Regolazione neuroendocrina dell’intake alimentare

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Transcript della presentazione:

Regolazione neuroendocrina dell’intake alimentare

Il peso corporeo dipende dal bilancio tra I e EE Omeostasi del controllo ponderale EE EE= Energy expenditure Il peso corporeo dipende dal bilancio tra I e EE

Omeostasi del controllo ponderale EE EE= Energy expenditure I meccanismi necessari al mantenimento del peso corporeo entro stretti limiti per lunghi periodi di tempo anche in fasi di cambiamento di EI e di fabbisogni calorici possono essere suddivisi in : 1) Sistemi di controllo a breve termine (meal-to-meal) 2) Sistemi di controllo a lungo termine Forced-fed animals  peso  free-fed  peso (set pont) Starved animals  peso  free-fed  peso (set pont)

Postabsorptive Postingestive Cognitive Sensory Food Early Late Satiety

Stimoli pre ingestivi e ingestivi

Stimoli post ingestivi

Stimoli post assorbitivi

Sistemi coinvolti nel controllo dell’assunzione di cibo

SISTEMA NERVOSO

1940 Hetherington e Ranson lesioni bilaterali dell’ipotalamo mediale 1° fase dinamica ( rapido ­ del peso ) iperfagia e obesità 2° fase statica stabilizzazione del peso

Anand e Brobek Lesione dell’area ipotalamica laterale Afagia e magrezza

Area Ipotalamica Ventromediale IPOFAGIA

Area Ipotalamica Laterale

- - L’attività del centro della sazietà è regolata dalla IPOTESI GLUCOSTATICA CENTRO DELLA SAZIETA’ L’attività del centro della sazietà è regolata dalla velocità di utilizzazione delle sue cellule che sono chiamate GLUCOSTATI - - CENTRO DELLA FAME

- - IPOTESI GLUCOSTATICA quando il consumo di glucosio è elevato, l’attività dei glucostati aumenta il centro della fame è inibito e l’individuo si sente sazio glucosio è bassa la loro attività diminuisce quindi diminuisce la loro azione frenante sul centro della fame CENTRO DELLA SAZIETA’ - - CENTRO DELLA FAME

? - - FASE POSTPRANDIALE IPOTESI GLUCOSTATICA quando il consumo di glucosio è elevato, l’attività dei glucostati aumenta il centro della fame è inibito e l’individuo si sente sazio ? FASE POSTPRANDIALE CENTRO DELLA SAZIETA’ - - CENTRO DELLA FAME

? - - FASE PREPRANDIALE IPOTESI GLUCOSTATICA quando il consumo di glucosio è bassa la loro attività diminuisce quindi diminuisce la loro azione frenante sul centro della fame ? FASE PREPRANDIALE CENTRO DELLA SAZIETA’ - - CENTRO DELLA FAME

8 12 16 20 24 180 100 ore ­ Glicemia (mg/dl) ¯ ¯ ¯ LA CONCENTRAZIONE PLASMATICA DI GLUCOSIO REGOLA LA FAME –SAZIETA’ NORMALE

Sistemi coinvolti nel controllo dell’assunzione di cibo

Neurotrasmettitori periferici e centrali che regolano l’assunzione di cibo ed il dispendio energetico

Neurotrasmettitori periferici e centrali che regolano l’assunzione di cibo ed il dispendio energetico Sistema nervoso periferico Sistema nervoso centrale Noradrenalina (effetto alfa-adren) Galanina, oppioidi, NA e A (alfa),GABA 2 2 Intake di cibo Dopamina, Serotonina, CCK, NA e A (beta) Noradrenalina (effetto beta-adren) 1 1 Consumo di energia Inibiscono l’intake di cibo e aumentano il consumo energetico 1 Stimolano l’intake di cibo e diminuiscono il consumo energetico 2

Neurotrasmettitori Dopamina (D) La D esercita un tono inibitorio fisiologico sul consumo di cibo attraverso l’attivazione dei recettori D2 dopaminergici centrali. Sono soprattutto i cibi ricchi in proteine e lipidi ad essere assunti in quota minore, in seguito all’azione della D e degli agenti che ne inducono il rilascio (amfetamina e derivati) Scarsi effetti si registrano sul consumo di carboidrati. La D riduce il consumo di cibo anche causando un ritardo dell’inizio del pasto.

Sistemi coinvolti nel controllo dell’assunzione di cibo

NEUROPEPTIDI

PEPTIDI CENTRALI NPY ( NPY ( neuropeptide neuropeptide Y) Y) • • Influenza il consumo di cibo e svolge un’importante funzione Influenza il consumo di cibo e svolge un’importante funzione anche di selezione dei macronutrienti (> apporto di CH). anche di selezione dei macronutrienti (> apporto di CH). • • Prodotto da neuroni dell’ipotalamo (nucleo arcuato che Prodotto da neuroni dell’ipotalamo (nucleo arcuato che proiettano proiettano assoni assoni soprattutto nel nucleo paraventricolare), ma soprattutto nel nucleo paraventricolare), ma è presente anche in molte altre aree cerebrali ed in molti è presente anche in molte altre aree cerebrali ed in molti organi e tessuti. organi e tessuti. • • E’ un E’ un potente stimolatore dell’assunzione di cibo e riduce la potente stimolatore dell’assunzione di cibo e riduce la termogenesi termogenesi . . • • Aumenta i livelli di Aumenta i livelli di insulinemia insulinemia e i livelli mattutini basali di e i livelli mattutini basali di corticosteronemia corticosteronemia • • Stimola l’ Stimola l’ adipogenesi adipogenesi nel fegato e nel tessuto adiposo. nel fegato e nel tessuto adiposo. • • L’NPY è L’NPY è inibito dai livelli circolanti di inibito dai livelli circolanti di leptina leptina ed insulina ed insulina

PEPTIDI CENTRALI

Sistemi coinvolti nel controllo dell’assunzione di cibo

B= breakfast L= lunch D=dinner