NO TRATTAMENTI INSETTICIDI (> 95% casi)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Gestione dell’Azoto in Agricoltura
Advertisements

D. Borghi I fitofarmaci.
Gestione dell’ Azoto in Agricoltura
Sito agricolo Roccarespampani (VT)
Contenuti della presentazione
Biologia e fisiologia delle colture erbacee
LA FORMAZIONE DELLE COPPIE
Agricoltura conservativa
La rinascita dopo l’anno Mille
Prima fase: leggiamo i documenti e individuiamo le informazioni.
Dott.ssa Antonella Covatta
Evitare Avvicendamento
L’Almanacco in verde.
Piralide di 2a generazione
Avvicendamento Ciclo primaverile-estivo
Esigenze termiche e luminose
Avvicendamento, lavorazione e semina
LA RIVOLUZIONE AGRICOLA
il punto sulla bioecologia alla luce anche dell'annata olivicola 2014
Corsi di formazione sulla conservazione e gestione della fauna selvatica A cura di Maria Luisa Zanni e Sandro Nicoloso CORSO PER OPERATORI ADDETTI ALLA.
ATW AGRICULTURE , TECHNOLOGY & WORKS CAMPO SPERIMENTALE COVER CROPS
Lezione 4 Rivoluzione industriale. Le premesse: agricoltura e demografia.
MICROLISIMETRO  Il microlisimetro è uno strumento messo a punto dal Laboratorio Nazionale dell’Irrigazione per la stima dei consumi idrici delle colture.
ORGANIZZAZIONE Nel primo quadrimestre, e in alcuni momenti del secondo, sono stati coinvolti gli alunni del tempo prolungato delle classi seconde (n° 20.
Dietro la botte semina del mais o cereale a paglia 1-Distribuzione refluo 2- Lavorazione con semina diretta NO aratura! No erpicatura!
1 La ricerca italiana per l’agricoltura biologica e biodinamica: una visione di insieme Roma, gennaio 2016 La ricerca italiana per l’agricoltura.
CONSUMI IDRICI DELLE COLTURE
Il corretto uso dei prodotti Fitosanitari
L’agricoltura è l’insieme delle tecnologie con cui si lavora la terra. Essa comprende la coltivazione del suolo, la silvicoltura e l’orticoltura. 1/15.
GRANO ANDREA ROCCA STEFANO GIULIANI.
Classe: Insetti Ordine: Coleotteri Sottordine: Polifagi Famiglia: Crisomelidi Genere: Diabrotica Specie: D. Diabrotica virgifera virgifera Le Conte Nome.
III – TECNICHE DI COLTIVAZIONE
Insetti Classe : Lepidotteri Ordine : Eteroneuri Sottordine : Tortricidi Famiglia : Cydia (Grapholita) Genere : C. molesta Busck. Specie :
Il contributo alle sfide ambientali dell’UE. SUPERFICIE TOTALE CIRCA 4,5 MIL. KMq 77% DEL TERRITORIO DELL’’UE E’ RURALE di cui 47% terreni agricoli e.
DA RIFIUTO A RISORSA N UOVA E NERGIA G REEN R ICICLANDO I NSIEME CLASSI 2°C - 3°C Scuola primaria Ada Negri ICC Galilei di Busto Arsizio.
Il latte biologico italiano: analisi del contesto e indicazioni per la crescita Bologna,
INDAGINE SUL CONTENUTO DI NITRATI NELLA RUCOLA
CLASSE 1 D Mattioni Gabriele, Pirani Lorenzo e Taboubi Mohamed Alì.
Il latte biologico italiano: analisi del contesto e indicazioni per la crescita Bologna, 2 febbraio 2016 “I Costi di produzione e la redditività del latte.
PEOPLE BUILDING FUTURE XI FORUM INTERNAZIONALE DELL'INFORMAZIONE PER LA SALVAGUARDIA DELLA NATURA Cambiamenti climatici e agricoltura Marco Bindi Università.
Centro Interdipartimentale di Ricerche Agro-Ambientali Enrico Avanzi
COME APPLICARE LA DIFESA INTEGRATA DEL MAIS DALLA DIABROTICA:
III Congresso Triveneto Presidente: Prof. Enzo Raise
LA RIVOLUZIONE Agraria DEL Medio evo
I FUNGHI I funghi si dividono in quattro specie:
Gestione ottimizzata dello spandimento delle acque di vegetazione
Introduzione di modifiche nelle agrotecniche del processo produttivo
Tecnica colturale Per Sistema Colturale si intende l’insieme delle scelte operate relativamente alle Specie coltivate, al loro Avvicendarsi nel tempo sullo.
Il Centro Interdipartimentale di Ricerche Agro-Ambientali “Enrico Avanzi” (CIRAA) dell’Università di Pisa Nicola De Gennaro
Silvia Mannino Verifica della realizzazione del POF
Cosa fa il settore PC.
III – TECNICHE DI COLTIVAZIONE
GRUPPO TERRA 1G PROF.SSA MAURA ROBERTA ORLANDO I.C.N ZINGARELLI
Il pH del sangue 7,35-7,45 È importante? Come si regola?
PRODOTTI FITOSANITARI
decalogo per il buon investitore
Resoconto GNR 2012.
Come personalizzare il sito Web online di Microsoft SharePoint
ETÀ DEL CONSENSO DIGITALE TRA CONSAPEVOLEZZA E RESPONSABILITÀ
Esercitazione di AMC per la valutazione tecnologica di rotazioni agricole alternative: il caso della «lavorazione minima» nelle aree di montagna.
ECONOMIA E POPOLAZIONE NEL 1700
La nostra vacanza in crociera!
Benvenuti nel consorzio industriale SCALA
AVVICENDAMENTO.
MATER-BI BIOPLASTICA BIODEGRADABILE E COMPOSTABILE.
Thomas Holtz, Markus Kelderer
Progetto FEEDINNOVA Strategie innovative per l’alimentazione della bovina da latte: confronto e scambio tra allevatori, tecnici e mondo della ricerca.
Premesse Per potere utilizzare correttamente gli effluenti zootecnici in campo si debbono fare dei piani di concimazione!!!! TUTTAVIA IN REALTA’ Quello.
TIGNOLA DELL’OLIVO Prays oleae.
Lady Oscar - Inserti 1/105 2/106 3/107 4/108 5/109 6/110 7/111 8/112
Transcript della presentazione:

NO TRATTAMENTI INSETTICIDI (> 95% casi) NO MAIS ANNO PRECEDENTE NO FATTORI DI RISCHI0 ATTACCO ELATERIDI PRESENZA FATTORI DI RISCHIO ATTACCO ELATERIDI (sostanza organica > 5%, cattivo drenaggio, avvicendamento con copertura continua vegetale – prati, doppi raccolti, cover crops, attacchi precedenti, elevate catture trappole Yf, prati incolti attorno) NO TRATTAMENTI INSETTICIDI (> 95% casi) PRATO come precessione ALTRI FATTORI DI RISCHIO TRAPPOLE PER LARVE Trappole sotto soglia < 1 larva/tr A. brevis, < 2 l/tr A. sordidus, < 5 l/tr A. ustulatus, litigiosus Trappole sopra soglia Spostamento coltura in appezzamento a basso rischio Conferma mais Trattamento alla semina Aratura primaverile Aratura autunnale SEMINA MAIS COSA FARE? Lorenzo Furlan - Sezione Ricerca e Gestioni Agroforestali - Settore Ricerca Agraria