La somministrazione dei chemioterapici UO di Oncologia IRCCS San Raffaele (MI)
Durante la somministrazione dei chemioterapici utilizzare i seguenti DPI: Camice in TNT Mascherina FP2 Guanti depolverati Cuffia Occhiali
Per una corretta somministrazione utilizzare i seguenti dispositivi medici TELINO crea il campo di lavoro e limita la contaminazione VASSOIO in acciaio CEROTTO è preferibile in carta anallergico GARZE STERILI COTONE IDROFILO ANTISETTICI AGHI
DISPOSITIVI MEDICI UTILIZZATI NELL’AREA DI SOMMINISTRAZIONE TAPPO L/LOCK DEFLUSSORI DEFLUSSORE SCHERMATO DEFLUSSORE in E.V.A. (etilvenilacetato) CON FILTRO DEFLUSSORE per POMPA PERISTALTICA DOTATI DI FILTRO IDROFOBICO, TAPPINO DI CHIUSURA e ROTELLA BLOCCA FLEBO
DISPOSITIVI MEDICI UTILIZZATI NELL’AREA DI SOMMINISTRAZIONE PROLUNGA per SERBATOIO RACCORDO e PROLUNGA a RUBINETTO TIENE ATTIVE PIU’ VIE, EVITA DISPERSIONI SIRINGHE L/LOCK REGOLATORE di FLUSSO
DISPOSITIVI MEDICI UTILIZZATI NELL’AREA DI SOMMINISTRAZIONE POMPA INFUSIONALE PERISTALTICA POMPE ELASTOMERICHE MICROINFUSORE PORTATILE COMPUTERIZZATO CADD1 – CADD LEGACY
TRASPORTO DEI FARMACI ANTIBLASTICI Se l’U.O. è Interna Posizionare in buste di plastica trasparente sigillate e trasportare utilizzando i carrellini e contenitori in acciaio dedicati. Esterna Posizionare in buste di plastica trasparente sigillate e deposte in contenitori a tenuta, resistente ad uso esclusivo chemioterapici
Contenitore per il trasporto all’esterno dell’unità operativa
TRASPORTO DEI FARMACI ANTIBLASTICI Il trasporto dei farmaci antiblastici all’esterno dell’U.O. deve essere effettuato a cura del personale dell’U.O. richiedente L’incaricato del trasporto deve: Maneggiare con molta cura il contenitore; Non lasciare il contenitore incustodito e vicino a fonti di calore Il personale addetto alla somministrazione deve fare un primo controllo: Del corrispettivo schema e flebo preparato Della sequenza del ciclo Dei tempi di infusione Del corretto utilizzo dei dispositivi medici
FORMAZIONE DEL PERSONALE Il personale infermieristico deve essere adeguatamente formato in merito alle: Caratteristiche dei diversi farmaci, alla loro ricostituzione, conservazione e tossicità; Modalità di una corretta somministrazione; Modalità d’intervento in caso di contaminazione personale e/o ambientale; Riconoscere precocemente lo stravaso e trattarlo;
La corretta somministrazione EV Evitare la contaminazione personale e/o ambientale: Utilizzare sempre i D.P.I. e gli adeguati dispositivi medici per la manipolazione Posizionare il telino di protezione sotto il braccio del paziente Verificare il funzionamento dei set con fisiologica L’espulsione dell’aria dal deflussore deve essere effettuata facendo refluire il farmaco nel tubo con la soluzione di mantenimento;
La corretta somministrazione Evitare la contaminazione personale e/o ambientale: Somministrando a busto eretto; Lavaggio finale della linea di infusione con soluzione fisiologica; Flaconi, Siringhe e deflussori devono essere chiusi con tappi luer-lock e raccolti nel sacchetto traparente ed eliminati negli eco dedicati Sostituire immediatamente il D.P.I. se contaminato.
Tutte le attenzioni elencate devono essere applicate non solo alla terapia endovena ma anche per tutte le altre vie di somministrazione
VIE DI SOMMINISTRAZIONE Via endovenosa tramite E.V.diretta (bolo), o E.V. lenta (fleboclisi); Via orale tramite compresse o capsule; Via intramuscolare e sottocutanea; Via intraarteriosa; Via intracavitaria (intraperitoneale, intrapleurica, endorachide); Instillazione vescicale;
SOMMINISTRAZIONE DELLE CAPSULE IN SICUREZZA Apertura del blister Tagliare il blister con le forbici lungo la linea tratteggiata. Staccare delicatamente la pellicola bianca dal blister. Spingere la capsula attraverso il foglio di alluminio e travasarla in un bicchiere monouso.