PROGRAMMA: interventi (h )

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Transcript della presentazione:

PROGRAMMA: interventi (h. 16-17) Dalla scarsità all’abbondanza: l’immagine, fino a ieri una risorsa didattica caratterizzata da scarsità, oggi è disponibile in modo sovrabbondante e di facile accesso. Valore cognitivo dell’immagine tra denotazione e connotazione. (Saeda Pozzi) Attenzioni e cautele nell’epoca dell’abbondanza: più multimedialità non vuol dire imparare più facilmente. I principi di Mayer e Moreno. (Roberto Didoni e Enrica Dozio) Allunghiamo lo sguardo: cosa c’è sotto i principi di Mayer e Moreno? Teoria del carico cognitivo (intrinseco estraneo pertinente) e apprendimento di schemi. (Carmen Quadri)

PROGRAMMA: attività (h. 17-18) Dato un tema cercare immagini di (forte alto) valore cognitivo e/o emotivo e avviare una presentazione limitando il carico cognitivo estraneo e utilizzando strategie per aumentare quello pertinente (schematizzare segmentare evidenziare)

12 Principi per la lezione multimediale Mayer's 12 Principles of Multimedia Learning

Il design e l’organizzazione di una presentazione multimediale Se stai progettando una presentazione con PowerPoint, sviluppando un corso online o preparando una flipped classroom, potresti aver bisogno di riconsiderare come reagiranno gli studenti di fronte a materiali diversi dalla tradizionale interazione faccia a faccia. Nel libro Multimedia Learning (Cambridge Press, 2001), Richard E. Mayer discute dodici principi che dovrebbero modellare il design e l'organizzazione di presentazioni multimediali.

Principio di coerenza Si impara meglio quando parole, immagini e suoni estranei sono esclusi.

Principio di segnalazione Si impara meglio quando al materiale di base sono aggiunti segnali che ne evidenziano l'organizzazione.

Principio di ridondanza Si impara meglio da grafica e voce insieme che non da grafica, voce e testo sullo schermo.

Principio di contiguità spaziale Si impara meglio quando le parole e le immagini corrispondenti sono presentate vicine sulla pagina o sullo schermo piuttosto che lontane tra di loro.

Principio di contiguità temporale Si impara meglio quando le parole e le immagini corrispondenti sono presentate simultaneamente piuttosto che successivamente.

Principio di segmentazione Si impara meglio quando una lezione multimediale è suddivisa in brevi segmenti piuttosto che presentata come un continuo unico.

Principio dell’attivazione delle preconoscenze Da una lezione multimediale si impara meglio quando si conoscono i nomi e le caratteristiche dei concetti principali.

Principio di modalità Si impara meglio da immagini e racconto audio piuttosto che da animazione e testo scritto sullo schermo.

Principio di multimedialità Si impara meglio da parole e immagini che non da parole soltanto.

Principio di personalizzazione Da una lezione multimediale si impara meglio quando si utilizza uno stile colloquiale piuttosto che un linguaggio formale.

Principio dello stile vocale In una lezione multimediale si impara meglio se viene utilizzata una amichevole voce umana piuttosto che una meccanica voce artificiale.

Principio dell’immagine personale Non necessariamente si impara meglio se l’immagine dell’oratore è stata aggiunta sullo schermo.

Pollo al curry