un “centro” nel margine

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Seminario GLI SPAZI DEL POSSIBILE Consiglio Regione Lombardia La montagna: La montagna: un “centro” nel margine un “centro” nel margine Giuseppe.
Advertisements

IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Attività e idee progettuali Politecnico di Torino Istituto Zooprofilattico.
Introduzione alla geografia turistica. La geografia nasce per la necessità di orientarsi e di esplorare nuovi territori (espansione ecumene); con il progredire.
1 Il contesto Da circa un decennio, in Italia sono stati attivati molti progetti ed iniziative a livello locale sul tema del casa-scuola - è una questione.
Iniziativa di avvio del Cantiere di Progettazione FRANCIACORTA TERRE CULTURE E VINI Brescia, 26 maggio 2016 Chiesa di San Giorgio, Via Gasparo da Salò.
Città bene comune: cultura e commercio per la valorizzazione e la rigenerazione urbana Mantova, 24 marzo 2014.
INFORMAZIONI GENERALI DI ECONOMIA SVIZZERA Giuseppe Boschetti.
ENERGIA IDROELETTRICA Centrale a serbatoi o Centrale Fluviale Centrale a marea Centrale di Generazione e Pompaggio Vantaggi Svantaggi.
IL MARKETING TERRITORIALE Dott.ssa Mariarosalba Angrisani CORSO DI POLITICHE URBANE E TERRITORIALI A.A. 2015/2016 Prof Guglielmo Trupiano 06/05/20161.
18dicembre2016 OPPORTUNITA’ NEL TURISMO
Prof. Oronzo Trio (Università del Salento)
INCONTRA I GIOVANI PER PARLARE DEL PIANO TERRITORIALE DI COMUNITA’
IL BIANCO E IL ROSSO.
Osservatorio civico Amministrazione comunale di Langhirano
L.r. 28 ottobre 2004, n. 28 Politiche regionali per l’amministrazione e il coordinamento dei tempi delle città Pubblicata sul B.U.R.L. del 29/10/2004,
Qual è il suo grado di conoscenza dello
OSSERVATORIO TURISTICO REGIONALE DELLA LIGURIA L’ANDAMENTO DEL TURISMO
Dalle smartcities alla smartland Nicola Rossi Siena 20 marzo 2015
8 marzo 2017 – Città metropolitana di Milano
Il quaderno dei Parchi del XXI secolo
RIGENERIAMO IL TERRITORIO:
La filiera del vino in provincia di Pavia e le sue prospettive
Madonie Aree Interne (Preliminare di Strategia)
Lo sviluppo “dal basso”
CARATTERI PECULIARI DELL’AMBIENTE URBANO
Le città nel mondo.
PRESIDENTE DELLA PROVINCIA CONSIGLIO PROVINCIALE SEGRETERIA PARTICOLARE / COMUNICAZ. ISTITUZ. ASSEMBLEA DEI SINDACI SEGRETARIATO GENERALE Affari generali.
«La Spezia 20.20: la città diventa Smart»
LE RETI DEL VOLONTARIATO NEL NUOVO SISTEMA DEI PIANI INTERCOMUNALI DEI SERVIZI SOCIALI E SOCIO SANITARI.
Gli insediamenti e le città
LA SOCIETA’ DI META’ SECOLO E IL MODERNO LAVORO INDUSTRIALE
Presentazione del corso
Rurale e urbano o mosaico paesistico culturale
Consumo di suolo e comunità ornitiche in Pianura Padana
Convegno Suolo, Agricoltura e Territorio: un equilibrio possibile
Formez - Centro di Formazione Studi
17 ottobre 2011 ore sala ‘Blu’ Palazzo Comunale
IL TESSILE BIELLESE MEMORIE IN MOVIMENTO
I PROFESSIONISTI DELLO SVILUPPO TURISTICO LOCALE
PRESIDENTE DELLA PROVINCIA CONSIGLIO PROVINCIALE
Andamento demografico e patrimonio abitativo:
Sviluppo sostenibile delle zone rurali delle Marche
Irene Ponzo (FIERI) Accoglienza e integrazione dei rifugiati nella Città metropolitana di Torino: attività, progettualità e buone pratiche.
Gli spazi del turismo.
Terra e biodiversità, risorse vitali
Milano, Vienna, Monaco, Bruxelles, Graz, Amsterdam, Berlino, Amburgo, Lione, Londra La città che vorresti,
Territorio e prodotti agroalimentari di qualità in provincia di Pavia
Monitorare la salute : alcuni strumenti di lavoro
Progettiamo insieme il Parco di Ponticella
CONFINI NATURALI CATENE MONTUOSE => in realtà unicum culturale (Tirolo) / Cile e Argentina FIUMI: - se navigabili => confine segue linea massima profondità.
Austria.
Le scelte distintive per l’avvio del PSR Puglia
Coordinamento Donne SPI Lombardia DONNE e BENESSERE
GLI SPAZI DELLA VITA: LE CAMPAGNE.
Il PO per la competitività regionale
SVILUPPO Diversi modi di intendere lo sviluppo: sviluppo della materia vivente e sviluppo socio-territoriale Analogia fra sviluppo biologico e sviluppo.
GLI SPAZI DELLA VITA: LE CAMPAGNE.
I GAL dell’Arco Alpino GAL SARENTINO GAL ALTO BELLUNESE
La rinascita economica dell’Occidente
Eyd 2015.
Processo di urbanizzazione e di inurbamento
Piano Intercomunale del Cibo Piana di Lucca Documento finale
IL RUOLO DELLE UNIONI NELLA FUTURA CITTA’ METROPOLITANA Lo sviluppo presente e futuro dell’Unione Reno Galliera Evoluzione del quadro normativo giovanni.
Associazione YEPP ITALIA La rete YEPP in Italia.
GLI SPAZI DELLA VITA: LE CAMPAGNE.
„Fonti di sostentamento e prossimità dei servizi nelle aree rurali“
Sociologia ambiente Parte 5.
«la rigenerazione urbana di Colleferro»
Rilevanza internazionale del progetto
Corso di formazione sulla valorizzazione
Transcript della presentazione:

un “centro” nel margine Seminario GLI SPAZI DEL POSSIBILE Consiglio Regione Lombardia 18.06.2012 La montagna: un “centro” nel margine Giuseppe Dematteis Associazione Dislivelli ricerca e comunicazione sulla montagna. Torino www.dislivelli.org

La marginalità della montagna A) come fragilità: ambientale, demografica economica, sociale, politica

La marginalità della montagna B) come deprivazione rispetto a chi vive in città: Meno occasioni di interazione sociale, poco lavoro qualificato, Isolamento, carenza di servizi rappresentanza politica quasi nulla

Ricchezza nella marginalità Gli ecosistemi e i loro “servizi” Le risorse naturali (acqua, boschi, pascoli, terreni agrari, …) La qualità ambientale e paesaggistica Le conoscenze e i patrimoni culturali locali Le tradizioni di autogoverno locale

Lo scambo ineguale con la città Dare: MONTAGNA Avere: CITTA’ Acque, energia idroelettrica I fiumi, l’acqua potabile, lo sivluppo industriale Minerali e rocce Metallurgia, materiali da costruzione e ornamentali boschi Legna da ardere e da lavoro Ecosistemi, biodiversità Servizi ecosistemici Uomini e donne Forza lavoro Corridoi vallivi Collegamenti internazionali

Il destino della montagna: tre ipotesi 1° Urbanizzare le aree utili (centri turistici, fondi valle prossimi alla pianura) e ri-naturalizzare il resto 2° Green economy: sfruttare le risorse primarie 3° Laboratorio per sperimentare nuovi modelli di vita e di insediamento: PORTARE LA CITTA’ IN MONTAGNA

Il diritto alla città (diversa) La modernità ha portato la città in pianura Urbs e civitas Senza popolazione niente civitas / senza civitas spopolamento Creare le opportunità della città in un ambiente diverso e migliore

La ricerca “Vivere a Km 0” Svolta dall’Associazione Dislivelli su incarico della Comunità montana Valchiusella e della provincia di Torino nel 2010-2011 Su 4 aree-campione: Valchiusella, alta e bassa valle di Susa, Alta Langa Oggetto: i vantaggi e i limiti dell’abitare e lavorare in montagna oggi Vedi: G. Dematteis (a cura di): Montanari per scelta, F. Angeli Editore

Crescono i residenti Valchiusella: + 0,54 + 3,98 Variazione % dei residenti 1998-2008: Totale Stranieri Valchiusella: + 0,54 + 3,98 Bassa valle di Susa: + 10,02 + 6,09 Alta valle di Susa: + 10,31 + 7,22 Alta Langa: - 3,00 + 6,21

I nuovi insediati. Motivazioni positive Un ambiente migliore: - natura, paesaggio, aria salubre, sport - meno stress Utilizzo delle risorse locali (agricoltura, allevamento, ricettività ecc.) La casa dei miei sogni (con l’orto) Minor costo della vita Vita di comunità, amministrazione comunale amica

I nuovi insediati. Difficoltà Condizioni climatiche Isolamento fisico e difficoltà di integrarsi nella società locale Poco lavoro sul posto, spostamenti pendolari lunghi e costosi Carenza di servizi Tele-connessioni carenti: ADSL, banda larga, TV

Tipi di nuovi insediati Per necessità economiche: dal 60 all’80% Per vivere in un ambiente diverso: dal 10 al 40% Per un lavoro legato a risorse tipicamente montane: dal 5 al 10% Innovazione individuale / innovazione collettiva Il ruolo delle istituzioni e delle associazioni locali

Valutazioni Pochi nuovi insediati nella montagna piemontese a confronto di altre aree in Europa Forti differenze tra zone n crescita (basse valli e grandi stazioni sciistiche) e zone in declino (la restante montagna interna) Effetto città nelle zone in crescita Criticità nelle zone n declino: accessibilità, banda larga, occupazione, servizi, socialità

Valutazioni La nuova popolazione è prevalentemente urbana (vuole avere i vantaggi della città) È portatrice di modi di vita e di lavoro diversi, estranei e talvolta in contrasto con quelli tradizionali locali Difficoltà di inserimento e di integrazione nella vita locale

Quali politiche? Nessuna politica: abbandono e rinaturalizzazione delle zone non attrattive Attrazione indiscriminata: fare massa per raggiungere le soglie di popolamento necessarie per mantenere i servizi Attrazione selettiva: qualità ambientale e della vita, occupazioni legate alla valorizzazione delle risorse montane Ibridazione culturale

L’AZIONE LOCALE Il ruolo insostituibile dei soggetti locali Visioni strategiche a scala intercomunale Governare il territorio (consumi di suolo, recupero del patrimonio edilizio paesaggio e ambiente, infrastrutture, nuovi modelli insediativi) Produrre cultura , ibridare la cultura tradizionale Attrarre, accogliere, accompagnare. Servizi: viabilità, sgombero neve, trasporti pubblici, assistenza ecc.

Regioni, governo centrale, Ue La montagna non è solo margine, è diversa Promuovere l’intercomunalità Sostenere le unioni di comuni come attori dello sviluppo locale e co-gestori delle risorse locali ( servizi ecosistemici, acqua, boschi, …) Infrastrutture e servizi (smart mountain) Decentramento di attività qualificate (ricerca, formazione, gestione ambientale ecc.) Agevolazioni fiscali Rappresentanza politica

La montagna: vedere il centro nel margine Giuseppe Dematteis Associazione Dislivelli ricerca e comunicazione sulla montagna. www.dislivelli.org GRAZIE PER L’ASCOLTO