Piano di formazione Sap ECC 6.0

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Manutenzione “Pronto Intervento” Piano di formazione Sap ECC 6.0
Advertisements

Piano di formazione Sap ECC 6.0
Table View. Problemi ricorrenti Una situazione ricorrente è quella in cui il controller potrebbe avere un’altezza superiore a quella dello schermo. In.
Indici di Posizione Giulio Vidotto Raffaele Cioffi.
Basi di dati - Fondamenti
LA CLASSIFICAZIONE DIMENSIONI DEL CONCETTO DI CLASSIFICAZIONE (Marradi, ) classificazione a: operazione intellettuale con cui l’estensione di.
Introduzione al modelling standard.
Rileaborato da M. Lenzerini - Basi di dati
(Codice identificativo progetto: PON03PE_00159_1)
Universita’ di Milano Bicocca Corso di Basi di dati 1 in eLearning
Rilevazione rimanenze di magazzino a fine esercizio
Sale Force Automation.
Rielaborato da Atzeni et al., Basi di Dati, Mc-Graw Hill
R/3: Oggetti di Costo CO-PC.
Il modulo PM di SAP e la gestione delle attività manutentive
Universita’ di Milano Bicocca Corso di Basi di dati 1 in eLearning C
NAV 2013 – Contabilità Industriale (Cost Accounting Module)
Piano di formazione Sap ECC 6.0
Rielaborato da Atzeni et al., Basi di dati, Mc-Graw Hill
Inserisci il titolo qui.
Manutenzione “Pronto Intervento” Piano di formazione Sap ECC 6.0
Impostazione evento finale d’Istituto
Indagine sulla produzione libraria nel 2015
Piano di formazione Sap ECC 6.0
Valorizzazione dei materiali
GLI STRUMENTI AUSILIARI
Dal problema al processo risolutivo
Universita’ di Milano Bicocca Corso di Basi di dati 1 in eLearning C
Sale Force Automation.
Impianto di illuminazione di tre lampade a comando commutato (Commutatore) CLIC Guido Monaco.
Impianto di illuminazione, con relè interruttore, di due lampade comandate da due punti CLIC Guido Monaco.
Commissione Calcolo e Reti
Impianto di illuminazione di due lampade al neon ad accensione indipendente comandate da un punto ( Commutatore ) CLIC Guido Monaco.
Dal problema al processo risolutivo
INDICO Parte 1 01/07/2018 Francesco Serafini.
Esempio di inventario perpetuo
Impianto di illuminazione di una lampada al neon comandata da due punti ( Deviatore ) CLIC Guido Monaco.
Impianto di illuminazione di una lampada al neon comandata da tre punti ( 2 Deviatori + 1 Invertitore ) CLIC Guido Monaco.
Organizzazione fisica
Nuovo Portale Antidoti
verifica di abilitazione all’attività di responsabile tecnico
UML Creato da: Enrico Tarantino Alessandro Vilucchi Roberta Barcella.
Le scritture di chiusura dei conti
Informatica A.A. 2016/17 Prof. Italo Epicoco
La Statistica Istituto Comprensivo “ M. G. Cutuli”
Sistemi per la Gestione Aziendale.
Ordini Interni CO - OPA.
Gli schemi concettuali
La tecnologia Web nell’Assistenza Domiciliare
Introduzione alla normalizzazione
Basi di dati - Fondamenti
INTRODUZIONE A EXCEL Il foglio elettronico o foglio di calcolo è una tabella che contiene parole e numeri che possono essere elaborati applicando formule.
Gestione del Progetto Strutture Organizzative
AREA COMMERCIALE BUSINESS:
Impianto di illuminazione di tre lampade comandate da tre punti ( Invertitore ) CLIC Guido Monaco.
SQL per la modifica di basi di dati
Modulo 6 I decibel.
Il nuovo concetto Leitner
I fogli elettronici Microsoft Excel.
Sistema di archiviazione e consultazione schede bibliografiche on-line
Parti interne del computer
Strategie di progetto Si possono utilizzare le strategie tipiche dello sviluppo di un processo di ingegnerizzazione (es. ingegneria del software). Strategie.
La contabilità generale
Docente: Prof. Roberto Diacetti Collaboratore di cattedra:
Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 3 - Modulo 1
Studente/i Relatore Correlatore Committente Maria Caraccio
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, 1999
Business Plan.
Docente: Sabato Bufano
LA CLASSIFICAZIONE DIMENSIONI DEL CONCETTO DI CLASSIFICAZIONE (Marradi, ) classificazione a: operazione intellettuale con cui l’estensione di.
Transcript della presentazione:

Piano di formazione Sap ECC 6.0 Anagrafiche Manutenzione Piano di formazione Sap ECC 6.0 PM – Plant Maintenance Università Federico II, Facoltà di Ingegneria Napoli, 03.06.09

Agenda - Modulo SAP ECC 6.0 - PM Gestione Sedi Tecniche ed Equipment Struttura gerarchica Sede Tecnica Punti di misura e contatori Reportistica Oggetti Tecnici

MM Struttura Organizzativa Logistica 2000 1000 0001 0002 0088 0001 Mandante (Consolidato) 2000 1000 MM Società (bilancio) 0001 0002 Divisione (Plant, area val.) 0088 0001 0088 0002 Magazzino (stock logico) GESTIONE STOCK LOGICO Il mandante rappresenta l’unità organizzativa che gestisce un bilancio consolidato di più società La Società rappresenta l’unità organizzativa che emette un bilancio depositato. La Divisione per SAP rappresenta: gli stabilimenti, il deposito centrale, le fabbriche o i servizi generali Il Magazzino è un’unità organizzativa che permette di distinguere all’interno di una divisione tra diverse tipologie di giacenze (tipi stock): libero utilizzo, in controllo qualità, bloccato, ecc. GESTIONE STOCK FISICO Nel sistema gestione magazzino MM-WM mediante un numero magazzino viene rappresentata una struttura magazzino complessa. Ad un numero magazzino possono essere attribuiti più magazzini, in MM-WM vengono rappresentati come tipi magazzino. Il tipo magazzino è la suddivisione di un magazzino in sub aree che si distinguono tra loro per differenti tecniche di immagazzinamento, o struttura organizzativa, o funzione logistica particolare. Le ubicazioni sono le più piccole unità di volume accessibili. Con un numero magazzino (mag. Fisico) possono essere gestiti magazzini logici di più impianti. In MM-WM ad ogni magazzino logico può essere assegnato al massimo un magazzino fisico.

Struttura Organizzativa di Manutenzione Unità organizzative della logistica Mandante Società Stabilimento Unità organizzative legate alla manutenzione Divisione di manutenzione es. ubicazione rettifica, lappatura, ecc. Ubicazione es. cdl di ubicazione della macchina Centro di lavoro di ubicazione

Processo di manutenzione Il macroprocesso di manutenzione, in SAP ECC può essere schematicamente rappresentato nelle sue linee generali secondo la figura seguente: Gli interventi di manutenzione sono attivati da fonti differenti: Richieste di manutenzione degli utenti (notifications) Manutenzione programmata Lancio diretto di ordini da parte della manutenzione Gli interventi possono richiedere, o meno, un ordine di manutenzione L’ordine viene eseguito attivando: Risorse interne Risorse esterne Materiali Il completamento dell’ordine ne consente la chiusura amministrativa (completion confirmation) Viene quindi aggiornata la storia della manutenzione che consente l’analisi e l’alimentazione delle informazioni successivamente utilizzate ai fini della manutenzione programmata

Agenda - Modulo SAP ECC 6.0 - PM Gestione Sedi Tecniche ed Equipment Struttura gerarchica Sedi Tecnica Punti di misura e contatori Reportistica Oggetti Tecnici

Definizione Sede Tecnica E’ un oggetto collegato ad un concetto di Posizione, Funzione o Processo. Viene utilizzata per rappresentare un impianto, o parte di esso, una linea di macchine, o sezione di essa, un’area fisica, come ad esempio un edificio, o una posizione sulla quale vengono installati dei componenti, soggetti ad attività di manutenzione. I livelli della struttura della Sede Tecnica consentono di individuare, in modo gerarchico, la composizione e la strutturazione delle singole anagrafiche soggette ai processi manutentivi.

Sedi Tecniche / Equipment ST: Sede Tecnica EQ: Equipment Equipment 70 ST Impianto 70 10 ST Unità Compressione del Gas 70 10 - AA05 Sistema di intercettazione ST 70 10 - AA05-1225 Gruppo Valvola ST 10001255 EQ Valvola a regolazione autom. 10001389 EQ Sistema regolazione

Codice struttura Gli Impianti, le macchine complesse e le sezioni di queste, vengono identificate in SAP ECC mediante le Sedi Tecniche. La struttura degli impianti è regolata da un attributo caratteristico delle Sedi Tecniche definito “Codice Struttura”; quest’ultimo è fondamentale in quanto serve a definire: Il tipo di codifica che dovranno avere i vari livelli delle Sedi Tecniche Il numero massimo di livelli che costituiscono una Sede Tecnica

Codice struttura Di seguito, si riportano alcuni esempi di Codice Struttura: Struttura A: XXXX-XXX-AA-NN Struttura B: AAN-ANNN-NNNN Struttura C: XX-XNN-N Dove si identificano i seguenti valori: A = il carattere può essere solo di tipo alfabetico; N = il carattere può essere solo di tipo numerico; X = il carattere può essere alfanumerico. I trattini delimitano i vari livelli di struttura che la Sede Tecnica può avere

Codice struttura Struttura A: XXXX-XXX-AA-NN In questo primo caso la struttura della Sede Tecnica è costituita da un massimo di 4 livelli. I primi due sono costituiti rispettivamente da 4 e da 3 caratteri alfanumerici; gli ultimi due livelli sono codificati, rispettivamente, mediante 2 caratteri di tipo alfabetico e di tipo numerico. Un esempio di Sede Tecnica appartenente a tale struttura risulta essere: DH01 – SF3 – AB - 12

Codice struttura Struttura B: AAN-ANNN-NNNN In questo secondo caso la struttura della Sede Tecnica è costituita da un massimo di 3 livelli. Il primo livello ha i primi due caratteri alfabetici e il terzo di tipo numerico; Il secondo livello presenta 1 carattere alfabetico e tre caratteri numerici; Il terzo livello è costituito da 4 caratteri di tipo numerico. Un esempio di Sede Tecnica appartenente a tale struttura risulta essere: DH1 – S312 – 1234

Codice struttura Struttura C: XX-XNN-N In questo terzo caso la struttura della Sede Tecnica è costituita da un massimo di 3 livelli. Il primo livello ha i primi due caratteri alfanumerici; Il secondo livello presenta 1 carattere alfanumerico e due caratteri numerici; Il terzo livello è costituito da 1 carattere di tipo numerico. Un esempio di Sede Tecnica appartenente a tale struttura risulta essere: D3 – S31 – 4

Anagrafica Sede Tecnica - Viste Dati Generali Struttura Sede Tecnica Ubicazione Organizzazione

Anagrafica Sede Tecnica - Dati Gruppo Resp. Pianificazione Divisione/Ubicazione Centro di Costo Equipment montati Sede Tecnica superiore Dati costruttore Indirizzo Sede tecnica conto Dati manutenzione

Anagrafica Sede Tecnica - Viste

Anagrafica Sede Tecnica - Viste

Anagrafica Equipment - Viste Apparati config. del cliente Oggetti tecnici Attrezzature Equipment Oggetti di manutenzione S/N 1536 Parti di ricambio Numero di serie

Anagrafica Equipment - Dati Testi multilingua Equipment Note interne Dati generali Utilizzo Cliente Classificazione SM-Data documenti / Disegni Serial No. Configurazione Partners /Persone di contatto/ Indirizzo punti di misura 4

Materiale - Serial Number - Equipment Gli oggetti di manutenzione possono essere gestiti con i numeri di serie. Attivando opportuni parametri in anagrafica materiale (Profilo numero di serie) è possibile creare il legame Materiale - Serial Number - Equipment. L’integrazione con il modulo degli acquisti permette di effettuare un controllo di disponibilità del materiale e di procedere alla eventuale creazione di una richiesta di acquisto, per le attività di manutenzione esterna o per l’approvvigionamento di ricambi non presenti a magazzino.

Agenda - Modulo SAP ECC 6.0 - PM Strutture Sedi Tecniche ed Equipment Struttura gerarchica Sede Tecnica Punti di misura e contatori Reportistica Oggetti Tecnici

I Punti di Misura registrano la condizione dell‘ oggetto... Oggetti Condizioni Temperatura macchina Pressure 10 20 30 40 50 60 70 80 Pressione d’esercizio Spessore pezzi

.. mentre i contatori registrano le performances. Performance di oggetti con contatori 1200 pezzi lavorati 1789 ore esercizio

Contatori e Documenti di Misura Per alcuni oggetti tecnici può essere importante e utile tenere sotto controllo l’effettivo avanzamento di alcune grandezze (ad esempio le ore di funzionamento). Il monitoraggio di tali grandezze è possibile attribuendo alla sede tecnica o all’equipment un Punto di Misura, che prende il nome di Contatore quando misura una grandezza che si incrementa progressivamente nel tempo. La creazione periodica dei Documenti di Misura, relativa ai contatori, consente l’aggiornamento dei valori assunti dalle grandezze da controllare. La creazione di un contatore può avvenire separatamente, in maniera autonoma, o in modifica di un oggetto tecnico.

Contatori e Documenti di Misura L’aggiornamento della misura dei contatori viene effettuata attraverso la creazione di Documenti di Misura. Il Documento di Misura consiste nella registrazione periodica delle ore di funzionamento della Sede Tecnica (equipment), con la data, l’ora e la user del letturista.

Agenda - Modulo SAP ECC 6.0 - PM Struttura Sedi Tecniche ed Equipment Struttura Gerarchica Sede Tecnica Punti di misura e contatori Reportistica Oggetti Tecnici

Visualizzazione S.T. (Transazione IL03) Ci si può muovere nei vari “folder” per visualizzare l’informazione che più ci interessa. Le schermate sono le stesse introdotte in precedenza durante la descrizione dell’Anagrafica delle S.T.

Visualizzazione Equipment (IE03) Ci si può muovere nei vari “folder” per visualizzare l’informazione che più ci interessa. I nomi e i contenuti delle varie “view” sono gli stessi delle Anagrafiche delle S.T. viste in precedenza.

Gerarchia Sede Tecnica (Transazione IH01) Con questa transazione possiamo invece visualizzare l’intera struttura gerarchica che sta sotto ad una particolare Sede Tecnica. Non facciamo altro che “esplodere” la S.T. in esame in tutti i particolari che la compongono.

Questions?? Comments?? Per ulteriori chiarimenti: Ing.Valente Salvatore s.valente@mateconsulting.it

Anagrafiche Manutenzione Esercitazione in aula PM – Plant Maintenance Università Federico II, Facoltà di Ingegneria Napoli, 03.06.09

Modello Struttura Tecnica Cod. Materiale Serializzato Sub-Equipment Categoria T Equipment Categoria M 2° Livello ST 1° Livello ST Nave Motore 1 Cilindro 1 Testata Motore 1 Mat. con S/N Cilindro 2 Testata Motore 2 Motore 2 Motore 3 Motore 4