Direttore alla Programmazione di Area Vasta

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Transcript della presentazione:

Direttore alla Programmazione di Area Vasta “Il cittadino nelle politiche di Area Vasta” Edoardo Majno Direttore alla Programmazione di Area Vasta I BISOGNI DI SALUTE DELL’AREA VASTA Mercoledì 21 dicembre 2016, Auditorium Carrara Fiere - sala Michelangelo

Lo scenario di un cambiamento inevitabile I sistemi sanitari devono risolvere le cause principali dei loro problemi, ovvero costi in rialzo, qualità discontinua o scarsa e impossibilità di ottenere assistenza in tempi accettabili, oltre che fronteggiare la globalizzazione, il consumismo, l’invecchiamento della popolazione, il cambiamento dello stile di vita, malattie più costose da curare (quali ad esempio l’aumento delle patologie croniche) e la proliferazione delle tecnologie. (win-win or lose-lose? IBM Global Business Services -IBM Institute for Business Value- Rapporto 2015)

Oggi la crisi di sostenibilità dei sistemi sanitari impone di riconoscere nel value il driver della sanità del XXI secolo. Definito da Michael Porter come il ritorno in termini di salute delle risorse investite in sanità, il value risulta dal rapporto tra rilevanti outcome di salute per il paziente e costi sostenuti dal sistema.

Per il CITTADINO la percezione della dimensione del valore degli interventi sanitari (value) si allinea rapidamente agli scenari socio economici in rapido cambiamento e anche le aspettative dei pazienti risentono della globalizzazione dell’informazione in modo drammatico. AI contrario i sistemi sanitari non riescono altrettanto rapidamente ad adeguarsi ai bisogni di cambiamento sia della governance che dei meccanismi operativi che sono necessari a garantire la sostenibilità dei sistemi sanitari e del welfare.

Da osservare che nei paesi a maggiore investimento sul PIL in servizi sanitari è maggiore la richiesta dei cittadini al cambiamento Livello di soddisfazione dei cittadini e spesa sanitaria globale. Nota: conteggi della parità del potere d’acquisto del dollaro rispetto alle diverse valute. Fonte: *OECD, “OECD Health Data” (2007); **Commonwealth Fund, “2007 Commonwealth Fund International Health Policy Survey” (2007). 07/09/2018

Implicazioni dello scenario in evoluzione Le istituzioni sanitarie e i clinici devono prepararsi alla transizione a un ambiente basato sul valore, caratterizzato da un atteggiamento più responsabile dei cittadini e improntato a nuovi modelli di erogazione dei servizi, ma con limitazione in quanto alle risorse.

Esigenze Chiave: -collaborare fra cittadini, istituzioni ed operatori sanitari per l’integrazione, anziché la frammentazione, in parte indotta dall’aumento della complessità delle malattie e dalla varietà dei trattamenti. -partnership clinici-pazienti -concorrenza tra pubblico e privato -innovazione , non è possibile risolvere i problemi con lo stesso modo di pensare che li ha creati

“Il cittadino nelle politiche di Area Vasta” La normativa regionale L.R.84/2015 (L.R.40 integrata) prevede sostanzialmente tre livelli di Partecipazione dei Citttadini: -livello di Zona Distretto (SdS) Art. 40 ter -livello Aziendale DGR 334/2015 -livello Regionale Sul livello organizzativo di Area Vasta non è prevista la partecipazione dei cittadini. Tuttavia il Settore Regionale competente sta definendo con le Direzioni della Programmazione delle AAVV ,insieme alla Consulta dei Cittadini della Regione Toscana, modalità di partecipazione dei cittadini alla programmazione di Area Vasta da inserire nel riordino del Governo Clinico Regionale.

PIANO SANITARIO REGIONALE “Il cittadino nelle politiche di Area Vasta” LIVELLO REGIONALE PIANO SANITARIO REGIONALE Conferenza AV Sindaci Sindacati Cittadini ? LIVELLO INTERMEDIO PIANO di AREA VASTA Zona/Distretto PIANO ATTUATIVO LOCALE (usl) PIANO ATTUATIVO OSPEDALIERO (aou) PIANO DI INCLUSIONE ZONALE (usl) LIVELLO LOCALE ENTI LOCALI Patti territoriali PIANO INTEGRATO DI SALUTE

“Il cittadino nelle politiche di Area Vasta” Per la Programmazione di Area Vasta è dunque indispensabile: -prevedere modalità strutturate di partecipazione dei cittadini per la raccolta dei bisogni e delle criticità presenti nei territori e delle nuove necessità emergenti da soddisfare -coinvolgere le comunità locali sulle scelte prioritarie rispetto agli indirizzi e alle azioni di sviluppo da realizzare -prevedere la realizzazione di piani di comunicazione per favorire l’appropriato utilizzo dei servizi

“Il cittadino nelle politiche di Area Vasta” -coinvolgere operativamente i rappresentanti dei cittadini, nella progettazione dei PDTA -inserire il punto di vista dei cittadini nella progettazione dei sistemi di governance delle reti cliniche e nel monitoraggio degli obiettivi previsti.