QUADRO DI SINTESI DELLE MANOVRE DELLO STATO E IMPATTO SU REGIONE UMBRIA - Effetti finanziari - 12 settembre 2011.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Regione Umbria – Direzione Risorsa Umbria QUADRO DI SINTESI DELLE MANOVRE DELLO STATO E IMPATTO SU REGIONE UMBRIA - Effetti finanziari - 12 settembre.
Advertisements

- 1 - ILLUSTRAZIONE MANOVRA DI BILANCIO Giunta regionale 7 marzo 2012.
1 LA TUTELA E CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI L.R. 44/87 Disciplina del fondo per le opere di urbanizzazione - Edilizia di culto L.R. 2/01 Intervento.
Elena Pasini24/06/2016 Dal patto di stabilità all’equilibrio di bilancio.
INVESTIMENTI DEGLI ENTI TERRITORIALI E PATTO DI STABILITA INTERNO - L’incompatibilità dei vincoli di finanza pubblica con una politica di sviluppo del.
IMPRESE X INNOVAZIONE = I 3 Nucleo Ricerca ed Innovazione 1 Le opportunità di finanziamento agevolato: gli strumenti Comunitari, nazionali e regionali.
L’intervento pubblico nel sistema bancario. La recente esperienza italiana: Di Edoardo Favale Corso EGAP, Ottobre 2016.
La finanza degli enti territoriali tra: 1. Unione europea 2. Federalismo fiscale Maggiore esigenza di coordinamento della finanza pubblica.
INTERVENTI A FAVORE DELLE FAMIGLIE
Assessorato al Bilancio
Bilancio di previsione 2016 Principali indicatori E TENDENZE
Politica per la famiglia in cifre
COMUNE DI FANO BILANCIO DI PREVISIONE
Debito Pubblico Fabrizio Tesseri Dirigente Direzione II – Ufficio IV
Il riparto del fondo perequativo in Italia
Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato 3 maggio 2017
LE VARIAZIONI DI BILANCIO
L’Unione di Comuni in Toscana
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NELLE PP.AA
RIORDINO DEI RUOLI E DELLE CARRIERE FF.PP. E FF.AA.
LA SPEZIA LA SMART CITY ALLA SFIDA DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO
CONTO DI BILANCIO ESERCIZIO 2011
Presentazione Patchwork sul DLgs
Provincia di mantova IL BILANCIO DI PREVISIONE 2013.
PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E PROGETTAZIONE
e i possibili futuri scenari dei consorzi socio-assistenziali
Riunione Senato Accademico
MATERIE DI CONTRATTAZIONE
LA NUOVA FINANZA LOCALE DELLA REGIONE FVG
Direzione regionale Salute, Coesione Sociale e Società della Conoscenza IL POSIZIONAMENTO DELL’UMBRIA NELLE INDAGINI DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE.
QUADRO DI SINTESI DELLE MANOVRE DELLO STATO E IMPATTO SU REGIONE UMBRIA - Effetti finanziari - 12 settembre 2011.
Recuperi Contesto e sfera di applicabilità
BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2011
Milano 12 ottobre 2017 CGIL CISL UIL – LOMBARDIA
Assessorato ai Rapporti con il Consiglio Regionale,
il welfare comunale in un’epoca di crisi
ORISTANO EST La storia in Italia dei piani complessivi
CONTO DI BILANCIO ESERCIZIO 2011
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE: 3,1 MILIONI (8,3 nel 2006)
la spesa per i servizi sociali
Crisi e risanamento della finanza pubblica: l’impatto sui Comuni
Il processo di bilancio fra Parlamento e Governo
Giunta Regionale d’Abruzzo
L’AVVISO L’Avviso approvato con DDG 9833 del 07/09/2017 sostiene progetti per il miglioramento della qualità dell’offerta regionale in coerenza con quanto.
Il processo di bilancio fra Parlamento e Governo
ReteConfidi2020 mettere in rete i Confidi aderenti Confartigianato per il loro rafforzamento e la valorizzazione del brand.
FONDO PROGETTAZIONE ENTI LOCALI
Verso il patto regionale per la ricostruzione e lo sviluppo
Ipotesi di Contratto CCNL SANITA’
LEGGE di conversione del DL 98 MATERIE DI CONTRATTAZIONE
SINTESI BILANCIO 2010 Comune di Padova
PROGRAMMAZIONE ATTIVITA’ DICEMBRE 2013 – LUGLIO 2015 INVITI 2 – 3/2013
Relazione sociale 2012 dell’Ambito Territoriale di Bari
Audizione sul ddl bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio Conferenza delle Regioni.
Tipologie di competenza art. 117 Cost.
BILANCIO DI PREVISIONE anno 2012
Percorso per un accordo sul Lavoro Pubblico
Il riparto del fondo perequativo in Italia
Fonti Legge 30 novembre 2017, n. 179 (Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza.
AUDIZIONE presso la V Commissione Bilancio della Camera dei Deputati Atto Camera n. 977 di iniziativa degli On.li Germanà ed altri: “Disposizioni per.
Intervento del Consigliere dell’Ufficio parlamentare di bilancio
AUDIZIONE COMMISSIONE BILANCIO DELLA CAMERA DEI DEPUTATI
Un quadro della finanza pubblica in Italia
FONDO PROGETTAZIONE ENTI LOCALI
Procedure di bilancio:
L’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) nella progettazione di interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici Dott. Giuseppe.
POLITICA REGIONALE UNITARIA FONDO EUROPEO PESCA – P. O
«COSTI DELLA POLITICA»
INCONTRO CON I DIRIGENTI SCOLASTICI
LA RIFORMA DEL SISTEMA PENSIONISTICO Legge n. 247/07
Transcript della presentazione:

QUADRO DI SINTESI DELLE MANOVRE DELLO STATO E IMPATTO SU REGIONE UMBRIA - Effetti finanziari - 12 settembre 2011

SOMMARIO - 2 - Le manovre del Governo per gli anni 2010-2014 3 Ammontare complessivo delle manovre del Governo 4 Manovre del Governo: concorso delle Regioni e impatto su Regione Umbria 5 Tagli risorse regionali per settori principali 6 Accordo Governo/Regioni del 16/12/2010 – Contenuti 7 Accordo Governo/Regioni del 16/12/2010 – Stato dell’arte 8 Riduzione risorse per la sanità 9 Stretta sul Patto di stabilità interno 10 Riduzione, defiinanziamento e revoca stanziamenti di spesa 11 - 2 -

Le manovre del Governo per gli anni 2010-2014 DA LUGLIO 2010 AD AGOSTO 2011 IL GOVERNO HA APPROVATO (OLTRE ALLA LEGGE DI STABILITA’ 2011) 3 PROVVEDIMENTI DI CORREZIONE DEI CONTI PUBBLICI : D.L. 31/5/2010, N. 78 (LEGGE 122 DEL 30/7/2010): manovra correttiva per gli anni 2010-2013, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica; D.L. 06/07/2011, N. 98 (LEGGE 111 DEL 15/7/2011): manovra correttiva per gli anni 2011-2014, recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria; D.L. 13.08.2011, N. 138 (IN FASE DI CONVERSIONE): ulteriore manovra correttiva per gli anni 2011-2014, recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo - 3 -

Ammontare complessivo delle manovre del governo L’ammontare complessivo delle manovre statali è pari a: 19 miliardi per il 2011; 55 per il 2012; 81 per il 2013; 86 per il 2014. - 4 -

Manovre del Governo: concorso delle Regioni e impatto su Regione Umbria Le Regioni hanno concorso alle manovre di rientro in maniera particolarmente pesante e sicuramente sproporzionata rispetto al loro peso sulla spesa pubblica: - 5 -

“tagli” risorse regionali per settori principali (mil/euro) Il DL 78/2010 ha “azzerato” tutte le risorse dal bilancio dello Stato per funzioni conferite e delegate e di altri settori (ambiente; trasporto pubblico locale su ferro; viabilità; incentivi alle imprese; demanio idrico; opere pubbliche; agricoltura; politiche sociali; borse di studio; politiche per la famiglia; edilizia residenziale agevolata; non autosufficienza) Per l’Umbria significano minori risorse per circa 104 milioni di euro nel 2011 e circa 117 a partire dal 2012. - 6 -

Accordo Governo/Regioni del 16/12/2010 - Contenuti A seguito dei drastici provvedimenti del Governo in data 16 dicembre 2010, il Governo si è impegnato con le Regioni a: rivedere, a decorrere dal 2012 e in coerenza con gli obiettivi di finanza pubblica, i tagli del decreto legge 78/2010; prevedere, a decorrere dal 2012, la fiscalizzazione dei trasferimenti relativi al TPL ferro reintegrare i tagli al trasporto pubblico locale su ferro, attraverso un aumento di 75 milioni dell’importo di 425 milioni (per un totale, quindi, di 500 milioni), già previsto al comma 6, dell’articolo 1 della legge di stabilità e al reintegro di 400 milioni, a favore delle Regioni per le esigenze del Tpl ferro. alleggerire il patto di stabilità interno relativamente alle suddette risorse e a quelle del Fondo nazionale politiche sociali; - 7 -

Accordo Governo/Regioni del 16/12/2010 – stato dell’arte L’accordo è stato solo parzialmente rispettato: tagli operati con il del decreto legge 78/2010 non sono stati reintegrati la fiscalizzazione dei trasferimenti relativi al TPL ferro non è stata effettuata il trasporto pubblico locale su ferro, è stato reintegrato parzialmente nel 2011 per: 425 milioni (il riparto deve essere ancora approvato) 400 milioni (riparto ancora da definire) 314 milioni, attraverso il recupero (eventuale) degli aiuti di stato concessi e non dovuti il patto di stabilità interno è stato alleggerito, solo nel 2011, di 600 milioni relativamente al tpl (400 milioni) e fondo politiche sociali (200 milioni), insostenibile per il 2012 e successivi - 8 -

Riduzione risorse per la Sanità La Sanità è stata particolarmente colpita dalle manovre governative attraverso: riduzione FSN 2011 e 2012 per farmaceutica e personale (918 mil nel 2011 e 1.732 mil nel 2012); mancato rifinanziamento tickets nel 2011 (400 mil); riduzione livello FSN (2,5 mldi per il 2013 e 5,0 mldi per il 2014) L’impatto sulla Regione Umbria significa minori risorse pari a: 24 milioni nel 2011; 28 milioni nel 2012; 40 milioni nel 2013; 88 milioni nel 2014. - 9 -

“Stretta” sul Patto di stabilità interno I tre provvedimenti (dl 78/2010, dl 98/2011 e dl 138/2011) hanno operato un forte inasprimento dei limiti e vincoli del Patto di stabilità per le Regioni restringendo le possibilità di pagamento (e di impegno. Potranno essere compromessi la realizzazione di interventi e la stessa programmazione regionale. Per la Regione Umbria significa minore possibilità di pagamenti per circa 115 milioni nel 2011 rispetto al 2010, di ulteriori 45 nel 2012 rispetto al 2011 e di ulteriori 15 nel 2013 rispetto al 2012. NB: Gli effetti sono al momento di difficile quantificazione in quanto dipenderanno dall’applicazione dei criteri di virtuosità. Ciò, infatti, potrebbe determinare conseguenze fortemente negative per quegli enti non virtuosi che dovranno farsi carico anche del “concorso” degli enti virtuosi - 10 -

Riduzione, definanziamento e revoca stanziamenti di spesa Nei tre provvedimenti sono presenti norme di contenimento e riduzioni delle dotazioni finanziarie dei Ministeri che, pur al momento non quantificabili, potrebbero avere negative ripercussioni sui bilanci delle Regioni: riduzione stanziamenti di spesa dei Ministeri di 7 miliardi per il 2012, 6 per il 2013 e 5 per il 2014 (art. 10, commi da 1 a 5, del DL 98/2011 e art. 1, commi 1 e 2, del DL 138/2011); definanziamento di autorizzazioni di spesa statali non impegnate nel rendiconto generale dello Stato negli anni 2008/2009/2010 (art. 10, commi da 7 a 10, DL 98/2011) revoca finanziamenti assegnati dal Cipe (art. 32, commi da 2 a 4, DL 98/2011); - 11 -