Il ricorso di annullamento artt. 263-264 TFUE Contro atti adottati dalle istituzioni UE che si ritengono viziati Entro 2 mesi dalla pubblicazione o dalla notifica dell’atto Atti impugnabili: Ogni atto destinato a produrre effetti giuridici vincolanti nei confronti dei destinatari Irrilevanti la natura e la forma dell’atto Solo atti definitivi
Il ricorso di annullamento: vizi rilevanti Incompetenza Relativa o assoluta Violazione delle forme sostanziali Difetto di motivazione Errata individuazione base giuridica Violazione dei trattati o di ogni regola ad essi relativa Sviamento di potere Utilizzato per raggiungere un fine diverso da quello per cui era stato conferito
Il ricorso di annullamento: legittimati attivi (1) Ricorrenti privilegiati – nessun limite quanto agli atti impugnabili e ai motivi di impugnazione: Stati membri Istituzioni UE (Consiglio, Commissione, Parlamento) Ricorrenti semi-privilegiati – solo per salvaguardare le loro prerogative: Corte dei Conti Banca Centrale Europea Comitato delle Regioni (novità Lisbona)
Il ricorso di annullamento: legittimati attivi (2) Persone fisiche o giuridiche Contro gli atti adottati nei loro confronti Contro gli atti che le riguardano direttamente ed individualmente – a prescindere dalla forma Contro atti regolamentari che le riguardano direttamente e che non comportano misure di esecuzione (novità Lisbona)
Il ricorso di annullamento: l’esito del giudizio Se il ricorso è accolto: annullamento dell’atto ex tunc Possibilità di annullamento solo parziale o con effetti ex nunc (casi eccezionali) Obbligo per le istituzioni che avevano adottato l’atto di prendere i provvedimenti necessari per dare esecuzione alla sentenza
Il rinvio pregiudiziale art. 267 TFUE Strumento di dialogo tra i giudici nazionali e la Corte UE Effettuato da una giurisdizione nazionale Se la questione risulta necessaria per decidere la controversia che le è stata sottoposta (no questioni fittizie o meramente ipotetiche)
Il rinvio pregiudiziale: tipologie e oggetto 2 tipologie di rinvio pregiudiziale: di interpretazione di validità (per motivi identici a quelli dell’azione di annullamento Oggetto: Rinvio di interpretazione: tutte le norme dell’ordinamento UE – Trattati, atti derivati, principi… Rinvio di validità: atti destinati a produrre effetti giuridici vincolanti
Il rinvio pregiudiziale: finalità Rinvio di interpretazione: assicurare l’uniforme interpretazione (e applicazione) del diritto UE Ma spesso utilizzato per verificare la legittimità di atti di diritto interno Rinvio di validità: completa il sistema di controllo sulla legittimità degli atti UE Consente ai privati di far valere vizi di atti aventi portata generale Non utilizzabile per aggirare i limiti del ricorso di annullamento
Il rinvio pregiudiziale: obbligo o facoltà? Rinvio di interpretazione: obbligatorio solo per i giudici di ultima istanza, salvo che La questione sia identica ad una già sollevata La questione non ponga alcun dubbio interpretativo (atto chiaro) Rinvio di validità: obbligatorio in tutti i casi
Il rinvio pregiudiziale: effetti della sentenza Sentenza interpretativa: vincolante per il giudice a quo di fatto si impone erga omnes possibile solo effetti ex nunc Sentenza che sancisce l’illegittimità di un atto: stesso effetto della sentenza di annullamento