Regione Lombardia Data Base Topografico Aggiornamento integrato Laboratorio 1 13 aprile 2011
Obiettivi della specifica Caratterizzare gli eventi nella procedura edilizia in corrispondenza dei quali devono essere regolamentati i dati che il professionista deve consegnare Definire le regole per: Eseguire eventuali rilievi Determinare gli elementi informativi Produrre gli elaborati numerici
Fasi della procedura 1 2
Fase A Dati numerici Area interessata dall’intervento Progetto georiferito inquadrato nell’area L’area interessata dall’intervento, deve assumere l’identificativo della pratica corrispondente a cui associare una serie di metainformazioni interessanti nel monitoraggio della fase di progettazione e realizzazione.
Fase B – Fine lavori/agibilità-abitabilità Rilievo – tipi, modalità, caratteristiche tecniche Contenuti del rilievo Alcune “attenzioni” I codici identificativi di: Corpo edificato Indirizzi
Identificazione Nell’ambito della pratica di edificazione devono essere utilizzati codici di identificazione univoci Gli aspetti che connotano le caratteristiche di tali codici identificativi sono la definizione : di chi assegna l’identificativo e in che momento della procedura delle regole di valorizzazione di tale identificativo Ogni corpo edificato, anche se appartenente ad un unico “lotto” o “Unità insediativa” deve essere univocamente identificato Fanno parte delle caratteristiche del corpo edificato: l’insieme dei codici catastali ovvero della/delle particella/particelle del CT su cui insiste l’indirizzo associato all’accesso principale cui l’edificio fa riferimento Tali informazioni non necessariamente devono far parte del codice identificativo del corpo edificato
Identificazione L’indirizzo nella sua completezza è composto da varie parti, ovvero Toponimo Località Numero civico È previsto a livello di normativa nazionale che il Toponimo stradale entri a far parte dello Stradario nazionale ed assuma un identificativo assegnato dall’AdT e messo a disposizione dei Comuni (e dei professionisti) Persistenza dell’identificativo nel caso di ri-assegnazione degli indirizzi
Estensione degli elementi informativi Fondamentalmente questa estensione consente di disporre: delle informazioni di dettaglio relative alla volumetria del corpo edificato di una modalità per catturare anche tutte quelle variazioni all’edificato che non comportano l’applicazione di una procedura PREGEO
Caratteristiche generali dell’elaborato numerico Componente descrittiva dell’oggetto “OOOO” Colleg.componente geometrica (=”xx”) File grafico “C_NNN” Rec. #1 – ID =”xx”
ESEMPIO Area in trasformazione e progetto geo-riferito Area trasformata rilevata Contorni dell’area trasformata e degli oggetti rilevati Contorni e centroidi delle superfici degli oggetti rilevati