LA MOBILITÀ INTERNAZIONALE DEL DEL CAPITALE

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Transcript della presentazione:

LA MOBILITÀ INTERNAZIONALE DEL DEL CAPITALE

Studiamo ora come il capitale si sposta da un Paese ad un altro attraverso gli investimenti diretti esteri (IDE). Un’impresa di un Paese possiede un’impresa in un altro Paese. Il Dipartimento del commercio degli Stati Uniti identifica gli IDE usando una regola del 10%. Se un’impresa estera acquisisce una quota pari o superiore al 10% di un’impresa statunitense, si ha un flusso in entrata di IDE negli USA. Se un’impresa statunitense acquisisce una quota pari o superiore al 10% di un’impresa estera, si ha un flusso di IDE in uscita dagli Stati Uniti.

IDE greenfield: un’impresa costruisce un impianto in un Paese estero. IDE di acquisizione (IDE brownfield): un’impresa acquista un impianto estero esistente. Es.: investimenti in entrata nell’Europa Orientale a causa delle privatizzazioni. La visione tradizionale degli IDE considera i trasferimenti di capitale dai Paesi ad alto salario ai Paesi a basso salario per ottenere un affitto maggiore. Tale visione è quella qui considerata.

La 5a edizione del Manuale di bilancia dei pagamenti dell’FMI definisce «diretto» l’investimento fatto per acquisire un «interesse durevole» in un’impresa (direct investment enterprise) che opera in un paese diverso da quello in cui risiede l’investitore. Gli investimenti diretti assumono tre forme principali: a) acquisizione di partecipazioni azionarie o di altro tipo al capitale sociale dell’impresa estera (equity); b) reinvestimento degli utili non distribuiti da parte dell’impresa estera; c) conferimento di altri capitali non-equity (prestiti intersocietari, ecc.).

L’FMI include nel novero delle direct investment enterprises solo quelle società nelle quali l’investitore acquisisce almeno il 10 per cento delle azioni (o delle quote di capitale) con diritto di voto. Le direct investment enterprises sono ulteriormente suddivise in associates (società consociate, di cui l’investitore possiede fino al 49 per cento), subsidiaries (società controllate, 50 per cento o più), e branches (filiali, 100 per cento).

Gli investimenti esteri nei paesi emergenti sono molto instabili

Fattori che influenzano le decisioni di investimento delle imprese multinazionali (2015-2016)

Gli investimenti greenfield Ci concentriamo sugli investimenti greenfield: la costruzione di nuovi impianti all’estero. Descriviamo gli IDE come movimenti di capitale tra Paesi, come abbiamo fatto per il lavoro. Come i movimenti di capitale in un Paese influenzano i guadagni del lavoro e del capitale stesso?

Gli IDE nel breve periodo: Il modello a fattori specifici Il settore manifatturiero impiega capitale e lavoro. Il settore agricolo impiega terra e lavoro. Quando entra capitale nell’economia, viene impiegato nel manifatturiero. Il capitale aggiuntivo fa aumentare il prodotto marginale del lavoro nel settore manifatturiero. Quindi si sposta verso l’estero la curva PMMPLM.

L’aumento dello stock di capitale nel breve periodo Salario, W PA· MPLA L’equilibrio si sposta nel punto B in cui si hanno salari maggiori e una quantità di lavoro impiegato nella manifattura maggiore. Si sottrae lavoro all’agricoltura quindi la forza lavoro in quel settore diminuisce. Un flusso in entrata di capitale nel settore manifatturiero trasla verso l’esterno la curva del prodotto marginale del lavoro in quel settore B PM· MPL’M W’ L’ W A PM· MPLM 0M L 0A LM LA Lavoro totale nell’economia, L

Effetto degli IDE sul salario Il salario di equilibrio aumenta a W′ Si attraggono più lavoratori nella manifattura. Si riduce il lavoro impiegato in agricoltura poiché si sottraggono lavoratori a questo settore. L’effetto degli IDE sulla produzione Poiché la terra non è cambiata, la produzione agricola si riduce necessariamente. Poiché il lavoro e il capitale sono aumentati nella manifattura, la produzione aumenta necessariamente. Non variano i prezzi dei beni Poiché la PPF aumenta, l’equilibrio si sposta in B.

Aumento dello stock di capitale nel breve periodo

L’effetto degli IDE sugli affitti Si impiegano meno lavoratori nell’agricoltura, quindi ciascun acro di terra non può più essere sfruttato con la stessa intensità di prima. Il prodotto marginale della terra si riduce. Rendita della terra, RT = PAMPTA Se MPTA si riduce e PA non varia, RT si riduce. Si usano più capitale e più lavoro nel manifatturiero RK = PMMPKM MPKM si riduce a causa dei rendimenti decrescenti: RK si riduce. Quando aumenta il lavoro MPKM aumenta: RK aumenta L’effetto netto è ambiguo.

L’effetto degli IDE sugli affitti Possiamo usare un altro metodo per l’affitto del capitale. Ricavi del settore manifatturiero – pagamenti effettuati ai lavoratori. Se i salari sono più elevati, a parità di altre condizioni, si deve ridurre l’ammontare di fondi rimasto per ricompensare il capitale e quindi l’affitto è minore. Partiamo all’equilibrio iniziale A nella figura seguente Supponiamo che aumenti lo stock di capitale per effetto di un IDE. Si mantengono i salari costanti. Il lavoro usato nel manifatturiero aumenta fino al punto C. L’unica possibilità per avere un MPL costante è che per ogni lavoratore ci sia la stessa quantità di capitale con cui lavorare.

L’effetto degli IDE sugli affitti Il rapporto capitale-lavoro nel settore manifatturiero è lo stesso nei punti A e C, quindi MPKM deve essere il medesimo. Quindi anche l’affitto del capitale è uguale nei punti A e C. Che cosa accade se aumenta il salario manifatturiero a parità di capitale? Ci si sposta da C a B. Quando i salari aumentano, si impiega meno lavoro nella manifattura. Se si hanno meno lavoratori per macchina, il MPK e RK si riducono. Poiché l’affitto del capitale è il medesimo nei punti A e C, ma minore in B che in C, l’effetto complessivo dei flussi in entrata di IDE è la riduzione dell’affitto del capitale. Poiché gli IDE in entrata provocano la riduzione anche degli affitti della terra, entrambi gli affitti si riducono.

Effetto di un aumento dello stock di capitale sull’affitto Aumento di MPLM in H a causa degli IDE Spostandoci da A a C, i salari e quindi il rapporto capitale/lavoro non variano. Nello spostamento da C a B, i salari e il rapporto capitale/lavoro aumentano Perciò concludiamo che l’affitto del capitale è minore in B che in A. Quindi l’affitto del capitale si riduce quando aumenta lo stock di capitale attraverso gli IDE. Salario, W PA· MPLA W’ L’ B PM· MPL’M W C A PM· MPLM 0M L 0A LM LA L

Gli IDE nel lungo periodo Manteniamo le ipotesi fatte in precedenza. Ci sono due settori, computer e scarpe, con due fattori, lavoro e capitale. I computer sono intensivi in capitale e le scarpe in lavoro. La figura seguente mostra l’allocazione iniziale di lavoro e capitale nel punto A. La quantità di lavoro e di capitale impiegata in ogni settore produce la quantità di scarpe e computer indicata dal punto A sulla PPF

In H l’equilibrio iniziale è nel punto A

L’effetto degli IDE sulla produzione e sui prezzi dei fattori. Il capitale aumenta per effetto degli IDE. In H aumenta K (IDE) e resta costante L: aumenta il potenziale produttivo del settore dei computer (bene intensivo in capitale relativamente a quello di S (bene intensivo di lavoro)

Consideriamo le due funzioni di produzione per i due beni… Settore 2  labour intensive Settore 1  capital intensive 𝐾 0 =100; 𝐿 0 =80

𝐾 1 =100; 𝐿 1 =160

Se la dotazione di entrambi i fattori raddoppia, raddoppia anche la produzione di entrambi i settori

I prezzi relativi dei beni non cambiano…. La produzione varia dal punto A al punto B. Come afferma il teorema di Rybczynski, l’aumento di capitale causato dagli IDE fa aumentare la produzione del settore intensivo in capitale e diminuire la produzione del settore intensivo in lavoro. A B

La variazione della produzione da A a B si verifica senza alcuna modifica del rapporto capitale/lavoro in entrambi i settori (poiché le pendenze della FPP in A e B sono le stesse) A B

L’effetto degli IDE sugli affitti e sui salari a Singapore Singapore ha incoraggiato le imprese estere a fondare filiali all’interno dei suoi confini, specialmente nel settore dell’elettronica. Singapore è quarta nel mondo per ammontare di IDE. Con l’aumento di capitale a Singapore, che cosa è successo ai salari e all’affitto? La tabella seguente parte A, ce lo mostra. MPK si è ridotto a causa dei rendimenti decrescenti. Ciascun lavoratore ha più capitale, perciò MPL aumenta. Movimenti coerenti con il modello a fattori specifici.

L’effetto degli IDE sugli affitti e sui salari a Singapore

L’effetto degli IDE sugli affitti e sui salari a Singapore Esiste un secondo approccio per calcolare l’affitto del capitale. Se il capitale fosse stato affittato anziché acquistato, quale sarebbe il nolo? L’agenzia che lo affitta deve ottenere lo stesso rendimento dall’affitto delle attrezzature di capitale di quello che otterrebbe se lo investisse in altro modo. Se investe PK al tasso di interesse i, si può aspettare PKi Dobbiamo considerare anche il deprezzamento del capitale. L’affitto reale è:

L’effetto degli IDE sugli affitti e sui salari a Singapore La tabella mostra il tasso di crescita dell’affitto reale calcolato con la formula precedente che dipende dal tasso di interesse. La tabella mostra inoltre il salario reale calcolato a partire dai salari effettivi pagati a Singapore. I salari reali sono cresciuti nel tempo. È un risultato non previsto dal nostro modello di lungo periodo. Ciò indica una crescita di produttività Porta all’aumento del MPL e del salario reale.

L’effetto degli IDE sugli affitti e sui salari a Singapore

L’effetto degli IDE sugli affitti e sui salari a Singapore Nella parte B, la crescita della produttività è positiva, mentre nella parte A negativa. La crescita media del salario reale e dell’affitto reale è crescente in B. Nella parte A la crescita media del salario reale e dell’affitto reale è zero o negativa: nessuna crescita di produttività. L’idea che Singapore possa non aver avuto una crescita di produttività contraddice ciò che molti credono di quell’economia e di quella di altri Paesi asiatici a rapida crescita.

L’effetto degli IDE sugli affitti e sui salari a Singapore Se non ci fosse crescita della produttività, tutta la crescita sarebbe dovuta all’accumulazione di capitale. Gli IDE non producono esternalità positive. Una crescita di produttività positiva indica che le politiche di liberalizzazione dei mercati perseguite da Singapore hanno stimolato l’innovazione. Maggiore produttività e costi inferiori. Molti ritengono che la produttività sia aumentata, ma la parte A sembra smentire questa convinzione. Quale sia lo scenario corretto è fonte di un dibattito ancora aperto tra gli economisti.