IL BILANCIO D’ESERCIZIO CORSO BILANCI AZIENDALI (CLAM) ANNO ACCADEMICO 2017/2018 IL BILANCIO D’ESERCIZIO Schemi di Bilancio
SCHEMA DI STATO PATRIMONIALE Art. 2424 C.C. in recepimento Art. 9 IV Direttiva CEE (con le integrazioni portate dal D.Lgs n.6/2003 e D.Lgs n. 139/2015) STRUTTURA A T T I V O A1.CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI DOVUTI A2.IMMOBILIZAZIONI A3.ATTIVO CIRCOLANTE A4.RATEI E RISCONTI ATTIVI P A S S I V O P1.PATRIMONIO NETTO P2.FONDI PER RISCHI ED ONERI P3.FONDO T.F.R. P4.DEBITI P5.RATEI E RISCONTI PASSIVI
SOTTOSCRIZIONE E VERSAMENTI CREDITI VERSO SOCI CONFERIMENTI Art. 2342 C.C. SOTTOSCRIZIONE E VERSAMENTI Art. 2439 C.C. SONO CREDITI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI DAI SOCI ALLA SOCIETA’, CON SEPARATA INDICAZIONE DELLA PARTE GIA’ RICHIAMATA (Art. 2424 C.C.)
A2 IMMOBILIZZAZIONI A2.1 IMMATERIALI A2.2 MATERIALI A2.3 FINANZIARIE INDICAZIONE SEPARATA DELLE IMMOBILIZZAZIONI CONCESSE IN LOCAZIONE FINANZIARIA (Leasing)
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI A2.1.1 COSTI DI IMPIANTO E AMPLIAMENTO A2.1.2 COSTI DI SVILUPPO (NON SI CAPITALIZZANO PIU’ I COSTI DI RICERCA E PUBBLICITA’) A2.1.3 DIRITTI DI BREVETTO INDUSTRIALE E DIRITTI DI UTILIZZO DI OPERE DELL’INGEGNO A2.1.4 CONCESSIONI LICENZE, MARCHI E DIRITTI SIMILI A2.1.5 AVVIAMENTO A2.1.6 IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO E ACCONTI A2.1.7 ALTRE
COSTI DI IMPIANTO ED AMPLIAMENTO Art. 2426 n. 5 c.c. Costi non ricorrenti Gli oneri riconducibili a tali costi non devono poter essere iscrivibili in altre classi dell’attivo Esempi Spese notarili Costi di start up Tasse per ottenere eventuali autorizzazioni Imposte di registro Oneri relativi ad operazioni di aumento di capitale, fusioni, trasformazioni e cessioni L’iscrizione nell’attivo di S.P. di questi costi è subordinata alla verifica della circostanza che da essi ne derivino utilità future per l’azienda
A2.1.2 COSTI DI SVILUPPO Periodo di ammortamento ordinario (5 anni) Questi costi devono poter essere attendibilmente misurati ed essere idonei a generare future utilità per l’azienda Per i costi di realizzazione di software applicativi l’evoluzione della prassi ha portato a privilegiarne l’iscrizione nella classe “altre immobilizzazioni immateriali”
A2.1.3 DIRITTI DI BREVETTO INDUSTRIALE E DIRITTI DI UTILIZZO DI OPERE DELL’INGEGNO Costi pluriennali sostenuti dall’impresa per acquisire (dall’esterno o in economia) specifiche condizioni produttive consistenti: nel diritto di disporre in via esclusiva di un patrimonio di conoscenze tecnico-operative, giuridicamente tutelate, impiegabili in un processo industriale (brevetto) Es. invenzioni idustriali;disegni ornamentali; diritto di pubblicazione; opera cinemato- grafica o teatrale b. nel diritto di godere di vantaggi economici di sfruttamento di opere intellettuali Es. software applicativi, oggetto di specifica protezione giuridica
CONCESSIONI LICENZE, MARCHI E DIRITTI SIMILI Costo pluriennale del diritto di sfruttamento in esclusiva di un bene o di un servizio pubblico (concessioni P.A.) Costo pluriennale del diritto di utilizzo do conoscenze o diritti di un terzo (licenze d’uso), o per lo svolgimento di attività regolamentate (licenze di commercio) Costo pluriennale per acquisizione e produzione interna di emblemi o denominazioni, giuridicamente tutelati, che connotano un prodotto o linea di prodotti (marchi)
A2.1.5 AVVIAMENTO L’avviamento può essere registrato in attivo di S.P. unicamente quando acquisito a titolo oneroso. Il valore di avviamento deve essere espressamente indicato e deve poter essere rilevato dagli atti notarili che hanno regolato la transazione. Il corrispettivo può essere costituito da: - denaro - beni - permute - azioni
IMMOBILIZAZIONI IN CORSO E ACCONTI La voce è di per sé esplicativa dei valori che può accogliere. Tuttavia, può essere opportuno indicare nelle note integrative i criteri adottati per la valorizzazione di questa posta di bilancio.
ALTRE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Migliorie su beni di terzi, ma solo nei casi in cui esse non siano separabili dai beni stessi Costi sostenuti per l’acquisizione di diritti di usofrutto di titoli azionari Oneri relativi all’ottenimento di finanziamenti
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI COMPRENDE LE SEGUENTI CATEGORIE: - A2.2.1 TERRENI E FABBRICATI - A2.2.2 IMPIANTI E MACCHINARI - A2.2.3 ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMMERCIALI - A2.2.4 ALTRI BENI - A2.2.5 IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO E ACCONTI
A2.2.1 TERRENI E FABBRICATI Questa posta di bilancio aggrega voci con diversi profili di ammortamento, con beni non ammortizzabili (terreni) Nella voce terreni si classificano solamente le aree prive di edifici o impianti Nel caso in cui il terreno su cui sorge il fabbricato non sia divisibile come terreno, il valore del terreno risulta incorporato nel bene immobile
ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMMERCIALI IMPIANTI E MACCHINARI A2.2.3 ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMMERCIALI La prima voce accoglie i beni prettamente strumentali all’esercizio dell’attività produttiva d’impresa La seconda voce accoglie i valori dei beni strumentali che non caratterizzano in senso stretto l’apparato tecnico-operativo dell’azienda E’ prassi scrivere nella prima voce sia gli impianti generici (es.: illuminazione), sia quelli specifici Nella seconda voce si registrano i beni che completano l’apparato tecnico-produttivo (carrelli elevatori, materiale di consumo, ecc.)
A2.2.4 ALTRI BENI Si tratta di una voce di largo utilizzo perché accoglie ad esempio: -automezzi aziendali -macchine elettriche ed elettroniche -computers -arredi -ecc.
IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO E ACCONTI In questa voce si registrano: - i valori delle immobilizzazioni per le quali è in corso un processo di realizzazione in economia - gli anticipi corrisposti dall’azienda ad un fornitore per l’acquisto di un bene destinato ad appartenere ai valori immobilizzati
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE COMPRENDE LE SEGUENTI CATEGORIE: A2.3.1 PARTECIPAZIONI A2.3.2 CREDITI Approfondimento di queste due voci A2.3.3 ALTRI TITOLI A2.3.4 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI ATTIVI
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE (CON SEPARATA INDICAZIONE, PER CIASCUNA VOCE, DEGLI IMPORTI ESIGIBILI ENTRO L’ESERCIZIO SUCCESSIVO) A2.3.1 PARTECIPAZIONI IN: a) IMPRESE CONTROLLATE b) IMPRESE COLLEGATE c) IMPRESE CONTROLLANTI d) VERSO IMPRESE SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DELLE CONTROLLANTI d-bis) ALTRE IMPRESE
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE A2.3.1 PARTECIPAZIONI Art. 2424 bis c.c. QUINDI SONO IMMOBILIZZATE LE PARTECIPAZIONI > 10% DEL CAPITALE DELLE PARTECIPATE (SE QUOTATA) > 20% DEL CAPITALE DELLE PARTECIPATE (SE NON QUOTATA) LE PARTECIPAZIONI RAPPRESENTANO INTERESSENZE AL CAPITALE DI UN’ALTRA IMPRESA IN FUNZIONE DELL’INTENSITA’ DELL’INTERESSENZA, LA PARTECIPAZIONE PUO’ ASSUMERE LA QUALIFICA DI CONTROLLATA O COLLEGATA (Art. 2359 c.c.) NELLO S.P. LE PARTECIPAZIONI VANNO ISCRITTE SEPARATAMENTE PER TIPOLOGIA: CONTROLLATE; COLLEGATE; CONTROLLANTI; IMPRESE SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DELLE CONTROLLANTI; ALTRE IMPRESE Art. 2424 c.c.
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE (CON SEPARATA INDICAZIONE, PER CIASCUNA VOCE, DEGLI IMPORTI ESIGIBILI ENTRO L’ESERCIZIO SUCCESSIVO) A2.3.2 CREDITI: a) VERSO IMPRESE CONTROLLATE b) VERSO IMPRESE COLLEGATE c) VERSO IMPRESE CONTROLLANTI d) VERSO IMPRESE SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DELLE CONTROLLANTI d-bis) VERSO ALTRI
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE A2.3.2 CREDITI SONO QUELLI DI NATURA FINANZIARIA, QUINDI: SIA QUELLI DERIVANTI DA RAPPORTI DI FINANZIAMENTO POSTI IN ESSERE DALL’IMPRESA CON CONTROLLATE, COLLEGATE, CONTROLLANTI, VERSO IMPRESE SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DELLE CONTROLLANTI E VERSO ALTRI SIA QUELLI COMMERCIALI CARATTERIZZATI DA TERMINI DI PAGAMENTO SIGNIFICATIVAMENTE PIU’ LUNGHI DI QUELLI MEDIAMENTE PRATICATI DALL’IMPRESA AI PROPRI CLIENTI
ATTIVO DI STATO PATRIMONIALE A3 ATTIVO CIRCOLANTE Art. 2424 c.c. RIMANENZE DISPONIBILITA’ LIQUIDE CREDITI ATT.TA’ FINANZ. CHE NON COSTITUISCONO IMMOBI- LIZZAZIONI
ATTIVO DI STATO PATRIMONIALE A3.1 RIMANENZE SONO DISTINTE IN: MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE E DI CONSUMO PRODOTTI IN CORSO DI LAVORAZIONE E SEMILAVORATI LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE PRODOTTI FINITI E MERCI ACCONTI COMBINAZIONI PRODUTTIVE E PROCESSI AZIENDALI
ATTIVO DI STATO PATRIMONIALE A3.2 CREDITI ART. 2424 c.c. 1. VERSO CLIENTI 2. VERSO IMPRESE CONTROLLATE 3. VERSO IMPRESE COLLEGATE 4. VERSO IMPRESE CONTROLLANTI 5. VERSO IMPRESE SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DI CONTROLLANTI 5 bis. TRIBUTARI 5 ter. IMPOSTE ANTICIPATE 5 quater. VERSO ALTRI
ATTIVO DI STATO PATRIMONIALE LA CLASSE E’ COSI’ COMPOSTA: A3.3 ATTIVITA’ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI LA CLASSE E’ COSI’ COMPOSTA: 1. PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE 2. PARTECIPAZIONI IN IMPRESE COLLEGATE 3. PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLANTI 3 bis. PARTECIPAZIONI IN IMPRESE SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DI CONTROLLANTI 4. ALTRE PARTECIPAZIONI 5. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI ATTIVI 6. ALTRI TITOLI
ATTIVO DI STATO PATRIMONIALE A3.4 DISPONIBILITA’ LIQUIDE LA CLASSE E’ COSI’ COMPOSTA: 1. DEPOSITI BANCARI E/O POSTALI 2. ASSEGNI 3. DENARO E VALORI IN CASSA
ATTIVO DI STATO PATRIMONIALE A4 RATEI E RISCONTI I RATEI MISURANO QUOTE DI COSTI O DI RICAVI DI COMPETENZA DELL’ESERCIZIO, CHE AVRANNO MANIFESTAZIONE NUMERARIA NELL’ESERCIZIO SUCCESSIVO I RISCONTI ESPRIMONO QUOTE DI COSTO O DI RICAVO CHE HANNO GIA’ AVUTO MANIFESTAZIONE NUMERARIA MA CHE RISULTANO DI COMPETENZA DI ESERCIZI SUCCESIVI L’ART. 2424-bis c.c. STABILISCE CHE NELLE VOCI RATEI E RRISCONTI (ATTIVI E PASSIVI) “… POSSONO ESSERE ISCRITTE… SOLTANTO QUOTE DI COSTI E PROVENTI COMUNI A DUE O PIU’ ESERCIZI, L’ENTITA’ DEI QUALI VARIA IN RAGIONE DEL TEMPO”
ATTIVO DI STATO PATRIMONIALE A4 RATEI E RISCONTI RATEO RISCONTO ATTIVO SE RELATIVO AD UN RICAVO SE RELATIVO AD UN COSTO PASSIVO SE RELATIVO AD UN COSTO SE RELATIVO AD UN RICAVO IN ALTRI TERMINI, SI HA CHE: INCASSO (RICAVO) PAGAMENTO (COSTO) POSTICIPATO RATEO ATTIVO RATEO PASSIVO ANTICIPATO RISCONTO PASSIVO RISCONTO ATTIVO
1° ESEMPIO: RATEI ATTIVI L’AZIENDA ALFA HA UN PTF DI € 200.000,00 IN BPT, CHE FRUTTANO UN TASSO DEL 1,8% ALL’ANNO, DA RISCUOTERE POSTICIPATAMENTE OGNI 6 MESI, AL 1° NOVEMBRE ED AL 1° MAGGIO, DI OGNI ANNO. IL RATEO ATTIVO E’ DI 2 MESI ( DAL 1/11 AL 31/12 ), IL CALCOLO E’: € 200.000,00 X 1,8% X 2/12 = € 600,00 LE SCRITTURE SONO: 31/12 ESERCIZO CORRENTE RATEO ATTIVO a INTERESSI ATTIVI 600,00 DESCRIZIONE: INTEGRATA LA PARTE DI RICAVO DI COMPETENZA -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 1/5 ESERCIZIO SUCCESSIVO BANCA (O ALTRO) a DIVERSI 1.800,00 INTERESSI ATTIVI 1.200,00 RATEO ATTIVO 600,00 DESCRIZIONE: RILEVATO RICAVO CON CHIUSURA DEL RATEO ATTIVO RIAPERTO AD INIZIO ESERCIZIO
2° ESEMPIO: RATEI PASSIVI L’AZIENDA ALFA HA UN MUTUO CON BANCA XY DI € 400.000,00, AL 6% ANNUO, PAGAMENTO MENSILE POSTICIPATO AL 15 DI OGNI MESE. Il pagamento è posticipato ed è un costo IL RATEO PASSIVO E’ DI 16 GIORNI ( DAL 15 AL 31/12 ), IL CALCOLO E’: € 400.000,00 X 6% X 16/365 = € 1.052,06 LE SCRITTURE SONO: 31/12 ESERCIZO CORRENTE INTERESSI PASSIVI a RATEO PASSIVO 1.052,06 DESCRIZIONE: INTEGRATA LA PARTE DI COSTO DI COMPETENZA -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 15/1 ESERCIZIO SUCCESSIVO DIVERSI A BANCA (O ALTRO) 2.038,36 INTERESSI PASSIVI 986,30 RATEO PASSIVO 1.052,06 DESCRIZIONE: RILEVATO COSTO CON CHIUSURA DEL RATEO PASSIVO RIAPERTO AD INIZIO ANNO
3° ESEMPIO: RISCONTO ATTIVO L’AZIENDA ALFA HA STIPULATO POLIZZE ASSICURATIVE ANTI INCENDIO E FURTO, CON PREMIO SEMESTRALE DI € 12.000,00, PAGAMENTO ANTICIPATO AL 1° OTTOBRE ED AL 1° APRILE DI CIASCUN ANNO. Il pagamento è anticipato quindi è un costo. IL RISCONTO ATTIVO E’ DI 3 MESI ( DAL 1/1 AL 31/03 ), IL CALCOLO E’: € 12.000,00 X 3/6 = € 6.000,00 LE SCRITTURE SONO: 1/10 ESERCIZO CORRENTE PREMI ASSICURATIVI a BANCA ( O ALTRO) 12.000,00 DESCRIZIONE: RILEVATO COMPONENTE NEGATIVO DI REDDITO -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 31/12 ESERCIZIO CORRENTE RISCONTO ATTIVO A PREMI ASSICURATIVI 6.000,00 DESCRIZIONE: STORNATA LA PARTE DI COSTO NON DI COMPETENZA 1/1 ESERCIZIO SUCCESSIVO CONTO ECONOMICO A RISCONTO ATTIVO 6.000,00 DESCRIZIONE: IMPUTATO ALL’ESERCIZIO IN CORSO LA QUOTA DI COSTO DI COMPETENZA
4° ESEMPIO: RISCONTO PASSIVO L’AZIENDA ALFA HA AFFITTATO PARTE DEL CAPANNONE: CANONE TRIMESTRALE € 6.000,00, PAGAMENTO ANTICIPATO AL 1/03, 1/06, 1/09 E 1/12. L’incasso è anticipato quindi è relativo ad un ricavo. IL RISCONTO PASSIVO E’ DI 2 MESI ( DAL 1/1 AL 28/02 ), IL CALCOLO E’: € 6.000,00 X 2/3 = € 4.000,00 LE SCRITTURE SONO: 1/12 ESERCIZO CORRENTE BANCA (O ALTRO) A FITTI ATTIVI 6.000,00 DESCRIZIONE: RILEVATO COMPONENTE POSITIVO DI REDDITO -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 31/12 ESERCIZIO CORRENTE FITTI ATTIVI A RISCONTO PASSIVO 4.000,00 DESCRIZIONE: STORNATA LA PARTE DI RICAVO NON DI COMPETENZA 1/1 ESERCIZIO SUCCESSIVO RISCONTO PASSIVO A CONTO ECONOMICO 4.000,00 DESCRIZIONE: IMPUTATO ALL’ESERCIZIO IN CORSO LA QUOTA DI RICAVO DI COMPETENZA