Sessismo Nel Linguaggio La lingua è il mezzo con cui una cultura stabilisce, fissa e tramanda le proprie rappresentazioni simboliche, riflettendo e alimentando anche gli stereotipi che la connotano
Stereotipi palesi Stereotipi nascosti Donna al volante pericolo costante I diritti dell’uomo Chi dice donna dice danno La paternità di un’opera d’arte Donne e motori gioie e dolori Il Signore e la Signora Rossi
In italiano e in tutte le lingue, la donna risulta spesso nascosta «dentro» il genere grammaticale maschile, che viene usato in riferimento a donne e uomini (gli spettatori, i cittadini, ecc.) E’ pertanto necessario che il linguaggio sia usato in modo non sessista e non privilegi più il genere maschile, ma diventi rispettoso di entrambi i generi.
Alma Sabatini, linguista e femminista nel 1986 per conto della Commissione Nazionali per la realizzazione della parità tra uomo e donna, realizzò il volume «Raccomandazioni per un uso non sessista della lingua italiana». Sottolineava il mancato uso di termini istituzionali e di potere declinati al femminile (ministra, sindaca) e il prestigio accordato ad un termine maschile, ma non al corrispettivo femminile.
“La violenza contro le donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani.” Kofi Annan
cUn lavoro realizzato da -Biagio Barraco- -Alberto Ribaudo- -Marco Castoro- -Nicola Rinaudo- -Davide Cavasino- -Agostino Santangelo- Alunni della classe 3*D Liceo Scientifico V.Fardella