COSÌ FU DETTO AGLI ANTICHI; MA IO VI DICO

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
6 t.o. anno A DOMENICA Regina
Advertisements

Anno A DOMENICA VI Tempo ordinario 13 febbraio 2011.
DOMENICA VI Ciclo A 13 febbraio 2011
Il Discorso della Montagna non è Legge ma Vangelo
7.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella VI a domenica del Tempo.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOI Anastasi FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO.
Le trombe dell’ “In Paradisum” del Requiem di Fauré, evocano l’incontro finale con Dio Solennità di Cristo Re Regina.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO A NOI Grotta del Monte degli Ulivi FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO Clarinetti.
VII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO a Matteo 5,38-48.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO A NOI Gerusalemme FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO II“Santo, Santo, Santo”
D0MENICA 6 tempo ordinario anno A Regina
DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
DOMENICA 7 Tempo ordinario anno A Regina
LA MIA LEGGE E’ AMARE ! B E L L A N O T I Z I A
DOMENICA VI Anno A 12 febbraio 2017 Musica: “Agnus Dei” Ars Musicae
DOMENICA 24 Anno A Immagini di Cafarnao
Clarinetti e trombe del giudizio del Requiem di Guerra di Britten
DOMENICA 7 Tempo ordinario anno A Regina
DOMENICA 24 Anno A Immagini di Cafarnao
Domenica XIV tempo ordinario 9 luglio 2017 Anno A.
Anno A DOMENICA 12 Ascoltando “Qui sedes ad dexteram Patris” (4’15) del Gloria della messa in si minore di Bach, confessiamo Gesù sulla terra per riconoscerlo.
DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Cantico al fratello “Sole” che ci illumina (Sofia Gubaidulina)
DOMENICA 8 tempo ordinario anno A Regina
6 tempo ordinario DOMENICA Anno A Regina
DOMENICA 24 Anno A Immagini di Cafarnao
DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
VI domenica di pasqua ANNO C
Sentiamo come sono grandi “Le misericordie del Signore”
Domenica XIV tempo ordinario 3 luglio 2011 Anno A.
ultima domenica dell’anno Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
Anno A DOMENICA 12 Ascoltando “Qui sedes ad dexteram Patris” (4’15) del Gloria della messa in si minore di Bach, confessiamo Gesù sulla terra per riconoscerlo.
Il Discorso della Montagna non è Legge ma Vangelo
Cantico al fratello “Sole” che ci illumina (Sofia Gubaidulina)
Dal Vangelo secondo Matteo 16,13-20
Ouverture della Cantata 61 di Avvento (Bach)
Monte degli Ulivi e cima dell’Ascensione
Solennità di Cristo Re DOMENICA Regina
DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
34 ord A.
6 t.o. anno A DOMENICA Regina
30 settembre 2018 Domenica XXVl Musica della Sinagoga ebraica
Inno dei Figli del Divin Volere
Domenica XXIII 10 settembre 2017 tempo ordinario Gerusalemme Anno A
DOMENICA 7 t.o. anno A Regina.
ultima domenica dell’anno Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo
Nostro Signore Gesu Cristo
xXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B
Pensa a qualcosa di grande . . .
misericordie del Signore”
VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO a
xXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B
xXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B
VII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO a
21° ord A Chi sono IO per TE.
xXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B
DOMENICA 18 tempo ordinario anno B Regina
Parola di Vita Gennaio 2013.
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
26 ord A VANGELO di MATTEO.
VANGELO Secondo MATTEO.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI IL REGNO È IN MEZZO A NOI
DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Le parole di Gesù sulla croce
DOMENICA 14 anno C “Il Giullare”, delle antiche Cantiche porta la gioia di essere mandato ad annunziare il Regno Monges de Sant Benet de Montserrat.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI IL REGNO È IN MEZZO A NOI DOMENICA 20
Dal Vangelo secondo Matteo
Clarinetti e trombe del giudizio del Requiem di Guerra di Britten
Transcript della presentazione:

COSÌ FU DETTO AGLI ANTICHI; MA IO VI DICO La legge in pienezza di cui parla Gesù non è quella del servo, preoccupato con il suo agire di meritare la ricompensa del suo padrone, ma quella del figlio, grato di poter accogliere nella propria vita l'amore gratuito del Padre. 6° ord A VANGELO DI MATTEO

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.

Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio”.

Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio.

Avete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”.

DAVIDE E BERSABEA Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore.

Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”.

Ma io vi dico: non giurate affatto. Sia invece il vostro parlare: “sì, sì”, “no, no”; il di più viene dal Maligno».

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «17Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. 18In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. 19Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli. 20Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. 21Avete inteso che fu detto agli antichi: Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio. 22Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna. 23Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, 24lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.

In 25Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. 26In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo! 27Avete inteso che fu detto: Non commetterai adulterio. 28Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore. 29Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geènna. 30E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geènna. 31Fu pure detto: “Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto del ripudio”. 32Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all’adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio. 33Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. 34Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio, 35né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande Re. 36Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. 37Sia invece il vostro parlare: “Sì, sì”, “No, no”; il di più viene dal Maligno».