Kosovo Geografia e Storia di Seidi Berisha
Storia del Kosovo Parte dell'Impero Macedone e di quello Romano, il Kosovo fu sotto l'Impero Serbo fino al 1389, e, dopo una lunga resistenza da parte di Skanderberg, fu conquistato dall'Impero Turco-Ottomano per 500 anni. Con le guerre balcaniche, nel 1912-13, fu riannesso alla Serbia. Nella Prima Guerra Mondiale, fu occupato dalla Bulgaria e dall'Austria-Ungheria, per poi diventare una delle 9 province del Regno di Jugoslavia. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il Kosovo fu occupato a Nord dai tedeschi e a Sud dagli italiani. Dopo diversi anni di lotte, i partigiani, guidati da Fadil Hoxha, riuscirono a liberare il Kosovo nel 1944. Durante la seconda metà del '900, più volte il Kosovo ha tentato di ottenere l'indipendenza dalla Serbia, ma non gli è stata mai concessa, nonostante i vari tentativi e i successivi scontri. Con l'ascesa al potere di Milosevic, negli anni '80 e '90, furono revocati quasi tutti i diritti conquistati dal Kosovo e lo status di provincia indipendente. Inizialmente il Kosovo adottò una protesta non violenta, ma che successivamente è sfociata nella guerra del Kosovo, del 1999. Molti kosovari, in seguito ai massacri di massa da parte dei serbi, sono fuggiti dal Paese. Il 17 febbraio 2008, il Kosovo si è dichiarato indipendente, anche se tutt'oggi non è riconosciuto da alcuni Paesi, come la Serbia, la Russia e la Cina.
Geografia Il Kosovo si trova nell'Europa dell'est. Si è dichiarato indipendente dalla Serbia il 17 febbraio 2008. La capitale è Pristina. Altre città importanti sono Prizren, Gjacova, Podujeve e Gjilan. Confina con la Serbia, il Montenegro, l'Albania e la Macedonia. I fiumi principali sono il Drin Bianco e l'Iber. Il territorio è, per lo più, montuoso, con due grandi pianure, una a est e una a ovest, separate da delle colline. Il clima è continentale, con estati calde ed inverni freddi, e piogge piuttosto scarse. La superficie del Kosovo è di quasi 11.000 km2, con una popolazione di 2.204.838 abitanti.
Etnie, Culture e Religione Il Kosovo è abitato principalmente da kosovari di etnia albanese, con una piccola percentuale di serbi e delle minoranze etniche come i rom, i gorani e i bosgnacchi. Le lingue ufficiali sono l'albanese e il serbo. La religione più diffusa è quella islamica sunnita, seguita dai cristiani ortodossi, i cristiani cattolici e una piccolissima percentuale, concentrata a Pristina, di cristiani protestanti. La moneta è l'euro, anche se adottata senza l'approvazione dell'UE. La scuola è obbligatoria dai 6 ai 15 anni. Il Kosovo è un paese molto povero, con un reddito pro capite di 1.500€ all'anno. Un piatto tipico kosovaro è la Flija. Si prepara mescolando la farina e l'acqua in una ciotola, la panna e l'olio in un'altra. Si unge una teglia e si mette un primo strato di farina e acqua, si fa cuocere sulla brace due minuti, si spennella con il secondo impasto e si aggiunge di nuovo il primo, così via finché entrambi gli impasti sono finiti. Quindi si fa cuocere mezz'ora e si mangia caldo.