Il denosumab riduce il back pain e migliora la qualità di vita in donne con fratture vertebrali da fragilità: risultati a 1 anno di follow-up A. Moretti1, A. de Sire1, G. Di Pietro1, F. Gimigliano2, G. Iolascon1 1Dipartimento Multidisciplinare di Specialità Medico-Chirurgiche e Odontoiatriche 2Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” antimomor83@hotmail.it
Fratture vertebrali Lesioni scheletriche più comuni derivanti dall’osteoporosi Incidenza: 150.000/anno in Italia Spesso non diagnosticate (solo il 30% sono sintomatiche) Incrementano morbidità, mortalità e costi Tarantino U et al. Arthritis Res Ther 2010 Iolascon G et al. Clin Cases Miner Bone Metab 2012
Fratture vertebrali e dolore La rachialgia è uno dei più comuni impairment in donne osteoporotiche in post-menopausa Il dolore persistente e la disabilità possono essere spiegati dalle modifiche biomeccaniche del rachide e dalla presenza di reiterate microfratture che colpiscono il corpo vertebrale Le pazienti con almeno una frattura da fragilità hanno una peggiore percezione della qualità di vita rispetto alla popolazione generale Cummings SR et al. Lancet 2002 Iolascon G et al. Clin Cases Miner Bone Metab 2012 Fechtenbaum J et al. Osteoporos Int 2005 Kann P et al. Med Klin (Munich) 1993 Abimanyi-Ochom J et al Osteoporos Int 2015
Farmaci anti-osteoporotici e dolore Farmaci anti-osteoporotici riducono significativamente il rischio di nuove fratture La loro efficacia nel ridurre il dolore è ancora non ben documentata BPs sembrano essere i farmaci più efficaci nel ridurre il dolore scheletrico relativo a malattie osteometaboliche BPs possono innalzare la soglia del dolore, contrastando l’ambiente acido prodotto dall’attività osteoclastica Iwamoto J et al. Osteoporosis Int 2011 Ohtori S et al. J Clin Neurosci 2010 Abe Y et al. J Bone Miner Metab 2015
Denosumab Anticorpo monoclonale completamente umano che neutralizza il RANKL, inibendo il riassorbimento osseo mediato dagli osteoclasti Riduce il rischio di nuove fratture vertebrali radiografiche del 68% rispetto al placebo in donne anziane osteoporotiche Miglioramenti significativi sulla HRQoL vs placebo dopo 3 anni anche in soggetti senza osteoporosi severa L’effectiveness del denosumab nel ridurre il back pain e migliorare la HRQoL non è ancora stata provato in uno studio prospettico di real practice Cummings SR et al. N Engl J Med 2009 Silverman S et al. Osteoporos Int 2012
Obiettivo Valutare l’effectiveness di denosumab in donne con fratture vertebrali da fragilità Riduzione della disabilità correlata al back pain Miglioramento della HRQoL
Materiali e metodi Studio multicentrico prospettico di coorte Criteri di inclusione: Età ≥50 anni ≥1 frattura vertebrale da fragilità Prescrizione di denosumab sc (60 mg/6 mesi)* Supplementazione di calcio carbonato (500–1000 mg/die) e colecalciferolo (800 UI/die) Reclutamento da Settembre 2013 Follow-up previsti: 6, 12, 18 e 24 mesi dopo la prima somministrazione *AIFA 2006–2007: Official Gazette 2007, suppl 7, p 61
Misure di outcome Back pain HRQoL Spine Pain Index (SPI) 12-Item Short Form Health Survey (SF-12) Physical Composite Score (PCS) Mental Health Composite Score (MCS) EuroQol-5Dimensions-3 Levels index (EQ-5D-3L index) EuroQol-Visual Analogue Scale scores (EQ VAS) HRQoL *AIFA 2006–2007: Official Gazette 2007, suppl 7, p 61
Flow-chart T0 Baseline T1 6mesi T2 12mesi T3 18mesi T4 24mesi Età, BMI X Età e tipologia di menopausa Anamnesi personale di fratture da fragilità Anamnesi familiare di fratture da fragilità Fratture da fragilità incidenti durante il trattamento Precedente terapia anti-OP e/o supplementazione (calcio ± vitamina D) Effetti avversi durante il trattamento FN BMD L1-L4 e collo femorale Esame morfometrico (T4-L4) con classificazione di Genant SPI SF-12 EQ-5D-3L index e EQ VAS
Analisi statistica La raccolta e analisi dati sono state centralizzate Il test di normalità Shapiro–Wilk è stato eseguito per tutti gli outcome: Se i dati seguivano una distribuzione normale, sono stati usati il t test di Student e l’ANOVA per comparare i dati tra I gruppi Se i dati non seguivano una distribuzione normale, il two-sample Wilcoxon rank-sum test and il Kruskal–Wallis equality-of-populations rank test sono stati usati quando necessario Tutti i test statistici sono stati effettuati secondo un livello di significatività di 0.05, utilizzando STATA 11.0 L’analisi statistica descrittiva prevedeva: Medie e deviazioni standard (DS) per variabili continue Valori assoluti e percentuali per variabili categoriche
Risultati
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Conclusioni Il denosumab è risultato efficace nel ridurre il back pain e migliorare la HRQoL in donne con fratture vertebrali da fragilità I miglioramenti sono stati significativi già dopo 6 mesi dalla prima somministrazione Studi futuri dovrebbero indagare l’effectiveness dei farmaci anti-riassorbitivi nel ridurre il dolore osseo e migliorare la qualità di vita in pazienti osteoporotici per migliorare la comprensione dei meccanismi biologici coinvolti
Ringraziamenti Colao Annamaria Coppola Cristiano Curci Luciano Giliberti Ruggiero Guadalascara Francesco Imbimbo Margareth Italiano Giovanni Marcuccio Fortuna Nuzzo Vincenzo Oriente Alfonso Pinto Monica Tripodi Francesco Vitale Antonio
Il denosumab riduce il back pain e migliora la qualità di vita in donne con fratture vertebrali da fragilità: risultati a 1 anno di follow-up A. Moretti1, A. de Sire1, G. Di Pietro1, F. Gimigliano2, G. Iolascon1 1Dipartimento Multidisciplinare di Specialità Medico-Chirurgiche e Odontoiatriche 2Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” antimomor83@hotmail.it