REGOLAMENTO DI ISTITUTO
Nella Scuola Superiore gli studenti partecipano per il buon funzionamento della scuola nella quale sono considerati SOGGETTI ATTIVI con dei DIRITTI e dei DOVERI.
LIBRETTO PERSONALE Il libretto è rilasciato al momento dell’ iscrizione. E’ ritirato da uno o entrambi i genitori CHE DEPOSITANO LA FIRMA. Le giustificazioni devono essere firmate da chi ha firmato il libretto. Gli alunni devono portare il libretto SEMPRE CON SE. In caso venga smarrito è necessario richiedere il DUPLICATO ALLA SEGRETERIA.
NORME DI COMPORTAMENTO
I PROVVE DIMENTI DISCIPLINARI (note), adottati nei confronti di un alunno o della classe VENGONO ANNOTATI SUL REGISTRO DI CLASSE E COMUNICATI DAL DOCENTE AL PRESIDE o A CHI PER LUI LA PRESIDENZA AVVISERA’ LE FAMIGLIE E I COMPETENTI ORGANI DISCIPLINARI
GLI STUDENTI DEVONO ESSERE IN CLASSE AL SUONO DELLA CAMPANA
ASSENZE DA UNO FINO A CINQUE GIORNI Lo studente consegna all’insegnante della prima ora di lezione il libretto delle assenze compilato e firmato. L’insegnante controlla la veridicità della firma. L’insegnante annota sul registro giustificazione.
SE DIMENTICA LA GIUSTIFICAZIONE L’ALUNNO E’ RIAMMESSO IN CLASSE PROVVISORIAMENTE. L’insegnante annota sul registro la mancanza della giustificazione. ( Nel registro restano annotate le giornate di assenza) Lo studente DEVE PORTARE LA GIUSTIFICAZIONE al più presto
DOPO 10 assenze/ritardi Lo studente deve andare in Vicepresidenza con il libretto. Tramite il libretto viene data comunicazione alla famiglia di tutte le giornate di assenza/ritardi.
DOPO 5 GIORNI DI ASSENZA CONSECUTIVI Se si tratta di assenze per malattia oltre alla giustificazione occorre portare il CERTIFICATO MEDICO. Se l’assenza non è dovuta a malattia la giustificazione deve essere fatta PERSONALMENTE DAI GENITORI in PRESIDENZA.
ASSENZE e GIUSTIFICAZIONI
Nel caso in cui in una o più discipline si registrino assenze superiori ad un quarto del relativo monte ore annuale, comprensivo delle deroghe riconosciute ai sensi del succ. art. 4, il Consiglio di Classe valuterà se sussistano le condizioni per l’assegnazione di Non Classificato, che implica l’automatica non ammissione alla classe successiva o all'esame di stato
ENTRATE ed USCITE
ENTRATE IN RITARDO Lo studente in ritardo alla prima ora di lezione viene ammesso in classe dal docente in orario fino a 15 minuti prima del termine dell’ora (8,55) ed il ritardo va sempre giustificato dal genitore o dallo studente maggiorenne, anche se di soli 5 minuti.
ENTRATE IN RITARDO dopo le 8,55 non verrà ammesso in classe ed attenderà fuori dell’aula fino all’inizio della seconda ora. ed ilritardo va sempre giustificato dal genitore anche se di soli 5 minuti.
SONO AMMESSE ENTRATE IN RITARDO E USCITE ANTICIPATE SOLO PER GRAVI MOTIVI Lo studente minorenne può uscire SOLO SE ACCOMPAGNATO DA UN GENITORE o da un suo delegato (con delega scritta)
Chi vuole uscire prima : USCITE ANTICIPATE Chi vuole uscire prima : 1° 2° 3° ora: Deve farsi venire a prendere da un genitore o da un adulto con delega scritta e firmata dal genitore. Il genitore deve chiedere ai bidelli in portineria che venga chiamato lo studente. Studente e genitore devono giustificare in vice presidenza l’uscita. Con il permesso firmato da vice- preside o da chi per lui lo studente deve tornare in classe per prendere il materiale e consegnare al docente il permesso d’uscita. Il docente deve segnalare sul registro di classe l’uscita autorizzata. 4° 5° ora: Giustifica l’insegnante l’insegnante dell’ora d’uscita Procedura come sopra
OBBLIGHI e DIVIETI
NEL CAMBIO D’ ORA NON SI DEVE USCIRE DALL’AULA. SI DEVE ASPETTARE DI CHIEDERE DI USCIRE ALL’INSEGNANTE CHE DEVE ARRIVARE.
interno ed esterno della scuola E’ VIETATO: FUMARE IN QUALUNQUE SPAZIO, interno ed esterno della scuola PORTARE MATERIALE EXTRASCOLASTICO PERICOLOSO USCIRE DALL’ISTITUTO SENZA LE AUTORIZZAZIONI DI CUI SOPRA RIMANERE NEI LABORATORI DURANTE L’INTERVALLO SOSTARE IN ATRIO PRIMA O DOPO L’INTERVALLO ENTRARE NELLE AULE SPECIALI NON ACCOMPAGNATI DA UN DOCENTE ROVINARE, ALTERARE, MANIPOLARE MATERIALE DELLA SCUOLA
IL CELLULARE Dentro l’Istituto il cellulare deve essere tenuto spento. Puo’ essere utilizzato con il permesso dell’insegnante per attività didattche o in situazioni particolari (BYOD)
SANZIONI DISCIPLINARI
SANZIONI DISCIPLINARI Le sanzioni a scuola sono comminate dai docenti e, nel caso della sospensione dalle lezioni , dal Consiglio di Classe presieduto dal Dirigente Scolastico Vanno dalla annotazione sul registro , con conseguenze sul voto di condotta, alla convocazione dei genitori , fino alla sospensione dalla frequenza alle lezioni per un periodo da stabilire
SANZIONI DISCIPLINARI nonché ai beni della scuola Lo scopo delle sanzioni è quello di scoraggiare e prevenire comportamenti scorretti in danno alla dignità e alla sicurezza delle persone, nonché ai beni della scuola
LA LEGGE ITALIANA STABILISCE ANCHE CHE GLI STUDENTI POSSONO ESERCITARE A SCUOLA DEI DIRITTI
I DIRITTI Gli studenti hanno il diritto di votare per eleggere i loro RAPPRESENTANTI: - rappresentanti D’ ISTITUTO - rappresentanti DI CLASSE
I RAPPRESENTANTI DI ISTITUTO DI CLASSE
I rappresentanti DI CLASSE Sono i portavoce degli studenti e collaborano con i docenti per agevolare l’organizzazione delle attività da svolgere in classe
I rappresentanti di CLASSE Sono DUE STUDENTI eletti dai compagni di classe
I rappresentanti DI CLASSE Partecipano al CONSIGLIO DI CLASSE che discute sulle attività e sul rendimento della classe. Durante il Consiglio di classe devono rappresentare i compagni e devono riportare nel modo opportuno le loro richieste.
I rappresentanti DI CLASSE Il giorno dopo riferiscono alla classe quello che è emerso nel corso del consiglio di classe. Infine i rappresentanti partecipano al Comitato Studentesco, formato da tutti i rappresentanti di classe e dai rappresentanti al Consiglio d’Istituto.
I rappresentanti d’ ISTITUTO Partecipano al CONSIGLIO DI ISTITUTO che decide sulle attività della scuola
I rappresentanti d’ ISTITUTO Convocano e organizzano le ASSEMBLEE di ISTITUTO alle quali partecipano tutti gli studenti
LE ASSEMBLEE DI ISTITUTO DI CLASSE
ASSEMBLEA D’ ISTITUTO
Assemblea d’Istituto (vedi Art. 12, Art. 13, Art. 14 della Legge n.297 del 16/4/94) SI DEVE DOTARE DI UN REGOLAMENTO Cos'è? … L'assemblea è la riunione di tutte le studentesse e gli studenti di uno stesso Istituto. Vi possono essere anche assemblee per classi parallele (ad es. l'assemblea delle quinte, oppure l'assemblea del biennio, ecc.). A cosa serve ? … Si può discutere dei problemi interni alla scuola, o di questioni di attualità, ecc. Quante se ne possono chiedere? … Una al mese, ma non l'ultimo mese di lezioni. Quanto dura? … La legge stabilisce che la durata stia "nel limite delle ore di lezione di una giornata", quindi può durare una intera mattina. Teniamo conto però che una assemblea di cinque o più ore è ingestibile. Però: si potrebbe dividere la mattinata in fasce dedicata alle varie classi. La legge infatti prevede che le ore destinate all'assemblea possano "essere utilizzate per lo svolgimento di attività di ricerca, di seminario e per lavori di gruppo." Quello che non si può fare è spezzare queste ore su due mattinate, perché come abbiamo detto, di assemblee ce ne può essere solo una al mese.
Riunisce TUTTI gli studenti per affrontare tutti i problemi relativi ai rapporti tra studenti e la scuola
L’ASSEMBLEA viene autorizzata dal Dirigente Scolastico I RAPPRESENTANTI DI ISTITUTO Compilano il verbale dell’assemblea
ASSEMBLEA DI CLASSE
LA RICHIEDONO I RAPPRESENTATI DI ISTITUTO AL VICEPRESIDE ALMENO SEI GIORNI PRIMA CON ORDINE DEL GIORNO DURATA MODALITA’
Riunisce gli studenti di una classe per segnalare problemi della classe e per proporre iniziative culturali interessanti al consiglio di classe
QUANDO NON SI CHIEDE UN’ASSEMBLEA ? L’assemblea serve solo per processare i professori e la scuola …?
Quando si chiede l’Assemblea ? D.P.R. 416 /74 Art. 43.- Assemblee studentesche. Le assemblee studentesche nella scuola secondaria superiore e artistica costituiscono occasione di partecipazione democratica per l'approfondimento dei problemi della scuola e della società in funzione della formazione culturale e civile degli studenti.
Decreto Presidente della Repubblica 31 maggio 1974, n. 416 Art. 43.- Assemblee studentesche. Le assemblee studentesche nella scuola secondaria superiore e artistica costituiscono occasione di partecipazione democratica per l'approfondimento dei problemi della scuola e della società in funzione della formazione culturale e civile degli studenti.
Come si svolge l’Assemblea di classe? Con il coordinamento dei rappresentanti che fanno da moderatori e da segretari Il moderatore da e toglie la parola ed il segretario redige il verbale dell’assemblea
I RAPPRESENTATI DI CLASSE LA RICHIEDONO I RAPPRESENTATI DI CLASSE C0N UN MODULO APPOSITO dal Vicepreside Il modulo deve: Contenere l’ ORDINE DEL GIORNO cioè gli argomenti di discussione e l’orario; essere FIRMATO DALL’INSEGNANTE COINVOLTO; essere presentato al Vicepreside, con il registro di classe, per l’autorizzazione ALMENO TRE GIORNI PRIMA.
DURANTE L’ASSEMBLEA: I RAPPRESENTANTI DI CLASSE devono fare il VERBALE compilando il retro del modulo dove viene effettuata la richiesta dell’assemblea. IL VERBALE deve essere consegnato IN VICEPRESIDENZA. L’INSEGNANTE , RESPONSABILE DELLA SICUREZZA, DEVE RESTARE VICINO O IN CLASSE.
Deve essere autorizzata dalla Presidenza e verbalizzata L’ASSEMBLEA DI CLASSE Deve essere autorizzata dalla Presidenza e verbalizzata
L’ASSEMBLEA DI CLASSE E’ una conquista di democrazia e di libertà nella scuola che non va sprecata
Si può tenere UNA VOLTA AL MESE per UNA o DUE ore al MASSIMO
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