Monitoraggio e progetto degli interventi sulla frana di Monasteroli.

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Transcript della presentazione:

Monitoraggio e progetto degli interventi sulla frana di Monasteroli. Si è trattato di un monitoraggio di tipo convenzionale, eseguito cioè con strumentazione a terra e rilevamenti geologici, geomorfologici, geomeccanici, etc.

Lo studio e la progettazione preliminare degli interventi sono stati possibili grazie ad un finanziamento concesso dalla Regione Liguria con DGR 347 del 12.04.2002 per l’importo di 250 milioni Lit/02 pari a 129.114,22 €

Convenzione con Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze (Prof. Nicola CASAGLI) finalizzata a: Indagini ed indicazioni progettuali per la mitigazione dei processi di dissesto idrogeologico nel tratto di costa compreso tra le località Schiara e Manarola (Cinque Terre) in Provincia di La Spezia

Finalità: - risolvere la criticità geomorfologica - mettere in sicurezza l’abitato - aggiornare il Piano di Bacino. Ruoli: UniFi: studio preliminare - modellazioni - simulazioni - posa in opera e verifica strumentazioni e sistema di monitoraggio. Provincia: ricezione e gestione dati monitoraggio in parallelo con UniFi fino a termine convenzione -> gestione diretta - progettazione interventi.

Studi di base: il modello digitale del terreno;

Studi di base: le relative elaborazioni statistiche;

Studi di base: rilievo geomorfologico di dettaglio;

Studio geomeccanico: innanzitutto sono stati riconosciuti due domini strutturali, caratterizzati da frequenze differenti delle famiglie di fratturazione, risultato fondamentale per definire i possibili piani di distacco o scivolamento.

Studio geomeccanico: innanzitutto sono stati riconosciuti due domini strutturali, caratterizzati da frequenze differenti delle famiglie di fratturazione, risultato fondamentale per definire i possibili piani di distacco o scivolamento.

Studio geomeccanico: innanzitutto sono stati riconosciuti due domini strutturali, caratterizzati da frequenze differenti delle famiglie di fratturazione, risultato fondamentale per definire i possibili piani di distacco o scivolamento.

Risultati dell’analisi cinematica: Versante V.1 233°/50°- sono verificati scivolamenti planari, scivolamenti di cunei, ribaltamenti di flessura, ribaltamenti diretti e ribaltamenti associati a scivolamento. Versante V.2 274°/58°- sono verificati ribaltamenti di flessura. Versante V.3 320°/70°- sono possibili scivolamenti di cunei e ribaltamenti di flessura. Versante V.4 235°/62°- sono possibili scivolamenti di cunei e ribaltamenti di flessura. Versante V.5 315°/57°- sono possibili scivolamenti planari, scivolamenti di cunei, ribaltamenti di flessura e ribaltamenti associati a scivolamento. Versante -V.6 201°/70°- sono possibili scivolamenti di planari, scivolamenti di cunei, ribaltamenti di flessura e ribaltamenti associati a scivolamento. Versante V.7 178°/48°- sono possibili scivolamenti cunei e ribaltamenti di flessura. Versante V.8 211°/69°- sono possibili scivolamenti planari, scivolamenti di cunei, ribaltamenti di flessura e ribaltamenti associati a scivolamenti. Versante V.9 320°/72°- sono possibili scivolamenti di cunei, e ribaltamenti di flessura. Versante V.10 224°/75°- sono possibili scivolamenti planari, scivolamenti di cunei, ribaltamenti di flessura e ribaltamenti diretti e ribaltamenti associati a scivolamenti.

Risultati dell’analisi cinematica: Versante V.1 233°/50°- sono verificati scivolamenti planari, scivolamenti di cunei, ribaltamenti di flessura, ribaltamenti diretti e ribaltamenti associati a scivolamento. Versante V.2 274°/58°- sono verificati ribaltamenti di flessura. Versante V.3 320°/70°- sono possibili scivolamenti di cunei e ribaltamenti di flessura. Versante V.4 235°/62°- sono possibili scivolamenti di cunei e ribaltamenti di flessura. Versante V.5 315°/57°- sono possibili scivolamenti planari, scivolamenti di cunei, ribaltamenti di flessura e ribaltamenti associati a scivolamento. Versante -V.6 201°/70°- sono possibili scivolamenti di planari, scivolamenti di cunei, ribaltamenti di flessura e ribaltamenti associati a scivolamento. Versante V.7 178°/48°- sono possibili scivolamenti cunei e ribaltamenti di flessura. Versante V.8 211°/69°- sono possibili scivolamenti planari, scivolamenti di cunei, ribaltamenti di flessura e ribaltamenti associati a scivolamenti. Versante V.9 320°/72°- sono possibili scivolamenti di cunei, e ribaltamenti di flessura. Versante V.10 224°/75°- sono possibili scivolamenti planari, scivolamenti di cunei, ribaltamenti di flessura e ribaltamenti diretti e ribaltamenti associati a scivolamenti.

Risultati dell’analisi cinematica: Versante V.1 233°/50°- sono verificati scivolamenti planari, scivolamenti di cunei, ribaltamenti di flessura, ribaltamenti diretti e ribaltamenti associati a scivolamento. Versante V.2 274°/58°- sono verificati ribaltamenti di flessura. Versante V.3 320°/70°- sono possibili scivolamenti di cunei e ribaltamenti di flessura. Versante V.4 235°/62°- sono possibili scivolamenti di cunei e ribaltamenti di flessura. Versante V.5 315°/57°- sono possibili scivolamenti planari, scivolamenti di cunei, ribaltamenti di flessura e ribaltamenti associati a scivolamento. Versante -V.6 201°/70°- sono possibili scivolamenti di planari, scivolamenti di cunei, ribaltamenti di flessura e ribaltamenti associati a scivolamento. Versante V.7 178°/48°- sono possibili scivolamenti cunei e ribaltamenti di flessura. Versante V.8 211°/69°- sono possibili scivolamenti planari, scivolamenti di cunei, ribaltamenti di flessura e ribaltamenti associati a scivolamenti. Versante V.9 320°/72°- sono possibili scivolamenti di cunei, e ribaltamenti di flessura. Versante V.10 224°/75°- sono possibili scivolamenti planari, scivolamenti di cunei, ribaltamenti di flessura e ribaltamenti diretti e ribaltamenti associati a scivolamenti.

Risultati dell’analisi cinematica: Versante V.1 233°/50°- sono verificati scivolamenti planari, scivolamenti di cunei, ribaltamenti di flessura, ribaltamenti diretti e ribaltamenti associati a scivolamento. Versante V.2 274°/58°- sono verificati ribaltamenti di flessura. Versante V.3 320°/70°- sono possibili scivolamenti di cunei e ribaltamenti di flessura. Versante V.4 235°/62°- sono possibili scivolamenti di cunei e ribaltamenti di flessura. Versante V.5 315°/57°- sono possibili scivolamenti planari, scivolamenti di cunei, ribaltamenti di flessura e ribaltamenti associati a scivolamento. Versante -V.6 201°/70°- sono possibili scivolamenti di planari, scivolamenti di cunei, ribaltamenti di flessura e ribaltamenti associati a scivolamento. Versante V.7 178°/48°- sono possibili scivolamenti cunei e ribaltamenti di flessura. Versante V.8 211°/69°- sono possibili scivolamenti planari, scivolamenti di cunei, ribaltamenti di flessura e ribaltamenti associati a scivolamenti. Versante V.9 320°/72°- sono possibili scivolamenti di cunei, e ribaltamenti di flessura. Versante V.10 224°/75°- sono possibili scivolamenti planari, scivolamenti di cunei, ribaltamenti di flessura e ribaltamenti diretti e ribaltamenti associati a scivolamenti.

in base a tali elaborazioni è stato possibile dettagliare le differenti problematiche di stabilità e le relative tipologia di intervento …

Particolarmente interessanti sono stati i risultati delle simulazioni di caduta massi eseguite mediante modellazione numerica …

Lungo il versante NW sono state eseguite delle modellazioni numeriche finalizzate a verificare la possibile formazione di superfici di rottura profonde entro l’ammasso roccioso suscettibili di innescare fenomeni franosi a larga scala, coinvolgenti gli edifici esistenti. Modellazione numerica dell’andamento degli spostamenti, con presenza dello strato di alterazione

Lungo il versante NW sono state eseguite delle modellazioni numeriche finalizzate a verificare la possibile formazione di superfici di rottura profonde entro l’ammasso roccioso suscettibili di innescare fenomeni franosi a larga scala, coinvolgenti gli edifici esistenti. Modellazione numerica dell’andamento degli spostamenti, con presenza dello strato di alterazione e trasiente d’acqua

Lungo il versante NW sono state eseguite delle modellazioni numeriche finalizzate a verificare la possibile formazione di superfici di rottura profonde entro l’ammasso roccioso suscettibili di innescare fenomeni franosi a larga scala, coinvolgenti gli edifici esistenti. Modellazione numerica dell’andamento degli spostamenti, con presenza dello strato di alterazione e trasiente d’acqua

Lungo il versante NW sono state eseguite delle modellazioni numeriche finalizzate a verificare la possibile formazione di superfici di rottura profonde entro l’ammasso roccioso suscettibili di innescare fenomeni franosi a larga scala, coinvolgenti gli edifici esistenti. Ipotesi di possibile evoluzione del dissesto lungo il lato settentrionale del promontorio.