IL DIRITTO COMMERCIALE INTERNAZIONALE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La cooperazione in ambito economico- finanziario: accordi di Bretton Woods, International Monetary Fund, World Bank (Lezione del )
Advertisements

Europa, organismi sovranazionali
La tipologia delle forme organizzative Il governo e l’amministrazione ministeriale Le autonomie locali.
Intervento finanziato dall’UE – F.E.S.R. sul POR Puglia – Misura 6.2 azione b) Comune di Bari - capofila Associazione tra Enti del PIT3 – Ufficio.
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Fonti del diritto amministrativo
…allo scopo di soddisfare i bisogni delle persone che li compongono Sin dall’antichità, l’uomo per soddisfare i suoi bisogni si è associato con altre persone.
Il partenariato transatlantico su commercio e investimenti TTIP
Alice Berselli, Gabriella Rae Mattioli, Cecilia Nocetti, Giusy Rossi
SISTEMA CREDITIZIO E BANCARIO
FINE DELLA II GUERRA MONDIALE
UNIONE EUROPEA.
Perché un’Europa unita?
FONTI DEL TURISMO.
TRATTAZIONE ILLUSTRATA DEI PRINCIPI FONDAMENTALI
FONTI DEL TURISMO.
FONTI DEL DIRITTO.
Perchè serve conoscere gli ordinamenti giuridici stranieri?
DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA La storia più recente e i fondamenti
La Banca Centrale Europea (BCE)
Diritto dell’Unione europea
Perché un’Europa unita?
La globalizzazione dimezzata ( )
La Banca Centrale Europea - Le operazioni
FONTI INTERNAZIONALI E COMUNITARIE DEL DIRITTO SINDACALE
FONTI DEL DIRITTO.
DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA Le competenze dell’Unione
L’attivita’ dell’ICE a sostegno del
UE un organismo complesso
La globalizzazione dimezzata ( )
I 12 principi fondamentali della:
Diritto dell’Unione europea XXIV Lezione
Il processo di bilancio fra Parlamento e Governo
CAPIRE I CONSUMATORI E I MERCATI Capitolo 8
Storia – obiettivi - istituzioni - allargamento
La cittadinanza europea
Il sistema azienda Istituti e aziende Il concetto di azienda Elementi costitutivi dell’azienda L’azienda di produzione L’azienda come sistema L’azienda.
Il sistema azienda Istituti e aziende Il concetto di azienda
L’integrazione europea
Direttore Ufficio di Coordinamento Attrazione Investimenti Esteri
prof.ssa Carli Moretti Donatella
UE un organismo complesso
Il processo di bilancio fra Parlamento e Governo
Modulo V organizzazione degli scambi internazionali e unioni doganali
Università degli Studi di Roma «Tor Vergata»
Il mercato interno e la tutela della concorrenza nell’ordinamento dell’UE I principi.
LA SECONDA FASE: CEE E EURATOM
L’UNIONE EUROPEA L’Unione Europea è un’associazione tra stati.
La Banca Centrale Europea (BCE)
La Costituzione Italiana
LA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE
Le immunità parlamentari L’organizzazione delle Camere L’iter legislativo La composizione e la formazione del Governo La responsabilità del Presidente.
Laboratorio di geografia classe 2G
L’Unione Europea.
Laboratorio di geografia classe 2G
Corso di Diritto dell’Unione
LE FONTI INTERNAZIONALI
Organizzazioni internazionali
COME NASCE LE SEDI Roma (sede centrale)
«La Repubblica si riparte in Regioni, Provincie e Comuni».
Cittadinanza e Costituzione
Cittadinanza e Costituzione
FONTI DEL DIRITTO.
PARTE SECONDA DELLA COSTITUZIONE «ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA»
A cura di Gianpaola Mazzola
Prof. Riccardo Fiorentini
Alternanza Scuola – Lavoro
Perché un’Europa unita?
Diritto dell’Unione europea
Transcript della presentazione:

IL DIRITTO COMMERCIALE INTERNAZIONALE Unità 1 Da pag. 5 a pag.17

ASPETTI GENERALI È il complesso delle norme giuridiche che regolano i rapporti commerciali tra gli Stati, organizzazioni internazionali e imprese I principali soggetti del commercio internazionale sono: Gli Stati Le organizzazioni internazionali di carattere economico (OIG + ONG) Le imprese Tre livelli di organizzazioni: Organizzazioni mondiali: forniscono lo sviluppo del commercio internazionale e garantiscono il rispetto di regole comuni (ONU, WTO, UNIDROID, OCSE); Organizzazioni regionali: Unione europea ed ECE; Organizzazioni nazionali: si occupano di accompagnare le imprese sui mercati internazionali (ICE, SACE, SIMEST)

ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI Le organizzazioni internazionali sono enti collettivi i cui membri sono rappresentati da Stati OIG (Organizzazione internazionale governativa) ONG (organizzazione non governativa) Costituite da Stati; Hanno personalità giuridica e sono rette dai principi: specialità, democratico, consenso. Possono essere aperte o chiuse; Elaborano trattati e/o strumenti di soft law; Possono essere a destinazione universale o regionale. Costituite da enti o soggetti privati Sono associazioni di diritto privato che svolgono un’attività transnazionale, spesso senza scopo di lucro Camera di Commercio Internazionale (CCI)

IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE Creato nel 1945 dagli accordi di Bretton Woods La sua sede è a Washington È composta da 188 Stati (azionisti) Il fondo monetario internazionale: Eroga finanziamenti a breve termine ai stati membri Aiuta i paesi in via di sviluppo a raggiungere la stabilità macroeconomica e ridurre la povertà Facilita l’espansione del commercio internazionale

IL GRUPPO BANCA MONDIALE Istituito nel 1945; È composta da 188 Stati (quelli del Fondo monetario internazionale); È formata da 3 istituzioni distinte ma collegate: La Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo (Ibrd) L’Associazione internazionale per lo sviluppo (Ida) La società finanziaria internazionale (Ifc) a queste si collegano: Agenzia multilaterale per la garanzia degli investimenti (Miga) Centro internazionale per la risoluzione delle controversie in materia di investimenti diretti esteri (Icsid) Concede finanziamenti a lungo termine (20/30 anni) a tassi d’interesse inferiori rispetto a quelli di mercato, specialmente a Paesi in via di sviluppo

ONU (Organizzazione delle nazioni unite) Nasce il 26 giugno 1945 È formata inizialmente da 51 paesi, poi arrivò a contare 193 Stati membri (l’Italia è entrata nel 1955) La sua sede è a New York Tra le finalità e le competenze, all’ONU spetta anche la promozione della cooperazione economica e sociale per il corretto sviluppo dei rapporti commerciali tra Stati.

UNCITRAL (United nations commission on international trade law) Nasce nel 1966 La sua sede è a Vienna Cerca di uniformare il diritto internazionale commerciale attraverso convenzioni, modelli di legge e alcune «clausole modello» da utilizzare per la preparazione dei contratti internazionali. Ha fatto anche la Convenzione di Vienna sui beni immobili.

ICSID (Centro internazionale per la risoluzione delle controversie in materia di investimenti diretti esteri) Nasce da un trattato multilaterale, entrato in vigore il 14 ottobre 1966 Conta oltre 154 Stati membri Fa parte del Gruppo Banca Mondiale Fornisce servizi di conciliazione e arbitrati delle controversi in materia di investimenti internazionali fra Stati e investitori privati esteri.

WTO (Organizzazione mondiale del commercio) Nata nel 1995 È composta da 159 Stati membri La sua sede è a Ginevra Strumenti: Principio delle nazione più favorita (ogni Stato deve garantire a tutti gli altri Stati membri il trattamento migliore dal punto di vista commerciale riconosciuto a uno qualsiasi di loro); Principio di non discriminazione (ogni Stato deve garantire ai prodotti provenienti da altri Stati membri un trattamento uguale ai propri prodotti nazionali. Obiettivi: Sviluppo del commercio internazionale; Regolamentazione dello scambio di beni e servizi; Definizione delle politiche economiche; Risoluzione delle dispute commerciali tra Stati

UNIDROIT (Unificazione del diritto privato) Nato nel 1926 È composta da 63 Stati membri La sua sede è a Roma È un' organizzazione intergovernativa indipendente Studia e fissa i principi applicabili ai contratti internazionali: I principi UNIDROIT non si possono applicare ai contratti dei consumatori; I principi non sono norme vincolanti (soft-low), ma diventano vincolanti (hard-low) se sono richiamati nel contratto e le future controversie sono regolate da arbitri

OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) Nata nel 1961 È composta da 34 Paesi membri La sua sede è a Parigi Finalità: Favorire lo sviluppo economico e del commercio internazionale; Promuovere la stabilità finanziaria e l’aumento dell’occupazione Monitora gli sviluppi economici ed elabora proiezioni a breve e medio lungo termine.

L’UNIONE EUROPEA Organizzazione governativa internazionale (formata da Stati) e sovranazionale (le nazioni delegano parte della loro sovranità alle istituzioni) È composta da 28 Stati membri Il processo di integrazione europea inizia nel 1951 dalla Ceca, prosegue nel 1957 con la CEE e con l’EUROATOM Un forte impulso all’integrazione deriva: Nel 1986 dall’’Atto unico europeo,: un mercato comune inteso come spazio senza frontiere interne (libera circolazione di merci, persone, servizi e capitali); nel 1992 dal Trattato di Maastricht: nasce l’Unione Europea, è istituita la cittadinanza europea ed è previsto l’euro e la BCE; Nel 2007 dal Trattato di Lisbona: ha assunto personalità giuridica di diritto internazionale (soggetto autonomo)

GLI ORGANI DELLA UE Consiglio europeo: organo di indirizzo politico; Commissione europea: esercita iniziativa legislativa e funzione esecutiva. Da essa dipende la Direzione generale della concorrenza Parlamento Consiglio dell’Unione Europea o Consiglio dei Ministri Corte di giustizia dell’Unione Europea: organo giudiziario Altri organi: Commissione del commercio internazionale, Commissione del mercato interno e protezione dei consumatori, Banca centrale europea

IL DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA Insieme delle norme giuridiche emanate dagli organi legislativi europei che regolano i rapporti tra i cittadini e gli organi Le fonti si suddividono in primarie (Trattato di Maastricht e Trattato di Lisbona) e secondarie (tutte le leggi emanate dal Parlamento e dal Consiglio dei Ministri) È formato da norme vincolanti (hard-low) e non vincolanti (soft-low) Attribuisce dei diritti e impone dei doveri non solo agli Stati membri, ma anche ai cittadini e alle imprese.

ECE (Commissione economica per l’Europa) Nata nel 1949 È formata da 56 Paesi (area europea + Canada e Stati Uniti) Compito: provvedere all’attivazione del piano Marshall. Si occupa di regolamentazione del settore dei trasporti con accordi internazionali e studi per la realizzazione di infrastrutture (rete stradale transeuropea).

ICE (Istituto per il commercio estero) Nata nel 1997 È composta da 93 uffici in tutto il mondo, uno anche a Milano La sua sede è a Roma Compito: agevola, sviluppa e promuove i rapporti economici e commerciali italiani con i Paesi esteri. Opera direttamente all’estero attraverso le rappresentanze diplomatiche italiane per promuovere i prodotti italiani e incentivare gli investimenti delle imprese straniere in Italia.

ICE (Istituto per il commercio estero) Nata nel 1997 È composta da 93 uffici in tutto il mondo, uno anche a Milano La sua sede è a Roma Compito: agevola, sviluppa e promuove i rapporti economici e commerciali italiani con i Paesi esteri. Opera direttamente all’estero attraverso le rappresentanze diplomatiche italiane per promuovere i prodotti italiani e incentivare gli investimenti delle imprese straniere in Italia.

SACE (Servizi assicurativi del commercio estero) Nata del 1977 Opera attraverso 12 uffici in Italia e 8 sedi all’estero Incentiva l’esportazione e gli investimenti nei Paesi stranieri. Svolge attività di consulenza e formazione per le imprese che vogliono operare nei mercati esteri.

SIMEST (Società italiana per le imprese all’estero) Nata nel 1991 Ha due uffici a Roma e a Milano Fornisce assistenza alle imprese italiane nel processo di internazionalizzazione e può acquistare quote di partecipazione nelle imprese costituite all’estero. Offre finanziamenti agevolati alle imprese che vogliono investire all’estero.

IMPRESE Sono soggetti del commercio internazionale oltre agli Stati e le organizzazioni anche le imprese: Internazionali: imprese nazionali che operano anche all’estero Multinazionali: imprese nazionali che svolgono attività di investimento in Stati diversi anche attraverso la creazione di filiali e società controllate. Spesso sono gruppi di imprese caratterizzate da una holding e società affiliate in altri Paesi

NAZIONALITÀ DELLE IMPRESE In relazione alla loro nazionalità si distinguono in: Imprese italiane: costituite nel territorio dello Stato italiano; sono soggette alla legge italiana Imprese straniere: costituite al di fuori del territorio dello stato italiano; sono soggette alla legge nazionale a meno che non abbiano la sede amministrativa o l’oggetto principale della loro attività in Italia Imprese comunitarie: sono costituite in uno degli Stati UE, sono equiparate alle persone fisiche aventi cittadinanza di uno stato membro; si applica il principio della libertà di stabilimento cioè la possibilità di istituire la sede principale o di aprire filiali