RUOLI DELLA COMMISSIONE

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Transcript della presentazione:

RUOLI DELLA COMMISSIONE VALORIZZAZIONE DELL’UTENZA IN INGRESSO DPR 263/2012

DPR 263/2012 Regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei Centri d'istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali…… Finalità principale Innalzare il livello di istruzione della popolazione ADULTA Alcuni dati: 27 milioni di italiani non hanno un titolo di studio di scuola secondaria di secondo grado 170.000 arrivi di stranieri in Italia via mare nel 2014 154.000 arrivi di stranieri in Italia via mare nel 2015 1.321.000 stranieri presenti in Lombardia Tasso di disoccupazione degli immigrati in Lombardia 16,6 % - 26,4% della popolazione femminile immigrata Italiani 7% privi di titolo di studio di cui 1% analfabeti 43% diploma di secondaria primo grado 36% diploma secondaria secondo grado 13% laurea I Immigrati 46% privi di titoli e/o con licenza media di cui 3% analfabeti 40% diplomati 14% con un titolo post diploma e/o laurea

DPR 263/2012 La Comunicazione della Commissione Europea, Europa 2020, riconosce l’individuo come risorsa strategica per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva DPR 263/2012 Punti chiave - centralità della persona e del suo processo di apprendimento - valorizzazione della storia personale, culturale e professionale dell’adulto che (rientra nel sistema di Istruzione) - riconoscimento delle competenze e dei saperi comunque e ovunque acquisiti dalla persona adulta nel corso della vita La persona, la sua formazione e valorizzazione diventano un elemento fondamentale di sviluppo dell’Europa Spetta alla Commissione per la definizione del Patto formativo - valorizzare la storia personale dell’adulto attraverso il riconoscimento delle competenze acquisite in precedenti contesti di apprendimento formali, informali e non formali attestare le competenze riconosciute come crediti in coerenza con il percorso da svolgere definire il Patto formativo individuale (personalizzazione del percorso)

La Commissione per la definizione del Patto formativo La Commissione, presieduta dal Dirigente scolastico del CPIA presso il quale è incardinata, è composta dai docenti dei percorsi di cui all'art. 4, comma 1, lett. a), b) e c) del Regolamento (I livello - II livello – Alfa), individuati sulla base dei criteri definiti nell'ambito dell'accordo di rete di cui all'art. 5, comma 2 del Regolamento Può essere articolata in sottocommissioni (sezioni funzionali) a) Sottocommissione per i percorsi di A e ALI b) Sottocommissione per i percorsi di I livello c) Sottocommissione per l’Istruzione in carcere d) Sottocommissioni per i percorsi di II livello (una per ciascuna IIS) in PLENARIA la Commissione discute e valuta i dossier degli studenti, delibera in merito al rilascio del certificato di riconoscimento crediti e progetta attività e interventi

Compiti del/i docente/i Proposta per quanto riguarda i percorsi di II livello: ciascuna Istituzione scolastica di II livello organizza le attività di «identificazione e valutazione» A questo scopo opera: il/i docente/i della Commissione e/o altri docenti Compiti del/i docente/i accogliere lo studente iscritto, accompagnarlo nel processo di ricostruzione del proprio vissuto, sostenerlo nella elaborazione del dossier orientarlo alla scelta del percorso più adatto predisporre eventuali prove per verificare competenze informali e non formali presentarlo alla Commissione in seduta plenaria, avanzando proposte per l’attribuzione dei crediti

La valorizzazione del patrimonio culturale e professionale della persona a partire dalla ricostruzione della sua storia individuale è la cifra innovativa del nuovo sistema di istruzione degli adulti, in coerenza con le politiche nazionali dell’apprendimento permanente cosi come delineate all’art.4, comma 51, Legge 92/2012. 51. In linea con le indicazioni dell'Unione europea, per apprendimento permanente si intende qualsiasi attività intrapresa dalle persone in modo formale, non formale e informale, nelle varie fasi della vita, al fine di migliorare le conoscenze, le capacità e le competenze, in una prospettiva personale, civica, sociale e occupazionale……. a partire dalla individuazione e riconoscimento del patrimonio culturale e professionale comunque accumulato dai cittadini e dai lavoratori nella loro storia personale e professionale Le competenze di cui l’adulto è portatore sono valutate indipendentemente dal percorso con cui sono state acquisite e quindi nei DIVERSI CONTESTI DI APPRENDIMENTO DI TIPO: non formale formale informale

Il riconoscimento dei crediti E’ un processo di rilettura del percorso di apprendimento, formazione e di esperienza che un individuo può dimostrare al fine di ottenerne un riconoscimento Il riconoscimento presuppone la ricerca e l’individuazione degli apprendimenti pregressi, in funzione di un progetto di rientro in percorsi scolastici/formativi di soggetti adulti Il riconoscimento di apprendimenti pregressi può essere realizzato attraverso documentazione e procedure quali il bilancio di competenze, un portfolio di competenze, Libretto formativo del cittadino (D. Interm. 10/10/2005) già testato in 11 Regioni

Il lavoro della Commissione Identificazione Accoglienza e Orientamento Valutazione Patto formativo individuale Procedura di riconoscimento dei crediti Attestazione

la durata del percorso di apprendimento Determina la durata del percorso di apprendimento che non è pre- definita la DURATA, espressa in ore, del percorso di studio personalizzato durante il quale l’adulto: E’ suddivisa in Periodi didattici = - Consegue un titolo di studio (I p. I liv) - Acquisisce competenze connesse all’esercizio della cittadinanza attiva (II p. I liv.) - Acquisisce competenze, abilità e conoscenze per conseguire un diploma secondario (I, II, III p. del II liv.) Per questo l’aggregazione degli studenti non può essere per classi ma per gruppi di livello

LA REALTA’ , I BISOGNI DELL’UTENZA, ALTRE NORME Assegnazione Organici Esami di Stato Organizzazione interna LA REALTA’ , I BISOGNI DELL’UTENZA, ALTRE NORME NON CORRISPONDONO A QUANTO SI AFFERMA NEL REGOLAMENTO E NELLE LINEE GUIDA CERCHIAMO DI FARE CHIAREZZA PER VALORIZZARE VERAMENTE IL NOSTRO UTENTE, ASSICURANDOGLI CONTEMPORANEAMENTE UNA EFFETTIVA COMPETENZA