Aspetti procedurali e casi particolari

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Aspetti procedurali e casi particolari TELEVOLUNTARY Milano, 26 Febbraio 2015 Aspetti procedurali e casi particolari Marco Cerrato Partner Maisto e Associati

Istanza e integrativa Istanza può essere integrata entro 30 giorni dalla trasmissione telematica Incompletezza prima istanza permette copertura dalle cause ostative? Es.: dichiarazione di tutte le attività estere ma non dei relativi redditi Es.: dichiarazione di parte delle attività estere (es. 1 mio € invece di 3 mio €)

Requisiti istanza: completezza e veridicità Documenti e informazioni per determinazione redditi serviti a costituire investimenti/attività per determinazione redditi derivanti da tali investimenti/attività (redditi capitale, redditi diversi, redditi fondiari, ecc.) Conseguenze assenza completezza e veridicità regolarità VD sanzioni amministrative piene e assenza copertura penale su quanto non dichiarato reato di «Esibizione di atti falsi e comunicazione di dati non rispondenti al vero» (nuovo art. 5-septies D.L. 167/1990)

Causa ostativa: accessi, ispezioni, altre attività di verifica/accertamento - ambito oggettivo VD Questionari generici / lettere informative: no effetto ostativo Ambito oggettivo diverso: Es. 1: professionista subisce una verifica su inerenza e deducibilità di costi nel 2011  causa ostativa non opera per (i) VD internazionale o per (ii) VD nazionale su deducibilità costi per anni diversi dal 2011 Es. 2: contribuente riceve questionario su polizza detenuta negli anni 2012-2013  causa ostativa non opera per VD polizza anni precedenti o per altre attività estere Rimozione causa ostativa consente la VD (circolare 6/2015)

Causa ostativa: coobbligato/concorrente Causa ostativa VD sussiste anche se la formale conoscenza riguarda il soggetto solidalmente obbligato in via tributaria o il concorrente nel reato Casi di soggetti solidalmente obbligati in via tributaria: eredi de cuius deceduto nel 2012 tenuti a presentazione entro 30 settembre 2013 della dichiarazione redditi – obbligazione tributaria solidale eredi sostituto e sostituito amministratori, liquidatori e soci per debiti fiscali società Cointestatari c/c e comproprietari immobile non sono di regola «soggetti solidalmente obbligati in via tributaria» ai fini delle imposte e delle violazioni oggetto di VD Dubbi di legittimità costituzionale in caso di mancata prova della effettiva conoscenza della causa ostativa

Inammissibilità della procedura Procedura non si perfeziona perché AdE ritiene sussistente causa ostativa Notifica provvedimento di inammissibilità e successivamente avviso di accertamento/atto di contestazione, oppure inammissibilità comunicata direttamente nella motivazione dell’atto impositivo derivante dall’autodenuncia? In caso di provvedimento di inammissibilità: impugnazione immediata o differita Oggetto del contenzioso contro l’avviso di accertamento: inammissibilità VD e, in via subordinata, contenuto avviso accertamento (es. AdE considera una polizza come interposta) In caso di esito favorevole del contenzioso per il contribuente sotto il profilo dell’ammissibilità gli abbattimenti ed effetti della VD dovrebbero essere riconosciuti

Mancato perfezionamento procedura Mancata adesione all’invito, mancato perfezionamento procedura adesione Se VD non si perfeziona l’AdE, in deroga agli ordinari termini di accertamento, notifica nuovo avviso di accertamento/atto di contestazione entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello di notificazione dell’invito e dell’originario atto di contestazione Oggetto del contenzioso su avvisi di accertamento e atti irrogazione sanzioni: valutazione operata dall’Agenzia sui documenti e informazioni forniti dal contribuente (es. polizza considerata come interposta) In caso di esito favorevole del contenzioso la VD è comunque preclusa (no rimessione in termini)

Disconoscimento effetti VD dopo il perfezionamento della procedura Procedura conclusasi regolarmente (compreso il pagamento) Possibile successivo disconoscimento effetti VD (ad esempio in caso di contestazione ex post della formale conoscenza del coobligato/concorrente) Anni chiusi non possono essere riaperti Tuttavia, disconoscimento effetti VD comporta riapertura termini dimezzati ex art. 12, comma 2-bis e 2-ter D.L. 78/2009

VD vs. ravvedimento operoso Stato black list con trattato (emendamento Sanga) RAVVEDIMENTO Sanzione base 5/6% Riduzione 1/6 (0,83/1%) 10 anni Totale: 9,33% VD* Sanzione base 3% Riduzione 1/3 e 50%** (0,5%) 5 anni Totale: 2,5% Stato black list senza trattato RAVVEDIMENTO Sanzione base 5/6% Riduzione 1/6 (0,83/1%) 10 anni Totale: 9,33% VD* Sanzione base 5/6% Riduzione 1/3 e 50%** (0,83/1%) 10 anni Totale: 9,33% * VD non ha effetto di proroga termini accertamento e ha effetti penali su violazioni reddituali e IVA ** Fiduciaria, rimpatrio o autorizzazione intermediario estero

Interazioni VD estera e nazionale Conto estero alimentato da sottofatturazioni (o sovrafatturazioni) di società italiana Socio italiano può aderire alla VD internazionale ma ciò comporta la denuncia delle violazioni tributarie commesse dalla società Quest’ultima può aderire alla VD nazionale Interazioni VD estera e nazionale VD Sottofatturazione Srl ITA SOCIETÀ ESTERA 1 2 100 120 20 VD

Immobili esteri - detenzione diretta Regime impositivo italiano IRPEF con aliquota progressiva (fino al 43%) sui canoni di locazione [riduzione per le spese a forfait del 15% (5% dal 2013) oltre interessi e relative sanzioni] Imposizione reddituale delle rendite finanziarie sulle attività acquistate con la liquidità derivante dai canoni di locazione accreditati all’estero oltre a interessi e relative sanzioni Imposta sui valori immobiliari esteri (IVIE): aliquota 0,76% (dal 2012) sul costo storico (o, se l’acquisto non può essere documentato, sul valore di mercato) oltre a interessi e relative sanzioni Obblighi di monitoraggio fiscale Fino al periodo di imposta 2008 (Unico 2009) obbligo solo se producevano redditi imponibili in Italia (locazione o assoggettati a tassazione nello Stato estero) Sanzioni sul costo storico o (se l’acquisto non può essere documentato) sul valore di mercato della proprietà immobiliare. Paesi UE SEE valore catastale, in mancanza costo storico e valore mercato Sanzioni sulle attività finanziarie estere

Immobili esteri – detenzione indiretta Detenuti tramite società non interposta VD del socio oggetto VD = quote/azioni società valore: costo storico (dal 2013 valore IVAFE) Detenuti tramite società non interposta esterovestita Società di capitali VD nazionale della società Oggetto VD = violazioni reddituali (no RW) Società di persone (es. SCI monegasca) VD internazionale della società (RW) VD internazionale dei soci (violazioni reddituali: es. redditi fondiari) Detenuti tramite società interposta VD internazionale del socio Oggetto VD valore immobile costo storico, in mancanza valore di mercato (dal 2013 valore IVAFE) - look through

Trust Trust irrevocabile e discrezionale – residenza estera soggetta a contestazione (es. Trustee italiano o presunzione di residenza) Il trust è soggetto ad imposta sui redditi italiana e all’obbligo di compilazione del quadro RW per i beni esteri Il trust aderisce alla VD internazionale per i beni esteri e i redditi esteri non dichiarati Per l’anno 2013 VD anche per il titolare effettivo come definito dalle norme antiriciclaggio italiane (anche per il beneficiario diverso dal titolare effettivo per la quota di patrimonio del trust ad esso riferibile) Trust interposto/revocabile (residente o non residente in Italia) Disponente/ beneficiari residenti in Italia sono soggetti ad imposta sui redditi italiana e all’obbligo di compilazione del quadro RW per i beni esteri detenuti dal trust Disponente/ beneficiari residenti in Italia aderiscono alla VD per i beni esteri e i redditi non dichiarati

Trust Trust interposti – esempi (Circ. 43/E del 2009 e Circ. 61/E del 2010) Potere in capo a disponente/beneficiario di far cessare trust in ogni momento; Potere in capo a disponente di designare se stesso come beneficiario; Potere in capo a disponente/beneficiario di ingerire nell’amministrazione del trust in modo sostanziale, limitando il potere del trustee; Potere in capo al disponente di porre termine anticipatamente al trust, designando se stesso e/o altri come beneficiari (cosiddetto “trust a termine”); Potere in capo a beneficiario di richiedere anticipazioni di capitale dal trustee; Obbligo in capo al trustee di tener conto delle indicazioni fornite dal disponente in relazione alla gestione del patrimonio e del reddito del trust; Potere del disponente di modificare nel corso della vita del trust i beneficiari; Potere del disponente di attribuire redditi e beni del trust o concedere prestiti a soggetti dallo stesso individuati; Ogni altra ipotesi in cui potere gestionale e dispositivo del trustee risulti limitato o anche solo condizionato dalla volontà del disponente e/o dei beneficiari.

Polizze vita Regime impositivo italiano per i detentori di polizze Nessuna tassazione dei redditi/plusvalenze sottostanti in capo al beneficiario/contraente Al momento del riscatto/vendita: imposta sostitutiva (12,5%, 20%, 26%) sulla differenza tra valore di riscatto e premi pagati Al momento del decesso della persona assicurata: nessuna imposta (sui redditi e sulle successioni) sulle somme ricevute dal beneficiario Obblighi di monitoraggio fiscale Valore dei premi pagati (prima del 2013) / valore di riscatto (dal 2013) della polizza Rischio “look through” da parte dell’Agenzia delle Entrate Dipende da vari elementi: controllo esercitato dal contraente, tipologia di beni, rischio morte, frequenti riscatti parziali, ecc. In caso di look-through: VD sui beni sottostanti (oltre interessi e relative sanzioni)

Polizze vita – esempio 1 (no look through) Unit linked sottoscritta negli anni ‘90 – premio pagato € 500.000 Valore della polizza nel 2004 = € 1.500.000 Obbligazioni/azioni società quotate investimenti sottostanti con rendimento annuo 3% Nessun riscatto del sottoscrittore Accordo scambio informazioni e fiduciaria Approvazione emendamento Sanga Polizze vita – esempio 1 (no look through)

Polizze vita – esempio 1 (no look through) * Valore del premio fino al 31.12.2012 e valore della polizza al 31.12.2013

Polizze vita – esempio 2 (look through) Regime impositivo italiano per i detentori di polizze Unit linked sottoscritta negli anni 90 – premio pagato € 500.000 Valore della polizza nel 2004 = € 1.500.000 Obbligazioni/azioni società quotate investimenti sottostanti con rendimento annuo 3% Nessun riscatto del sottoscrittore Accordo scambio informazioni e fiduciaria Approvazione emendamento Sanga Polizze vita – esempio 2 (look through)

Polizze vita – esempio 2 (look through) * Valore delle attività sottostanti la polizza (costo storico) e rendimenti capitalizzati