La convenienza ad aderire dipende:

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La convenienza ad aderire dipende: dalla dimensione del patrimonio e conseguente possibilità di frazionamento del rischio degli investimenti; dalla durata del piano previdenziale; dalla dinamica degli investimenti sui mercati finanziari; dai costi nulli di ingresso e di uscita; dai osti amministrativi e di gestione ridotti (per l’iscritto!); dall’anzianità contributiva al momento dell’adesione dalla dinamica della carriera professionale (un avanzamento improvviso a fine carriera determina un sensibile aumento della prestazione di TFS)

Il livello delle prestazioni dipende dal capitale accumulato: dall’ammontare dei contributi versati nel Fondo pensione (funzione proporzionale); dalla durata dei versamenti (funzione esponenziale) dal rendimento della gestione finanziaria durante la fase di capitalizzazione …Ma anche il livello dei costi dipende dal capitale accumulato! dal patrimonio maturato presso il fondo (BD e gestione finanziaria dal numero degli iscritti (gestione amminsitrativa) dalle economie gamma derivanti dallo sfruttamento dei bacini dei potenziali iscritti

I costi della struttura gestionale e amministrativa di un fondo pensione I costi fissi si ripartiscono, sistematicamente, sull’intera platea degli iscritti e decrescono proporzionalmente rispetto all’incremento del patrimonio. La dinamica dei costi variabili, invece, non cambia. Il risultato e’ una costante riduzione dei costi di gestione (i dati dell’esempio si riferiscono a FONCHIM)

Passaggio da TFS a TFR e adesione alla previdenza complementare Lavoratore dello Stato con 5 anni di contribuzione TFS. Carriera lavorativa: 40 anni; dinamica di crescita retributiva: 2%Inflazione: 2% retribuzione media: 1786 euro senza scatti di anzianità (1650 euro lorde all’anno n-5) Rendimento del fondo pensione: 3% per 35 anni

Passaggio da TFS a TFR e adesione alla previdenza complementare Lavoratore dello Stato con 30 anni di contribuzione TFS. Carriera lavorativa: 40 anni; dinamica di crescita retributiva: 2%Inflazione: 2% retribuzione media lorda al 30° anno: 1786 euro senza scatti di anzianità Rendimento del fondo pensione: 3% per 10 anni

Passaggio da TFS a TFR e adesione alla previdenza complementare Lavoratore del parastato con 30 anni di contribuzione TFS. Carriera lavorativa: 40 anni; dinamica di crescita retributiva: 2%Inflazione: 2% retribuzione media lorda al 30° anno: 1190,00 euro + 596,00 euro di IIS senza scatti di anzianità Rendimento del fondo pensione: 3% per 10 anni

Convenienza nel passaggio da TFS al TFR e previdenza complementare (ipotesi lavoratore dello Stato)

Vantaggio fiscale sui versamenti ESEMPIO: CONTRIBUTI VERSATI AL FONDO per un lavoratore con indennità di fine servizio liquidata dall’INPDAP che effettua l’opzione per la previdenza complementare: contributo datore di lavoro contributo P.A. TFR contributo neutro INPDAP Risparmio fiscale: 32% * 180,00 C.L.= 57,60 euro Rinuncia alla liquidità immediata: 122,4 euro (180,00 - 57,60) Posizione annua complessiva individuale euro 990.00 (mentre il lavoratore versa euro 482.40)

TFR che rimane in azienda reddito lordo 18.076,00 euro

TFR che va al fondo pensione lavoratore con reddito lordo di 18076,00 euro

Confronto valorizzazione TFR azienda - FPN reddito lordo 18 Confronto valorizzazione TFR azienda - FPN reddito lordo 18.076,00 euro

Il contributo azienda è rendimento SE LE AZIONI PERDONO 20% OGNI ANNO, SI VA IN ROSSO IN 9 ANNI!!!

Vantaggio fiscale sui versamenti ESEMPIO: CONTRIBUTI VERSATI AL FONDO per un lavoratore assunto dopo il 31/12/2000 contributo datore di lavoro contributo P.A. TFR Risparmio fiscale: 32% * 180,00 C.L. = euro 57,60 Rinuncia alla liquidità immediata= 122,40 euro (180,00 - 57,60) a fronte di un versamento totale al FP di euro 1.603,80

Tre ipotesi di rendimento Contributo annuo lit 2.000.000 Arco temporale 40 anni con il 4% di rendimento in più il lavoratore, dopo 36 anni, aumenta il proprio capitale finale di 2.3 volte oppure percepisce una pensione più che doppia, o in alternativa la stessa pensione di un altro, versando meno della metà dei contributi