PROCESSO DI PROGRAMMAZIONE E BILANCIO DEL COMUNE DI MILANO

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Transcript della presentazione:

PROCESSO DI PROGRAMMAZIONE E BILANCIO DEL COMUNE DI MILANO Università di Castellanza Novembre 2015

Strumenti di Programmazione Economico Finanziaria e Sistema Bilancio Principale normativa relativa alla contabilità pubblica Stato L Costituzionale 1/2012 L 196/2009 Dlgs 91/2011 Enti locali Legge delega 42/2009 Dlgs 267/2000 Dlgs 118/2011 Dpcm 28/12/2011 - Sperimentazione Dlgs 126/2014 in Guri del 28/08/2014 SO n.73 http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/e-GOVERNME1/ARCONET

Gli strumenti dell’armonizzazione Strumenti di Programmazione Economico Finanziaria e sistema bilancio Gli strumenti dell’armonizzazione Previsti nel decreto legislativo n. 118/2011: A Piano dei conti integrato: costituito dall’elenco delle voci di bilancio gestionale finanziario (articolato in 5 livelli) e dei conti economici patrimoniali (articolati, rispettivamente, in 5 e 6 livelli) unico ed obbligatorio per tutte le amministrazioni pubbliche Dal 1/01/2017 le codifiche del Piano dei conti integrato di quinto livello sostituiranno le codifiche SIOPE B Schemi di bilancio comuni C Regole contabili uniformi: Principi applicati riguardanti All 4/1 - La programmazione di bilancio All 4/2 - La contabilità finanziaria potenziata All 4/3 - La contabilità economico patrimoniale All 4/4 - Il bilancio consolidato D Bilancio consolidato

pianificazione, programmazione e controllo Strumenti di Programmazione Economico Finanziaria e sistema bilancio pianificazione, programmazione e controllo 3

Pianificazione: Programmazione a medio/lungo termine Dlgs 267/2000 + Normativa armonizzazione Linee Programmatiche di Mandato (art. 46 TUEL) Il Documento Unico di Programmazione (art. 170 TUEL): assorbe la ex Relazione Previsionale e Programmatica + il Piano Generale di Sviluppo; comprende la Programmazione Triennale delle OOPP, la Programmazione triennale del Fabbisogno di Personale, la Programmazione in materia di patrimonio DOCUMENTO DI RACCORDO TRA PROGRAMMAZIONE A BREVE E PROGRAMMAZIONE A MEDIO/LUNGO TERMINE Bilancio di Previsione Pluriennale Finanziario 4

Programmazione Bilancio di Previsione Finanziario Pluriennale (ricomprende ex Bilancio Annuale + ex Bilancio triennale) - Lo schema è predisposto dalla Giunta e approvato dal Consiglio Comunale Piano Esecutivo di Gestione (art. 169 TUEL) – Approvato dalla Giunta in termini di competenza e, per il primo anno, anche di cassa; comprende anche il Piano Dettagliato degli Obiettivi (art. 197 TUEL – con riferimento al controllo di gestione) Patto di Stabilità 5

Documento Unico di Programmazione - DUP ha carattere generale e costituisce la guida strategica ed operativa dell'ente si compone di due sezioni: la Sezione Strategica – SeS - (contiene gli OBIETTIVI STRATEGICI) e la Sezione Operativa – SeO (contiene, per ciascuna Missione strategica, la declinazione in Programmi ed obiettivi operativi annuali da raggiungere). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione costituisce atto presupposto indispensabile per l'approvazione del bilancio di previsione. Nel regolamento di contabilità sono previsti i casi di inammissibilità e di improcedibilità per le deliberazioni del Consiglio e della Giunta che non sono coerenti con le previsioni del Documento unico di programmazione

DUP - Missioni e Programmi Missione 1 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE Missione 2 - GIUSTIZIA Missione 3 - ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA Missione 4 - ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO Missione 5 - TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E ATTIVITÀ CULTURALI Missione 6 - POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO Missione 7 - TURISMO Missione 8 - ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA Missione 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL''AMBIENTE Missione 10 - TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA' Missione 11 - SOCCORSO CIVILE Missione 12 - DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA Missione 13 - TUTELA DELLA SALUTE Missione 14 - SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ   Missione 15 - POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE Missione 16 - AGRICOLTURA, POLITICHE AGROALIMENTARI E PESCA Missione 17 - ENERGIA E DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE Missione 18 - RELAZIONI CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI E LOCALI Missione 19 - RELAZIONI INTERNAZIONALI Missione 20 - FONDI E ACCANTONAMENTI Missione 50 - DEBITO PUBBLICO Missione 60 - ANTICIPAZIONI FINANZIARIE MISSIONI E PROGRAMMI 10 Missione 10 - TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA' 1 TRASPORTO FERROVIARIO 2 TRASPORTO PUBBLICO LOCALE 3 TRASPORTO PER VIE D'ACQUA 4 ALTRE MODALITA' DI TRASPORTO 5 VIABILITA' E INFRASTRUTTURE STRADALI 12 Missione 12 - DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA INTERVENTI PER L'INFANZIA E I MINORI E PER ASILI NIDO INTERVENTI PER LA DISABILITA' INTERVENTI PER GLI ANZIANI INTERVENTI PER I SOGGETTI A RISCHIO DI ESCLUSIONE SOCIALE INTERVENTI PER LE FAMIGLIE 6 INTERVENTI PER IL DIRITTO ALLA CASA 7 PROGRAMMAZIONE E GOVERNO DELLA RETE DEI SERVIZI SOCIOSANITARI E SOC. 8 COOPERAZIONE E ASSOCIAZIONISMO 9 SERVIZIO NECROSCOPICO E CIMITERIALE 20 Missione 20 - FONDI E ACCANTONAMENTI FONDO DI RISERVA FONDO SVALUTAZIONE CREDITI ALTRI FONDI

Assetto del territorio ed edilizia abitativa DUP 2015-2017 Comune di Milano – stralcio Missioni e Obiettivi Strategici MISSIONI OBIETTIVI STRATEGICI Assetto del territorio ed edilizia abitativa Riformare l'urbanistica milanese intesa in senso esteso nelle sue dimensioni territoriali, ambientali e gestionali, finalizzate alla realizzazione di uno sviluppo urbano sostenibile Riorganizzare i processi gestionali e amministrativi del Comune mediante la riforma della macchina amministrativa del comparto Urbanistica ed Edilizia privata Realizzare altri progetti/adempimenti finalizzati a dare attuazione/completare interventi programmati/attivati Realizzare il diritto all’abitazione dignitosa per tutti i milanesi Valorizzare e riqualificare gli spazi verdi e l’arredo urbano

Bilancio di previsione Si riferisce a 3 esercizi amministrativi Redatto in termini di competenza finanziaria e, per il primo anno comprende le previsioni di cassa E’ autorizzatorio lungo tutto il triennio Comprende Entrata e Spesa Contiene diversi equilibri (CHE DEVONO ESSERE CONTROLLATI E MANTENUTI) Titoli Tipologie Entrate articolate in MISSIONI/PROGRAMMI – raccordati alla classificazione Cofog di II livello Spese articolate in 9

PEG (Piano Esecutivo di Gestione) predisposto dal DG e deliberato dalla GC entro 20 giorni dall'approvazione del bilancio di previsione, in termini di competenza . con riferimento al primo esercizio il PEG e' redatto anche in termini di cassa. riferito ai medesimi esercizi considerati nel bilancio (3 annualità) Comprende anche il Piano degli Obiettivi e della Performance ; affida gli obiettivi, unitamente alle dotazioni necessarie, ai responsabili dei servizi (Centri di Responsabilità – CdR) Titoli Tipologie Categorie Capitoli/Articoli Entrate articolate in MISSIONI/PROGRAMMI (Mission) Macroaggregati Spese articolate in I capitoli costituiscono le unità elementari ai fini della gestione e della rendicontazione, e sono raccordati al quarto livello del piano dei conti finanziario

I Titoli di bilancio Entrate e Spese I - ENTRATE TRIBUTARIE II - ENTRATE DA TRASFERIMENTI III - ENTRATE EXTRA TRIBUTARIE I - SPESA CORRENTE IV – ENTRATE IN CONTO CAPITALE II– SPESA IN CONTO CAPITALE III– SPESA PER INCREMENTO ATTIVITA’ FINANZIARIE V– ENTRATE DA RIDUZIONE ATTIVITA’ FINANZIARIE VI– ENTRATE DA ACCENSIONE PRESTITI IV– RIMBORSO PRESTITI VI– ANTICIPAZIONI DA ISTITUTO CASSIERE V– CHIUSURA ANTICIPAZIONI DA ISTITUTO CASSIERE VIII– ENTRATE GESTIONE SERVIZI CONTO TERZI E PDG IV – SPESE GESTIONE SERVIZI CONTO TERZI E PDG

Equilibri di Bilancio dei comuni – dal 2016 Art.1, comma 6, Costituzione - Golden Rule «Il contenuto della legge di bilancio, le norme fondamentali ed i criteri volti ad assicurare l’equilibrio tra entrate e spese dei bilanci e la sostenibilità del debito, del complesso delle PPAA sono stabiliti con legge» Legge n. 243/2012 – dal 2016 Costituisce attuazione dell’art.81 I bilanci delle PPAA si considerano in equilibrio quando, sia a preventivo che a consuntivo, registrano un saldo non negativo, in termini di competenza e cassa: a) tra le entrate finali (titoli da 1 a 5) e le spese finali (titoli da 1 a 3) b) tra entrate correnti e spese correnti, incluse le quote capitale rate ammortamento prestiti

Altre fonti di finanziamento delle Spese Prelievo da Fondo di Riserva Avanzo di Amministrazione (risparmi derivanti da esercizi finanziari precedenti – finanzia la competenza finanziaria) Fondo Pluriennale Vincolato (soprattutto per investimenti, finanzia l’esigibilità della spesa)

Classificazione delle Entrate Titolo/Tipologia/Categoria TITOLO TIPOLOGIA CATEGORIA (le principali) DENOMINAZIONE TITOLO 1 ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA 1010100 Tipologia 101: Tributi diretti 1010123 Addizionale comunale IRPEF 1010124 Altre addizionali comunali di tributi diretti 1010125 Addizionali provinciali di tributi diretti 1010103 Cedolare secca 1010109 Altre imposte sostitutive 1010114 Imposta municipale propria 1010115 Imposta comunale sugli immobili (ICI) 1010118 Imposta sul patrimonio 1010199 Altre imposte dirette 1010200 Tipologia 102: Tributi indiretti 1010500 Tipologia 105: Compartecipazioni di tributi 1030100 Tipologia 301: Fondi perequativi da Amministrazioni Centrali 1030200 Tipologia 302: Fondi perequativi dalla Regione o Provincia autonoma TITOLO 2 TRASFERIMENTI CORRENTI 2010100 Tipologia 101: Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche 2010101 Trasferimenti correnti da Amministrazioni CENTRALI 2010102 Trasferimenti correnti da Amministrazioni LOCALI 2010200 Tipologia 102: Trasferimenti correnti da Famiglie 2010300 Tipologia 103: Trasferimenti correnti da Imprese 2010400 Tipologia 104: Trasferimenti correnti da Istituzioni Sociali Private 2010500 Tipologia 105: Trasferimenti correnti dall'Unione Europea e dal Resto del Mondo 2000000 TOTALE TITOLO 2 TITOLO 3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 3010000 Tipologia 100: Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni 3010100 Vendita di beni 3010200 Vendita di servizi 3010300 Proventi derivanti dalla gestione dei beni TITOLO TIPOLOGIA CATEGORIA (le principali) DENOMINAZIONE 3020000 Tipologia 200: Proventi derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti 3030000 Tipologia 300: Interessi attivi 3040000 Tipologia 400: Altre entrate da redditi da capitale 3040100 Rendimenti da fondi di investimento 3040200 Entrate derivanti dalla distribuzione di dividendi 3050000 Tipologia 500: Rimborsi e altre entrate correnti 3050100 Indennizzi di assicurazione 3050200 Rimborsi in entrata TITOLO 4 ENTRATE IN CONTO CAPITALE 4010000 Tipologia 100: Tributi in conto capitale 4010200 Imposte da sanatorie e condoni 4010400 Altre imposte in conto capitale 4020000 Tipologia 200: Contributi agli investimenti 4020100 Contributi agli investimenti da amministrazioni pubbliche 4020200 Contributi agli investimenti da Famiglie 4020300 Contributi agli investimenti da Imprese 4020400 Contributi agli investimenti da Istituzioni Sociali Private 4020500 Contributi agli investimenti dall'Unione Europea e dal Resto del Mondo 4020600 Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso di prestiti da amministrazioni pubbliche 4030000 Tipologia 300: Trasferimenti in conto capitale 4040000 Tipologia 400: Entrate da alienazione di beni materiali e immateriali 4040100 Alienazione di beni materiali 4040200 Cessione di Terreni e di beni materiali non prodotti 4040300 Alienazione di beni immateriali 4050000 Tipologia 500: Altre entrate in conto capitale 4050100 Permessi di costruire 4050200 Entrate derivanti da conferimento immobili a fondi immobiliari 14 14

Classificazione delle Spese – Titoli/Macroaggregati

La programmazione del Comune di Milano 2015-2017 Dal sito www.comune.milano.it Amministrazione trasparente Bilanci DUP Bilancio preventivo e consuntivo Pag 01 - ENTRATE: Titolo 1 EE correnti di natura tributaria Pag 03 – ENTRATE: Titolo 3 EE extratributarie Pag 18 - SPESE: Missione 04 Istruzione e diritto allo studio Piano Esecutivo di Gestione

I tempi della Programmazione e Rendicontazione 31 dicembre 2014 - Bilancio pluriennale 2015-2017; CC – termine prorogato con DMint fino al 31/07/2015 (delibera CC n. 20 del 15/07/2015) 20 gennaio 2015 - Peg 2015-2017 - entro 20 gg dall’approvazione del bilancio (delibera GC 1409 del 30/07/2015) 30 aprile 2015 – Rendiconto gestione 2014; CC (delibera n. 10 del 29/04/2 015) 31 luglio 2015 – DUP 2016-2018 ; CC – con DMEF termine posticipato alla data del 31/10/15; ulteriore proroga al 31/12/2015 31 luglio 2015 – Assestamento e salvaguardia equilibri 2015-2017; CC (delibera n. 21 del 23/07/2015) 15 novembre 2015 – Aggiornamento DUP 2016-2018; CC 15 novembre 2015 – Presentazione al Consiglio dello schema di bilancio previsione 2016-2018; GC 30 novembre 2015 – Variazione bilancio 2015-2017; CC 31 dicembre 2015 – Bilancio pluriennale 2016-2018; CC

Le principali variazioni di bilancio le novità normative hanno l’obiettivo di rendere la gestione del bilancio più flessibile Livello di intervento Tipologia Variazione Dirigenti (o Responsabile Servizio Finanziario) Variazioni tra FPV e stanziamenti correlati, COMPETENZA e CASSA necessaria per il capitolo di integrazione ai fini del pagamento della spesa; da comunicare alla GC trimestralmente (eccezioni previste ex art 3, c.5, dlgs 118/2011) Variazioni necessarie per l'adeguamento delle previsioni, compresa l'istituzione di tipologie e programmi, riguardanti le partite di giro e le operazioni per conto di terzi Giunta variazioni compensative tra categorie delle stesse tipologie di entrata e fra macroaggregati del medesimo programma; variazioni di cassa; fondo di riserva; variazioni compensative sulle spese di personale Variazioni in via d’urgenza Consiglio le altre casistiche

Le variazioni di PEG Livello di intervento Tipologia Variazione Giunta Tutte, escluse le fattispecie ex comma 5-quater dell’art. 175 TUEL che competono ai dirigenti Dirigenti (o Responsabile Servizio Finanziario) Variazioni compensative, COMPETENZA e CASSA all’interno di capitoli dotati dello stesso codice di 4to livello del Piano dei Conti: - fra capitoli di EE della stessa categoria - fra capitoli di UU dello stesso macroaggregato, con eccezione dei capitoli relativi a a)trasferimenti correnti; b) contributi agli investimenti c) trasferimenti in conto capitale, che restano di competenza di Giunta

La gestione del Bilancio All’avvio dell’anno finanziario – coincidente, nel nostro ordinamento con l’anno solare – il bilancio degli entri pubblici entra in esercizio. Le risorse stanziate negli stati di previsione della spesa vengono impiegate seguendo un processo composto di quattro successive fasi: impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento. Analogamente, le somme previste nello stato di previsione dell’entrata vengono gestite attraverso tre successive fasi: accertamento, riscossione e versamento.

La gestione del Bilancio - Entrate Le fasi dell’entrata Previsione accertamento ragione del credito sussistenza del titolo individuazione del debitore determinazione della somma da incassare Scadenza Registrato nell’esercizio in cui sorge l’obbligazione attiva con imputazione contabile all’esercizio in cui scade il credito (quando il credito è esigibile). Tutte le entrate per le quali sussiste il diritto di credito devono essere accertate, anche quelle di dubbia esigibilità (istituzione Fondo Crediti Dubbia Esigibilità) Non si possono accertare oggi delle entrate future. riscossione (da parte del Tesoriere o altro incaricato) versamento 21

Il Fondo Svalutazione Crediti (FSC) Un esempio di applicazione del nuovo principio contabile: le Sanzioni da contravvenzioni al codice stradale MULTE 2010 2011 2012 (dato di cassa) 2012 (dato da rendiconto 2012) 2012 - FONDO SVALUTAZIONE CREDITI Ammende 92,57 93,12 98,84 261,00 150,12 Ruoli 9,87 28,00 18,15 170,85 153,77 TOTALE 102,44 121,12 116,99 431,85 303,89 Ulteriori accantonamenti al FSC (per Fitti, Imposte e Tasse) 69,26 TOTALE FONDO SVALUTAZIONE CREDITI - accantonamento 2012 373,15

La gestione del Bilancio - Spese Le fasi della spesa previsione impegno individuazione del creditore e della ragione del debito in relazione a un’obbligazione giuridica determinazione della somma da pagare vincolo sulle previsioni di bilancio (nell’ambito della disponibilità esistente) Registrato nell’esercizio in cui sorge l’obbligazione passiva (impegno giuridicamente perfezionato) con imputazione contabile all’esercizio in cui scade il debito (quando il debito è esigibile) obbligo di copertura finanziaria fin dal primo momento per tutto l’impegno a fine esercizio, ciò che non è obbligazione giuridicamente perfezionata diventa economia di bilancio liquidazione Ordinazione (emissione del mandato di pagamento) Pagamento (uscita di cassa) 23

Regole contabili uniformi: il Principio della competenza finanziaria potenziata – All 4/2 Prevede che le obbligazioni attive e passive siano registrate quando l’obbligazione sorge (annualità di cronoprogramma) con imputazione alle scritture contabili degli esercizi in cui l’obbligazione è esigibile (annualità di impegno ed accertamento) REGOLE PER L’IMPUTAZIONE: Acc/Imp si imputano all’esercizio in cui scade l’obbligazione La scadenza costituisce elemento necessario dell’obbligazione giuridica Gli impegni di conto capitale sono imputati agli esercizi sulla base del cronoprogramma e confermati, in occasione del riaccertamento ordinario dei residui, sulla base dei SAL REGOLE PER LA REGISTRAZIONE: Le obbligazioni devono essere formalmente costituite Vietati gli impegni «tecnici» eccezione: Servizi conto terzi e PDG

SULLE ENTRATE IL PRINCIPIO DI COMPETENZA FINANZIARIA POTENZIATA PRINCIPALI EFFETTI SULLE ENTRATE TIPOLOGIA DI ENTRATA IMPUTAZIONE ACCERTAMENTO EE rateizzate All’esercizio in cui nasce l’obbligazione solo se la scadenza dell’ultima rata viene fissata entro i 12 mesi successivi; gli interessi attivi devono essere imputati distintamente. EE tributarie ed extratributarie All’esercizio di esigibilità del credito. EE da trasferimenti e contributi provenienti da Amministrazioni Pubbliche che applicano il nuovo principio All’es. in cui è adottato l’atto d’impegno da parte dello Stato, regione….e secondo le scadenze temporali di erogazione previste EE da trasferimenti provenienti da AAPP che non applicano il nuovo principio All’es. di esigibilità dell’entrata

IL PRINCIPIO DI COMPETENZA FINANZIARIA POTENZIATA PRINCIPALI EFFETTI SULLE SPESE CORRENTI TIPOLOGIA DI SPESA IMPUTAZIONE IMPEGNO Personale Tabellare nell’esercizio; Trattamento Accessorio nell’esercizio di corresponsione Acquisto di Beni e Servizi Nel momento di adempimento della prestazione. Per la quota annuale nel caso di prestazione pluriennale Utilizzo Beni di Terzi Scadenza obbligazione giuridica Trasferimenti Correnti e in Conto Capitale Nell’esercizio in cui viene adottato l’atto amministrativo (salvo nel caso in cui l’atto preveda delle scadenze in esercizi diversi) Interessi passivi Scadenza obbligazione giuridica. In caso di indebitamento, secondo piano di ammortamento FOCUS SU SPESE DI PERSONALE per il Trattamento accessorio: da impegnato imputato per competenza economica a impegnato imputato per esigibilità del pagamento

IL PRINCIPIO DI COMPETENZA FINANZIARIA POTENZIATA PRINCIPALI EFFETTI E’ cambiato radicalmente il metodo di contabilizzazione: da impegno registrato nell’anno in cui sono state reperite le fonti di finanziamento a impegno registrato in base alla maturazione degli stati di avanzamento lavori. SULLE SPESE PER INVESTIMENTO Nel 2015 si decide di realizzare un investimento del valore di un milione di euro, finanziandolo con mutuo. Il cronoprogramma prevede la realizzazione in cinque anni (con un esborso di 200 mila euro per anno) ENTRATA 2015 Importo SPESA 2015 Mutuo 1.000.000 Opera 200.000 FPV 800.000 TOTALE Fpv è composto da entrate già accertate è immediatamente utilizzabile ed è possibile procedere all’impegno delle spese esigibili nell’esercizio in corso e all’impegno sugli esercizi pluriennali, secondo cronoprogramma le variazioni al FPV sono effettuate con delibera di Giunta entro il termine di approvazione del Rendiconto ENTRATA 2016 Importo SPESA 2016 UTILIZZO FPV 800.000 Opera 200.000 FPV 600.000 TOTALE ENTRATA 2017 Importo SPESA 2017 UTILIZZO FPV 600.000 Opera 200.000 FPV 400.000 TOTALE

Gestione in esercizio provvisorio Una Gestione ordinaria del bilancio 2015 presupponeva l’ approvazione del Bilancio 2015-2017 entro il 31/12/2014; In mancanza, e con proroga concessa dal MinInterno fino al 31/12/2015, abbiamo una Gestione del bilancio in Esercizio provvisorio, per cui: Le spese per lavori pubblici si possono impegnare impegnate solo in caso di somma urgenza Non si può ricorrere ad indebitamento Le spese correnti si impegnano per dodicesimi, nei limiti delle previsioni del 2do anno del bilancio 2014/2016; eccezioni previste per spese: a) tassativamente regolate dalla legge; b) non suscettibili di pagamento frazionato in dodicesimi; c) a carattere continuativo necessarie per garantire il mantenimento del livello qualitativo e quantitativo dei servizi esistenti.

Gestione in esercizio provvisorio 2015 Comune di Milano Delibera GC nro 73 del 23/01/2015 In particolare le spese non obbligatorie per legge o per contratto devono essere riferite a "servizi ad alto contenuto sociale ovvero di estrema importanza per la continuità dei servizi erogati " e «limitatamente al fabbisogno minimo indispensabile per il proseguimento delle attività - a condizioni invariate - fino al 31/3/2015». l'obbligatorietà deve derivare da un contratto vigente e non dalla necessità di rinnovo o proroga di contratto scaduto o in scadenza. Deve sussistere una esplicita normativa cogente riferita alla fattispecie oggetto della spesa, che dovrà essere indicata negli atti relativi (la norma deve rifarsi direttamente all'obbligo del Comune per quella determinata attività e non può essere desunta da princìpi generali).

IL BILANCIO 2015 DEL COMUNE DI MILANO

Bilancio 2015: equilibrio di parte corrente valori in milioni di euro   Previsione 2015 Entrate Fondo Pluriennale Vincolato per Spesa Corrente 0,0 Entrate titoli 1,2 e 3 3.089,9 Oneri di urbanizzazione destinati alla spesa corrente 23,0 entrate di parte corrente destinate a investimenti -9,0 credito IVA imputabile a investimenti finanziati da debito -7,0 Avanzo di amministrazione 22,1 TOTALE ENTRATE 3.119,0 Spese Spese titolo 1 2.962,3 di cui Fondo svalutazione crediti 165,1 Quote capitale di ammortamento dei mutui e prestiti in estinzione 156,7 TOTALE SPESE EQUILIBRIO/DISEQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE Tutti i dati sono al netto delle poste correlate, ovvero voci con specifica fonte di finanziamento e vincolo nella destinazione, di pari importo nelle Entrate e nelle Spese

Bilancio 2015: equilibrio di conto capitale valori in milioni di euro   Previsione 2015 Entrate Fondo Pluriennale vincolato per Investimenti 819,1 Entrate titolo 4 - Entrate in conto capitale 1.456,7 Oneri di urbanizzazione destinati alla spesa corrente -23,0 Entrate titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie 64,0 Entrate titolo 6 - Accensione di prestiti* 598,2 entrate di parte corrente destinate a investimenti da Sanzioni codice della strada 9,0 credito IVA imputabile a investimenti finanziati da debito 7,0 Avanzo di amministrazione destinato agli investimenti 209,0 TOTALE ENTRATE 3.140,0 Spese Spese titolo 2 - Spese in conto capitale 3.139,0 Spese titolo 3 - Spese per incremento attività finanziarie 1,0 TOTALE SPESE EQUILIBRIO/DISEQUILIBRIO BILANCIO CONTO CAPITALE 0,0 I dati sono al netto delle poste meramente finanziarie *Il nuovo debito ammonta a 80 mlni; la differenza si riferisce a ridevoluzioni di mutui o a indebitamento già contratto in annualità precedenti ma esigibile nel triennio 2015-2017 (mutui flessibili Cassa Depositi e Prestiti)

Bilancio 2015: totale Entrate proprie valori in milioni di euro   Consuntivo 2012 Consuntivo 2013 Assestato 2014* Consuntivo 2014 Previsione 2015* Titolo 1: Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 1.285,69 1.189,60 1.350,52 1.315,00 1.354,64 Titolo 2: Trasferimenti correnti 456,18 551,57 474,03 476,69 396,63 Titolo 3: Entrate Extratributarie 1.581,15 1.217,41 1.151,22 1.174,51 1.338,63 Titolo 4: Entrate in conto capitale 298,88 193,77 1189,49 346,46 1456,71 Titoli Entrate da 1 a 4 3.621,90 3.152,35 4.165,26 3.312,66 4.546,61 Al netto delle poste vincolate *= AL NETTO DELLE ENTRATE DERIVANTI DA AVANZO DI AMMINISTRAZIONE E FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER FINANZIAMENTO SPESE CORRENTI E SPESE PER INVESTIMENTI

Bilancio 2015: entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa valori in milioni di euro   Consuntivo 2012 Consuntivo 2013 Consuntivo 2014 Previsione 2015 Tipologia 1 Tributi 1.133,41 1.166,25 1.299,18 1.354,64 Tipologia 2 Fondi perequativi 152,28 23,35 15,82 0,00 Totale 1.285,69 1.189,60 1.315,00 di cui: IMU * 726,86 594,25 16,98 IMU (componente IUC) 532,28 497,20 TASI 205,56 210,00 Addizionale IRPEF 62,54 177,37 180,50 Imposta di soggiorno 8,79 29,38 35,46 61,00 Imposta sulla pubblicità 18,51 19,22 14,85 19,00 Tares 300,197 Tari 298,99 291,00 Tarsu 240,17 1,58 0,50 Add. Tarsu 23,87 Fondi perequativi* 1.338,47 Al netto delle poste vincolate * Consuntivo 2013 tiene conto della riduzione del gettito IMU compensata dal trasferimento compensativo dello Stato

Bilancio 2015: trasferimenti correnti valori in milioni di euro   Consuntivo 2012 Consuntivo 2013 Consuntivo 2014 Previsione 2015 Tipologia 1 Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche ** 415,55 550,98 476,1 395,98 di cui Trasf. Statali per EXPO 2015 0,0 25,0 60,0 di cui Trasf. Statali per Uffici giudiziari 17,0 8,1 7,9 11,0 di cui T.Regionali per TPL 286,0 284,6 267,4 Tipologia 2 Trasferimenti correnti da famiglie 0,06 - Tipologia 3 Trasferimenti correnti da imprese * 40,57 0,59 0,63 Tipologia 4 Trasferimenti correnti da istituzioni sociali private 0,02 Totale 456,18 551,57 476,69 396,63 Al netto delle poste vincolate * Il dato 2012 include i 40 mln € derivanti dall’accordo transattivi sui derivati ** Il dato 2012 include 110 mil € di trasferimento Patto Stabilità Orizzontale Nazionale. Il dato di consuntivo 2013 include i trasferimenti compensativi IMU prima abitazione per 202,9 mil € (di cui 146 mil € per IMU base)

Bilancio 2015: entrate extratributarie valori in milioni di euro   Consuntivo 2012 Consuntivo 2013 Consuntivo 2014 Previsione 2015 Tipologia 1 Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni 584,78 642,05 658,08 705,99 Tipologia 2 Proventi derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti 435,36 410,53 350,74 300,96 di cui: Ammende ** 431,85 408,21 347,83 280,00 Tipologia 3 Interessi attivi * 436,06 20,90 17,9 17,96 Tipologia 4 Altre entrate da redditi da capitale 48,81 60,09 43,1 101,92 Tipologia 5 Rimborsi e altre entrate correnti 76,14 83,84 104,69 211,8 Totale 1.581,15 1.217,41 1.174,51 1.338,63 Al netto delle poste vincolate *Il dato 2012 include una posta straordinaria di 415 mil € ** nel periodo 2012-2014, per effetto dell'applicazione dei nuovi principi contabili, le previsioni di entrata (ed i correlati accantonamenti a Fondo Crediti di dubbia Esigibilità) sono incrementate per contabilizzazione ruoli sanzioni esercizi precedenti

Bilancio 2015: dividendi SEA 15,0 14,6 14,50 58,90 A2A 11,3 22,5 28,60 valori in milioni di euro   Consuntivo 2012 Consuntivo 2013 Consuntivo 2014 Previsioni 2015 SEA 15,0 14,6 14,50 58,90 A2A 11,3 22,5 28,60 26,00 ATM 20,0 22,9 0,00 15,00 MM 2,00 altri dividendi 2,5 0,0 Totale dividendi 48,8 60,1 43,1 101,9

Bilancio 2015: entrate straordinarie valori in milioni di euro   Consuntivo 2010 Consuntivo 2011 Consuntivo 2012 Consuntivo 2013 Consuntivo 2014 Previsioni 2015 Plusvalenze a parte corrente 38 59 45 Oneri urbanizzazione 89 76 28 2 23 Dividendi straordinari 116 129 20 44 Derivati 40 Avanzo di amministrazione applicato 3 17 5 22 Patto di Stabilità Nazionale Orizzontale 110 Contributo Evento EXPO 25 60 Totale poste straordinarie 243 267 42 30 149

Previsione 2013 netto vincolate Bilancio 2015: Spese correnti per Missioni valori in milioni di euro   Previsione 2013 netto vincolate 1 - servizi istituzionali, generali e di gestione 281,6 2 - giustizia 26,9 3 - ordine pubblico e sicurezza 186,7 4 - istruzione e diritto allo studio 258,2 5 - tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 82,7 6 - politiche giovanili, sport e tempo libero 15,2 7 - turismo 5,1 8 -assetto del territorio e edilizia abitativa 60,9 9 - sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 332,2 10 - trasporti e diritto alla mobilità 910,8 11 - soccorso civile 1,3 12 - diritti sociali, politiche sociali e famiglia 350,8 13 - tutela della salute 0,7 14 - sviluppo economico e competitività 13,3 15 - politiche per il lavoro e la formazione professionale 27,2 16 - agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 0,3 19 - relazioni internazionali 1,5 TOTALE 2.555,4 20 - fondi e accantonamenti 362,2 TOTALE SPESE CORRENTI 2.917,6 La Missione 1 – Servizi Istituzionali – contiene, nel 2015, la previsione del Versamento IVA a debito per le gestioni commerciali, pari a 30,6 milioni di euro

AREA / DIREZIONE CENTRALE Bilancio 2015: spese correnti per Area e Direzione Centrale valori in milioni di euro AREA / DIREZIONE CENTRALE PREVISIONI ANNO 2013 PREVISIONI ANNO 2014 PREVISIONI ANNO 2015 AREA INNOVAZ. ECONOM. SVILUPPO 70,9 79,7 79,0 ATTIVITA' PRODUTTIVE E MARKETING TERRITORIALE 3,7 4,7 CULTURA 22,8 24,4 29,8 POLITICHE DEL LAVORO, SVILUPPO ECONOMICO E UNIVERSITA' 13,3 13,9 14,6 SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA DIGITALE 28,5 32,0 27,7 STTRATEGIE E CONTROLLO PARTECIPATE 2,6 3,2 AREA SERVIZI AL CITTADINO 343,7 362,2 383,8 CASA E DEMANIO 33,0 44,7 53,0 CITTADELLA DEGLI ARCHIVI E GESTIONE DOCUMENTALE 2,5 DECENTRAMENTO E SERVIZI AL CITTADINO 13,4 14,5 16,5 EDUCAZIONE E ISTRUZIONE 88,8 91,8 97,5 POLITICHE SOCIALI E CULTURA DELLA SALUTE 176,3 177,6 179,7 SPORT, BENESSERE E QUALITA' DELLA VITA 29,7 31,1 34,5 AREA TERRITORIO 1.254,7 1.248,4 1.353,3 MOBILITA', TRASPORTI, AMBIENTE E ENERGIA 1.117,5 1.123,2 1.222,9 OPERE PUBBLICHE E CENTRALE UNICA APPALTI 0,6 0,5 SVILUPPO DEL TERRITORIO 3,4 4,5 5,8 TECNICA 133,2 120,1 124,1 SINDACO 886,1 891,3 971,6 AVVOCATURA 1,0 1,2 DIREZIONE GENERALE 3,6 4,1 4,6 DS INTERNAL AUDITING - 0,0 ENTRATE E LOTTA ALL'EVASIONE 30,2 35,7 42,4 GABINETTO DEL SINDACO 2,4 2,3 PIANIFICAZIONE, BILANCIO E CONTROLLI* 143,4 130,8 163,8 RISORSE UMANE, ORGANIZZAZIONE E SERVIZI GENERALI 676,6 680,7 719,1 SEGRETERIA GENERALE SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE 0,9 SICUREZZA URBANA E COESIONE SOCIALE 27,9 37,3 Totale spese Direzioni al netto Cofinanziamenti e Fondi 2.555,4 2.581,6 2.787,7 Spese finanziate da risorse vincolate 136,5 139,0 151,6 Fondi di riserva e Fondo svalutazione crediti 269,9 174,5 Totale spese complessive a bilancio 3.054,1 2.990,5 3.113,8 * Al netto di Fondo di Riserva e Fondo Svalutazione Crediti L’Area Sindaco – DC Pianificazione e Bilancio – contiene, nel 2015, la previsione del Versamento IVA a debito per le gestioni commerciali, pari a 30,6 milioni di euro

EVENTO EXPO 2015 Anno 2015 PARTE CORRENTE ENTRATE SPESE valori in milioni di euro Anno 2015 PARTE CORRENTE ENTRATE SPESE contributo statale 60 maggiori ricavi TPL Altre Entrate proprie 17 7 totale entrate 84   spese di personale 16,2 potenziamento del servizio di trasporto pubblico 52 potenziamento servizio AMSA 13 Altro 2,8 totale spese