Cos’è la comunicazione? Attività sociale Attività cognitiva Legata all’azione 17/06/2018
Prima di definire la comunicazione… Cos’è l’informazione? Acquisizione di conoscenze inferite in modo autonomo da parte di B nei confronti di A, anche senza che questi ne sia consapevole 17/06/2018
…ma non tutto è comunicazione Questo comportamento è comunicativo? 17/06/2018
Prima di definire la comunicazione… Cos’è il comportamento? Qualsiasi azione motoria di un individuo, osservabile in qualche maniera da un altro 17/06/2018
…ma non tutto è comunicazione Questi comportamenti sono comunicativi? 17/06/2018
Prima di definire la comunicazione… Cos’è l’interazione? Qualsiasi contatto avvenga fra due o più individui, anche in modo involontario, in grado di modificare lo stato preesistente delle cose fra loro 17/06/2018
…ma non tutto è comunicazione Questi comportamenti sono comunicativi? 17/06/2018
Definizione di comunicazione Scambio interattivo osservabile fra due o più partecipanti, dotato d’intenzionalità reciproca e di un certo livello di consapevolezza, in grado di far condividere un determinato significato sulla base di sistemi simbolici e convenzionali di significazione e segnalazione secondo la cultura di riferimento 17/06/2018
Gli “ingredienti” della comunicazione Processi di convenzionalizzazione; Condivisione di un significato, atrv Sistemi di segnalazione e significazione; Intenzione reciproca; Interazione e gioco di relazioni; Importanza del contesto d’uso e della cultura di riferimento 17/06/2018
È sufficiente avere un codice per comunicare? Codice = sistema di trasmissione di messaggi Approccio matematico (Shannon e Weaver): comunicazione = trasmissione d’informazioni È una teoria forte del codice 17/06/2018
Qual è il significato dei segni? Approccio semiotico: comunicazione come significazione e segno Significazione = capacità di generare significati Segno come equivalenza (codice) Segno come inferenza (contesto) 17/06/2018
Globalità del significato Dimensione referenziale Dimensione inferenziale Dimensione differenziale 17/06/2018
Universalità/relatività del significato Gli aspetti universali: La “grammatica universale” di Chomsky I “primitivi semantici” di Wierzbicka Gli aspetti “relativi”: L’ipotesi di Sapir-Whorf e la sua revisione 17/06/2018
Componenzialità e prototipicità del significato Il processo di categorizzazione secondo: La semantica a tratti La semantica del prototipo 17/06/2018
Stabilità e instabilità del significato Aspetti di variabilità: Cancellabilità dei tratti semantici Presenza di confini sfumati e continui Vaghezza semantica Contesto d’uso Aspetti di regolarità: Format comunicativi Processi di riproduzione e di produzione Regolarità e variazione 17/06/2018
Attraverso quali canali comunichiamo? Sistemi di segnalazione e significazione: verbali e non verbali (sistema vocale, cinesico, aptico, prossemico, cronemico) Che rapporto esiste fra i diversi sistemi? Contrapposizione Sintonia semantica 17/06/2018
L’intenzionalità reciproca Pdv pragmatico: comunicazione = interazione tra testo e contesto Dire qualcosa è sempre anche fare qualcosa (Austin) 17/06/2018
Come si coopera comunicando? Grice: Rispettare le massime (per il parlante) Fare le implicature conversazionali corrette (per l’interlocutore), quindi colmare lo scarto fra ciò che è detto e ciò che è significato Se queste condizioni sono soddisfatte, siamo in una situazione di trasparenza intenzionale 17/06/2018
Trasparenza o opacità intenzionale? Pdv parlante: non può comunicare tutto ciò che pensa (pars pro toto) Pdv interlocutore: attribuisce intenzioni a partire dal messaggio prodotto (totum ex parte) 17/06/2018
Opacità come opportunità Evidente nei fenomeni discomunicativi: Menzogna Seduzione Ironia 17/06/2018
Comunicazione come gioco di relazioni “essere in” comunicazione = mettere in gioco la propria identità La spirale del messaggio Giochi psicologici comunicativi 17/06/2018