classe terza ITE indirizzo Amministrazione, Finanza, Marketing Maria Chiara D’Orsi IL CONTRATTO nozione, elementi, classificazioni classe terza ITE indirizzo Amministrazione, Finanza, Marketing Tutti i diritti riservati © Pearson Italia S.p.A.
La disciplina del contratto è contenuta nel… Codice civile Libro IV – Delle obbligazioni Titolo II – Dei contratti in generale Articoli 1321-1469
Art. 1321 C.C. – Nozione di contratto Il contratto è l'accordo di due o più parti… … per costituire, regolare o estinguere tra loro… … un rapporto giuridico patrimoniale.
Bisogna subito sapere che… Art. 1322 - Autonomia contrattuale Le parti possono liberamente determinare il contenuto del contratto nei limiti imposti dalla legge. Le parti possono anche concludere contratti che non appartengano ai tipi aventi una disciplina particolare, purché siano diretti a realizzare interessi meritevoli di tutela secondo l'ordinamento giuridico.
Senza dimenticare che… Art. 1372 - Efficacia del contratto Il contratto ha forza di legge tra le parti. Non può essere sciolto che per mutuo consenso o per cause ammesse dalla legge. Il contratto non produce effetto rispetto ai terzi che nei casi previsti dalla legge.
Classificazione dei contratti Tipici A titolo oneroso Consensuali A effetti reali A prestazioni corrispettive o Atipici A titolo gratuito Reali A effetti soltanto obbligatori A prestazioni a carico di una sola parte
Classificazione in base alla disciplina legale CONTRATTI Tipici Atipici Previsti e disciplinati dalla legge Non previsti o regolati dalla legge Meritevoli di tutela Per esempio: compravendita, locazione, mandato, mutuo Per esempio: catering o contratti di sponsorizzazione sportiva
Classificazione in base al sacrificio patrimoniale CONTRATTI A titolo oneroso A titolo gratuito Ogni contraente subisce un sacrificio in vista di un vantaggio Una parte riceve un vantaggio senza sacrificio correlato Per esempio: compravendita Per esempio: donazione
Classificazione in base alle modalità di conclusione CONTRATTI Consensuali Reali Si concludono col semplice incontro dei consensi La conclusione richiede sia l’accordo sia la consegna della cosa Per esempio: compravendita, locazione Per esempio: Deposito, comodato, mutuo, pegno
Con effetti obbligatori Classificazione in base all’efficacia CONTRATTI Con effetti reali Con effetti obbligatori Trasferiscono la proprietà di un bene o costituiscono un altro effetto reale Producono come effetto l’insorgere di obbligazioni a carico dei contraenti
A prestazioni corrispettive Con obbligazioni unilaterali Classificazione in base alle obbligazioni che creano CONTRATTI A prestazioni corrispettive Con obbligazioni unilaterali Entrambi i contraenti si obbligano reciprocamente ad eseguire la prestazione Solo un contraente si impegna ad effettuare la prestazione nei confronti dell’altra parte Per esempio: compravendita, locazione Per esempio: donazione, mutuo
Elementi del contratto Elementi essenziali Elementi naturali Elementi accidentali
Elementi essenziali Sono previsti dalla legge in norme inderogabili Senza di essi il contratto è nullo Accordo delle parti Oggetto Causa Forma
Per esempio, la garanzia per i vizi nel contratto di compravendita Elementi naturali Sono previsti in generale per ogni contratto, ma da norme derogabili e quindi le parti possono escluderli con una manifestazione di volontà Per esempio, la garanzia per i vizi nel contratto di compravendita
Elementi accidentali Sono elementi non previsti dalla legge nell’ipotesi generale di ogni contratto, ma che le parti possono introdurre con una manifestazione di volontà per meglio adattare il contratto alle loro esigenze Condizione Termine Modo
Elementi essenziali – L’accordo delle parti L’accordo o consenso delle parti consiste nell’ incontro di volontà volte a concludere un determinato contratto Il contratto si considera concluso quando il proponente viene a conoscenza dell’accettazione
Vizi della volontà Errore Violenza morale o psichica Dolo Il diritto protegge il contraente nel caso in cui la volontà di concludere il contratto sia stata condizionata da circostanze particolari, permettendogli di chiedere l’annullamento del contratto Errore Violenza morale o psichica Dolo
Vizi della volontà – L’errore L’errore consiste in una conoscenza inesatta o incompleta di circostanze importanti relative al contratto Può riguardare una circostanza esterna, reale, oppure l’esistenza di una norma giuridica È possibile la rettifica ERRORE Essenziale Determinante Riconoscibile Deve riguardare uno degli elementi previsti tassativamente dalla legge Il soggetto non avrebbe concluso il contratto se non ci fosse stato l’errore L’altro contraente avrebbe riconosciuto l’errore usando l’ordinaria diligenza
Vizi della volontà – La violenza Si verifica la violenza morale quando un soggetto conclude il contratto sotto la minaccia di un’altra persona Se c’è costrizione fisica il contratto è nullo e non più annullabile Per essere rilevante la minaccia deve: riferirsi a un male ingiusto riferirsi a un male notevole (grave) essere tale da intimorire una persona sensata Non è sufficiente il timore reverenziale
Vizi della volontà – Il dolo Il dolo consiste in un inganno o in un raggiro per indurre una persona in errore e convincerla a stipulare un contratto Può provenire dall’altro contraente, o anche da un terzo Può consistere anche in un’omissione Deve essere stato determinante per la conclusione del contratto Se fa solo peggiorare le condizioni del contratto (dolo incidente) dà diritto al risarcimento del danno, ma non all’annullabilità
Determinato o determinabile Elementi essenziali – L’oggetto L’oggetto è la cosa o il diritto che viene trasferito oppure le prestazioni che le parti si obbligano ad eseguire OGGETTO Possibile Lecito Determinato o determinabile
LA CAUSA NON PUÒ ESSERE CONTRARIA Elementi essenziali – La causa La causa è la funzione economico-sociale di un contratto È lo scopo oggettivo che il contratto è rivolto a realizzare Non va confusa con lo scopo soggettivo, cioè con i motivi personali dei contraenti, che sono irrilevanti dal punto di vista giuridico LA CAUSA NON PUÒ ESSERE CONTRARIA A norme imperative All’ordine pubblico Al buon costume
Elementi essenziali – La forma La forma è il modo o il mezzo con cui viene comunicata la volontà delle parti
Elementi accidentali – La condizione La condizione è un evento futuro e incerto dal quale dipende l’efficacia del contratto Può essere sospensiva o risolutiva Non può essere illecita La condizione sospensiva impossibile produce la nullità del contratto La condizione sospensiva risolutiva è come se non fosse stata inserita L’avveramento della condizione opera retroattivamente
La condizione sospensiva e risolutiva Con la condizione sospensiva gli effetti del contratto iniziano a prodursi solo al verificarsi della condizione Per esempio: «Ti comprerò il ciclomotore se sarai promosso» Con la condizione risolutiva gli effetti del contratto cessano al verificarsi della condizione Per esempio: «Puoi usare il ciclomotore, ma se otterrai valutazioni insufficienti in pagella, non potrai più utilizzarlo»
Elementi accidentali – Il termine Il termine è un momento futuro e certo dal quale dipende l’efficacia del contratto Può essere iniziale o finale Non opera retroattivamente
Termine iniziale e finale Il termine è iniziale quando gli effetti del contratto iniziano a prodursi dal momento indicato Per esempio: «Potrai usare il ciclomotore con l’arrivo della primavera» Il termine è finale quando gli effetti del contratto cessano al momento stabilito Per esempio: «Puoi usare il ciclomotore fino alla fine dell’estate»
Elementi accidentali – Il modo Il modo (o onere) è una prestazione imposta a carico del beneficiario di un contratto a titolo gratuito, limitandone il beneficio Può consistere nel dare, fare o non fare qualcosa Il modo obbliga, ma non sospende l’efficacia del contratto Qualsiasi interessato può chiedere al giudice l’adempimento Il modo non risolve il contratto perché, anche in caso di inadempimento dell’onere, la risoluzione può essere chiesta solo se espressamente prevista