Riconoscimento e Certificazione delle Competenze acquisite in contesti non formali e informali.

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Riconoscimento e Certificazione delle Competenze acquisite in contesti non formali e informali

Certificare le competenze acquisite in ambito non formale e informale significa andare verso una maggiore autonomia e consapevolezza dell’individuo. La persona al centro: L’approccio adottato dalla Regione Lombardia si avvicina a quello del Regno Unito che valorizza la persona come individuo autonomo e responsabile. L’approccio per competenze: Rende i profili più snelli e aggiornabili. Favorisce maggiori opportunità di impiego e, in azienda, maggiori margini per lo sviluppo delle persone a vantaggio della competitività.

Cosa significa certificare competenze in ambito non formale e informale: Significa certificare competenze acquisite in contesti e momenti di vita non direttamente legati alla formazione o attraverso luoghi e momenti di apprendimento, che non abbiano avuto le caratteristiche formali di un percorso di formazione strutturato e generalmente inteso. Un esempio: Eseguire la cucitura dei pezzi di un prodotto di pelletteria è una competenza che avrei potuto acquisire lavorando sul campo, senza mai aver fatto corsi, dentro un laboratorio di pellame o potrei averla acquisita all’interno di un’attività di volontariato.

La novità: Dal 4 febbraio 2013 per gli Enti Accreditati al Lavoro di Regione Lombardia sarà possibile certificare e validare le competenze acquisite in contesti non formali e informali, attraverso il Processo di Certificazione delle Competenze acquisite in contesti non formali e informali. La possibilità: Per i cittadini: Farsi riconoscere e validare le competenze acquisite non in ambito formale, cioè quelle competenze acquisite senza aver partecipato a percorsi di formazione strutturati e specifici. Per gli enti: Offrire anche il servizio di riconoscimento delle competenze, utilizzando il sistema regionale Gefo.

Competenza: Insieme di abilità e conoscenze che determinano un saper fare. UN ESEMPIO Competenza: eseguire la cucitura dei pezzi di un prodotto di pelletteria Competenza: effettuare la vendita al cliente in esercizi commerciali

UN ESEMPIO Indicatore di competenza: è un elemento o un insieme di elementi, capace di segnalare o fornire informazioni sul possesso di una determinata competenza. L’insieme degli Indicatori attribuiti a una competenza, esplicita i criteri distintivi e accertabili che rendono evidente, in modo adeguato, esaustivo e certo, rispetto al contesto di applicazione, il possesso/la presenza della competenza. Competenza: eseguire la cucitura dei pezzi di un prodotto di pelletteria Indicatore: g rado di conformità agli standard di qualità di riferimento delle cuciture prodotte (i.e. resistenza; precisione; adeguatezza rispetto al materiale e al prodotto)

European Qualification Framework – EQF – è uno standard europeo di misurazione dei risultati di apprendimento composto da 8 livelli complessivi. Il livello EQF attribuisce una misurazione di tali risultati, acquisiti in qualsiasi contesto, definiti in base ai seguenti criteri: Complessità di contesto ed ambito di esecuzione Complessità del problema Grado di autonomia e di responsabilità esercitata Associare a qualsiasi competenza del QRSP un livello EQF significa osservare la competenza senza slegarla dal contesto in cui si esplica, dalla complessità del problema che risolve e dal ruolo della persona che l’agisce.

La procedura: fasi del processo F1 - Presentazione della domanda F2 - Valutazione della domanda F3 - Portfolio delle evidenze F4 – Assessment F5 - Rilascio certificazione Certificazione delle Competenze (5 fasi) Accreditamento al Servizio per la Certificazione delle Competenze: Autocertificazione dei requisiti al servizio Selezione delle competenze offerte dal servizio

Il Processo di Certificazione Le fasi e i tempi in breve (3-6 mesi). E’ possibile che la certificazione possa essere svolta in tempi inferiori. Se, al contrario, il processo si protraesse oltre il limite massimo indicato, è necessario accertare le cause di tale ritardo per una tempestiva risoluzione dei problemi riscontrati, pena l’invalidamento dell’intera procedura.

Le figure cardine del processo 1.Responsabile della Certificazione (professionalità all’interno dell’ente) 2.Assessor: a.Esterno all’ente b.Dal mondo aziendale/imprenditoriale c.Diverso dall’eventuale tutor d.Selezionato dall’Ente e.Competenze specifiche nel campo da valutare 3.Tutor: opzionale e su richiesta del candidato ( F3 – Portfolio Evidenze ) 4.Servizio Assistenza

Strumenti e risorse per singola fase FaseCandidatoEnte Servizi per il lavoroAssessor F1 - DOMANDA  Domanda di certificazione  CV Europass (MOD.1)  Scheda Descrittiva Sintetica (MOD2)  Sito Internet per scaricare i documenti e rendere visibile l’offerta certificatoria  Servizio Assistenza F2 – VALUTAZIONE DOMANDA  QRSP: Indicatori di Competenza (*) F3 – PORTFOLIO DELLE EVIDENZE  Guida alla Costruzione del Portfolio (MOD.3)  Portfolio delle evidenze  Supporto al cittadino attraverso il Servizio Assistenza Griglia di valutazione delle evidenze (MOD.4) F4 – ASSESSMENT (Portfolio e in presenza)  Griglia di valutazione della fase di assessment (MOD5) F5 – RILASCIO CERTIFICAZIONE  Certificato (*) prevista una procedura alternativa in fase di prima attuazione

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