Sentimenti, passioni, inquietudini Il Romanticismo Sentimenti, passioni, inquietudini
Crisi dell’ottimismo illuministico Crisi dell’ottimismo illuministico. Riscoperta della dimensione interiore e soggettiva. Natura selvaggia e incontaminata. Atmosfere lugubri e sepolcrali Sentimento e passione al posto della scienza e del progresso Il notturno. Felicità solo nello stato di natura.
J.J. Rousseau 1712 – 1778: il precursore Introduce il gusto per l’introspezione psicologica, il culto per il sogno e la natura. Esaltare tutto ciò che appartiene all’interiorità e soprattutto le passioni umane
Discorso sulle scienze e le arti 1750 Il Discorso sulle scienze e le arti rappresenta un'aspra critica della civiltà contrapposta allo stato naturale, di assoluta felicità, dell'uomo. Rousseau argomenta che i rapporti tra gli uomini all'interno della società sono profondamente viziati da un'attitudine ineliminabile alla menzogna e all'ipocrisia, tanto che è in generale impossibile distinguere l'apparenza di ciascuno dal suo essere reale: Come sarebbe dolce vivere tra noi, se l'atteggiamento esteriore fosse sempre l'immagine delle disposizioni del cuore. [...] Prima che l'arte avesse modellato le nostre maniere e insegnato alle nostre passioni un linguaggio controllato, i nostri costumi erano rozzi, ma naturali.
Con il progresso l’uomo abbandona la sincerità, le vere amicizie e si fa strada il vizio: la corruzione delle civiltà è il prezzo da pagare per il progresso. L'astronomia è nata dalla superstizione; l'eloquenza dall'ambizione, dall'odio, dall'adulazione, dalla menzogna; la geometria dall'avarizia; la fisica da una vana curiosità; tutte, persino la morale, dall'umana superbia. La conclusione di Rousseau è che la perdita della virtù ha causato enormi abusi, ha generato una diseguaglianza convenzionale molto maggiore della diseguaglianza naturale, e ha viziato in profondità la stessa costituzione delle società umane.
Discorso sulla diseguaglianza 1753 Lo scopo dello scrittore è quello di arrivare a comprendere la natura originaria dell'uomo per poter comprendere qual è il fondamento della diseguaglianza che regna nella società: Come conoscere, infatti, la fonte della diseguaglianza tra gli uomini, se non si comincia col conoscere gli uomini stessi? L’uomo nello stato di natura è neutro, ha una libertà assoluta e non sente il bisogno della società Solo l’insorgere di particolari difficoltà, porta l’uomo ad unirsi in società sempre più complesse; le comodità, il progresso e l’intelligenza hanno creato i primi sintomi di corruzione.
Giulia o la nuova Eloisa (Julie ou la Nouvelle Héloïse) è un romanzo epistolare, pubblicato nel 1761 Il romanzo è una raccolta di epistole: Giulia, figlia del barone d'Etange; sua cugina Clara; il giovane precettore di Giulia, Saint-Preux; milord Edward Bomston, suo amico; d'Orbe, futuro marito di Clara; de Wolmar, che sposerà Giulia. Ambientato in Svizzera, ricorda nel titolo l'infelice amore che in epoca medievale unì Eloisa al filosofo Abelardo, suo maestro, situazione analoga a quella delineata nella vicenda del reciproco sentimento che lega Giulia al suo precettore Saint-Preux. Il romanzo comprendente 163 lettere, che abbracciano un periodo di circa dodici anni: inizia con l'incontro dei due protagonisti in casa del barone d'Etanges, il padre di Giulia. Saint-Preux non è nobile e questo costituisce un ostacolo insormontabile. Giulia dapprima cerca di resistere all'amore, poi cede, ma quando il padre decide di darla in moglie al signor di Wolmar, i due decidono di separarsi. Saint-Preux, disperato, s'imbarca su una nave inglese per una spedizione intorno al mondo. Nel matrimonio Giulia, dopo aver dato alla luce due figli, sembra raggiungere la pace interiore e abbandonare ogni desiderio di riallacciare la relazione con il suo amante. Dopo sei anni Saint-Preux ritorna e Wolmar lo invita a casa sua: il marito di Giulia è un uomo saggio e distaccato, che conosce l'amore che ha legato la moglie all'istitutore, per cui, confidando nella virtù di lei, organizza una vita a tre che dura qualche mese. In questo periodo Giulia e Saint-Preux resistono a un sentimento ancora violento, ma sublimato dalla virtù. Dopo che Giulia ha tentato invano di farlo sposare con la cugina Clara, l'istitutore riparte, ma poco dopo viene raggiunto da una lettera di Clara, che lo informa che la donna, tuffatasi nelle gelide acque del lago per salvare uno dei suoi bambini, si è ammalata e sta per morire. Nella sua ultima lettera Giulia gli confessa di non aver mai cessato di amarlo e gli affida l'educazione dei figli.
Il Sublime I caratteri terrificanti della natura: eruzioni, terremoti, cascate, tramonti e albe…… Edmund Burke: categoria estetica. Fonte di ispirazione: la natura. Emozioni forti e piacere negativo: i limiti dell’uomo Sentimenti di angoscia e dolore di fronte alla nostra piccolezza. Kant: critica del giudizio: Gli effetti sull’animo umano della contemplazione della natura.
Gli aspetti salienti del Preromanticismo L’arte è espressione dei sentimenti, degli stati d’animo. Libertà da regole e convenzioni. Esaltazione del genio individuale in contrapposizione all’idea di uguaglianza illuministica. L’attenzione all’interiorità si manifesta con tormenti e inquietudini. L’irrazionalità. Temi drammatici: morte, caducità delle cose, il dolore, il suicidio. Interesse per il primitivo e l’esotico, gusto per l’ignoto, il misterioso e il macabro. Domina un atteggiamento patetico e malinconico. Predilezione per una natura ora idillica e serena, ora selvaggia e sconvolta; paesaggi notturni, lugubri e solitari.
Rapporto conflittuale con la società; è il lotta perenne con forze convenzionali e schiaccianti che vuole sconfiggere con atti di eroismo autodistruttivo. Conflitto tra artista e società: senso di frustrazione e titanica ribellione verso le convenzioni borghesi. Delusione politica e sentimentale: rivolta dell’intellettuale senza patria contro lo straniero occupante. Solitudine ed emarginazione sociale: eroe inquieto, spiritualmente nobile e dalla straordinaria sensibilità, non viene accolto dalla società e si ritira a vita appartata. L’eroe romantico
I ribelli: Lucifero, Prometeo, l’esiliato e il perseguitato. I Modelli Alcuni artisti sono vicini al NEOCLASSICISMO: l’interesse per il primitivo induca alla scoperta di Omero. I ribelli: Lucifero, Prometeo, l’esiliato e il perseguitato. I suoi eroi rappresentano il genio individuale e i valori di un mondo a contatto stretto con la natura e con il mito. Nuovo interesse per Dante e Shakespeare: atmosfere cupe e presenza del mito.
Rivalutazione del Medioevo: sono esaltati gli aspetti mistici e irrazionali dell’esperienza religiosa, oltre che le legende e il folklore popolare. Il senso della morte: non è più la cessazione dell’esperienza terrena, come nel 1700, ma un passaggio verso una dimensione profonda e spirituale, . Inoltre una tomba, soprattutto dei grandi uomini, permette di tramandare virtù, coraggio ed esempi di vita e di azione.
Il Preromanticismo in Europa Inghilterra: Poesia cimiteriale e romanzo. Poesia cimiteriale: Edwar Young e Thomas Gray I canti di Ossian: James Macpherson: canti popolari epici, atmosfere cupe e lugubri, visioni notturne e spettrali, ambientazioni medioevali. Il romanzo gotico: Horace Walpole: Il castello di Otranto. Scenari medioevali, tra magica e soprannaturale. Streghe e fantasmi tratti dalle legende nordiche.
Sturm und drang e il classico in Germania Movimento che trae origine da un dramma di Klinger e che propone una nuova sensibilità soggettiva e sentimentale contro il razionalismo. Ansia di libertà Esaltazione della nazione tedesca Libera espressione del genio Passionalità primitiva e sentimento per una natura potente Arte come espressione del sentimento Rifiuto dei modelli classici Predilezione per l’arte gotica.
I dolori del giovane Werther 1774 Gli Sturmer J.W. Goethe. I dolori del giovane Werther 1774 E’ la storia di un ragazzo escluso dalla società perché portatore delle nuove sensibilità. Egli è un passionale e idealista e si scontra con una società fredda e calcolatrice. Tra ambientazioni lugubri e malinconiche, matura la decisione del suicidio: il wertherismo.
Distinzione tra la poesia ingenua e poesia sentimentale. F. Schiller I Masnadieri: 1781 Don Carlos: 1787 Drammi teatrali che vedono l’eroe romantico scontrarsi con l’immoralità dilagante e la tendenza alla mercificazione dei sentimenti umani. Gli Sturmer cercano una nuova armonia con la natura e un’ispirazione al mondo classico; Distinzione tra la poesia ingenua e poesia sentimentale.
Il Preromanticismo in Italia Tra stimoli europei e il classicismo: Melchiorre Cesarotti: 1730 – 1808. Traduce Gray: elegia scritta in un cimitero di campagna, rielabora l’Iliade con il titolo La morte di Ettore, traduce e rielabora i Canti di Ossian di Macpherson. Introduce l’endecasillabo sciolto.
Traduzione dell’Odissea. Poesia sepolcrale Ippolito Pindemonte: 1753 – 1828: fusione del Preromanticismo con l’armonia del classicismo. Amico e ispiratore di Foscolo. Poemetto: I cimiteri. 1806 Traduzione dell’Odissea. Poesie campestri: 1795.
Il Romanzo Alessandro Verri: 1741 – 1816 : Notti romane al sepolcro degli Scipioni 1792 Le avventure di Saffo, poetessa di Mitilene 1815 Grandezza degli antichi. Il suicidio Amori infelici. Il mito del genio fuori la società. Malinconia, tristezza e mediocrità del presente.