‘Qualitativo’ e ‘quantitativo’: la differenza è nell’approccio e nel tipo di conoscenza che si intende costruire, non nelle tecniche e negli strumenti di rilevazione. E neanche nei dati (qualitativi/quantitativi)
La discussione su (e la differenziazione tra) approccio quantitativo e approccio qualitativo affonda le sue radici nelle origini delle scienze ‘sociali’ (‘umane’, ‘storico sociali’,…) Scienze naturali e scienze sociali
Positivismo (neopositivismo, postpositivismo) vs interpretativismo Spiegazione vs comprensione (già in W. Dilthey, 1883) Nomotetico vs idiografico (già in W. Windelband, 1894) [nómos + thétes/thétikós = che stabilisce leggi; ídios + graphos/graphikós = che disegna il particolare (proprio)]
J. Piaget, Le scienze dell’uomo, 1970 scienze nomotetiche (psicologia scientifica, sociologia, etnologia, linguistica, scienza economica, demografia) scienze storiche scienze giuridiche discipline filosofiche la ‘pedagogia sperimentale’
Paradigma (T. Kuhn, La struttura delle rivoluzioni scientifiche, 1962) «Con tale termine voglio indicare conquiste scientifiche universalmente riconosciute, le quali, per un certo periodo, forniscono un modello di problemi e soluzioni accettabili a coloro che praticano un certo campo di ricerca» (dalla Prefazione)
C’è un paradigma oggi prevalente nelle scienze sociali? Sociologia come ‘scienza multiparadigmatica’ (P. Corbetta) Diversi modi di conoscere la realtà sociale
Differenze tra approccio quantitativo e approccio qualitativo (da P Differenze tra approccio quantitativo e approccio qualitativo (da P. Corbetta) disegno della ricerca rilevazione delle informazioni analisi dei dati produzione dei risultati
La possibilità di utilizzare due diversi approcci per la conoscenza della realtà sociale è un limite o un arricchimento? Esempi di ‘integrazione’ tra i due diversi approcci