La MAFIA… Il potere della conoscenza Progetto legalitá realizzato da Elena Venturoli, Alisa Butnaru, Clelia Mastropalolo, Sara Prandini, Alessia Spatafora e Manuela Forti ( classe 3B)
COS’È LA MAFIA? La mafia, in estrema sintesi, è una vera e propria organizzazione criminale con ramificazioni in tutto il mondo. Essa è strutturata in «famiglie» (dette anche cosche o clan) autonome tra loro ma con caratteristiche e obbiettivi comuni. Ciascuna famiglia è guidata da uno o piú capi, comunemente chiamati «Boss». Alcuni pilastri della mafia sono l’omertà, la segretezza e l’usura. La mafia esercita attività economiche illecite.
UN PO’ DI STORIA… La formazione della mafia riflette i cambi sociali del feudalismo siciliano durante il Risorgimento. I contadini non erano più il possesso dei latifondisti, c’erano amministratori che affittavano il suolo per i latifondisti ai contadini. Questi amministratori si chiamavano gabellutti. Loro diventavano sempre più forti e alla fine hanno esautorato i latifondisti. Mentre i contadini sono rimasti poverissimi (perchè dovevano pagare affitti molto cari), i gabellutti sono diventati sempre più forti. Si sono appropriati i diritti dei latifondisti nobili ed hanno potuto diventare così influenti solo perché il nuovo stato italiano non era riuscito a chiudere i buchi che il feudalesimo aveva lasciato in eredità. Fin d’allora si è sviluppata una organizzazione criminale, la mafia. Voleva essere d’impedimento allo stato italiano ed ottenere influenza nel sud. La mafia nasce storicamente in Sicilia agli inizio del 1800 e l’organizzazione criminale in questione era detta «Cosa Nostra». In questo periodo molti italiani emigrarono in America a causa della povertà e anche qui si svilupparono diverse organizzazioni criminali con dei boss che sono tutt’oggi famosi come Al Capone. Possiamo dunque dire che la mafia nacque per motivi politici ma soprattutto economici. La prima strage di mafia avvenne l’ 1 maggio 1947.
UN’ALTRA TEORIA SULLA NASCITA DELLA MAFIA Oltre alla teoria precedentemente descritta, abbiamo anche un’altra ipotesi sulla nascita della mafia. Nell’ottocento la Sicilia detiene il monopolio di due importanti prodotti per il commercio estero, i limoni e lo zolfo. Questi prodotti necessitano di una complicata lavorazione e in qualsiasi passaggio già da qui troviamo l’intermediario o l’imprenditore mafioso che utilizza la violenza come arma per far prosperare i suoi affari. Da qui poi la mafia passó ad altri ambiti tant’è che oggi le organizzazioni criminali nel commercio di agrumi e zolfo sono quasi inesistenti e anche le attività stesse stanno diminuendo nel territorio siciliano anche se comunque restano una tradizione incancellabile. Sulla nascita della mafia ci sono dunque diverse ipotesi perché non abbiamo testimonianze o prove certe dell’origine di queste organizzazioni.
Le varie mafie in Italia
Cosa Nostra è la mafia siciliana, è la piú antica e si ritiene sia la mafia da cui si sono sviuppate tutte le altre. È molto organizzata ed è infatti suddivisa in «soldati» o «uomini d’onore» che hanno il compito di compiere omicidi e raccogliere il «pizzo» (tassa chiesta dai mafiosi ai commercianti in cambio di protezione). All’interno di Cosa Nostra c’è una sottorganizzazione chiamata Cupola che si occupa della regolazione degli affari.
La Camorra è un forma criminale nata in Campania ed è molto radicata, ha creato veri e propri sistemi criminali che sfruttano la povertà delle persone, in particolare è specializzata nello spaccio della droga,nel traffico d’armi,nelle rapine ma anche nel traffico dei rifiuti illeciti.
‘Ndrangheta è l’organizzazione criminale della Calabria ‘Ndrangheta è l’organizzazione criminale della Calabria. È la più ricca e la più potente grazie soprattutto al traffico di droga con il quale guadagna 44 miliardi di euro all’anno. In tutto questa mafia guadagna circa 70 miliardi di euro all’anno. Essa è organizzata in ‘Ndrine che sono vere e proprie famiglie che per entrare nell’Ndrangheta hanno svolto un rito.Grazie ai suoi molteplici legami di sangue questo gruppo è diffuso in tutta Italia. Questa organizzazione è nata nell’ottocento con il nome di Picciotteria. La forza della ‘Ndrangheta sono sicuramente i rapimenti e il loro successivo riscatto. Nonostante la loro enorme ricchezza i componenti di questa mafia vivono come persone normali o addirittura in povertá per questo è molto difficile riconoscerli.
L’OPINIONE POPOLARE SULL’ ‘NDRANGHETA Purtroppo la maggior parte della popolazione di paese è favorevole all’ ‘Ndrangheta e possiamo riconoscere nelle parole dei cittadini alcuni dei motti più importanti dell’organizzazione criminale tra i quali: ‘Ndrangheta è LAVORO ‘Ndrangheta è PERSONE CORRETTE (FAMIGLIA) ‘Ndrangheta PRENDE ai RICCHI e DÀ ai POVERI ‘Ndrangheta NON È UN PROBLEMA , il problema sono gli EXTRACOMUNITARI
La Sacra Corona Unita è una mafia nata in Puglia ed è anche nota come la «Quarta Mafia». Questa organizzazione nasce fra gli anni settanta-ottanta come organizzazione di autodifesa in carcere. Nasce dunque da un gruppo di detenuti che per ribellarsi si sono coalizzati. Da questa organizzazione si dividono diversi gruppi criminali tra i quali « La Rosa» (Bari) e la «Remo Lecce Libera» poi successivamente anche «La Rosa dei Venti» e «La Nuova Famiglia Salentina». Queste divisioni nascono per invidia e gelosia e solo negli ultimi anni si stanno riunendo. La forza della Sacra Corona Unita è il traffico di tabacco, di droghe e di armi con il Medio Oriente e i Balcani.
I Basilischi sono considerati la «quinta mafia» e controllano la Basilicata. Sono arrivati in questa regione nel 1980, dunque piú tardi rispetto alle altre mafie italiane, questo li ha resi dipendenti dalla ‘Ndrangheta che gli ha permesso di continuare da soli solo nel 1994. I Basilischi si specializzano in estorsioni ma si occupano anche di rapine e traffico d’armi e droga. Oggi i Basilischi esistono ancora ma non hanno piú la stessa potenza degli anni Novanta.
LE PRINCIPALI ATTIVITÀ DELLA MAFIA
La VERITÀ sulla mafia «La mafia non è corretta è clemente, la mafia non arricchisce, la mafia ROVINA»
«Gli immigrati risanano dove la mafia ha devastato»
LE MAFIE IN ITALIA Qui accanto una cartina che mostra la diffusione delle mafie in Italia.
LE ROTTE DELLA DROGA Qui accanto una cartina che mostra i paesi dove il traffico di droga è più diffuso.
LE MAFIE NEL MONDO Oltre all’ Italia le mafie si sono sviluppate anche nel resto dell’Europa e del mondo.
Carte e legalità Collegamenti con le carte del progetto
NORD E SUD La mafia si è sviluppata soprattutto al sud perché negli anni di nascita di queste organizzazioni in meridione c’era una economia molto arretrata e rimasta praticamente allo stato feudale dunque le organizzazioni criminali si sono potute espandere anche grazie a un governo poco solido e molto fragile e a un successivo scarso sistema di controllo e una povertà generale. Al Nord al contrario il lavoro era piú disponibile, la società meglio organizzata, l’economia piú sviluppata e di conseguenza un sistema di controllo piú efficiente che bloccava le rivolte sul nascere. Purtroppo adesso anche al nord possiamo trovare la mafia, ad esempio in Emilia Romagna l’ ‘Ndrangheta sta prendendo piede e per questo si sta svolgendo il processo Aemilia, che mira a combattere la mafia al nord, riportando già molte condanne.
ONESTÀ E CORRUZIONE Una delle basi della mafia è la corruzione che consiste nel convincere una persona a fare un azione o a dire qualcosa contro i suoi obblighi o doveri che possa aiutare il mafioso in cambio di denaro o vantaggi. La corruzione è molto difficile da combattere in quanto si sviluppa in vari strati della società, in particolare tra i mafiosi e le persone di potere ed entrambi i soggetti hanno interesse a tenere nascosto questo legame illecito in quanto entrambe le parti ne traggono vantaggio. In realtà il migliore sistema per farsi accettare dagli altri è l’onestà che nel lungo periodo ripaga sempre.
FORZA E DEBOLEZZA Nella mafia è molto importante il rapporto tra forza e debolezza perché i mafiosi, rappresentanti la forza, se la prendono sempre con i piú deboli poiché è più facile ottenere ciò che vogliono da loro. In realtà il legame dovrebbe essere opposto in quanto il popolo dovrebbe avere la forza di andare contro i più forti,ovvero i mafiosi rendendo la mafia organo debole e diventando loro i più potenti. A questo punto si dovrebbe solo imparare a governare il proprio paese con la testa e con il cuore.
PAURA E CORAGGIO NEL SILENZIO E NELLA VOCE La mafia ha diverse potenze ma quella piú grande è la paura di parlare, il silenzio, l’omertà. Quando un mafioso compie un brutto atto e qualcuno ne è testimone la mafia lo minaccia e lo intima di non parlare. Questi atteggiamenti incutono timore nella maggior parte delle persone che decidono di non parlare per non finire in guai, ignari dell’utilità che avrebbe potuto avere la loro testimonianza. È anche l’omertà che non permette di smascherare la mafia, bisogna avere il coraggio di dar voce alla propria conoscenza e di parlare, perché parlare aiuta sempre, stare zitti non porta a niente.
No all’omertà: il silenzio è mafia!
I PERSONAGGI DELLA LOTTA ALLA MAFIA I personaggi piú famosi per la lotta alla mafia sono stati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Don Pino Puglisi, Lea Garofalo e Peppino Impastato.
TERMINI DA CONOSCERE Alcuni termini da conoscere sono… Battesimo:è la cerimonia ufficiale con cui si entra nella ‘ndrangheta Faida:guerra tra due famiglie mafiose con lo scopo di annientarsi a vicenda Mandamento:Per Cosa Nostra territorio su cui operano tre cosche confinanti .Per la ‘ndrangheta una zona molto ampia . Pezzo da Novanta : è uno dei tanti termini per indicare il Capomafia Sgarro:significa offesa alla propria organizzazione criminale Sistema : termine mafioso per definire la propria organizzazione
CURIOSITÀ A che età un ragazzo può entrare a fare parte della mafia? Un ragazzo può entrare nella mafia sia per nascita che per merito.Già da 9 e 10 anni un bambino si approccia alla mafia ma entra a far parte di essa ufficialmente a 14 anni. Come uccidono i mafiosi? È successo in alcuni casi che i mafiosi abbiano ucciso persone con una tecnica inerente al danno commesso dalla vittima per esempio se un uomo ha visto ció che non doveva vedere gli vengono tolti gli occhi, se ha parlato troppo la vittima viene ritrovata con delle pietre in bocca ecc. Che cos’è l’ecomafia? L’ecomafia è la criminalità che ammorba e degrada l’ambiente per trarne profitti economici. Come viene combattuta la mafia e come verrà sconfitta? L’ignoranza aiuta i mafiosi, li arricchisce e li moltiplica. Solo il contributo di ognuno di noi potrà farla finire. La prima e la più potente arma per combattere la mafia è la conoscenza.
I NOSTRI PENSIERI La mafia è come una radice, piú acqua gli dai e piú si diramerà , e piú si espanderà nel terreno, e creperà l’asfalto, devi smettere di innaffiarla, se vuoi che smetta di diffondersi. (ELENA VENTUROLI) La mafia è come un’illusione ottica, ció che il popolo vede non è la realtà. (SARA PRANDINI) Un uomo che combatte contro la mafia è come una cellula, da solo non vale molto ma insieme ad altri puó creare qualcosa di grande (ALISA BUTNARU) La mafia è come un aspirapolvere, ti aspira al suo interno ma una volta dentro non ne puoi più uscire, l’unico modo per uscirne è essere buttati nel cestino (MANUELA CATERINA FORTI) La mafia è come una malattia. I contagiati sono sordi, muti e ciechi (CLELIA MASTROPAOLO).
I CREATORI DEL PROGETTO La ricerca è stata svolta da: Venturoli Elena (Scrittura ricerca, reperimento info e responsabile scrittura creativa ovvero frasi d’effetto e titoletti significativi) Butnaru Alisa (Reperimento info,responsabile grafica e dettagli) Mastropaolo Clelia (Scrittura e responsabile ricerca info e appunti) Prandini Sara (Scrittura e responsabile reperimento immagini) Forti Manuela Caterina (Scrittura e responsabile reperimento video) Spatafora Alessia (Reperimento immagini e responsabile comunicazione tra componenti)
«Perché contro la mafia si puó e si deve combattere, ognuno puó essere grande in questo, ognuno puó fare qualcosa, perché non credete anche voi che l’odore dell’aria pulita e il sorriso di un amico sia di più di un arma e qualche moneta?» Frase scritta da tutto il gruppo.
THE END… No alla mafia!🚫