Modulo 6 – Il questionario familiare
Le fasi dell’intervista SCHEDA CONTATTI (registra tutti i contatti con la famiglia) SCHEDA GENERALE (risponde un componente di almeno 18 anni e fornisce informazioni su tutti i componenti della famiglia di fatto) QUESTIONARIO FAMILIARE (risponde un componente di almeno 18 anni in grado di fornire informazioni generali sulla famiglia e sull’abitazione) QUESTIONARIO INDIVIDUALE (rispondono tutti i componenti con 16 anni e più)
La struttura del questionario familiare Il questionario familiare raccoglie le informazioni sulle condizioni economiche e sociali in cui vive la famiglia. La parte somministrata ogni anno è formata dalle seguenti sezioni: Sezione 1 – La casa e la zona di abitazione Sezione 2 – Affitto e subaffitto Sezione 3 – Case di proprietà Sezione 4 – La situazione economica Sezione 5 – Redditi dei minori di 16 anni presenti in famiglia Sezione 6 – Le condizioni dei minori presenti in famiglia Oltre a queste, esistono ulteriori Sezioni per moduli ad hoc inseriti a distanza di qualche anno
I riferimenti temporali 1/2 I quesiti prevedono diversi riferimenti temporali: Negli ultimi 12 mesi… per le spese sostenute per l’abitazione Es. Negli ultimi 12 mesi, quanto ha speso per il condominio? Nel 2016… per tutto ciò che ha a che fare con i redditi Es. Nel 2016, Lei ha dato in affitto o in subaffitto stanze, box, cantine dell’abitazione in cui vive? La situazione attuale… ad esempio per il possesso di beni durevoli Es. In casa Lei ha la lavatrice?
I riferimenti temporali 2/2 Attenzione!! Negli ultimi 12 mesi… Nel caso in cui la famiglia intervistata viva presso l’abitazione da meno di 12 mesi, per rispondere alle domande sulle spese sostenute fare una stima annuale di quanto pagato fino al momento dell’intervista. Nel 2015 TOGLIERE!! Ad esempio fare una stima annuale di quanto speso nell’anno moltiplicando le spese mensili per 12.
Sfruttare le informazioni già raccolte Come abbiamo visto, l’avere a disposizione i dati raccolti nelle interviste degli anni precedenti, conduce a diversi effetti sul questionario che viene riproposto alle famiglie di seconda, terza o quarta «wave», in base a specifiche regole di coerenza delle informazioni raccolte. Lo sfruttamento delle informazioni provenienti dalle precedenti interviste effettuate dalle famiglie, è molto evidente nel questionario familiare. Analizziamo il primo quesito, rivolto a tutte le famiglie di «wave» successiva alla prima e che vivono presso lo stesso indirizzo dichiarato negli anni precedenti.
F1. 10 Dalla precedente intervista, effettuata ad ottobre 2016, la Sua famiglia ha cambiato l’abitazione principale o ha effettuato ampliamenti o riduzioni strutturali (come creazione di nuovi spazi anche esterni, aumento o riduzione del numero di stanze, bagni o cucine, garage, cantine, soffitte)? SI L’abitazione NON è la stessa su cui abbiamo raccolto informazioni/e nella/e precedente/i intervista/e. Nel 2017 alla famiglia sarà proposto un questionario «completo» come avviene per le famiglie di prima «wave» NO Si tratta di un quesito nuovo e che viene formulato al fine di verificare se l’abitazione sia o meno la stessa sulla quale abbiamo già raccolto informazioni nelle precedenti interviste della famiglia (in senso stretto ma anche a livello strutturale per effetto di eventuali lavori che ne abbiano modificato la struttura); solo in caso affermativo, infatti, avrà senso procedere sfruttando le informazioni raccolte nelle precedenti occasioni di indagine. L’ abitazione è la stessa dell’ultima intervista. Alla famiglia verrà proposto un questionario più semplice e snello rispetto al 2016.
I diversi percorsi del questionario familiare 1/2 Dopo aver verificato che l’abitazione sia effettivamente la stessa e che quindi ha senso sfruttare le informazioni raccolte nelle precedenti interviste, per le famiglie di seconda «wave» avremo un set di domande a conferma. Ad esempio: Mi conferma che l’edificio è stato costruito negli anni cinquanta? Mi conferma che l’abitazione DISPONE di cucina abitabile e separata dalle altre stanze? Mi conferma che l’abitazione NON DISPONE di Terrazza o balcone?
I diversi percorsi del questionario familiare 2/2 Per le famiglie di terza e quarta «wave» avremo due situazioni differenti. Consideriamo le informazioni raccolte nei due anni precedenti: se sono concordanti, alcune domande non verranno poste di nuovo alla famiglia e l’informazione verrà acquisita automaticamente. se sono discordanti, andremo a chiedere la conferma dell’informazione raccolta nell’ultima intervista (situazione simile di fatto a quello che accade per le famiglie di seconda «wave»).
Sezione 1 - La casa e la zona di abitazione F1.140 La casa dove vivete è: In affitto o in subaffitto. Un’abitazione è in affitto o in subaffitto se chi vive al suo interno paga con regolarità una somma al proprietario. Di proprietà Deve essere considerata di proprietà, l’abitazione di cui è proprietario almeno un membro convivente della famiglia. In usufrutto È in usufrutto un'abitazione il cui uso è gratuito in base ad un diritto legale dell'occupante. In uso gratuito Un'abitazione è in uso gratuito se la famiglia che la occupa non ne è proprietaria e non paga un affitto per concessione del proprietario.
Sezione 4 - “Potersi permettere” una certa spesa 1/2 Se la famiglia volesse, potrebbe permettersi: una settimana di vacanza all’anno lontano da casa; di mangiare carne, pollo, pesce o equivalente vegetariano almeno una volta ogni due giorni; di riscaldare adeguatamente l'abitazione in cui vive. Si intende che una famiglia non può permettersi una certa spesa se, per mancanza di soldi, si trova in una delle seguenti circostanze: deve rinunciare alla spesa; deve rinviare l’acquisto ad un momento successivo; deve acquistare a credito; deve farsi prestare i soldi per sostenere la spesa. Deve poterselo permettere con risorse PROPRIE!!!
Sezione 4 - “Potersi permettere” una certa spesa 2/2 Non viene chiesto se la famiglia lo faccia ma se, volendo, potrebbe permettersi di farlo (situazione ipotetica). Alcuni potrebbero non avere il desiderio di fare vacanze, di mangiare cibi proteici o di riscaldare la propria abitazione. Se, sempre per motivi economici, solo alcuni tra tutti i componenti della famiglia avessero la possibilità di affrontare una di queste spese, deve comunque essere indicata la risposta “NO” (la famiglia non può permetterselo).
Sezione 4 – Reddito minimo per arrivare alla fine del mese F4.100 Per la Sua famiglia quanti soldi sono necessari, come minimo, per arrivare alla fine del mese, cioè per pagare le spese necessarie che la Sua famiglia abitualmente deve sostenere? Euro |_|_|.|_|_|_|,00 Non sa 997 |_| È il reddito che copre le spese mensili minime (cioè, indispensabili) che la famiglia giudica necessarie per arrivare alla fine del mese. Sono esempi di spese indispensabili il cibo, il vestiario e le spese mediche.
Sezione 4 – Reddito netto mensile complessivo F4.110 Nel 2016, a quanto ammontava il reddito netto mensile complessivo della Sua famiglia? Euro |_|_|.|_|_|_|,00 Non sa 997 |_| REDDITO: quali sono le possibili fonti di reddito? NETTO: escluse le tasse COMPLESSIVO: di tutti i componenti della famiglia
Sezione 4 - La rinuncia a spese necessarie per mancanza di soldi Negli ultimi 12 mesi, ci sono stati momenti o periodi in cui la Sua famiglia non aveva i soldi per: Comprare il cibo necessario Comprare vestiti di cui aveva bisogno Pagare le spese per malattie Pagare le spese per la scuola, come libri scolastici, tasse scolastiche o universitarie Pagare le spese per trasporti come treni, autobus, carburante e altre spese per automobile o moto Pagare le tasse Tranne che per il cibo, evidentemente necessario a tutti, è prevista la modalità di risposta “Non ha questo tipo di spesa”. La rinuncia a determinate spese necessarie a causa di difficoltà finanziarie non è ipotetica, ma oggettiva, sperimentata effettivamente dalla famiglia, anche se solo in modo occasionale.
Sezione 5 – Redditi dei minori di 16 anni presenti in famiglia La sezione è rivolta solo alle famiglie in cui vivono minori di 16 anni e rileva il reddito netto complessivo eventualmente da loro percepito. Non considerare l’assegno di mantenimento e gli alimenti pagati ai minori di 16 anni dal genitore non convivente; L’importo di tali redditi deve essere indicato al netto delle tasse previste; Se sono presenti più redditi, indicare la somma del reddito netto percepito da tutti i minori presenti in famiglia con età inferiore a 16 anni.
Sezione 6 – Le condizioni dei minori presenti in famiglia 1/2 La Sezione 6 riguarda le condizioni dei minori presenti in famiglia: verrà visualizzata SOLO SE sono presenti componenti di età tra 1 e 15 anni. Si vuole sapere se i bambini/ragazzi presenti in famiglia: Posseggono determinati beni (come vestiti nuovi, libri, giochi, ecc.); Mangiano determinati alimenti (come frutta fresca e verdura, carne o equivalente vegetariano una volta al giorno); Svolgono alcune attività (come festeggiare il compleanno o l’onomastico, invitare amici a cena, ecc.). Le risposte possibili sono: Sì NO, perché la famiglia non può permetterselo NO, per altro motivo.
Sezione 6 – Le condizioni dei minori presenti in famiglia 2/2 Se in famiglia è presente più di un bambino/ragazzo occorre porre particolare attenzione nel rispondere ai quesiti di questa sezione. Infatti, qualora anche solo uno di essi non possegga uno dei beni elencati o non svolga una delle attività, si dovrà assumere che l’intero gruppo di bambini/ragazzi della famiglia non abbia il bene o non svolga quella attività e quindi dovrà essere scelta la modalità “NO”. Allo stesso modo, nel caso in cui anche solo un bambino/ragazzo non disponga del bene/svolga l’attività indicata per motivi economici, la risposta dovrà essere “NO, perché la famiglia non può permetterselo”.
Fonti di reddito SUL MERCATO DA TRASFERIMENTI Da lavoro: Dipendente Autonomo Da proprietà: Reale (affitti e rendite) Finanziaria (interessi, dividendi, utili) Intellettuale (diritti d’autore) Pubblici: Pensioni Altri benefici monetari (es. indennità di disoccupazione) Privati: Aiuti di familiari Assegni di divorzio Carità privata torna indietro
…grazie per l’attenzione! Domande, osservazioni, ... In generale le domande si accolgono durante la presentazione a meno che non ci siano problemi di tempistica …grazie per l’attenzione!