Localizzazione, posizionamento, geotagging Università Roma Tre Corso di laurea magistrale CINEMA TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE Corso “Media digitali: Televisione, video, Internet” Docente: Enrico Menduni Localizzazione, posizionamento, geotagging GPS, Glonass, Galileo. Sistemi e applicazioni Martedì 12 dicembre 2017 © Enrico Menduni 2017

Localizzazione, posizionamento e tracciamento © Enrico Menduni 2017

Localizzazione, posizionamento e tracciamento Sono tre concetti diversi. Localizzazione (fixing) = dice agli altri dove sono, e aiuta gli altri a trovarmi. Può essere amichevole o ostile. Posizionamento = dice a me dove mi trovo. Tracciamento = localizzazione di un soggetto in movimento (un veicolo al suolo, una animale selvatico dotato di microchip, un aereo) © Enrico Menduni 2017

I dispositivi di localizzazione, posizionamento, tracciamento hanno fornito prestazioni molto importanti per il passaggio dal Web 2.0 al Web 2.5 (quello dei social network). © Enrico Menduni 2017

Global Positioning System (GPS) © Enrico Menduni 2017

Il GPS è una tecnologia di posizionamento fondata sull’interazione fra quattro satelliti. Essa è, come abbiamo visto in altri casi, una tecnologia militare declassificata. Essa faceva parte dello “scudo spaziale” che il Presidente USA Ronald Reagan promosse negli anni ‘80 contro l’Unione sovietica, definita “Impero del male” quasi come in “Guerre stellari”. L’impero del male si sarebbe poi disfatto da solo, senza bisogno dello scudo. © Enrico Menduni 2017

Global Positioning System (GPS) © Enrico Menduni 2017

Anche i sovietici avevano una loro tecnologia satellitare di posizionamento, il Glonass. Dopo il disfacimento dell’Unione sovietica il Glonass sembrava avviato alla fine ma il presidente russo Vladimir Putin l’ha rimesso in piedi, per ragioni di prestigio più che militari. Anch’essa declassificata, è integrata oggi nella copertura GPS. Esistono anche sistemi cinesi, indiani, e uno europeo di lentissimo avvio (Galileo). © Enrico Menduni 2017

Una delle prime applicazioni civili del GPS è stato il navigatore per autoveicoli e natanti (ma anche per escursionisti). Venduto in un primo periodo come dispositivo singolo, è stato progressivamente integrato in un display presente sul cruscotto delle auto, che svolge anche altre funzioni, nell’ambito della trasformazione tecnologica che rende gli autoveicoli sempre più connessi, multimediali, aperti all’intrattenimento (“automotive”). © Enrico Menduni 2017

Navigatore GPS integrato (Mercedes) © Enrico Menduni 2017

Connessione a internet Intrattenimento a bordo L’auto connessa è una delle filiere più interessanti per lo sviluppo delle culture digitali. Nei prossimi anni vedremo una crescente integrazione tra varie tecnologie oggi in sviluppo: Navigazione Connessione a internet Intrattenimento a bordo Motorizzazione elettrica o ibrida / manutenzione Sorveglianza e sicurezza Visibilità posteriore e negli angoli ciechi Scatola nera e telecamere (particolarmente gradite dalle Assicurazioni) © Enrico Menduni 2017

Come era prevedibile, i navigatori si sono rapidamente integrati negli smartphone. Lo smartphone può così emettere un segnale che, come metadato, contiene la posizione esatta del dispositivo (desunta dal GPS) e non solo la localizzazione in una determinata cella, come era precedentemente possibile quando il segnale era captato dalla rete all’interno di una cella. Ciò è particolarmente utile per ritrovare uno smartphone smarrito o rubato. Dal posizionamento si passa così alla localizzazione. I ladri però l’hanno imparato ed estraggono subito la SIM, separandola dal dispositivo. © Enrico Menduni 2017

Geotagging Il geotagging è l’associazione di un file, generalmente una foto, ad un luogo determinato e il suo inserimento su una mappa, come ad esempio Google Earth. Naturalmente si può inserire su una mappa qualunque foto quando si conosce il luogo dove è stata scattata; se però il dispositivo che ha scattato la foto è connesso a un Gps o contiene un Gps interno, i dati sulla localizzazione sono contenuti (metadati) nel file e l’inserimento può avvenire automaticamente, se così disposto dall’utente. Dal 2006 apparvero macchine fotografiche digitali con GPS interno. Dallo stesso anno il social network Flickr pubblicò foto geotaggate e permise di visionare tutte le foto associate ad un luogo. Gli altri social network hanno seguito l’esempio. Oggi ogni contenuto è geotaggabile su qualsiasi piattaforma. Il Gps originario si serve esclusivamente di satelliti per determinare la posizione. Dal 2005 c’è l’ A-Gps che si avvale anche delle torri della telefonia cellulare, se disponibili, per determinare la precisione più rapidamente e con una precisione più elevata. Infatti i satelliti del Gps qualche volta fanno fatica a individuare il chiamante, soprattutto in presenza di ostacoli, come nei centri urbani (cosiddetto “urban canyon”). © Enrico Menduni 2017

Il passaggio successivo è stato l’inserimento del GPS nelle macchine fotografiche digitali. Ciò è avvenuto dal 2006. © Enrico Menduni 2017

Una fotocamera Nikon con geotagging © Enrico Menduni 2017

Geotagging Un esempio di metadati relativi a una foto scattata con una macchina fotografica digitale: contengono il posizionamento e i dati tecnici dello scatto e della macchina, con il relativo obiettivo utilizzato. © Enrico Menduni 2017

Geotagging in Flickr (dal 2006) © Enrico Menduni 2017

Postando foto geotaggate è più facile la ricerca e la formazione di comunità. © Enrico Menduni 2017

Ed è anche più facile offrire ai clienti proposte d’acquisto geotaggate, che tengono conto del luogo in cui si trovano. © Enrico Menduni 2017

Un nuovo senso del luogo   Le innovazioni che abbiamo qui trattato, e le connesse pratiche sociali, non sarebbero state possibili senza una radicale innovazione nei sistemi di rappresentazione della terra e della loro pubblica disponibilità. Esiste ormai, grazie a satelliti che continuamente fotografano e riprendono in video la superficie terrestre, una larga disponibilità di mappe di ogni tipo e dimensione, comprese quelle della Nasa, l’ente spaziale americano, che si possono scaricare legalmente dalla rete. Una conoscenza e leggibilità così vasta e immediata della superficie terrestre è una assolutamente novità nella storia. Le carte geografiche erano costose, laboriose da tracciare sul terreno, raramente aggiornate, spesso sottoposte alle restrizioni del segreto militare. Un nuovo senso del luogo   Le innovazioni che abbiamo qui trattato, e le connesse pratiche sociali, non sarebbero state possibili senza una radicale innovazione nei sistemi di rappresentazione della terra e della loro pubblica disponibilità. Esiste ormai, grazie a satelliti che continuamente fotografano e riprendono in video la superficie terrestre, una larga disponibilità di mappe di ogni tipo e dimensione, comprese quelle della Nasa, l’ente spaziale americano, che si possono scaricare legalmente dalla rete. Una conoscenza e leggibilità così vasta e immediata della superficie terrestre è una assolutamente novità nella storia. Le carte geografiche erano costose, laboriose da tracciare sul terreno, raramente aggiornate, spesso sottoposte alle restrizioni del segreto militare. © Enrico Menduni 2017

Eruzione del vulcano Stromboli nella cartografia della NASA, 5 marzo 2005 https://earthobservatory.nasa.gov/NaturalHazards/view.php?id=10666 © Enrico Menduni 2017

Un nuovo senso del luogo - 2   Le innovazioni che abbiamo qui trattato, e le connesse pratiche sociali, non sarebbero state possibili senza una radicale innovazione nei sistemi di rappresentazione della terra e della loro pubblica disponibilità. Esiste ormai, grazie a satelliti che continuamente fotografano e riprendono in video la superficie terrestre, una larga disponibilità di mappe di ogni tipo e dimensione, comprese quelle della Nasa, l’ente spaziale americano, che si possono scaricare legalmente dalla rete. Una conoscenza e leggibilità così vasta e immediata della superficie terrestre è una assolutamente novità nella storia. Le carte geografiche erano costose, laboriose da tracciare sul terreno, raramente aggiornate, spesso sottoposte alle restrizioni del segreto militare. Un nuovo senso del luogo - 2   Il settore cartografico è ormai totalmente digitalizzato, grazie ad applicazioni messe in campo da Google e da altri operatori. Google Maps, operativo dal 2005, fornisce una copertura cartografica gratuita, pressoché totale, del pianeta con i connessi strumenti di navigazione e di ricerca. Google Earth, introdotta nello stesso anno, è una rappresentazione 3D di sempre più ampie porzioni della terra, partendo dalla grande abbondanza e libera disponibilità di immagini digitali della terra realizzate da satelliti artificiali di ogni tipo. Google Streetview, lanciato nel 2007, offre visioni pa- noramiche di ciò che si vede per- correndo una strada, grazie alle immagini riprese in tutto il mondo da “Google Cars” dotate di gruppi di sofisticate telecamere. © Enrico Menduni 2017

Un nuovo senso del luogo – 3   Le innovazioni che abbiamo qui trattato, e le connesse pratiche sociali, non sarebbero state possibili senza una radicale innovazione nei sistemi di rappresentazione della terra e della loro pubblica disponibilità. Esiste ormai, grazie a satelliti che continuamente fotografano e riprendono in video la superficie terrestre, una larga disponibilità di mappe di ogni tipo e dimensione, comprese quelle della Nasa, l’ente spaziale americano, che si possono scaricare legalmente dalla rete. Una conoscenza e leggibilità così vasta e immediata della superficie terrestre è una assolutamente novità nella storia. Le carte geografiche erano costose, laboriose da tracciare sul terreno, raramente aggiornate, spesso sottoposte alle restrizioni del segreto militare. Un nuovo senso del luogo – 3   Il successo di queste applicazioni è stato immediato, sia fra gli utenti privati che nelle imprese e nelle istituzioni. I telegiornali mostrano le immagini delle mappe, gli account dei social network indicano la posizione del domicilio del titolare dell’account. Si tratta non solo della visualizzazione di dispositivi, ma di veri e propri media: non solo perché sono incorporati nella produzione mediale ma perché assumono le logiche tipicamente pubbliche dei media, anche quando trattano dati originariamente definiti privati, che non sempre sarebbe saggio mettere indiscriminatamente a disposizione di chiunque. © Enrico Menduni 2017

Un nuovo senso del luogo – 4   Le innovazioni che abbiamo qui trattato, e le connesse pratiche sociali, non sarebbero state possibili senza una radicale innovazione nei sistemi di rappresentazione della terra e della loro pubblica disponibilità. Esiste ormai, grazie a satelliti che continuamente fotografano e riprendono in video la superficie terrestre, una larga disponibilità di mappe di ogni tipo e dimensione, comprese quelle della Nasa, l’ente spaziale americano, che si possono scaricare legalmente dalla rete. Una conoscenza e leggibilità così vasta e immediata della superficie terrestre è una assolutamente novità nella storia. Le carte geografiche erano costose, laboriose da tracciare sul terreno, raramente aggiornate, spesso sottoposte alle restrizioni del segreto militare. Un nuovo senso del luogo – 4 Negli anni ‘80 la pervasivisità dei media broadcast generalisti aveva fatto parlare di “perdita del senso del luogo” (Meyrowitz, 1985). Anche la telefonia cellulare aveva poi contribuito a questa percezione popolare, disaccoppiando la chiamata dal luogo del chiamante e da quello del ricevente. Oggi i dispositivi di geolocalizzazione e le pratiche sociali che vi sono connesse hanno contribuito potentemente a un ritorno del senso del luogo: fattore culturale, ma anche di grande rilevanza economica e politica.   © Enrico Menduni 2017

Un nuovo senso del luogo   Le innovazioni che abbiamo qui trattato, e le connesse pratiche sociali, non sarebbero state possibili senza una radicale innovazione nei sistemi di rappresentazione della terra e della loro pubblica disponibilità. Esiste ormai, grazie a satelliti che continuamente fotografano e riprendono in video la superficie terrestre, una larga disponibilità di mappe di ogni tipo e dimensione, comprese quelle della Nasa, l’ente spaziale americano, che si possono scaricare legalmente dalla rete. Una conoscenza e leggibilità così vasta e immediata della superficie terrestre è una assolutamente novità nella storia. Le carte geografiche erano costose, laboriose da tracciare sul terreno, raramente aggiornate, spesso sottoposte alle restrizioni del segreto militare.   Yoshua Meyrowitz No Sense of Place: the Impact of Electronic Media on Social Behavior, New York, Oxford University Press, 1985 Oltre il senso del luogo. L’impatto dei media elettronici sul comportamento sociale Bologna, Baskerville, 1993 © Enrico Menduni 2017