Rafael Moneo ARCHITETTURA E CONTESTO

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Nio Rafael Monéo Sciannamblo Antonio – Schiena Debora – Ulian Maria Magdalena L’altra Modernità.
Advertisements

Avamposto Schemi di Gioco 2. Consiste in un nostro pezzo posto su una casella che si trova nella metà avversaria della scacchiera, dalla quale può essere.
L a «ordinatio» è la subordinata misura dei membri dell’edificio considerati ad uno ad uno e il giusto rapporto della proporzione generale rispetto al.
Il monastero dei Benedettini di Catania è ora un’università, essa è una struttura ricostruita più volte e ampliata; il monastero possiede due chiostri.
Studente : Gianmarco Ruggieri Matricola: Relatore: Carlo Santulli Correlatore: Francesco Ruffini UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAMERINO FACOLTA’ DI.
COMUNICARE SUL WEB! La prima cosa da sapere per scrivere sul web è riconoscere che internet non ha lettori tradizionali: l’80% dei navigatori non legge.
Progetto e tema scelti su OpenCoesione (nome, breve descrizione, tema)
“Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro” (Mt 11,28). Parola di Vita Luglio 2017.
DALLA TABELLA DELLE OSSERVAZIONI ALLA TABELLA DELLE FREQUENZE
FATTO DA : SIPPI VERONICA , ESTER KULLI, IVO ASCRIZZI
Come scrivere una relazione di stage efficace
Come cercare le fonti di informazione scientifica RISORSE
FLUIDO = LIQUIDO O AERIFORME
Laboratorio di produzione editoriale
I FRUTTI DELL’ENERGIA.
Coordinazione e subordinazione
Raccolta ed Analisi dei Requisiti nella Progettazione
STAZIONE DI LEGNANO I RIFIUTI DEPOSITATI IN VIA GAETA PER DIVERSO TEMPO.
Dal problema al processo risolutivo
LA CHIESA DI SANTA MARIA DEL PRINCIPIO
Nozione di procedimento
“Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro” (Mt 11,28). Parola di Vita Luglio 2017.
I concetti chiave della sua filosofia
Per la sua festa di Halloween, Greta ha invitato 19 bambini, ma 4 si sono ammalati. Quanti bambini andranno alla festa?
VALUTARSI ALL’INTERNO DEL SISTEMA DELLE SCUOLE ASSOCIATE ALLA FISM
La lettera.
ALCUNI PRESUPPOSTI DI BASE metamappa delle caratteristiche
Calcolo della consistenza di un immobile
IL TESTO ESPOSITIVO - INFORMATIVO
Perché ci sono tante religioni?
L’EDIFICO COME ORGANISMO EDILIZIO (OE)
Uso ragionato delle parentesi
Museografia Inizi XX sec..
Aprile 2005 AVVIO DELLA CAMPAGNA D’AZIONE TUTTO IL RESTO.
1.
Una introduzione allo studio del pianeta
IL VERBO I modi & I tempi.
DALLA FONTE AL RUBINETTO
ASSIOMI DELLA RELATIVITA’ RISTRETTA
1.3 Dama matematica-gioco da tavolo
Uno degli articoli più citati
Appartamento signorile Como
La relazione - Giulio Colecchia
Che cosa rappresenta questo dipinto?
Aperti al mondo: il bilinguismo nelle scuole dell’infanzia come sguardo ecumenico e di accoglienza dell’altro Asti 22 settembre 2018 B.rossi.
Dati caratteristici La Luna ed i suoi movimenti •Raggio medio: 1738 km
la formazione delle classi e della categorie
And/m EREMI RUPESTRI Già a partire dal IV sec. d.C. in numerose zone del centro Italia, grazie alla ricchezza di grotte, anfratti e canyon ed alla vicinanza.
La Terra e il paesaggio Dinamiche della geosfera
28/11/2016 Caro diario, oggi durante la lezione di geografia, abbiamo elencato tutti gli aspetti che riguardano il mare. Siamo partiti da quello che abbiamo.
Fare ricerca, mai così facile
Parliamo di prossimità
Progetto L’arte in cucina di C. Suarato.
Nozione di procedimento
Borsa di Tokio in discesa
WORD 28/02/2019 Informatica - WORD.
Teoria della computabilità
Fare ricerca mai così facile!
IN UN COLLOQUIO, FACCIAMO DOMANDE PER...
Strategie di progetto Si possono utilizzare le strategie tipiche dello sviluppo di un processo di ingegnerizzazione (es. ingegneria del software). Strategie.
Dalle prove INVALSI alla didattica
Sociologia della pubblica amministrazione
ALTRE IMPORTANTI LEGGI DELLA CHIMICA approfondimento
Liceo Classico Statale Dirigente scolastico: Prof.ssa Perla Fignon
Mediazione, response-ability, attenzione attiva comunicazione
Ricerca 01/08/2019 package.
Renzo Piano Parco della Musica - Roma
ALGORITMO E’ una successione finita di passi che consente di risolvere tutti i problemi di una classe e di determinare il risultato. Caratteristiche: Finito.
Paradiso o Inferno?.
Pedagogia e ricerca educativa come fonti delle pratiche professionali
Transcript della presentazione:

Rafael Moneo ARCHITETTURA E CONTESTO

Moneo: " il contesto architettonico è un fattore decisivo per un progetto. Però devo insistere a dire che non intendo il progetto come qualcosa che completa o che sia una mera continuazione di quanto preesiste. Quello che realmente genera un progetto è un'idea che opera sopra il contesto, sociale o materiale, in una forma specifica, ma che non è una semplice conseguenza dell'esistente. Per me questa idea prima, lo stabilimento di una strategia appropriata, è cruciale per la consistenza di un progetto. E' molto importante che una architettura sia ben orientata dal principio, nel senso di dirigere l'organizzazione dell'edificio nel modo più opportuno, più utile per risolvere il problema che l'edificio propone..."   "Per me un progetto consiste fondamentalmente nell'elaborare progressivamente la sostanza implicita nella prima risposta che si dà al problema quando l'intuizione agisce con libertà, senza tentare di organizzare spazialmente le funzioni.   Il problema è di trovare il modo con cui la città, mantenendo la continuità col passato sia capace di evolversi. La città è come una nuvola, la cui forma precisa si sviluppa a partire dalla forma anteriore in un determinato istante ed è chiamata a sparire nell'immediato futuro.   L'opera di architettura si produce nel testo non finito che è la città.   Perciò è più importante darsi conto di quali sono i valori strutturali piuttosto che inseguire l'individualità esasperata dell'opera architettonica. Intendere la relazione dialettica fra la struttura della città e la struttura formale dell'architettura mi pare importante e necessario perché un'architettura sopravviva debitamente. E' vitale indovinare, conoscere quale sia la struttura, il canovaccio, il quadro, la trama in cui si va a produrre una determinata opera."

La fondazione Mirò a Palma di Majorca Curtis: "La fondazione Mirò fuori Palma di Majorca, è probabilmente l'edificio più ricco e stimolante dopoMerida ed il programma contiene aspetti analoghi. Ovviamente gli stili sono diversi (mediterraneo anziché romano) ma ci sono alcuni punti di simiglianza nella combinazione del muro perimetrale e di aggiunte irregolari, nella orchestrazione di una complessa promenade discendente e nell'intreccio di muri e schermi e trasparenze. Si ritrovano assonanze con le biblioteche di Aalto." Il programma della fondazione - centro studi e galleria - si manifesta nell'immagine dell'edificio, che è composto da un elemento lineare (servizi del centro studi) e da un volume stellato per le collezioni di pittura. Il muro bianco dell'edificio lineare centra la visione del paesaggio verso il mare e divide dalla edificazione indiscriminata dei dintorni. (vedi LC - Refuge) Dal muro si passa in una piazzetta che apre al giardino. L'entrata si incontra con uno spazioso portico che corre lungo l'edificio lineare. Oltre la reception si sviluppa il programma dei servizi amministrativi. La galleria cerca di sintonizzarsi col contenuto dell'opera di Mirò presentandosi come unos spazio indifinibile e frammentato, capace di creare un'atmosfera speciale in accordo con lo spirito della pittura. Si è prestata un'attenzione speciale all'illuminazione, che proviene dagli interstizi entro i muri, a volte ampi a volte angusti, ma sempre suscettibili di trasformarsi in fonti di illuminazione naturale diretta.

Il Kursaal di San Sebastian (dalla relazione di Moneo) Dire che la bellezza di San Sebastian si deve, in larga parte, al paesaggio, è quasi un luogo comune.... La nostra risposta al lotto del Kursaal è semplice: non si deve costruire un edificio che distrugga la presenza del fiume Urumea. Alcune delle proposte precedenti al concorso tentarono di risolvere un suolo tanto problematico come se fosse un isolato in più del Barrio de Gros e, dunque senza dubbio quelle proposte potevano avere un certo interesse urbano, ma certamente avrebbero fatto scomparire il fiume, assorbito entro l'architettura. L'imboccatura del fiume deve invece essere visibile.... Di qui la nostra scelta di intendere l'Auditorium e la Sala dei Congressi , pezzi chiave del complesso culturale progettato, come due giganteschi scogli rocciosi che vengono varati nell'imboccatura del fiume Urumea: essi non appartengono alla città, sono parte del paesaggio. ... Per mantenere il carattere di accidente geografico dell'intervento, era necessario costruire in un modo compatto. Così che solo l'auditorium e la sala dei congressi si manifestassero come volumi autonomi. La sala delle esposizioni, quelle per le riunioni, i servizi, i ristoranti etc. vengono perciò contenuti entro la piattaforma che esalta il protagonismo delle due masse cubiche. La piattaforma rialza la presenza delle due sale principali, guadagnando un'altezza sufficiente per sfruttare la vista del mare. Ma la piattaforma è anche aperta al Paseo della Zurriola, verso il quale si produce in un generoso spazio aperto dove si trova l'accesso all'auditorium, alla sala dei congressi, alle altre sale di riunione ed esposizione. In questo spazio aperto confluiscono anche le scale provenienti dal parcheggio, con le relative strutture di informazione e biglietteria. Consideriamo questo spazio cruciale per la struttura del complesso, perché è quello che lo congiunge con la città.

Il volume dell'auditorium è un prisma di 60x48x27 metri, leggermente inclinato verso il mare, ad accentuare la sua natura "quasi-geografica". E' risolto con una struttura metallica che produce una doppia parete tamponata da due vetrate continue di blocchi di vetro pressato.... Il volume si presenta così come una massa densa, opaca, riflettente e cangiante nel corso del giorno, che si trasforma nella notte in una misteriosa fonte di luce. Otteniamo così la condizione astratta, distante, che intendiamo proporre. Nell'interno del prisma vetrato flotta, iscritto asimmetricamente, il volume dell'auditorio. L'asimmetria consente che lo spazio del foyer orienti inconsciamente i passi verso il livello più alto, dal quale si può contemplare il mare sullo sfondo del monte Urgull. A queste quote più alte si accede con scale ascensori e rampe che girano attorno al volume dell'auditorium e che ne garantiscono la fluidità. Presso l'ampia finestra a mare sta il bar, situato sopra il ristorante, altro polo di attrazione con ampia vista sul mare. ... Con analoghi criteri è progettata la sala dei congressi, che è iscritta in un prisma di 42x36x24., pure leggermente inclinato, orientato verso il monte Ulia. La sala è in diretto rapporto con le altre sale dentro la piattaforma, che sono alte circa 6 metri, illuminate da lucernai. Il ristorante funge da rapporto con la città ed è orientato verso di essa. Molto importante è anche la struttura di parcheggio (di 720 posti-macchina) coi relativi accessi: un ampio elicoide che dà accesso ai vari livelli, con una strada ribassata che corre parallelamente al Paseo de la Zurriola, e serve i magazzini della sala esposizioni e dell'auditorium e quelli del ristorante.