LA DISCRIMINAZIONE E IL PREGIUDIZIO Consiste in un trattamento non paritario attuato nei confronti di un individuo o un gruppo di individui in virtù della loro appartenenza ad una particolare categoria. Alcuni esempi di discriminazione possono essere: il razzismo, il sessismo e l’omofobia. IL RAZZISMO Il termine razzismo si riferisce ad un’idea, spesso preconcetta e comunque scientificamente errata come dimostrato dalla genetica delle popolazione e dam molti altri approcci metodologici, che la specie umana possa essere divisa in razze biologicamente distinte.
IL SESSISMO Il sessismo è comunemente considerato una forma di discriminazione tra gli esseri umani basata sul genere sessuale, esso è un concetto utilizzato nelle scienze sociali che si riferisce alle rappresentazioni dell’identità. L’OMOFOBIA L’omofobia è la paura e l’avversione irrazionale nei confronti dell’omosessualità, della bisessualità e della transessualità, e quindi delle persone omosessuali,bisessuali e transessuali: è basata sul pregiudizio
IL PREGIUDIZIO Il termine pregiudizio (dal latino prae, prima e iudicium, giudizio) può assumere diversi significati, tutti in qualche modo collegati alla nozione di «giudizio prematuro» , ossia parziale e basato su argomenti insufficienti o su una loro non completa o indiretta conoscenza. Nella filosofia della scienza il termine pregiudizio ha a che fare con quei fattori psicologici che alterano gli esperimenti di verifica delle ipotesi. All’interno delle scienze sociali, Walter Lippmann, intorno al 1920, promosse il termine stereotipo nei sui scritti relativi al pregiudizio.
FINE PROGETTO SVOLTO A CURA DI: Antonio Cotone. Dino Laudato. Matteo Pollastro. FINE