riferimento a un progetto di bilancio convenuto ex ante da parte dell'autorità di gestione. OSC

DAL QUADRO NORMATIVO ALLA SPERIMENTAZIONE Sostegno del FSE a supporto dell’innovazione sociale: la definizione della metodologia è frutto di un percorso di riflessione interno all’Amministrazione nell’ambito di un avviso sperimentale dell’Asse II diretto a rispondere a “nuovi” bisogni o a sperimentare “nuove” risposte Applicazione di una logica diversa rispetto all’esperienza già maturata: le caratteristiche degli interventi e la tipologia di target previsti dall’Asse II non consentono la diretta capitalizzazione e trasferibilità delle logiche sperimentate e validate nel corso dell’esperienza 2007-2013 Disponibilità di dati in relazione ad interventi che hanno un carattere innovativo In fase di definizione della OSC applicabile è stata inquadrato come ipotesi lett.c + §5, ossia costo forfettario Da un recente confronto con desk e audit è stata avviata una verifica sulla configurabilità del percorso metodologico definito nell’ambito dell’applicazione della lettera b, ossia costo standard

Il percorso di definizione della metodologia Fase 1 Analisi banca dati rendicontazione 2014 per anno solare 2013 prodotta da Ambiti territoriali in relazione a UdO sociali che erogano interventi adeguati rispetto ai percorsi personalizzati previsti da avvisi per anziani e disabili Fase 2 Definizione costo medio utente giornaliero (accesso) come unità di riferimento per la determinazione dell’importo forfettario . Costo medio servizi ad alta intensità (48,00) Costo medio servizi a bassa intensità (28,40) Fase 3 Stima numero accessi congruo per la realizzazione del percorso e degli output che lo caratterizzano Definizione di un catalogo delle prestazioni/servizi socio-educativi e socio animativi Importo voucher Analizzati i dati relativi ai costi gestionali e di personale e alle caratteristiche (ore e settimane di apertura, nr. utenti, nr. operatori socioeducativi) delle Unità di Offerta sociali (UdO) presenti nella banca dati di Regione Lombardia. Sono stati assunti a riferimento i costi rendicontati dalle UdO Centri Socio Educativi (CSE) e Servizi di Formazione all’Autonomia (SFA) Valutazione multidimensionale e stesura PI Case management L’intervento multidimensionale si realizza con l’accesso alla rete delle UdO e si sostanzia nell’accesso dell’utente (persona disabile o anziana e/o loro familiari) nella sede di attività o nella presenza di una o più figure professionali nel contesto familiare o di vita della persona interessata 100 per la realizzazione di un intervento multidimensionale che preveda l’erogazione di servizi a maggiore intensità (UdO CSE); 169 per la realizzazione di un intervento multidimensionale che preveda l’erogazione di servizi a minore intensità (UdO SFA). 20 per la valutazione multidimensionale e case management Prestazioni/servizi socio-educativi e socio animativi Intervento multidimensionale

FASE 1: INFORMAZIONI E DATI DISPONIBILI L’analisi volta alla determinazione della modalità di rimborso degli interventi è stata condotta, anche in considerazione della mancanza di serie storiche, sulla base dei dati derivanti dalla rendicontazione 2014 per l’anno solare 2013 prodotta dagli Ambiti territoriali dei Comuni in relazione alle unità d’offerta/servizi sociali che possono garantire l’erogazione di interventi adeguati rispetto alle progettualizzazioni individualizzate previste dagli avvisi in oggetto in favore delle persone disabili e degli anziani. In particolare sono stati analizzati i dati relativi ai costi gestionali e di personale e alle caratteristiche (ore apertura, settimane di apertura, numero utenti, numero operatori socioeducativi) delle Unità di Offerta sociali (UdO) che sono stati rendicontati nel 2014, per le prestazioni erogate nel corso dell’anno solare 2013, e che sono presenti nella banca dati di Regione Lombardia. Sono stati assunti a riferimento i costi rendicontati dalle UdO Centri Socio Educativi (CSE) e Servizi di Formazione all’Autonomia (SFA).

FASE 2: DEFINIZIONE DEL COSTO MEDIO UTENTE Con riferimento alle UdO CSE e CDI (servizi ad alta intensità) l’applicazione della formula ha condotto alla determinazione di un costo medio giornaliero per utente (accesso) pari a 48,01 euro, che, per esigenze di semplificazione delle procedure amministrativo/contabili da parte dell’Amministrazione, è stato arrotondato per difetto a 48,00 euro. Costo generale UdO Numero utenti/anno Costo Utente/anno   Numero medio giorni apertura UdO Costo utente/giorno (accesso ) A B C=A/B D E= C/D € 33.184.269,02 3.018 € 10.995,45 229 €48,01 Con riferimento alle UdO SFA e CD (servizi a bassa intensità) l’applicazione della formula ha condotto alla determinazione di un costo medio giornaliero per utente (accesso) pari a 28,70 euro, che, per esigenze di semplificazione delle procedure amministrativo/contabili da parte dell’Amministrazione, è stato arrotondato per difetto a 28,40 euro. Costo generale UdO Numero utenti/anno Costo Utente/anno   Numero medio giorni apertura UdO Costo utente/giorno (accesso ) A B C=A/B D E= C/D € 7.780.300,92 1.184 € 6.571,20 229 € 28,70

FASE 3: DEFINIZIONE DEL COSTO DI UN INTERVENTO Per la determinazione dell’importo dell’intervento multidimensionale si è proceduto ad effettuare una stima del numero medio di accessi all’UdO che tenesse conto del conseguimento delle finalità e dei risultati attesi dai progetti individualizzati in termini di sviluppo e/o potenziamento dell’autonomia personale e di miglioramento della qualità della vita dei destinatari (persone anziane e persone disabili) e delle loro famiglie.   A fronte dei dati risultati dalla rendicontazione per l’anno 2013 e tenuto conto dei requisiti organizzativi (in particolare con riferimento al funzionamento delle UdO) definiti dalle DGR regionali per le UdO, e in considerazione dei risultati da conseguire in termini di autonomia per i beneficiari degli interventi, è stato stimato un numero medio di accessi pari a: 100 per la realizzazione di un intervento multidimensionale che preveda l’erogazione di servizi a maggiore intensità (CSE/CDI); 169 per la realizzazione di un intervento multidimensionale che preveda l’erogazione di servizi a minore intensità (SFA/CD). Nell’ambito di entrambi i percorsi, per le attività trasversali (valutazione multidimensionale e case management) è stato valutato un impegno medio corrispondente a 20 accesi

Il riconoscimento del contributo pubblico è legato alla realizzazione degli output previsti nell’ambito dell’intervento multidimensionale (1/2) I destinatari dell’avviso “persone disabili” potranno avere accesso ad un intervento multidimensionale declinabile, in base alla maggiore (accesso prestazioni/servizi Udo CSE) o minore intensità di intervento (accesso prestazioni/servizi Udo SFA), che prevede, oltre all’erogazione di prestazioni/servizi trasversali, l’erogazione di almeno una delle linee di prodotto (prestazioni/servizi) e delle conseguenti tipologie di intervento connesse ad una o più aree di intervento previste dal PI/PEI ed elencate, a titolo esemplificativo, nel catalogo delle prestazioni/servizi. Servizi/interventi Output Importo forfettario Valutazione multidimensionale Definizione del PI € 480 Case management Accompagnamento nella definizione e attuazione del PEI Servizi/prestazioni socio educativi e/o socio animativi Osservazione e redazione del PEI. Realizzazione del PI/PEI attraverso l’erogazione dei servizi previsti dal PI/PEI per lo sviluppo dell’autonomia finalizzata all’inclusione sociale della persona disabile € 3.840 Valore del voucher € 4.800 Servizi interventi Output Importo forfettario Valutazione multidimensionale Definizione del PI € 284 Case management Accompagnamento nella definizione e attuazione PEI Servizi/prestazioni socio educativi e/o socio animativi Osservazione e redazione del PEI. Realizzazione del PI/PEI attraverso l’erogazione dei servizi previsti dal PI/PEI per lo sviluppo dell’autonomia finalizzata all’inclusione sociale della persona disabile € 4.232 Valore del voucher € 4.800

Il riconoscimento del contributo pubblico è legato alla realizzazione degli output previsti nell’ambito dell’intervento multidimensionale (2/2) I destinatari dell’Avviso “persone anziane” potranno avere accesso ad un intervento multidimensionale declinabile, in base alla maggiore (accesso prestazioni/servizi Udo CSE) o minore intensità di intervento (accesso prestazioni/servizi Udo SFA), che prevede, oltre all’erogazione di prestazioni/servizi trasversali, l’erogazione di almeno una delle linee di prodotto (prestazioni/servizi) e delle conseguenti tipologie di intervento connesse ad una o più aree di intervento previste dal PI Servizi interventi Output Importo forfettario Valutazione multidimensionale Definizione del PI € 480 Case management Accompagnamento all’attuazione del PI Servizi/prestazioni socio educativi e/o socio animativi Realizzazione del PI attraverso l’erogazione dei servizi previsti dal PI per l’implementazione di interventi volti a migliorare la qualità della vita delle famiglie e delle persone anziane con limitazione dell’autonomia € 3.840 Valore del voucher € 4.800 Servizi interventi Output Importo forfettario Valutazione multidimensionale Definizione del PI € 284 Case management Accompagnamento all’attuazione del PI Servizi/prestazioni socio educativi e/o socio animativi Realizzazione del PI attraverso l’erogazione dei servizi previsti dal PI per l’implementazione di interventi volti a migliorare la qualità della vita delle famiglie e delle persone anziane con limitazione dell’autonomia € 4.232 Valore del voucher € 4.800

LE Condizioni per il riconoscimento dell’importo forfettario Il riconoscimento del contributo pubblico è legato alla realizzazione degli output previsti nell’ambito dell’intervento multidimensionale Percorso multidimensionale Output Documenti comprovanti l’output Condizioni Valutazione multidimensionale (a cura dell’Ente capofila dell’Ambito) Definizione del PI Progetto individuale Diario Questionario di misurazione dell’indicatore di risultato L’importo forfettario è rimborsato a seguito della definizione del PI (output), anche ad intervento multidimensionale non completato Case management Accompagnamento nella definizione e attuazione del PEI Relazione individuale finale L’importo forfettario è rimborsato a fronte della realizzazione del PI/PEI, ossia il percorso multidimensionale (output) Servizi/prestazioni socio educativi e/o socio animativi (Ente erogatore appartenente alla rete delle UdO sociali) Realizzazione del PI/PEI attraverso l’accesso a UdO sociale per l’erogazione dei servizi previsi dal PI/PEI per lo sviluppo dell’autonomia finalizzata all’inclusione sociale della persona disabile PEI Questionari per la rilevazione degli esiti Relazione individuale finale (a cura del case manager) Calendario previsionale trimestrale L’importo forfettario è riconosciuto a fronte dell’effettiva realizzazione del PI/PEI. Per il riconoscimento dell’importo forfettario legato all’erogazione dei servizi/prestazioni devono comunque essere stati erogati servizi/prestazioni che comportano almeno il 70% del numero di accessi stimato su base annua in sede di definizione degli importi forfettari. «Nel caso di importi forfettari tutti i costi ammissibili di un’operazione sono calcolati sulla base di un importo forfettario predeterminato sulle attività e/o sugli output. La sovvenzione è versata se i termini predefiniti dell’accordo sulle attività e/o gli output sono rispettati» EGESIF_14_0017