Diritto romano IURA E FORMA CIVITATIS DIRITTO E POTERE IN ROMA ANTICA DONATELLA MONTEVERDI UMG CATANZARO IURA E FORMA CIVITATIS DIRITTO E POTERE IN ROMA ANTICA
premessa DONATELLA MONTEVERDI UMG CATANZARO Le scienze giuridiche sono scienze empiriche, esse si fondano sull’esperienza. Non abbiamo laboratori dove sperimentare, né la possibilità di provare tramite l’assunzione di ipotesi, l’unica “verifica” concessa alle discipline giuridiche è data dall’analisi dell’applicazione storica di istituzioni e norme. La riflessione storica porta a scelte consapevoli libere e, quindi , più responsabili.
Ordinamento e Società ….ma qual è oggi il senso? Il nostro DNA DONATELLA MONTEVERDI UMG CATANZARO Ordinamento e Società ….ma qual è oggi il senso? Il nostro DNA Le riflessioni operata dalla giurisprudenza costituiscono occasione per imparare a ragionare di diritto La relazione tra iura e forma civitatis costituisce elemento di comparazione privilegiata con il diritto e le organizzazione politiche contemporanee. La giurisprudenza romana non ha lasciato alcuna trattazione sistematica al di là di due testi istituzionali: quello di Gaio, giurista del II e delle istituzioni di Giustiniano su esso esemplate. Dalla produzione giurisprudenziale è assente una esplicita riflessione teorico sistematica, tuttavia fin dalla metà dell’ottocento gli interpreti moderni hanno cercato di ricostruirne le basi, ciò è strettamente connesso alla vigenza fino al 1900 del diritto romano. Il fatto che i giuristi romani abbiano ragionato casisticamente non significa che essi non abbiano avuto un “sistema” di riferimento coerente e razionale. (conditum). La ricerca dei fondamenti teorici operata dagli studiosi moderni non è stata una esperienza inutile, bisogna oggi legare quella riflessione alla sua “storicizzazione”. Oltre al manuale gaiano e ben prima di lui vi era stato un tentativo di sistematizzazione(Sesto Elio e i tripertita) partendo dal dato normativo (commentario). Anche Cicerone, per il vero con scarso successo, ci aveva provato con il de iure civili in arte redigendo. 11
Ordinamento giuridico di convivenza proprie della DONATELLA MONTEVERDI UMG CATANZARO Ordinamento e Società Ordinamento giuridico insieme di REGOLE di convivenza proprie della SOCIETÀ Il diritto non è la massima espressione di una società, ma è lo strumento attraverso il quale un gruppo diventa civitas, quindi se vogliamo capire il diritto dei romani , dobbiamo capire la società: la civitas romana
Ordinamento e Società IUS DISCIPLINA DELLE RELAZIONI TRA PRIVATI DONATELLA MONTEVERDI UMG CATANZARO Ordinamento e Società IUS DISCIPLINA DELLE RELAZIONI TRA PRIVATI ORGANIZZAZIONE DELLA VITA COLLETTIVA Ius publicum inderogabilità Ius privatum disponibilità
Ordinamento e Società LEGES -REX MAGISTRATI COMITIA DONATELLA MONTEVERDI UMG CATANZARO Ordinamento e Società LEGES REGOLE POSTE AUTORITATIVAMENTE DAGLI ORGANI STATUALI PREPOSTI. -REX MAGISTRATI COMITIA Di norma, non necessariamente es. XII tavole. Organi di proposta furono rex, magistrati, organi di approvazione i comitia La decisione di “maggioranza” era evitata il più possibile, guida l’idea di consensus, esse avevano sempre una dimensione legata all’atto d’imperium dalla quale proveniva. Uso dei plebisciti.
Ordinamento e Società LEGES DONATELLA MONTEVERDI UMG CATANZARO REGOLE DI NORMA PROPRIE DELLA COMUNITÀ IUS PROPRIUM IUS CIVILE QUIRITIUM IL IUS CIVILE QUIRITIUM HA CARATTERI PECULIARI: Oralità-solennità-sacralità-formalismo Gai 1.1 Di norma, non necessariamente es. XII tavole. Organi di proposta furono rex, magistrati, organi di approvazione i comitia La decisione di “maggioranza” era evitata il più possibile, guida l’idea di consensus, esse avevano sempre una dimensione legata all’atto d’imperium dalla quale proveniva. Uso dei plebisciti.
QUESTE SI RIFERIVANO SOPRATTUTTO AL DIRITTO PUBBLICO. DONATELLA MONTEVERDI UMG CATANZARO Ordinamento e Società CARATTERI DELL’ORDINAMENTO ALMENO FINO ALLA TARDA REPUBBLICA SI EBBE UNA PRODUZIONE LIMITATA DI LEGES QUESTE SI RIFERIVANO SOPRATTUTTO AL DIRITTO PUBBLICO.
Costumi degli antenati DONATELLA MONTEVERDI UMG CATANZARO Ordinamento e Società Mores Maiorum Costumi degli antenati REGOLE che si affermano attraverso l’applicazione ripetuta e che trovano il loro fondamento nell’essere state una pratica dei maiores (antenati) I mores di norma rispecchiano regole comuni a popoli della medesima enclave culturale Naturalis ratio ius gentium Ruolo più significativo dei giuristi, essi determinano anche la natura giuridica. Ius gentium e naturalis ratio. I romani hanno una concezione diversa della naturalis ratio, essa è a lungo, almeno fino ai Severi (influenza dello stoicismo) riferita al grado di civiltà comune ad altri popoli.
CONSUETUDINI SPONTANEE DONATELLA MONTEVERDI UMG CATANZARO Ordinamento e Società LEGES ENUNCIATI DEGLI ORGANI COSTITUZIONALI CONSUETUDINI SPONTANEE MORES IUS INTERPRETATIO