Gaeta Santuario della SS. Trinità (detto anche "Santuario della Montagna Spaccata") Fu edificato nell'XI secolo, sorge su una fenditura nella roccia che giunge fin nella Grotta del Turco, creatasi, secondo la leggenda, al tempo della morte di Cristo, quando si squarciò il velo del tempio di Gerusalemme. Avanzamento automatico Durata: 7 minuti circa Foto da Internet
Foto da Internet
Grotta del Turco. Santuario e Cappella del Crocefisso. Foto da Internet
Ingresso al Santuario
Via Crucis
"Il letto di San Filippo Neri".
"Il letto di San Filippo Neri".
“La mano del turco".
Nel 1434 dall'alto dei due costoni di roccia che hanno dato origine al nome di montagna spaccata, si staccò un macigno che andò ad incastrarsi più in basso tra le pareti della fenditura. Su di esso venne realizzata una piccola cappella dedicata al Crocifisso (sec. XIV), dall'interno della quale si può ammirare lo strapiombo su cui è situata.
Cupola della Cappella
Vista dalla cupola della Cappella
Si scende dalla cupola per tornare all’ingresso del Santuario
Vicino all’ingresso del Santuario si trova l’ingresso per la discesa alla Grotta del Turco. N.B. sono circa 300 gradini
Inizia la discesa
La grotta del Turco, vista dal mare Foto da Internet
Le navi dei saraceni trovavano rifugio tra le fenditure di questo strategico promontorio . . .
. . . pronte ad attaccare di sorpresa le navi in transito, per depredarle dei loro carichi.
Il Santuario visto dalla spiaggia di Serapo, Gaeta. Sottofondo musicale: Paganini - Quartetto n. 14 per violino, viola, violoncello e chitarra Minuetto scherzo (Allegretto)
Panorama della zona ovest di Gaeta con la spiaggia di Serapo, visti dal Santuario. FINE Totale 44 foto di cui 40 scattate di persona e 4 prese da Internet By Sal – i0sjc