MALATTIE INFETTIVE Dott.a Maria Grazia Serra.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
anno , 2° semestre Renato Prediletto Maggio 2013
Advertisements

Testi di riferimento: Spector - Introduzione alla Patologia Generale (ed. CEA) Pontieri - Elementi di Patologia Generale (ed. Piccin) Majno-Joris - Cellule,
TIPI DI IMMUNITA’ INNATA o NATURALE ACQUISITA o SPECIFICA.
IMMUNOLOGIA Studio dei fenomeni molecolari e cellulari che avvengono durante la risposta immune dell’organismo ad un agente perturbante.
Il sistema immunitario
RISPOSTA IMMUNITARIA INNATA e ADATTATIVA
Lessico di base Antigene: ogni macromolecola estranea all’organismo che viene riconosciuta specificamente dal sistema immunitario e che innesca una risposta.
APPARATO IMMUNITARIO difesa dell’organismo
Lessico di base Antigene: ogni macromolecola estranea all’organismo che viene riconosciuta specificamente dal sistema immunitario e che innesca una risposta.
IL SISTEMA IMMUNITARIO
RISPOSTA IMMUNITARIA E VACCINI
Risposta umorale.
MALATTIE INFETTIVE Dott.a Maria Grazia Serra.
Immunità umorale Immunità cellulo-mediata
Gerard Tortora, Brian Derrickson
Tossicocinetica La Tossicocinetica è la disciplina che si occupa dell'introduzione, assorbimento, metabolismo ed eliminazione degli xenobiotici. La tossicità.
Patogenicità microbica. Definizione di patogeno Un microrganismo si definisce patogeno quando è in grado di indurre uno stato morboso nell’ospite.
CELLULA Unità fondamentale vitale di forma e dimensione varie
Un volontario informato: igiene e prevenzione delle malattie
Biologia.blu C - Il corpo umano
13/11/
Risposta umorale.
13/11/
Epidemiologia e profilassi generale delle malattie infettive
Il concetto di omeostasi in fisiologia
13/11/
IL SISTEMA NERVOSO.
LA SCLEROSI MULTIPLA.
MALATTIA INFEZIONE: impianto e moltiplicazione di
Leucemia.
Infiammazione cronica
13/11/
Il sistema nervoso del cane
ASCARIDI Toxoplasma cati.
IMMUNOTERAPIA DEI TUMORI in parole e immagini
I TESSUTI Il tessuto è un gruppo di cellule che condivide una struttura e funzioni simili.
TRASPORTO INTERNO.
1 L’organizzazione corporea e i tessuti
IL SANGUE.
L’organizzazione. Gruppo: Carbonara Giorgia, Ottomano Camilla, Santamaria Ilaria. II C A.S. 2017/2018 Istituto Comprensivo Zingarelli.
1.
VIE DI TRASMISSIONE Vie di trasmissione più dirette CMV Sangue
LA CELLULA Cellula animale Cellula vegetale.
FISIOLOGIA DEL SANGUE v 1.0
Definizione: sostanze eterogenee che inibiscono la crescita dei microrganismi A BASSA CONCENTRAZIONE. Vengono utilizzati: • Uso terapeutico per la cura.
PLACCHE DI PEYER: LE PLACCHE DI PEYER VENGONO CONSIDERATE ATTUALMENTE, SULLA BASE DELLA LORO STRUTTURA ANATOMICO-ISTOLOGICA, COME LUOGHI PREFERENZIALI.
LE PARTI DEL CORPO UMANO
TESSUTO LINFOIDE Il tessuto linfoide è una varietà di tessuto connettivo caratterizzato da una particolare ricchezza di linfociti. I linfociti, assieme.
Come mantenere costante la composizione dei liquidi interni
Come mantenere costante la composizione dei liquidi interni
TESSUTO LINFOIDE Il tessuto linfoide è una varietà di tessuto connettivo caratterizzato da una particolare ricchezza di linfociti. I linfociti, assieme.
Le dimensioni degli organismi viventi e le tecniche per osservarli
13/11/
IL SISTEMA IMMUNITARIO Il sistema immunitario protegge il corpo dall'invasione degli organismi o molecole (agenti patogeni) che possono causare le malattie.
13/11/
Biologia.blu C - Il corpo umano
Le difese naturali del corpo
Reazioni del sistema immunitario contro i costituenti self
Immunodeficienze.
Virus, viroidi, prioni, ftoplasmi
Biochimica clinica e Biologia Molecolare clinica
FATTO DA : ANDREA SCEVOLA 2G PROF. BELLASSAI
Transcript della presentazione:

MALATTIE INFETTIVE Dott.a Maria Grazia Serra

MALATTIE INFETTIVE MALATTIA INFETTIVA : qualunque stato morboso a manifestazione locale o generale determinato da microrganismi patogeni (virus, schizomiceti, funghi, protozoi). MALATTIA PARASSITARIA : stato morboso determinato da parassitismo da parte di metazoi.

SI HA MALATTIA QUANDO : il germe è patogeno; è presente in una carica infettante sufficiente; l’organismo non dispone di difese sufficienti.

AGENTI EZIOLOGICI VIRUS CLAMIDIE MICOPLASMI RICKETTSIE SCHIZOMICETI SPIROCHETE PROTOZOI MICETI METAZOI

Le manifestazioni patologiche sono condizionate: dalla intensità dell’aggressione dell’agente patogeno dalla durata dell’aggressione dalla risposta difensiva del soggetto colpito dal coinvolgimento di una parte del corpo o di tutto l’organismo dalla presenza o meno di altre condizioni morbose

La malattia è quell’evento che attraverso alterazioni anatomiche e/o funzionali di uno o più organi turba l’omeostasi e induce uno stato di reattività di tutto l’organismo Omeostasi: insieme di meccanismi messi in atto dagli esseri viventi per mantenere costante la loro composizione

La malattia può avere diversi esiti: guarigione :eliminazione della causa di malattia e ritorno alla normalità cronicizzazione: mancata o parziale eliminazione della causa e instaurazione di una situazione di equilibrio tra reattività del soggetto e aggressività della noxa patogena morte:insufficiente reazione dell’organismo agli effetti dannosi dell’agente patogeno

Presentazione della malattia, diagnosi, terapia Sintomi soggettivi (avvertiti dal paziente) e obiettivi (evidenziati dal medico) Diagnosi ( anamnesi,esame obiettivo, esami di laboratorio e strumentali) Prognosi (previsione di durata e di esito) Terapia (possibilità di modificare la storia naturale della malattia)

MECCANISMI DI DIFESA DELL’ORGANISMO 1- BARRIERE MECCANICHE E CHIMICHE: bloccano ed eliminano i microrganismi nelle vie di accesso impedendo quindi che il contagio (contatto con agenti infettivi) sia seguito dall’infezione (moltiplicazione dei germi o replicazione intracellulare dei virus)

Esse sono costituite: dalle cellule epiteliali cutanee e mucose dalle molecole sintetizzate e secrete da esse e dalle ghiandole in esse presenti (peptidi ad azione antibiotica,secrezioni a pH acido,enzimi come il lisozima ecc,) da microrganismi della flora saprofitica da linfociti intraepiteliali

2- IMMUNITÀ ASPECIFICA: presente alla nascita attiva verso tutti i microrganismi indipendente da precedente contatto con lo stesso agente patogeno non rafforzata da altri contatti con lo stesso agente

Fattori cellulari della immunita’ innata Leucociti polimorfonucleati neutrofili Leucociti polimorfonucleati eosinofili Monociti/macrofagi Cellule Natural Killer (continua)

Contribuiscono alla difesa antimicrobica con vari meccanismi: Fagocitosi (ingestione) e uccisione dei microbi Interconnessione con i fattori dell’immunità specifica Produzione di citochine (molecole sia stimolanti che inibenti)

Fattori umorali della immunità innata Interferoni : citochine facilitanti gli interventi delle cellule implicate nella difesa immunitaria e della reazione infiammatoria Complemento:serie di proteine che attivate acquisiscono la proprietà di provocare la lisi di batteri e virus

3- IMMUNITA’ SPECIFICA Acquisita : non presente alla nascita Specifica: innescata dal riconoscimento di antigeni definiti Adattativa: acquisita come adattamento a determinati stimoli Selettiva: selettività di stimolazione e di azione

Fattori cellulari Organi linfoidi primari : midollo osseo e timo , dove avviene la formazione e/o la maturazione (differenziazione) dei linfociti B e T e delle sottopopolazioni Organi linfoidi secondari: milza, tonsille, linfonodi, agglomerati linfoidi delle mucose degli apparati respiratorio e digerente ,dove stazionano temporaneamente linfociti B e T durante la circolazione nel sangue

Linfociti B Si formano e completano la maturazione nel midollo osseo (bone marrow) Esprimono sulla loro superficie i recettori per l’antigene, a struttura molto simile a quella degli anticorpi (immunoglobuline=Ig) e quindi detti sIg (immunoglobuline di superficie)

- Dal linfocita B attivato (linfoblasto) derivano le plasmacellule, che sintetizzano e secernono nel sangue le Immunoglobuline (o anticorpi), e i linfociti della memoria che presiederanno alla risposta secondaria. I linfociti B riconoscono direttamente gli epitopi (gruppi determinati) degli antigeni.L’interazione avviene nei linfonodi.

Linfociti T Formati nel midollo osseo, raggiungono ancora indifferenziati il timo (T) da dove, completata la maturazione, entrano in circolo suddivisi in due popolazioni: T helper (aiutanti) che regolano tramite le citochine tutte le risposte immuni specifiche e T citotossici che esercitano azione tossica sui bersagli cellulari.

RISPOSTA IMMUNITARIA Risposta primaria : consegue al primo contatto con un antigene. Gli anticorpi che passano in circolo sono prima della classe IgM, poi IgG e scompaiono nel giro di qualche settimana.

- Risposta secondaria: consegue a ulteriori contatti con lo stesso antigene, è di maggiore intensità e durata rispetto alla primaria. Gli anticorpi sono sempre della classe IgG e permangono nel sangue per molti mesi (memoria immunologica)

IMMUNODEFICIENZA Particolare suscettibilità alle infezioni e aumento del rischio di sviluppare malattie autoimmuni o neoplasie Congenita o primaria (genetica) Acquisita o secondaria a: infezioni delle cellule del sistema immunitario, farmaci immunosoppressivi,neoplasie maligne disseminate,carenze alimentari,invecchiamento

INFEZIONI - Parassitismo : dalla convivenza i microrganismi ricavano vantaggio e l’ospite danno - Commensalismo : il vantaggio riguarda solo uno dei due conviventi senza che l’altro ne sia danneggiato - Mutualismo : il vantaggio riguarda tutti e due i conviventi

FLORA BATTERICA SAPROFITICA Molti microrganismi non patogeni vivono e si riproducono nel corpo umano in condizione di commensalismo o di mutualismo,competendo con i patogeni e fornendo in alcune sedi (intestino) all’organismo ospite alcune vitamine che non è in grado di sintetizzare

Alcune specie si sviluppano in diversi distretti, altre solo in una regione ben determinata, in genere definitiva, per tutta la vita (cute, cavo orale, apparato respiratorio, intestino, vagina) Quando decadono le difese dell’organismo o quando i tessuti vengono lesi, alcuni saprofiti possono diventare patogeni dando luogo alle infezioni opportunistiche

Infezioni endogene : infezioni da germi saprofiti (opportunistiche) Infezioni esogene: agente patogeno proveniente da altri esseri umani, dall’ambiente, dagli animali (zoonosi)

Pandemia : diffusione di epidemia da una nazione o un continente all’altro Endemia: presenza di una malattia in una popolazione con andamento costante che può dare origine anche a puntate epidemiche Epidemia: rapido aumento del numero di malati rispetto alla consueta morbosità di una data popolazione

Profilassi Sono i provvedimenti atti a impedire o ostacolare l’insorgenza o il diffondersi della malattia Profilassi diretta: vaccinazione Profilassi indiretta : miglioramento delle condizioni dell’individuo, ambientali, igieniche (denuncia,isolamento,bonifica)

FEBBRE E’ una alterazione funzionale reversibile dei neuroni dei centri termoregolatori , consistente in una elevazione della temperatura di riferimento (per gli umani 37°) geneticamente prestabilita . E’causata da diverse citochine sintetizzate e rilasciate in eccesso da numerose cellule dell’organismo.

TERMOREGOLAZIONE 1 E’ la capacità di un organismo di mantenere costante la temperatura corporea entro determinati limiti, nonostante le variazioni di quella ambientale. E’ un equilibrio omeostatico tra la quantità di calore prodotto dall’organismo (termogenesi) e quella perduta ( termodispersione).

TERMOREGOLAZIONE 2 I centri termoregolatori, situati nel Sistema Nervoso Centrale (SNC), ricevono segnali termici sia locali (dati dalla temperatura del sangue) che dalla periferia attraverso i nervi sensitivi, le cui terminazioni periferiche (termocettori superficiali e profondi presenti in varie regioni dell’organismo) avvertono i gradi di temperatura con cui sono a contatto.

PER AUMENTARE LA TEMPERATURA CORPOREA Generazione di calore: - Produzione fisiologica di calore - Lavoro muscolare - Brividi Conservazione del calore: - Vasocostrizione - Ricerca ambienti caldi/riscaldamento

CAUSE DI FEBBRE Infezione Danno tissutale (infarto,trauma) Neoplasie Farmaci Malattie autoimmuni Altre malattie infiammatorie Endocrinopatie

RIASSUMENDO... ...E COMPLETANDO LA PRIMA PARTE

RIASSUMENDO... ...E COMPLETANDO LA SECONDA PARTE