Convegno 11 Maggio 2017 “Investire sulle professioni della Salute come garanzia per la qualità dei servizi sanitari e socio sanitari” La nuova Area socio-sanitaria e le prospettive per l’integrazione socio-sanitaria: dal Documento Programmatico alla Piattaforma Contrattuale . Dott.ssa Elena Izzo Flp Sanità – Cse Sanità dip. FLP
Documento Programmatico Federazione Cse Sanità L'impegno della Federazione Cse Sanità per la valorizzazione delle Professioni Sanitarie, Sociali, Tecniche ed Amministrative del Pubblico Impiego – comparto Sanità 1 – Parte Introduttiva 2 – Parte Rivendicativa
L'impegno della Federazione Cse Sanità per la valorizzazione delle Professioni Sanitarie, Sociali, Tecniche ed Amministrative del Pubblico Impiego – comparto Sanità A – Parte Introduttiva 1. Dai profili professionali alle professioni sanitarie e sociali – evoluzione storica e quadro normativo di riferimento attuale 2. Stato dell'applicazione sul territorio nazionale della L. 251/2000 3. Contesto di riferimento del SSN: 3.1. Analisi di contesto (dati sul personale dirigenziale e del comparto) 3.2. Criticità nel contesto della volontà politica di ridimensionamento della P.A. e ruolo che possono svolgere le professioni sanitarie-sociali per una sanità di qualità al servizio del cittadino 4. Ambiti e contesti d'azione e d'intervento: 4.1 Prospettive legate alle disposizioni in itinere 4.2 Ruolo del Sindacato e della Contrattazione
L'impegno della Federazione Cse Sanità per la valorizzazione delle Professioni Sanitarie, Sociali, Tecniche ed Amministrative del Pubblico Impiego – comparto Sanità A – Parte Introduttiva 1. Stato dell'applicazione sul territorio nazionale della L. 251/2000 (che prevede l'istituzione di 5 aree professionali) - I modelli organizzativi della legge non realizzati o realizzati in maniera non uniforme ed omogenea sia nelle differenti realtà territoriali che per le diverse categorie professionali: - Alcune applicazioni: Sicilia (L.R. 1/2000; L.R. 17/2014): ogni Az. San. e IRCCS ha servizi delle Professioni ex l. 251/2000; Toscana (L.R. 84/2015): due aree della Dirigenza (Infermieristica e Altre Prof.) Puglia (L.R. 26/2006 e L.R. 10/2007); Lazio (DGR 139/2007 e DCA 259/2014) - Rischi: Problemi di erogazione delle prestazioni Disincentivazione del personale Organizzazione del lavoro non funzionale alle esigenze di assistenza Rapporti conflittuali tra i professionisti del settore
L'impegno della Federazione Cse Sanità per la valorizzazione delle Professioni Sanitarie, Sociali, Tecniche ed Amministrative del Pubblico Impiego – comparto Sanità A – Parte Introduttiva 3.1 Analisi di contesto Conto Economico della Ragioneria dello Stato: - Riduzione di circa 7 mila dirigenti medici e sanitari dal 2010 al 2014 - Perdita netta di personale di comparto di più di 20.000 unità Blocco del turn over e vincoli al pensionamento: - mancanza di ricambio generazionale e aumento dell'età media dei lavoratori - aumento della precarietà del lavoro e della disoccupazione anche tra i laureati - blocco delle graduatorie e scarsa applicazione della Legge Dalia Blocco contrattuale e spending review: - le retribuzioni rimaste ferme ai livelli del 2009 a fronte tasso di inflazione pari a 8,5% fino oggi - la riduzione dei costi del personale ha inciso in maniera più pesante rispetto alla diminuzione complessiva della spesa sanitaria *I dipendenti pubblici hanno contribuito notevolmente al (mancato) risanamento dei conti pubblici subendo un danno economico valutato dall'Avvocatura dello Stato pari ad alcune decine di miliardi di euro.
L'impegno della Federazione Cse Sanità per la valorizzazione delle Professioni Sanitarie, Sociali, Tecniche ed Amministrative del Pubblico Impiego – comparto Sanità A – Parte Introduttiva 3.2 Criticità nel contesto della volontà politica di ridimensionamento della P.A. e ruolo che possono svolgere le professioni sanitarie-sociali per una sanità di qualità al servizio del cittadino. - Costante diminuzione delle risorse per il Walfare con effetti negativi sui servizi ai cittadini - Disparità tra le Regioni - Rinuncia alle cure e riduzione spesa pro capite per la riduzione delle disponibilità economiche ma anche per forme più massicce di compartecipazione alle spese con nuovo isee - Blocco assunzioni e retribuzioni - Mancanza di programmazione - Non piena attuazione dell'integrazione socio sanitaria e non sufficiente sviluppo dei servizi territoriali sanitari e socio sanitari - Aumento delle fragilità, delle non autosufficienze e delle cronicità
L'impegno della Federazione Cse Sanità per la valorizzazione delle Professioni Sanitarie, Sociali, Tecniche ed Amministrative del Pubblico Impiego – comparto Sanità A – Parte Introduttiva 4. Ambiti e contesti d'azione e d'intervento. 4.1 Le prospettive del settore legate alle disposizioni normative: - Attuazione L. 251/2000 - Attuazione comma 566 L. stabilità per il 2015 sulle competenze professionali avanzate - Approvazione riforma degli Ordini delle professioni sanitarie - Responsabilità professionale (in attesa decreti attuativi) - Necessità aggiornamento normativa su attività libero-professionale professionisti comparto - Necessità di realizzare nuovo sistema di Walfare sanitario e socio sanitario in relazione ai mutati bisogni di salute della popolazione - Applicazione Legge Dalia per lo scorrimento delle graduatorie - Procedure di stabilizzazione
L'impegno della Federazione Cse Sanità per la valorizzazione delle Professioni Sanitarie, Sociali, Tecniche ed Amministrative del Pubblico Impiego – comparto Sanità A – Parte Introduttiva 4. Ambiti e contesti d'azione e d'intervento. 4,2 Il ruolo del Sindacato e della Contrattazione - Rinnovo contrattuale e aumento parte tabellare stipendio e ricorso alla Corte Europea - Aggiornamento CCNL parte economica variabile e normativa: Revisione delle indennità Progetti di produttività per aumentare il salario accessorio (obiettivi Patto della Salute, obiettivi di riduzione degli sprechi, coinvolgimento dei lavoratori nei risultati economici aziendali positivi e partecipazione dei sindacati) Partecipazione sindacale anche nelle fasi di riorganizzazione dei Servizi Revisione e valorizzazione delle competenze anche attraverso sistemi di valutazione con processi di condivisione e partecipazione degli operatori ponendo obiettivi di salute Inquadramento profili professionali non correttamente riconosciuti Formazione e aggiornamento professionale Competenze specialistiche avanzate.......
L'impegno della Federazione Cse Sanità per la valorizzazione delle Professioni Sanitarie, Sociali, Tecniche ed Amministrative del Pubblico Impiego – comparto Sanità B – Parte Rivendicativa - 5a Ambito normativo nazionale 5a1 Modelli organizzativi aziendali e territoriali per la valorizzazione delle professioni sanitarie e sociali ed in applicazione della L. 251/00 - Istituzione delle 5 aree professionali sanitarie e sociale dirette da un professionista della stessa area in tutte le aziende sanitarie - Accreditamento diretto dei professionisti negli studi professionali - Istituzione del Servizio Sociale Professionale nelle Aziende Sanitarie - Realizzare modelli organizzativi di sanità territoriale sulla base di linee guida nazionali concordate con Regioni, OO.SS e rappresentanze professionali - Adottare provvedimenti attuativi dell'integrazione socio sanitaria 5a2 Competenze e responsabilità delle diverse professioni sanitarie e sociali in ottica multidisciplinare e multi professionale - Portare avanti il progetto di legge sulle competenze professionali avanzate e quello sugli Ordini prof.li - Uniformare le competenze ai parametri della Comunità Europea - Rafforzare la tutela dal rischio personale - Adottare provvedimenti normativi volti al superamento dei ruoli ex DPR 761/79 - Adottare norme attuative dell'art. 3 octies del D.Lgs 502/1992 (istituzione area socio sanitaria)
L'impegno della Federazione Cse Sanità per la valorizzazione delle Professioni Sanitarie, Sociali, Tecniche ed Amministrative del Pubblico Impiego – comparto Sanità B – Parte Rivendicativa - 5b Modifiche ed integrazioni al CCNL Norme operative per istituzione area socio sanitaria quale architrave dell'integrazione socio sanitaria e per il superamento dei ruoli ex DPR 761/79 - Adeguato inquadramento dei profili professionali non riconosciuti appieno all'interno del SSN - Allargare della platea dei beneficiari (non solo dirigenti) dei risparmi conseguenti ai processi di ristrutturazione e considerare anche i risparmi sulle spese per beni e servizi (es. riduzione esternalizzazioni) - Superare il sistema delle performance e utilizzare il 50% delle economie da processi di riorganizzazione e innovazione per la contrattazione integrativa (ex art 16 c. 4 e 5 della L. 111/2011): Premiare il personale coinvolto nei progetti aziendali Incentivare la formazione Promuovere le competenze specialistiche ed avanzate Introdurre sistemi di incentivazione legati al rispetto degli standard operativi - Aumento indennità professionale, di turno, di disagio, di rischio e assistenza domiciliare - Adeguamento valore del buono pasto a quello degli altri settori pubblici - Revisione delle carriere, degli inquadramenti e adeguamento delle retribuzioni (es. livello D3 per chi è in possesso di laurea magistrale)
L'impegno della Federazione Cse Sanità per la valorizzazione delle Professioni Sanitarie, Sociali, Tecniche ed Amministrative del Pubblico Impiego – comparto Sanità B – Parte Rivendicativa - 5c Formazione professionale ed universitaria -Formazione continua a carico dei datori di lavoro e adeguata al ruolo e profilo professionale - Formazione continua e permessi 150 ore anche al personale precario - Incremento dei giorni ex art. 21 per l'aggiornamento professionale e istituire permessi ad hoc per crediti - Corsi per la formazione “digitale” a tutto il personale - Revisione dei percorsi di alta formazione - Programmazione delle attività formative in linea delle direttive della Funzione Pubblica attraverso: la mappatura delle competenze delle diverse figure professionali la definizione degli ambiti di responsabilità arrivando alla definizione delle competenze necessarie per ciascun profilo distinguendo tra: competenze di base (es. inglese, informatica), competenze trasversali, competenze tecnico professionali e competenze tecnico professionali trasversali. Su questa base si definiscono le linee di indirizzo per la costituzione dei curricula e le linee di indirizzo per la formazione continua (modello applicato in Toscana).
L'impegno della Federazione Cse Sanità per la valorizzazione delle Professioni Sanitarie, Sociali, Tecniche ed Amministrative del Pubblico Impiego – comparto Sanità B – Parte Rivendicativa - 5d Proposte per le singole professioni 5d.1 Professioni sanitarie Infermieristiche, Ostetriche, Tecniche della riabilitazione e della prevenzione 5d.2 Professioni sociali e socio-sanitarie (area socio sanitaria) 5d.3 Professioni tecniche ed amministrative
Grazie a tutti dell'attenzione L'impegno della Federazione Cse Sanità per la valorizzazione delle Professioni Sanitarie, Sociali, Tecniche ed Amministrative del Pubblico Impiego – comparto Sanità Grazie a tutti dell'attenzione Dott.ssa Elena Izzo Flp Sanità – Cse Sanità dip. FLP