La Repubblica di Turchia Valentina Rita Scotti vrscotti@luiss.it
La I Guerra Mondiale e la politica estera ottomana Dall’alleanza con Austria e Germania allo smembramento dell’Impero Gli accordi segreti di Sykes-Picot (16 maggio 1916) La Conferenza di Parigi e i 14 Punti di Wilson
Il trattato di Sèvres (1920) Il Trattato di Sevres e lo smembramento dell’Impero Il trattato di Sèvres (1920)
Mustafa Kemal e l’indipendenza Il Congresso di Sivas (1919) La convocazione della Grande Assemblea Nazionale (1920) Il Manifesto costituzionale del 1921 La destituzione di Mehmet VI (1922) Il Trattato di Losanna (1923) La Teskilâtı Esasiye Kanunu (Legge fondamentale di organizzazione) del 1924
Il periodo kemalista Le “sei frecce”: nazionalismo, repubblicanesimo, populismo, statalismo, laicismo, rivoluzionarismo L’abolizione del califfato (1924) La legge costituzionale del 1928 per la laicità dello Stato L’abolizione degli abiti tradizionali La normativa in materia di uguaglianza di genere
Dalla morte di Atatürk ad oggi 10 novembre 1938: Morte di Atatürk Apertura al pluralismo e ascesa opposizione (elezioni 1950) 27 maggio 1960: Colpo di Stato militare 1961: Costituzione “dei professori” 12 settembre 1980: Colpo di Stato militare 1982: Costituzione 2002: Elezione AKP e avvio nuove riforme “europeiste”
Le tappe del negoziato europeo 31 luglio 1959: prima richiesta di adesione 12 settembre 1963: Accordo di Ankara 1 gennaio 1970: apertura del negoziato 1973-1986: gli anni del disaccordo 14 aprile 1987: riapertura del negoziato 1999: (Consiglio europeo di Helsinki) riconoscimento dello status di candidato 3 ottobre 2005: apertura del negoziato
LA COSTITUZIONE Costituita da 177 articoli, è stata promulgata il 7 novembre 1982. Tra il 1987 e il 2007 la Costituzione turca è stata oggetto di procedimenti di revisione che hanno riguardato quasi un terzo del testo iniziale. Democrazia parlamentare, erede di una tradizione assembleare avviata verso un assetto presidenziale a seguito della revisione costituzionale del luglio 2007 che ha introdotto l’elezione diretta del Presidente della Repubblica Catalogo dei diritti lungo e dettagliato, riformato più volte nell’ultimo decennio.
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Elezione diretta (dal 2007) per 5 anni. Mandato rinnovabile. 40 anni, turco, istruzione superiore La candidatura deve essere sostenuta da almeno 20 deputati Condivisione del potere esecutivo con il Primo Ministro, nominato secondo il modello parlamentare.
Primo Ministro Nominato dal Presidente della Repubblica Deputato Indica al PdR i Ministri per la nomina/revoca Coordina i Ministri e vigila sull’attuazione della politica
Grande Assemblea Nazionale di Turchia (Türkiye Büyük Millet Meclisi) Monocamerale, 550 componenti eletti a suffragio universale diretto, mandato di 4 anni (dal 2007) Maggioranza: Partito della Giustizia e dello Sviluppo (AKP) guidato dal Primo Ministro Recep Tayyip Erdoğan, 46,51% (341 seggi) Rappresentanza femminile: dal 4,36% del 2002 al 9,09% (da 24 a 50 seggi). Elettorato attivo: maggiore età (18 anni) Elettorato passivo: 25 anni, nazionalità turca, diploma di istruzione primaria Clausola di sbarramento: 10% su base nazionale
Partiti politici Art. 68: “elementi indispensabili di vita politica democratica” Art. 69: Potere di scioglimento della Corte costituzionale
Corte Costituzionale Sindacato di costituzionalità (controllo in via principale o incidentale; ricorso individuale) Giudice sulle accuse al Capo dello Stato, Governo e alte cariche Giudice sulle istanze di scioglimento di partiti Controlli su finanza dei partiti Garante del Kemalismo?
L’amministrazione dello Stato Sistema fortemente accentrato (art. 123 Cost.) Autorità indipendenti Consiglio di istruzione superiore
Enti territoriali Province (81), municipalità (3215, di cui 16 metropolitane), villaggi (almeno 150 abitanti) Per ogni provincia: Assemblea (ogni 4 anni, sbarramento al 10%, sist. prop.), Consiglio e Governatore (nominato dal Governo)
Quale concezione dei diritti? Origini della Repubblica di Turchia Rapporto con l’Europa (CoE/UE) L’influenza internazionale e le evoluzioni recenti … verso la “democratizzazione” dell’ordinamento
Un decennio “rivoluzionario” La riforma del 2001: un nuovo approccio alla tutela dei diritti La riforma del 2007: la “crisi” delle istituzioni e l’impatto sulla democrazia Il referendum del 2010: un referendum politico? Quale impatto sul sistema di tutela dei diritti?
Una questione aperta: le minoranze Alle origini del “problema” Una definizione atipica: quali differenze con la definizione internazionale? Alcuni dati sulle minoranze presenti in Turchia
Le minoranze musulmane
I Curdi
Le altre minoranze musulmane Aleviti Yazidi e Lazi
Le minoranze non-musulmane
La comunità armena Il riconoscimento del “genocidio” La Commissione per la Riconciliazione e il suo fallimento Le influenze sulla comunità abitante in Turchia
La comunità greco-ortodossa Lo scambio di popolazione e i pogrom degli anni ‘50 La questione del Patriarcato “ecumenico” L’istruzione religiosa
La Comunità ebraica e i dönme Dall’accoglienza dei sefarditi alla varlik vergisi I rapporti con Israele Quali diritti per i “convertiti”?
Un significativo “gruppo debole”
Le donne La libertà di religione, il laicismo e la questione del velo Hayrunnisa Gül
Le donne I “delitti d’onore” I “test di verginità”
Brevi note conclusive
Quali evoluzioni “concrete” per la democrazia turca? Quale futuro nell’Unione Europea? vs.