BENI PUBBLICI e beni comuni UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TERAMO FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE BENI PUBBLICI e beni comuni 23 novembre 2017
BENI DI INTERESSE PUBBLICO Beni che soddisfano un pubblico interesse (scuola, ospedale, ecc…) BENI PRIVATI Appartenenti a soggetti privati BENI PUBBLICI Appartenenti a enti pubblici
TEORIA DEL REGIME GIURIDICO QUALIFICAZIONE DEI BENI PUBBLICI TEORIA SOGGETTIVA Criterio dell’appartenenza TEORIA OGGETTIVA Criterio della funzione Cass. Sez. Un. n. 3665/2011 TEORIA MISTA (W) Unisce il criterio dell’appartenenza e quello della funzione TEORIA DEL REGIME GIURIDICO Fa riferimento alla disciplina speciale di tali beni
CLASSIFICAZIONE DEI BENI PUBBLICI BENI DEMANIALI Art. 822 c.c. BENI PATRIMONIALI INDISPONIBILI Art. 826 c.c. BENI PATRIMONIALI DISPONIBILI Art. 826 c.c. Il criterio per distinguere tali tipologie di beni è meramente formale
BENI DEMANIALI PRIMA DISTINZIONE SECONDA DISTINZIONE NECESSARI: appartengono a soggetti pubblici e svolgono funzione pubblica necessariamente ACCIDENTALI: in teoria potrebbero appartenere a privati NATURALI: Venuti a d esistenza per opera della natura ARTIFICIALI: Venuti ad esistenza per opera dell’uomo Le due distinzioni rilevano ai fini del procedimento di demanializzazione e sdemanializzazione
REGIME GIURIDICO DEI BENI DEMANIALI Immobili o universalità di mobili che appartengono a Stato o ad altri Enti pubblici territoriali Inalienabili e no oggetto di diritto a favore di terzi Eccezione: concessione Inusucapibili e impignorabili Inespropriabili. Solo previo procedimento di sdemanializzazione (D.P.R. 327/2001, art. 4) Si tutelano con le azioni petitorie e possessorie e con l’autotutela esecutiva FEDERALISMO DEMANIALE ai sensi della Legge Delega 42/2009 e del conseguente D.Lgs. 85/2010: gli enti territoriali diversi dallo Stato devono dotarsi di un proprio patrimonio in ottica di massima valorizzazione per la fruizione sociale. (nel rispetto degli artt. 118 e 119 Cost).
BENI PATRIMONIALI INDISPONIBILI INDISPONIBILI PER NATURA (minierie, cave, torbiere, foreste dello Stato ex art. 826, II comma, c.c.) INDISPONIBILI PER DESTINAZIONE (caserme, arsenali, navi, aereomobili, mezzi di trasporto terrestre, ecc, ex art. 826, III comma, c,.c.)
Uguale ai beni demaniali REGIME GIURIDICO DEI BENI PATRIMONIALI INDISPONIBILI Mobili, immobili, universalità di mobili. Possono appartenere a enti pubblici sia territoriali che non Diverso dai beni demaniali Inalienabilità relativa visto il combinato disposto dell’art. 9 R.D. 827/1924 e dell’art. 828 .c. Diverso dai beni demaniali Inusucapibili e impignorabili Uguale ai beni demaniali Espropriabili solo se la successiva destinazione del bene è di maggiore interesse pubblico rispetto a quello che ricopre prima dell’espropriazione (D.P.R. 327/2001, art. 4) Diverso dai beni demaniali
REGIME GIURIDICO DEI BENI PATRIMONIALI DISPONIBILI Categoria residuale beni corporali (imm) beni incorporali (dir. reali su cose altrui) Titoli di credito Denaro che lo Stato incassa Diverso dai beni demaniali e dai beni patr. indisp. Alienabili con strumenti di diritto pubblico Diverso dai beni demaniali e dai beni patr. indisp. Usucapibili, pignorabili espropriabili Diverso dai beni demaniali e dai beni patr. indisp. Si tutelano solo con strumenti di diritto privato Diverso dai beni demaniali
USO DEI BENI PUBBLICI GENERALE Utilizzati dalla collettività PARTICOLARE Riservati a determinati soggetti con provvedimenti concessori DIRETTO L’utilizzo è delle organizzazioni pubbliche proprietarie PROMISCUO Utilizzati in modo congiunto da organizzazioni pubbliche proprietarie e da altri soggetti pubblici o privati
CONCESSIONE AMMINISTRATIVA CONCESSIONE - CONTRATTO Provvedimento con il quale viene trasferito al privato l’uso di un bene pubblico CONCESSIONE - CONTRATTO Con l’atto amm.vo la P.A conserva la posizione di supremazia sul concessionario Con il contratto sorgono situazioni giuridiche soggettive attive e passive DIRITTO DI INSISTENZA Preferenza accordata al soggetto già concessionario Come si pone con la normativa dell’U.E. ?
DAI BENI PUBBLICI AI BENI COMUNI ? Commissione Rodotà del 2008 Il progresso tecnologico ed economico porta al passaggio dalla prima alla seconda categoria. Non si guarda più al profilo soggettivo ma si dà esclusiva importanza alla funzione che essi svolgono Commissione Rodotà del 2008 Sono beni comuni quelli che esprimono utilità funzionali all’esercizio dei diritti fondamentali e al libero sviluppo della persona
UNA POSSIBILE CLASSIFICAZIONE DEI BENI COMUNI Obiettivi di interesse generale la cui realizzazione consente lo sviluppo della persona (Diritto alla vita, alla salute, all’istruzione, al lavoro) Beni immateriali (reti, software, ecc) I territori, il paesaggio e l’ambiente Le cose strumentali all’esercizio di diritti fondamentali (Beni demaniali, beni culturali)
CARATTERISTICHE DI ALCUNI BENI COMUNI titolarità diffusa salvaguardia intergenerazionale Scarsità e depauperamento Insufficienza di garanzie giuridiche
TUTELA DEI BENI COMUNI In via giurisprudenziale Parzialmente già avuta con l’ampliamento del concetto di vicinitas e della legittimazione ad agire In via normativa Si auspica una positivizzazione della disciplina in linea con i tempi