Parrocchia di San Leucio Settimana Santa e Triduo Pasquale

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Catechesi comunitaria
Advertisements

La SETTIMANA SANTA e il TRIDUO PASQUALE.
Settimana Santa e Triduo Pasquale
PRESENTA. LA RISPOSTA DELL'UOMO A DIO LA FEDE Dio invisibile ha voluto comunicare con gli uomini per ammetterli alla comunione con sé.
B OLLA DI CONVOCAZIONE DEL G IUBILEO S TRAORDINARIO DELLA M ISERICORDIA.
2. Dono: è un forte richiamo alla vita di Gesù, corpo spezzato e donato all’umanità. Così, mentre il sacerdote spezza il pane, lo sguardo dei presenti.
A MESSA: GRAZIE E BUON APPETITO!!!
IL BATTESIMO.
Musica: Salmo 22- Sinagoga ebraica
SANTISSIMO CORPO E SANGUE DI CRISTO Gv 6,51-58.
Domenica XIV tempo ordinario 9 luglio 2017 Anno A.
che si impegnano al dono reciproco di sè
Cos’è la liturgia?.
Risurrezione del Signore
L’Eucarestia I SACRAMENTI DELL’INIZIAZIONE CRISTIANA SONO 3: IL BATTESIMO, LA CONFERMAZIONE E L’EUCARESTIA.
IN PREGHIERA PER OTTENERE LA CARITÀ FRATERNA.
11.00.
Domenica delle Palme e della Passione.
9.00.
14.00.
Signore del tempo e della storia
Domenica XIV tempo ordinario 3 luglio 2011 Anno A.
Credo la CHIESA.
Il “Praeconium Paschale Exsultet” è un antichissimo canto liturgico.
Dipinto: “Tomba vuota”
11.00.
PRO-LOGO LOGOS = PAROLA-FATTO.
In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio
I Nomi della messa.
I Nomi della messa.
La festa della pasqua.
La Messa.
08 aprile 2018 Domenica II di PASQUA Canto Gregoriano.
Il cero pasquale.
“Mentre cenavano” di T. L. da Vittoria ci evoca il DONO pasquale
DOMENICA II Pasqua B 2018 Ricordiamo l’ Amore che Gesù ci ha manifestato ascoltando: T. L. di Victoria Monges de Sant Benet de Montserrat.
Catechesi comunitaria
Credo in Dio Padre.
I SACRAMENTI 26/12/2018.
La bellezza del celebrare
Parrocchie di S. Andrea e S. Agnese
Settimana Santa e Triduo Pasquale
I SEGNI DELLA BONTà DI GESù
V^ DOMENICA DI QUARESIMA/A
9.00.
L’Eucarestia I SACRAMENTI DELL’INIZIAZIONE CRISTIANA SONO 3: IL BATTESIMO, LA CONFERMAZIONE E L’EUCARESTIA.
10.00.
12.00.
In cammino verso la Pasqua
don Manuel Marciello Beltrami
2018 Settimana Autentica DOMENICA 25 MARZO – DELLE PALME
10.00.
La Settimana Santa.
da Jacques THUNUS “ASSEMBLEA SANTA” ed. Queriniana
Perfetti Nell’UNITà.
«DIVENTA CIO’ CHE SEI» Traccia di riflessione per la catechesi dei fanciulli Parrocchia S. Maria Maggiore CSPT.
Parrocchie Classe e Fosso Ghiaia
I RITI DELLA SETTIMANA SANTA
Peccato.
9.00.
Santissima Trinità Dio è Padre, è Figlio, è Spirito Santo.
I SEGNI DELLA BONTà DI GESù
CREDO in un solo Signore, Gesù Cristo
credo nello spirito santo
Rispondere a Messa.
I SETTE DONI DELLO SPIRITO SANTO
Chi vuol fare la Comunione?
I SETTE DONI DELLO SPIRITO SANTO
Parola di Vita Gennaio 2018.
Credo la CHIESA.
Transcript della presentazione:

Parrocchia di San Leucio Settimana Santa e Triduo Pasquale Catechesi comunitaria

Origine LA LITURGIA Nucleo centrale TRIDUO PASQUALE Passione Morte Nella Settimana Santa la Chiesa celebra i misteri della salvezza: l'opera della redenzione umana e della perfetta glorificazione di Dio compiuta da Cristo per mezzo del mistero pasquale. Egli morendo ha distrutto la morte e risorgendo ha ridato a noi la vita. Origine LA LITURGIA Nucleo centrale TRIDUO PASQUALE Passione Morte Risurrezione di GESÙ CRISTO

Dopo l'inverno e lo spogliarsi della natura, tutto si rinnova… La Settimana Santa cade sempre in momenti diversi dell’anno, tra marzo e aprile, sempre in corrispondenza della Pasqua giudaica, fissata nella prima domenica successiva alla prima luna piena di Primavera nell’emisfero nord …una cosa sola con la vita di Cristo che, nel mistero della Risurrezione, recupera la sua vita e torna vittorioso Dopo l'inverno e lo spogliarsi della natura, tutto si rinnova…

ESPERIENZA MISTICA La sfida è oltrepassare i sensi per immergersi in Dio La mistica è l'esperienza del Mistero di Dio Non è un esperienza solo intellettuale: coinvolge tutti i sensi La Settimana Santa è la festa dell'incontro con Dio

DOMENICA DELLE PALME Tutto l’impegno quaresimale di penitenza e di conversione in questa domenica viene focalizzato attorno al momento cruciale del mistero di Cristo e della vita cristiana: la croce come obbedienza al Padre e solidarietà con gli uomini, la sofferenza del Servo del Signore inseparabilmente congiunta alla gloria. Questa assemblea liturgica è preludio alla Pasqua del Signore... Gesù entra in Gerusalemme per dare compimento al mistero della sua morte e risurrezione... Chiediamo la grazia di seguirlo fino alla croce per essere partecipi della sua risurrezione». La Domenica delle Palme «della Passione del Signore» unisce insieme il trionfo regale di Cristo e l'annuncio della Passione. La strada che Gesù intraprende per salvare non è la forza e la ricchezza, ma la debolezza e la povertà.

Perché? IL MISTERO DELLA CROCE La regalità di Cristo si manifesta in maniera sconcertante sulla croce. Occorre volgere l'attenzione più che alla processione con i rami d'ulivo al vertice della liturgia della Parola che è la lettura del Passio. Sulla croce muoiono tutte le false immagini di Dio che la mente umana ha partorito e che noi, forse, continuiamo inconsciamente ad alimentare. Perché? I ramoscelli d’ulivo non sono un talismano contro possibili disgrazie; al contrario, sono il segno di un popolo che acclama al suo Re e lo riconosce come Signore che salva e che libera.

«Portò il peso dei nostri peccati» Solo la fede è capace di leggere l'onnipotenza di Dio nell'impotenza di una croce. Gesù non muore perché lo uccidono, ma perché egli stesso «si consegna» con libertà sovrana, per AMORE. Il Dio giusto si sottrae ai nostri schemi di giustizia, che reclamerebbero la vendetta immediata sui cattivi. È l'impotenza dell'Amore! La vera grandezza dell’uomo non sta nel potere, nella ricchezza, nella considerazione sociale, ma nell’AMORE che condivide, che è solidale, che è vicino ai fratelli, che si fa servizio. Il vinto che perdona il vincitore gli mostra come l’AMORE vince l’odio.

Nell’annientamento del Figlio di Dio nasce una nuova umanità. DIO REGNA DAL LEGNO Nel legno della croce le prime generazioni cristiane hanno saputo scorgere il segno della regalità di Cristo. Nell’annientamento del Figlio di Dio nasce una nuova umanità. Il mistero della morte diventa mistero di vita e di trionfo.

Celebrazione Tradizione Storia Benedizione dei rami d'ulivo o di palma Lettura della Passione del Signore Celebrazione Scambio della palma in segno di pace Uso di un rametto di ulivo per bene- dire a Pasqua la mensa con l'acqua benedetta durante veglia della notte Tradizione Si hanno notizie della benedizione delle palme a partire dal VII° secolo Storia

Lunedì Santo Martedì Santo Mercoledì Santo L'unzione a Betania Martedì Santo "Uno di voi mi tradirà" Mercoledì Santo Giuda vende Gesù per trenta monete d'argento

DOMENICA DI RISURREZIONE IL TRIDUO PASQUALE Giovedì Santo S. Messa in "Coena Domini" Venerdì Santo Commemorazione della Passione del Signore Sabato Santo Veglia Pasquale DOMENICA DI RISURREZIONE

GIOVEDÌ SANTO «memoriale della nuova ed eterna alleanza» L'istituzione dell'Eucaristia come «memoriale della nuova ed eterna alleanza» è l'aspetto più evidente della celebrazione odierna, ma siamo invitati a meditare su due altri aspetti: l'istituzione del sacerdozio ministeriale; il servizio della carità fraterna. GIOVEDÌ SANTO

Gesù comanda di fare come lui gesti di servizio che rendono Il vangelo di Giovanni non riferisce dell'istituzione dell'Eucaristia, ma del gesto di Gesù che lava i piedi agli apostoli e dice: Gesù comanda di fare come lui gesti di servizio che rendono presente il suo amore per noi. Ogni gesto d'amore diventa così "sacramento": segno dell'amore del Padre in Cristo, dell'amore in Cristo dei credenti. La lavanda dei piedi: un gesto d'amore "Come ho fatto io, fate anche voi". "Fate questo in memoria di me".

L' EUCARISTIA È COMUNIONE EUCARISTIA: SEGNO D'AMORE Partecipare consapevolmente all’Eucaristia, memoriale dei Sacrificio di Gesù, implica avere per il corpo ecclesiale di Cristo quel rispetto che si porta al suo corpo eucaristico. Gesù è l'Agnello pasquale che porta a compimento il progetto di liberazione iniziato nel primo esodo. Il suo donarsi nella morte è l'inizio di una presenza nuova e permanente. Chi fa discriminazioni, chi disprezza gli altri, chi mantiene le divisioni nella comunità «non riconosce il corpo del Signore». La sua non è più la Cena dei Signore, ma un rito vuoto che segna la sua condanna «Il suo corpo per noi immolato è nostro cibo e ci dà forza, il suo sangue per noi versato è la bevanda che ci redime da ogni colpa»

IL SACERDOZIO: DONO PER L'UNITÀ Chi «presiede» la comunità, presiede anche l’Eucaristia e raccoglie la comunità nella preghiera comune, come la unisce nelle diverse attività della Parola e della carità fraterna. All’interno della comunità, i rapporti reciproci sono valutati in chiave di servizio e non di potere, e trovano la loro più perfetta espressione nel momento dell’azione eucaristica.

LA MESSA CRISMALE IL CRISMA OLIO DEI CATECUMENI OLIO DEGLI INFERMI È la Messa che si celebra il giovedì mattina (o il mercoledì sera) in cui vengono benedetti gli oli santi. È usato nel Battesimo: il petto del catecumeno viene unto di quest'olio a significare la forza di Cristo contro il peccato. Olio profumato che viene usato per i sacramenti del Battesimo, della Confermazione e dell'Ordine. Viene utilizzato per amministrare il sacramento dell'unzione degli infermi.

Commemorazione della Passione del Signore VENERDÌ SANTO In questo giorno la comunità cristiana non celebra l'Eucaristia perché il clima di festa non si addice all'evento. Commemorazione della Passione del Signore L'azione liturgica è dominata dalla croce, manifestazione dell'amore di Dio spinto alla follia. La croce lascia spazio solo al silenzio e alla contemplazione.

«Per le sue piaghe siamo stati guariti» Gesù muore nel momento in cui nel tempio si immolano gli agnelli destinati alla celebrazione della Pasqua. Il Servo del Signore attua la missione di liberare il popolo dai peccati: come agnello senza macchia, carico dei delitti del suo popolo, si lascia condurre in silenzio al macello. Gesù crocifisso è «il vero Agnello pasquale», è lui la «nostra Pasqua» immolata, l'alleanza con Dio. Le scelte di Dio sono sconcertanti: l'onnipotenza rinuncia a imporsi e diventa impotenza.

«Quando sarò elevato, attirerò tutti a me» UNA MORTE PER LA VITA «Quando sarò elevato, attirerò tutti a me» (Gv 12,32) Nella carne dell'Agnello immolato «tutto è compiuto» (Gv 19,30), si attua la salvezza voluta dal Padre. La croce diventa il cuore del mondo. Da essa si è innalzata la preghiera di Cristo per la salvezza del mondo. La Chiesa, unita al suo Signore, eleva a Dio la GRANDE INTERCESSIONE. La passione di Gesù è «passione gloriosa»: il Padre ha dato la sua risposta che trasforma la sconfitta in vittoria. Attraverso il sangue dell'Agnello pasquale Dio riconcilia a sé l'umanità ed essa entra in comunione vitale con Dio.

La comunione eucaristica ci rende partecipi «Guarderanno a Colui che hanno trafitto» La comunione eucaristica ci rende partecipi della morte gloriosa di Cristo. L’umanità è inserita nell’alleanza sigillata nel sangue dell’Agnello. L'adorazione della croce è significativa risposta al dono immenso. Si è avverata la profezia: «Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto». La fede professa che il Giusto «morì per i nostri peccati»: - a motivo dei nostri peccati, ma soprattutto… - a vantaggio di noi, per la remissione dei peccati.

SABATO SANTO È giorno di silenzio. Solo quando si è liberi si riesce a stare in silenzio e la verità si rende evidente. È giorno di silenzio. Il silenzio è sacrificio, ma è nel silenzio che si percepisce l’altro. Nel silenzio Dio entra dentro di me, più intimo di me stesso.

VEGLIA PASQUALE In questa notte Cristo «è passato» alla vita È «la veglia madre di tutte le veglie» In questa notte il Signore «è passato» per salvare il suo popolo oppresso dalla schiavitù. In questa notte Cristo «è passato» alla vita vincendo la morte.

«Riviviamo la Pasqua del Signore» La liturgia non è coreografia, ma presenza viva, nei segni, dell’evento della salvezza. Per la Chiesa che celebra è sempre Pasqua, ma la veglia ci rappresenta visivamente il ricordo dell’evento.

LITURGIA DELLA LUCE Il mondo della tenebra è attraversato dalla Luce, il Cristo risorto, in cui Dio ha realizzato in modo definitivo il progetto di salvezza.

della storia della salvezza. LITURGIA DELLA PAROLA Le 7 letture dell’A.T. sono un compendio della storia della salvezza. Quella serie di eventi vanno letti come realtà che si attuano nell’«oggi».

Nelle acque del Battesimo è inghiottito il mondo del peccato LITURGIA BATTESIMALE Il popolo chiamato da Dio a libertà deve passare attraverso un’acqua che distrugge e rigenera. Nelle acque del Battesimo è inghiottito il mondo del peccato e riemerge la creazione nuova. Come Israele nel Mar Rosso, anche Gesù è passato dalla morte e ne è uscito vittorioso.

è ammesso al convito pasquale. LITURGIA EUCARISTICA Il popolo è rigenerato è ammesso al convito pasquale. Partecipando al corpo e sangue di Cristo la Chiesa offre se stessa in sacrificio per essere sempre più inserita nella Pasqua di Cristo.

Luce Parola Acqua Convito UNA LUCE CHE MAI SI SPEGNE Il cristiano è chiamato a vivere sotto la guida dello Spirito la propria vocazione battesimale Il cristiano è chiamato a perseverare nell'ascolto di CRISTO Il cristiano è chiamato ad essere portatore di LUCE Dentro la struttura e i simboli della celebrazione è possibile leggere il paradigma dell’esistenza cristiana nata dalla Pasqua. Il cristiano è chiamato ad annunciare è testimoniare nel dono di sé l'evento celebrato Luce Parola Acqua Convito

PASQUA DI RISURREZIONE Risorgi, uomo! Esci dai tuoi sepolcri! Esci dal tuo egoismo! Esci in campo aperto, annuncia e testimonia il Vangelo! CRISTO È RISORTO! È VERAMENTE RISORTO!

Siate nel mondo testimoni di Cristo Risorto

Siate nel mondo testimoni di Cristo Risorto