Prof. Mario Mustilli Corso di Finanza Aziendale a.a 2017/2018 Prof. Francesco Campanella francesco.campanella@unicampania.it Dott.ssa Filomena Izzo filomena.izzo@unicampania.it Dott. Eugenio D’Angelo eugenio.dangelo@unicampania.it Dott. Domenico Graziano domenico.graziano@unicampania.it Dott.ssa Rossana Piccolo rossana.piccolo@libero.it; rossana.piccolo@unicampania.it
Principi di Finanza Aziendale VII/ed Testi consigliati Principi di Finanza Aziendale VII/ed (Brealey R.A., Myers S.C., Allen F., Sandri, S. Mc-Graw- Hill)_ (Cap.1 a cap.12) 2. La regolamentazione, la vigilanza e la gestione del rischio del settore bancario (Campanella F., Zampella A.) Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli
+ Modalità d’esame Esame scritto (durata 45 minuti): esercizi Esame orale Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli
Finanza aziendale e obiettivi dell’impresa Capitolo 1 Finanza aziendale e obiettivi dell’impresa Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli
Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli Argomenti trattati Teorie economiche e finanza aziendale Decisioni di investimento e finanziamento Ruolo del financial manager Chi è il financial manager Obiettivo finanziario dell’impresa Separazione fra proprietà e controllo Obiettivi dell’impresa e corporate goverance Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli
Evoluzione della funzione finanziaria Dipendenza delle teorie finanziarie dal pensiero neoclassico (concorrenza perfetta, efficienza dei mercato, ottimo paretiano, razionalità non limitata, completezza informativa) Massimizzazione del profitto Equilibrio dei mercati (coincidenza tra valori economici e azionari, aspettative omogenee, nessuna preferenza per la liquidità, concetto di media-varianza, massima ricchezza degli azionisti) Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli 3
Evoluzione della funzione finanziaria Nessuna separazione tra decisioni di investimento e decisioni di finanziamento Debito sovrano privo di rischio Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli 3
Evoluzione della funzione finanziaria Da una finanza per ottenere fondi a una finanza per produrre valore Dalla stabilità finanziaria all’instabilità finanziaria (incertezza nei fabbisogni e nelle scadenze - rischio) Dal bancocentrismo al mercatocentrismo Da sistemi contabili descrittivi a valutativi Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli 3
Decisioni di investimento e finanziamento Un’impresa per operare ha bisogno di un’elevata varietà di attività reali: tangibili (impianti, macchinari, ecc.) Intangibili (marchi, brevetti, ecc.). Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli 3
Decisioni di investimento e finanziamento Per finanziare le attività reali, l’impresa vende dei “pezzi di carta” chiamati titoli (attività finanziarie o securities). Questi titoli hanno valore perché conferiscono diritti sulle attività reali dell’impresa. Le attività finanziarie comprendono: azioni obbligazioni prestiti bancari contratti di leasing. Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli 3
Ruolo del financial manager Il financial manager agisce come intermediario, ponendosi tra i fabbisogni dell’impresa e il mercato finanziario in cui sono negoziate le attività finanziarie emesse dalle imprese. Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli 3
Ruolo del financial manager Raccolta dei fondi attraverso la vendita di titoli agli investitori Investimento dei fondi: acquisto di attività reali Fondi generati dalla gestione (4a) Reinvestimento dei fondi (4b) Restituzione dei fondi agli investitori (1) (2) Mercato finanziario (investitori in attività finanziarie) Impresa (insieme di attività reali) Financial Manager (4a) (3) (4b) Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli 3
Decisioni di finanziamento Il manager finanziario deve rispondere a due domande fondamentali: 1. Quali investimenti dovrebbe effettuare l’impresa? Decisioni di investimento (capital budgeting) 2. In che modo dovrebbero essere finanziati gli investimenti? Decisioni di finanziamento Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli 3
Ruolo del financial manager Obiettivo finanziario di un’impresa Aumentare il valore del capitale investito dagli azionisti nell’impresa Obiettivo di Capital Budgeting Trovare attività reali o finanziarie il cui valore sia maggiore del loro costo Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli 3
Funzione dei mercati finanziari costituiscono una fonte di finanziamento per le imprese; forniscono liquidità agli investitori; consentono di gestire il rischio (risk management); sono collettori di informazioni. Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli 3
Chi è il financial manager Direttore finanziario (Chief Financial Officer) Tesoriere Controller Responsabile della raccolta dei finanziamenti, delle relazioni con le banche e della gestione della liquidità di un’impresa. Responsabile del budget, della contabilità dei costi e dell’analisi degli scostamenti, dei piani economico-finanziari e dell’audit di un’impresa. Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli 3
Chi è il financial manager Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli 3
L’obiettivo degli azionisti è massimizzare il valore di mercato dell’impresa Ogni azionista desidera tre cose: Far crescere la sua ricchezza corrente. Trasformare quella ricchezza nel modello di consumo intertemporale preferito. Gestire le caratteristiche del rischio di quel piano di consumo. Gli azionisti non hanno bisogno del financial manager per individuare il miglior modello di consumo intertemporale; basta avere libero accesso a mercati finanziari competitivi. Un financial manager può aiutare gli azionisti facendo aumentare il valore di mercato dell’impresa e il prezzo corrente delle azioni. Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli 3
Separazione fra proprietà e controllo Gli azionisti vogliono che i manager aumentino il valore dell’impresa, i manager potrebbero perseguire obiettivi diversi. Conflitti tra proprietà e management COSTI DI AGENZIA Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli 3
Separazione fra proprietà e controllo Asimmetrie informative Prezzo e rendimento delle azioni Emissione di azioni e altri titoli Dividendi Obiettivi differenti e conflitti di interesse Dirigenza vs. azionisti (agency problem) Dirigenza di vertice vs. dirigenza operativa (multiple agency) Azionisti vs. banche ed altri finanziatori Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli 3
Obiettivi dell’impresa e corporate governance Come possono gli azionisti (principal) essere sicuri che i manager (agent) non pensino solo ai loro interessi? Vi sono degli strumenti per garantire che i manager perseguano la massimizzazione del valore dell’impresa. L’operato dei manager è sottoposto al vaglio del Consiglio di Amministrazione. Di norma i manager “parassiti” vengono scalzati da manager più efficienti. Presenza di incentivi finanziari, quali le stock options. Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli 3
Problemi di agenzia e corporate governance I conflitti tra gli obiettivi dei manager e quelli degli azionisti creano problemi di agenzia. I problemi di agenzia sorgono quando gli agent lavorano per i principal. I costi di agenzia nascono quando i manager non cercano di massimizzare il valore dell’impresa – costi di controllo. Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli 3
Problemi di agenzia e corporate governance Attraverso appropriati sistemi di corporate governance si possono attenuare i problemi di agenzia: Obblighi legali e regolamentari Piani di remunerazione Consigli di amministrazione Monitoraggio Acquisizioni Pressione degli azionisti Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli 3
A quali domande risponde la finanza? Come individuare investimenti che generino valore? Quali strategie di investimenti a lungo termine una società dovrebbe adottare? In quale forma dovrebbe detenere le proprie attività? Quali fonti di finanziamento coerenti con gli investimenti bisogna scegliere? Il cash flow atteso è in grado di ripagare le fonti di finanziamento? Corso di Finanza Aziendale - Prof. M. Mustilli 3