Corso di Strategia e Politica Aziendale

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Transcript della presentazione:

Corso di Strategia e Politica Aziendale Università degli Studi di Pavia Anno Accademico 2016/2017 Corso di Strategia e Politica Aziendale Prof. M.G. Malvestito

Università degli Studi di Pavia Anno Accademico 2016\2017 Parte Prima Tratti antesignani e precursori del Pensiero Strategico d’Impresa

BUSINESS SCHOOL SISTEMA REPUTAZIONALE INTERNAZIONALE MOLTIPLICATORE DI PRODUTTORI DI CONOSCENZA: a. STANDARD DI SIGNIFICATIVITA’ b. STANDARD DI COMPETENZA

ELEVATA FRAMMENTAZIONE DOVUTA A: ORIENTAMENTI DIFFERENTI NELLE DIVERSE BUSINESS SCHOOL DIPENDENZA DEI RICERCATORI DAI DIVERSI CAPISCUOLA (BASSO GRADO DI DIPENDENZA) PLURALITA’ DI MEZZI E STANDARD (PLURALITA’ DEGLI INTERLOCUTORI) DIPENDENZA DEGLI STUDI DI STRATEGIA DA: ALTRE DISCIPLINE (ES.: MATEMATICA) ÉLITE MANAGERIALI ELEVATO LIVELLO DI INCERTEZZA, CHE GENERA PROCEDURE E COMPORTAMENTI/CAPACITA’ NON OMOGENEE TRA LE DIVERSE SEDI

ELEVATA FRAMMENTAZIONE CON AMPI EFFETTI DI DIFFERENZIAZIONE DI ARGOMENTI, DI APPROCCI E DI PROCEDURE MANCANZA DI COORDINAMENTO

L’ESPANSIONE DELLE IMPRESE COMPORTA: MAGGIORI PROBLEMI NELLA GESTIONE OPERATIVA NUOVI PROBLEMI CHE SI SOMMANO A QUELLI ESISTENTI ACCRESCENDO LA COMPLESSITA’ MANAGERIALE SIGNIFICATIVI CAMBIAMENTI SIA INTERNI CHE ESTERNI RICERCA DI NUOVE FILOSOFIE/ASSETTI PRODUTTIVI MAGGIORI E NUOVE ESIGENZE DI COORDINAMENTO E CONTROLLO NUOVI PROCESSI/PERCORSI DECISIONALI ESIGENZA DI MAGGIORE CONCETTUALIZZAZIONE

IL PARADOSSO I RICERCATORI FANNO LEVA SULLA PROPRIA FORMAZIONE PROFESSIONALE SONO IMPEGNATI A DIFFERENZIARE IL PROPRIO PRODOTTO EVITANO COLLEGAMENTI CONCETTUALI E TEORICI CON GLI AUTORI E CON LE ALTRE SCUOLE DI PENSIERO EFFETTI FRAMMENTAZIONE DISPERSIONE DIFFICOLTA’ DI SEDIMENTAZIONE ANARCHIA DEL PENSIERO ELEVATO SOGGETTIVISMO DEGLI OPERATORI E STUDIOSI

DOMINA L’IMPOSTAZIONE PRAGMATICO-PROFESSIONALE “ IN THE MIND OF CEO ” L’IMPRONTA PRAGMATICA DERIVA DAI PRATICTIONNER L’ANALISI SI ORIENTA AL PROBLEM SOLVING COSA EMERGE? UNA POLITICA SENZA UNA SOTTOSTANTE TEORIA ED ECONOMIA DELL’IMPRESA DOMINANZA DI “APPROCCIO PER FUNZIONI”

LA VISIONE AMERICANA MANCA DI: OGGETTIVITA’ LA VISIONE AMERICANA E’ CAPARBIAMENTE ALLA RICERCA DI: SOFISTICAZIONI E SIMBOLI MODELLIZZAZIONI QUINDI RISULTA CARATTERIZZATA DA: 1. SOGGETTIVITA’ 2. SOFISMO 3. SIMBOLISMO

IMPOSTAZIONE SCUOLA EUROPEA VISIONE ISTITUZIONALISTA DELL’IMPRESA ISTITUTO ECONOMICO ATTO A PERDURARE NEL TEMPO ORIENTATA AL SODDISFACIMENTO DEI BISOGNI UMANI ATTIVITA’ COORDINATA (COMPLESSO DI OPERAZIONI CORRELATE/INTERRELATE, ELEVATE A SISTEMA) DIVERSO OGGETTO D’INDAGINE (FOCUS SU AZIENDA, NON SU IMPRESA) DIVERSO METODO DI RICERCA (ORIENTA-MENTO ALLA TEORIZZAZIONE NON AL PRAGMATISMO)

SOSTANZIALMENTE DOVUTA ALLA CONTRAPPOSIZIONE TRA: NELLA FASE PRIMITIVA DEL PENSIERO STRATEGICO VI E’ UNA CONTRADDIZIONE INTERNA AGLI STUDI, IN ENTRAMBI GLI APPROCCI (Statunitensi ed Europei) SOSTANZIALMENTE DOVUTA ALLA CONTRAPPOSIZIONE TRA: INDETERMINISMO ECONOMICO E DETERMINISMO DECISIONISTA ORGANIZZATIVO

NE DERIVA UNA CORRENTE DI PENSIERO DENOMINATA: PUR NEI DIVERSI APPROCCI (PER FUNZIONI U.S.A. E PER PROCESSI U.E.) LA TENDENZA E’ A RAZIONALIZZARE INTENZIONALMENTE L’ATTIVITA’ AZIENDALE NE DERIVA UNA CORRENTE DI PENSIERO DENOMINATA: “ RAZIONALISMO INTENZIONALISTA ” OVVERO “ INTENZIONALISMO “ RAPPORTO FINI/MEZZI

INTENZIONALISMO CHIARA FORMULAZIONE DI OBTV (UNIVOCI E NON CONTRADDITTORI) SEPARARE FASE DI FORMULAZIONE DA QUELLA DI IMPLEMENTAZIONE (SEPARAZIONE FRA PENSIERO E AZIONE) PREDISPOSIZIONE DI MECCANISMI FORMALI PER LA VERIFICA DI EFFICACIA DELLE FASI SUDDETTE (PIANIFICAZIONE E CTRL) TENDENZA A GERARCHIZZARE GLI OBTV “LATO SENSU” E “STRICTU SENSU” MECCANISMI DI INFLUENZA COMPORTAMENTALE, INSERITI NELL’ORGANIZZAZIONE

CONSONANZA DALLA MATRICE CULTURALE DEL RAZIONALISMO INTENZIONALISTA SI SVILUPPA IL CONCETTO DI BUSINESS POLICY VISTO COME PROCESSO FUNZIONALE AGLI OBTV a. SISTEMA DI COERENZE b. EFFICACE ED EFFICIENTE CONSONANZA

IN PRESENZA DI SCARSA DISCONTINUITA’ ED IRRILEVANTE TURBOLENZA DI MKT L’AZIONE MANGERIALE E’ MAGGIORMENTE RIVOLTA A COGLIERE IL PIU’ EFFICIENTE FUNZIONAMENTO DELLE PARTI CHE COSTITUISCONO L’INTERO COMPLESSO AZIENDALE RICERCA DELLA CONSONANZA INTERNA U.S.A. Approccio per funzioni U.E. Approccio per processi

FUNZIONI AD OGNI FUNZIONE VIENE ASSOCIATO UN CENTRO DI RESPONSABILITA’ ATTIVITA’ OMOGENEE SUFFICIENTEMENTE RAGGRUPPABILI AMBITI STRUTTURALMENTE DEFINITI ORDINAMENTO GERARCHICO AD OGNI FUNZIONE VIENE ASSOCIATO UN CENTRO DI RESPONSABILITA’ SCUOLA ORTODOSSA DIVULGATIVA (H. FAYOL)

- OBBIETTIVI DI PROCESSO PROCESSI GESTIONE ORGANIZZAZIONE RILEVAZIONE DIVERSI SUB SISTEMI - OBBIETTIVI DI PROCESSO - POLITICHE GESTIONALI L’AMMINISTRAZIONE E’ ARTICOLATA IN PROCESSI E COMBINAZIONI, NON IN FUNZIONI

AMMINISTRAZIONE ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA CONSONANZA INTERNA CORRISPONDENZA FRA: PROCESSI E POLITICHE FUNZIONI E POLITICHE FUNZIONALI N.B. OCCORRE INTEGRARE AMMINISTRAZIONE ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA ARTICOLATA IN FUNZIONI ARTICOLATA IN PROCESSI E COMBINAZIONI

FIDUCIA NELLA PIANIFICAZIONE DI LUNGO PERIODO CONSONANZA ESTERNA CONSONANZA SISTEMICA GOVERNO DELLA COMPLESSITA’ U.S.A. / U.E. FIDUCIA NELLA PIANIFICAZIONE DI LUNGO PERIODO - ANNI ’50 CONTESTO DI RELATIVA STABILITA’ - CI SONO CAMBIAMENTI NON RIVOLUZIONI COMPORTAMENTO ADATTIVO

CONSONANZA ESTERNA PIANIFICAZIONE OBTV: RIDUZIONE COMPLESSITA’ AMBIENTALE STRUMENTO: LONG RANGE PLANNING a. FORMALIZZARE I PROCESSI DECISIONALI RENDENDOLI IL PIU’ POSSIBILE RAZIONALI b. PREVEDERE LE DINAMICHE FUTURE c. AGEVOLARE COORDINAMENTO ED INTEGRAZIONE DELLE DECISIONI DEI DIVERSI ORGANI AZIENDALI E DELLE DIVERSE POLITICHE d. OTTIMIZZARE LA CAPACITA’ DI CTRL DEI RISULTATI RISPETTO AGLI OBTV PIANIFICAZIONE

I LIMITI DELLA PIANIFICAZIONE ESTRAPOLA IL FUTURO DAL PASSATO LO SCENARIO AMBIENTALE DI RIFERIMENTO DEVE ESSERE SUFFICIENTEMENTE STABILE LE POLITICHE AZIENDALI (GENERALI E/O SPECIFICHE) CONSIDERANO LA GESTIONE DELL’IMPRESA NEL MEDIO-LUNGO TERMINE ELABORAZIONE DI PIANI PARTICOLARI, MAGGIORMENTE OPERATIVI E PIU’ CONCRETI

BUSINESS POLICY DOMINANZE: MAGGIORMENTE ORIENTATA ALLA CONSONANZA INTERNA OBTV DI MAGGIORE EFFICIENZA BASSO DINAMISMO PIANIFICAZIONE COME ATTIVITA’ CODIFICATA, INSERITA STABILMENTE IN STRUTTURA PREVISIONE DELLE TENDENZE FUTURE BASATE SULL’ESPERIENZA PASSATA LA RICERCA DELLA CONSONANZA ESTERNA E’ LASCIATA AL LONG RANGE PLANNING (STRUMENTO RITENUTO FUNZIONALE ALL’OBTV

COMPLESSITA’ AMBIENTALE BUSINESS POLICY OSSERVAZIONI: E’ NELL’AMBIENTE CHE CONVIVONOUNA SERIE DI VARIABILI, CHE HANNO INFLUENZA SULLE DINAMICHE COMPETITIVE DELL’IMPRESA TALI VARIABILI NON SONO DIRETTAMENTE CONTROLLABILI DAI RESPONSABILI DELLA PIANIFICAZIONE AL CRESCERE DELLA COMPLESSITA’ AMBIENTALE AUMENTA L’ESIGENZA DI CTRL DELL’INCERTEZZA COMPLESSITA’ AMBIENTALE

MAGGIOR GRADO DI DIPENDENZA DELL’IMPRESA DAL CONTESTO ESTERNO BUSINESS POLICY EVIDENZE: MODIFICAZIONI SIGNIFICATIVE DEL CONTESTO AMBIENTALE IMPRESE (U.S.A.) MUTANO LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA: INTERNAZIONALIZZAZIONE DIVISIONALIZZAZIONE LIMITI DEL MODELLO FUNZIONALE PROPOSTO DALLA B.P. IL TRADIZIONALE CONCETTO DI POLITICA AZIENDALE GENERALE NON E’ PIU’ IN GRADO DI ASSICURARE CONSONANZA AUMENTO DELLE VARIABILI AMBIENTALI CHE IL MNGT DEVE CONSIDERARE NEL PROCESSO DECISIONALE MAGGIOR GRADO DI DIPENDENZA DELL’IMPRESA DAL CONTESTO ESTERNO

DAL GOVERNO DELLE FUNZIONI A QUELLO DEI PROCESSI L’AUMENTO DEL GRADO DI DIPENDENZA DELL’IMPRESA DALL’AMBIENTE COMPORTA LA NECESSITA’ DI ADOTTARE COMPORTAMENTI NON PIU’ ADATTIVI MA ANTICIPATORI RISPETTO ALLE DINAMICHE AMBIENTALI DAL GOVERNO DELLE FUNZIONI A QUELLO DEI PROCESSI CAMBIA L’OTTICA DI OSSERVAZIONE DEL FUNZIONAMENTO DELL’AZIENDA: DA PARTICOLARE A GLOBALE