Incontro di presentazione del progetto SIOPE+ Il ruolo degli Enti Locali Andrea Ferri, IFEL Fondazione ANCI Roma, 19 dicembre 2017
Scenario applicativo
Alcuni requisiti tecnologici e organizzativi Obbligatorietà dell’ordinativo informatico (adozione OPI, passaggio da OIL ad OPI) Connessione a Siope+ attraverso SPC (sottoscrizione dei relativi contratti) Procedura di registrazione e autenticazione (credenziali SPID almeno di livello 2, ovvero, per la fase di avvio del progetto, la CNS; generazione di utenza applicativa con associato certificato digitale X.509) Firma digitale (i messaggi OPI sono sottoscritti dagli Operatori con firma digitale di tipo “XADES Enveloped”) Siope+ supporta esclusivamente la comunicazione Application-to-Application (in attesa di pubblicazione delle regole tecniche, la cooperazione applicativa avviene attraverso l'utilizzo di web services REST con protocollo HTTPS)
Agenda digitale, infrastrutture nazionali, peculiarità di Siope+ l’avanzamento di alcune azioni per la crescita digitale (pagamenti elettronici, fatturazione elettronica, anpr, razionalizzazione data center, …) dimostra che la PA locale non riesce a cogliere appieno le innovazioni in corso si registra un diffuso gap infrastrutturale per il raccordo con le piattaforme centrali e con gli altri enti nei casi in cui l’interlocuzione è in cooperazione applicativa e, quindi, il canale è il SPCoop Siope+ propone: un nuovo modello di interoperabilità e cooperazione applicativa una logica di sussidiarietà scalata al livello centrale (opi gratuito di RGS) Siope+ è una innovazione complessa: l’adesione dei Comuni è condizionata all’abbattimento dei costi attraverso interventi di sostegno
La sperimentazione SIOPE+ Decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze del 14 giugno 2017: dal 1° luglio 2017 è avviata la sperimentazione, della durata di sei mesi; partecipano alla sperimentazione, che potrà essere estesa ad altri enti con apposito decreto MEF, i comuni di Canda (RO), Grottaferrata, Mantova, Venezia, Villasanta (MB), la regione Lombardia e la provincia di Taranto; tenendo conto dei risultati della sperimentazione, dal 1° gennaio 2018, gli enti territoriali ordinano gli incassi e i pagamenti esclusivamente attraverso OPI e per il tramite di SIOPE+; disponibilità ambiente di collaudo.
La sperimentazione SIOPE+ Decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze del 25 settembre 2017: estensione della sperimentazione ai Comuni di Barbariga (BS), Belluno, Casaletto Spartano (SA), Casal Velino (SA), Calenzano (FI), Gallarate (MI), Greve in Chianti (FI), Lecce, Marino (RM), Mugnano di Napoli (NA), Novellara (RE), Oppido Mamertina (RC), Oulx (TO), Siena, Sondrio, Trana (TO) e alla CM di Firenze a partire dal 1° ottobre 2017; l’avvio a regime per i Comuni è spostato al: 1° aprile 2018 per i Comuni >60mila ab; 1° luglio 2018 per i Comuni fra 10 e 60mila ab; 1° ottobre 2018 per i Comuni <=10mila ab; 1° gennaio 2019 per i Comuni coinvolti dal recente sisma.
Check list per i Comuni (1/2) verifiche con la software-house: (1) appurare con il fornitore del sw di contabilità la disponibilità della nuova funzionalità di emissione dell’OPI secondo le regole tecniche (2) verificare la possibilità di avvalersi di servizi per il collegamento diretto; verifiche con il tesoriere: in molti casi il servizio di ordinativo elettronico è fornito dal tesoriere, verificare gli intendimenti del tesoriere a riguardo;
Check list per i Comuni (2/2) esaminare tutte le opzioni di collegamento a SIOPE+ : (1) collegamento diretto (web services REST) (2) intermediato (tramite pubblico o privato); verifica eventuali necessità di cambiamenti operativi; test con sw-house, eventuale intermediario tecnologico e tesoriere; collaudo con Banca d’Italia.
Grazie! scrivi a: siopeplus@fondazioneifel.it