La dinastia giulio-claudia 14 – 68 dC
Gli imperatori Tiberio (14 - 37) Caligola (37 – 41) Claudio (41 – 54) Nerone ( 54 – 68)
Ramo principale: gens Iulia (da Giulio Cesare Ottaviano Augusto) Ramo “inserito”: gens Claudia (da Tiberio Claudio Nerone, padre naturale di Tiberio)
Gli eredi di Ottaviano Augusto Sposò Clodia Pulcra, figliastra di Antonio Poi sposò Scribonia, da cui ebbe Giulia Infine sposò Livia Drusilla, madre di Tiberio e di Druso, già sposa di Tiberio Claudio Nerone Augusto adottò Tiberio nel 4 d.C. …e così egli alla sua morte divenne imperatore
Tiberio Fedeltà al modello augusteo: intesa col Senato, promozione ceto equestre Prefetto del pretorio dal 25: Elio Seiano Ostilità dell’aristocrazia Si ritirò nel 27 a Capri Seiano, divenuto onnipotente, ordì una congiura: assassinato il figlio Druso, attentava all’imperatore Scoperto, fu giustiziato nel 31
Tiberio Stabilità economica Pace nelle province Sicurezza ai confini Il nipote Germanico gestiva operazioni militari: vittoria contro i Parti nel 15 pacificazione confine renano Tiberio morì senza eredi diretti
Caligola Designato da Tiberio e approvato dal Senato, figlio di Germanico “caligae” Brusca discontinuità: modello monarchico autocratico, divinizzazione del principe Ostilità al Senato, sogno di una espansione militare Spese sconsiderate
Caligola I pretoriani ordirono una congiura Fu assassinato dalle sue guardie del corpo nel 41 Essi scelsero come suo successore Claudio, fratello di Germanico
Claudio – politica interna Fedele agli orientamenti di Augusto Capace, colto, accettato dal Senato, consolidò le istituzioni imperiali Apparato burocratico affidato ai liberti: novità malvista Estensione della cittadinanza alle Gallie Fondazione di colonie (romanizzazione) Strade e acquedotti
Claudio – politica estera Conquista della Tracia e della Mauritania Avvio della conquista della Britannia meridionale (41-44) Riforma delle legioni (31) Congiura ordita contro di lui dalla IV moglie Agrippina (sorella di Caligola): fu avvelenato nel 54, dopo aver indicato come successore un figlio di Agrippina, Nerone
Nerone quinquennium felix (54-59): periodo positivo, pace, concordia col Senato Due collaboratori valenti: Afranio Burro e Anneo Seneca Dal 59: insofferenza, volontà di governare da solo Fece uccidere la madre Agrippina, la moglie Ottavia e Afranio Burro
Nerone Seneca si allontanò: inizio del governo personale Modello: monarchie ellenistiche teocratiche. Ostilità del senato Enormi spese di corte, diminuito gettito fiscale, svalutazione della moneta e inflazione 64: incendio di Roma, prima persecuzione dei cristiani
Nerone Stravaganza dell’imperatore 2 congiure: 65, senatori e prefettura del pretorio; fallì (66-67 viaggio in oriente) 68, ribellione di Spagna, Lusitania, regione del Reno, che si sollevarono; Senato lo dichiarò deposto Nerone si suicidò; si aprì una crisi
Mausoleo di Augusto