Wartburg (1521-1522): spartiacque Lutero in incognito – il cavaliere Giorgio Forte inquietudine --- tentazioni demoniache Presenza fisica del diavolo (caccia alle streghe e rappresentazioni demonologiche proliferarono tra XVI e XVII secolo soprattutto nel mondo protestante) Vita meditativa e isolata dopo il rumore del mondo Traduzione Nuovo Testamento e altre opere + lettere (Spalatino, cappellano Federico di Sassonia)

… nel frattempo a Wittenberg… Riforma: primi passi senza Lutero Matrimonio dei sacerdoti, abbandono in massa dei conventi, modifica della liturgia (messa in tedesco, eucarestia sotto le due specie, invitando i fedeli a prendere ostia e calice con le proprie mani) Intanto Lutero scriveva su: divieto messe private, chiusura sul ruolo delle donne, divieto delle messe dedicate

Dalle parole ai fatti nella Wittemberg di Carlostadio Disordini Violenze Iconoclastia (contro la volontà dei governanti) Lutero: contrario alle azioni violente, amante dell’ordine, conservatore in politica Il dilagare della violenza: pessima propaganda per la Riforma

Il ritorno di Lutero a Wittemberg (1522) Lutero e Federico Due problemi: Scelta dei pastori --- eletti da parte delle singole congregazioni Riorganizzazione finanziaria delle comunità --- cassa comune amministrata da membri dell’élite dirigente cittadina

… ancora… 3. culto pubblico 4. liturgia --- re introdusse la messa in latino e mantenne la comunione nelle due specie, abolì le messe private MUSICA: dono di Dio, Lutero stesso scrisse decine di inni liturgici L’educazione musicale nei paesi protestanti ebbe una diffusione capillare e venne fatta entrare massicciamente nelle scuole

Sul matrimonio Non era più considerato un sacramento I pastori protestanti dovevano essere mariti e padri esemplari mentre una casta di uomini celibi decideva le sorti della famiglia nel mondo cattolico Introduzione del divorzio 1524: Lutero abbandona l’abito monacale ma continua a vivere in convento 1525: si sposa (matrimonio di antico regime: NO AMORE; GERARCHIA DEI RUOLI)

Lutero e il potere politico (Thomas Muntzer e il 1525: annus orribilis) Due nemici di Lutero: 1. i cattolici (Erasmo) 2. gruppi radicali violenti Lutero: obbedienza alle autorità e odio per il disordine sociale --- l’autorità politica è stabilita da Dio Lutero e Federico: senza l’appoggio del potere temporale dell’elettore di Sassonia la Riforma avrebbe avuto vita brevissima

Lutero e Federico 1. orgoglio per l’università in cui il teologo insegnava 2. risentimento antiromano molto diffuso nell’impero NB: gli altri principi in un secondo momento--- atteggiamento machiavellico

Regno del Mondo e Regno di Cristo Regno del Mondo: non cristiano, violento in origine, monopolio dell’uso della forza in seno all’autorità (visione hobbesiana) Regno di Cristo: coscienza libera e non soggetta alla forza statuale

Violenza Carlostadio a Wittenberg Muntzer e la guerra dei contadini: Ultimo episodio violento di insurrezioni iniziate nel ‘400 determinate dll’ostilità al potere politico e dall’affrancamento dalle durissime condizioni nelle quali vivevano i contadini (aumento delle tasse, sostituzione del diritto romano al diritto consuetudinario)

I contadini sfruttarono la Riforma Rivendicazioni nel nome del Vangelo I 12 articoli: libera elezione del parroco, parziale eliminazione delle decime ecclesiastiche, abolizione della servitù contadina, diritto di caccia e pesca per tutti e non privilegio dei signori; moderazione delle tasse, ristabilimento dell’uso collettivo delle terre Violenta repressione da parte delle autorità

Lutero e i contadini Iniziale simpatia per le aspirazioni dei contadini Condanna delle violenze e ricorso a punizioni pesantissime (pena di morte!) Parole di fuoco di Lutero contro l’ennesima ondata violenta del maggio del 1525 Per gli avversari cattolici di Lutero la guerra dei contadini fu la manna dal cielo

Lutero ed Erasmo Due percorsi biografici e intellettuali diversi Due umanisti critici con la Chiesa di Roma e la sua corruzione Erasmo avrebbe voluto non schierarsi ma doveva fugare accuse di eresia (Adriano VI ed Enrico VIII) e complice di Lutero De libero arbitrio (1524): tono pacata ma opinione antinomica: “perché non lasciare un posto al libero arbitrio?”

Lutero e il De servo arbitrio (1525) “Pensi a un Dio troppo umano” Erasmo forgia un Dio a immagine e somiglianza dell’uomo e non viceversa ---- empio! L’uomo possiede il libero arbitrio su tutte le cose del mondo a lui inferiori (centralità umanistica dell’uomo nel mondo) ma non con Dio

ALTRI NEMICI DELLA RIFORMA Zwingli (confessione alternativa) Anabattisti (mondo settario--- adesione alla Chiesa un atto volontario lontano da ogni atto politico) Diffusione della Riforma: Svezia, Danimarca, Polonia, Paesi Bassi, oltre ai principati tedeschi e la Svizzera